SERIE D - GIRONE F, 2014-'15
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Re: SERIE D - GIRONE F, 2014-'15
Il Fano si aggiudica la finale playoff del girone battendo agevolmente, con un netto 4-1, il San Nicolò.
Il playout tra Amiternina e Castelfidardo invece è sull'1-1 e si andrà ai tempi supplementari.
Il playout tra Amiternina e Castelfidardo invece è sull'1-1 e si andrà ai tempi supplementari.
Forza Termoli !
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Re: SERIE D - GIRONE F, 2014-'15
PLAYOFF - 3° TURNO:
Fano-San Nicolò 5-1
Fano-San Nicolò 5-1
- peppetermoli
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Re: SERIE D - GIRONE F, 2014-'15
Amiternina-Castelfidardo 1-1 d.t.s.peppetermoli ha scritto:Amiternina salva
CASTELFIDARDO retrocesso in ECCELLENZA MARCHE
Questa Jesina qui è una squadra fantastica, vogliamo la Champions League, al Carotti col Real Madrid!!!
- peppetermoli
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Re: SERIE D - GIRONE F, 2014-'15
Per il Castelfidardo oltre al danno (sportivo) della retrocessione giunge dal giudice sportivo anche la beffa (economica): 1500 euro di multa e 1 turno di squalifica del campo per intemperanze dei propri tifosi ieri a Scoppito.
Forza Termoli !
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Re: SERIE D - GIRONE F, 2014-'15
Il Campobasso ha ufficializzato in panchina l'arrivo di Roberto Cappellacci, ex Teramo e Cosenza. Questo fa presagire la costruzione di una squadra da vertice per la società rossoblu.
Forza Termoli !
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Re: SERIE D - GIRONE F, 2014-'15
Un po' di novità dalle Marche:
- Il Fano dovrebbe proseguire con Alessandrini anche per la prossima stagione
- La Samb non sarà più guidata da Paolucci, sfumato Cappellacci rimane il rebus tecnico con un clamoroso ritorno di Mosconi tutt'altro che impossibile. Intanto un gruppo romano sarebbe interessato ad investire nel club.
- A Civitanova Marche è crisi nera, le voci parlano di trasferimento in città della Folgore Falerone per un nuovo progetto dal nome Folgore Civitanova o di ripartire addirittura dalla Promozione come già fatto una dozzina di anni fa. Sembra impossibile salvare l'attuale titolo di Serie D.
- Il Matelica riparte da mister Aldo Clementi, nelle ultime stagioni al Tolentino.
- A Fermo dove c'è un nuovo presidente, Raoul Parlatoni, dovrebbe rimanere Jaconi. Si parla di progetto ambizioso con contatti già in corso con Amodeo e Degano.
- Situazione complicata qui a Jesi, un aumento di capitale di 20.000 euro è stato predisposto ma ha indispettito qualche consigliere che ha dato le dimissioni ritenendo la somma non sufficiente. Stretta di mano ed addio con Bacci per la panchina il favorito è Yuri Bugari (in maglia leoncella nel 2010 e 2011). Si tratterebbe di un'autentica scommessa dato che Bugari quest'anno ha incominciato la carriera di allenatore (ma allo stesso tempo scendendo in campo) in 1^ Categoria compiendo però un miracolo salvando la Castelfrettese. Possibile ma più defilato un ritorno di Amaolo, intriga Possanzini.
- Alla Recanatese confermata la fiducia a mister Magrini.
- Situazione di stallo per la Folgore Falerone che ripartirà da mister Dario Bolzan ma il cui futuro è tutto da decifrare tra un trasferimento a Civitanova od un ritorno alla normale denominazione (togliendo dunque Montegranaro) data la povertà di aiuto dell'amministazione comunale. In caso di addio da Montegranaro sarebbe anche da trovare un campo omologato per la D, possibilità Fermo. Ma al momento lo scenario più concreto è quello della Folgore Civitanova.
- Il Monticelli impegnato nei playoff nazionali se dovesse salire confermerà senza dubbio mister Stallone.
- Il Fano dovrebbe proseguire con Alessandrini anche per la prossima stagione
- La Samb non sarà più guidata da Paolucci, sfumato Cappellacci rimane il rebus tecnico con un clamoroso ritorno di Mosconi tutt'altro che impossibile. Intanto un gruppo romano sarebbe interessato ad investire nel club.
- A Civitanova Marche è crisi nera, le voci parlano di trasferimento in città della Folgore Falerone per un nuovo progetto dal nome Folgore Civitanova o di ripartire addirittura dalla Promozione come già fatto una dozzina di anni fa. Sembra impossibile salvare l'attuale titolo di Serie D.
- Il Matelica riparte da mister Aldo Clementi, nelle ultime stagioni al Tolentino.
- A Fermo dove c'è un nuovo presidente, Raoul Parlatoni, dovrebbe rimanere Jaconi. Si parla di progetto ambizioso con contatti già in corso con Amodeo e Degano.
- Situazione complicata qui a Jesi, un aumento di capitale di 20.000 euro è stato predisposto ma ha indispettito qualche consigliere che ha dato le dimissioni ritenendo la somma non sufficiente. Stretta di mano ed addio con Bacci per la panchina il favorito è Yuri Bugari (in maglia leoncella nel 2010 e 2011). Si tratterebbe di un'autentica scommessa dato che Bugari quest'anno ha incominciato la carriera di allenatore (ma allo stesso tempo scendendo in campo) in 1^ Categoria compiendo però un miracolo salvando la Castelfrettese. Possibile ma più defilato un ritorno di Amaolo, intriga Possanzini.
- Alla Recanatese confermata la fiducia a mister Magrini.
- Situazione di stallo per la Folgore Falerone che ripartirà da mister Dario Bolzan ma il cui futuro è tutto da decifrare tra un trasferimento a Civitanova od un ritorno alla normale denominazione (togliendo dunque Montegranaro) data la povertà di aiuto dell'amministazione comunale. In caso di addio da Montegranaro sarebbe anche da trovare un campo omologato per la D, possibilità Fermo. Ma al momento lo scenario più concreto è quello della Folgore Civitanova.
- Il Monticelli impegnato nei playoff nazionali se dovesse salire confermerà senza dubbio mister Stallone.
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Re: SERIE D - GIRONE F, 2014-'15
Se la Folgore Civitanova andasse in porto, Civitanova Marche manterrebbe la Serie D (riacquistando quanto prima la denominazione Civitanovese), Montegranaro sarebbe rappresentato dalla sua squadra in Seconda Categoria (quella che in effetti seguono i tifosi), mentre a rimetterci sarebbe Falerone, che perderebbe in un sol colpo i suoi cinquantotto anni di storia, ma con una squadra appena promossa in Prima Categoria a difendere l'onore del paese. Laconico commento: molto triste tutto ciò...
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Re: SERIE D - GIRONE F, 2014-'15
Da sottolineare come in 1^ però ci sia il Piane di Falerone, squadra della frazione e non della città vera e propria (come Centobuchi per Monteprandone o Porto Potenza con Potenza Picena). Credo anzi che l'unica rappresentante della città sia il Falerone Social Club di 3^ Categoria iscrittosi questa stagione!nike ha scritto:Se la Folgore Civitanova andasse in porto, Civitanova Marche manterrebbe la Serie D (riacquistando quanto prima la denominazione Civitanovese), Montegranaro sarebbe rappresentato dalla sua squadra in Seconda Categoria (quella che in effetti seguono i tifosi), mentre a rimetterci sarebbe Falerone, che perderebbe in un sol colpo i suoi cinquantotto anni di storia, ma con una squadra appena promossa in Prima Categoria a difendere l'onore del paese. Laconico commento: molto triste tutto ciò...
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Re: SERIE D - GIRONE F, 2014-'15
La Folgore in realtà, prima di diventare un ibirido con Montegranaro, era di Piane di Falerone e non di Falerone capoluogo...Jesi 1927 ha scritto:Da sottolineare come in 1^ però ci sia il Piane di Falerone, squadra della frazione e non della città vera e propria (come Centobuchi per Monteprandone o Porto Potenza con Potenza Picena). Credo anzi che l'unica rappresentante della città sia il Falerone Social Club di 3^ Categoria iscrittosi questa stagione!nike ha scritto:Se la Folgore Civitanova andasse in porto, Civitanova Marche manterrebbe la Serie D (riacquistando quanto prima la denominazione Civitanovese), Montegranaro sarebbe rappresentato dalla sua squadra in Seconda Categoria (quella che in effetti seguono i tifosi), mentre a rimetterci sarebbe Falerone, che perderebbe in un sol colpo i suoi cinquantotto anni di storia, ma con una squadra appena promossa in Prima Categoria a difendere l'onore del paese. Laconico commento: molto triste tutto ciò...
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Re: SERIE D - GIRONE F, 2014-'15
Ma a Civitanova come hanno preso la storia della fusione (ultras in primis)?
USLV 1928
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Re: SERIE D - GIRONE F, 2014-'15
Faccio anche io un riassunto sulla situazione molisana.
Il Campobasso, con l'ufficializzazione di Cappellacci, conferma che (almeno in linea teorica) la prossima stagione vorrà disputarla da protagonista.
A Termoli situazione ancora caotica: ad oggi, domenica 31 maggio, è impensabile e non pronosticabile sapere quale sarà il futuro della compagine giallorossa.
A Isernia la situazione è un po meno peggiore rispetto a Termoli ma comunque il fatto che, come riportano gli organi di stampa molisani, si continui a trattare per possibili nuovi ingressi societari dimostra come anche lì la situazione sia ancora poco chiara riguardo al futuro della compagine biancoceleste.
Inoltre aggiungo che ad Agnone si sta valutando la possibilità di fare domanda di ripescaggio, ma credo che una decisione definitiva in tal senso verrà presa solo nei prossimi 10 giorni.
Il Campobasso, con l'ufficializzazione di Cappellacci, conferma che (almeno in linea teorica) la prossima stagione vorrà disputarla da protagonista.
A Termoli situazione ancora caotica: ad oggi, domenica 31 maggio, è impensabile e non pronosticabile sapere quale sarà il futuro della compagine giallorossa.
A Isernia la situazione è un po meno peggiore rispetto a Termoli ma comunque il fatto che, come riportano gli organi di stampa molisani, si continui a trattare per possibili nuovi ingressi societari dimostra come anche lì la situazione sia ancora poco chiara riguardo al futuro della compagine biancoceleste.
Inoltre aggiungo che ad Agnone si sta valutando la possibilità di fare domanda di ripescaggio, ma credo che una decisione definitiva in tal senso verrà presa solo nei prossimi 10 giorni.
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- gianluca di marzio
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Re: SERIE D - GIRONE F, 2014-'15
personalmente non andrei allo stadio nemmeno se mi pagassero l'abbonamento per il resto della mia vita.ssaggio ha scritto:Ma a Civitanova come hanno preso la storia della fusione (ultras in primis)?
- peppetermoli
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Re: SERIE D - GIRONE F, 2014-'15
http://www.primonumero.it/attualita/spo ... p?id=19522
Campobasso, il nuovo mister dispensa sorrisi ed entusiasmo: "Arrivare secondi è come retrocedere".
Campobasso. «Secondo posto? No, proveremo a vincere, piazzarsi dietro la prima è quasi come retrocedere»
Non usa giri di parole il nuovo allenatore rossoblù Roberto Cappellacci, 49 anni, teramano di Tortoreto, presentato stasera dal Campobasso nell’angusta e stipatissima sala stampa dello stadio Nuovo Romagnoli.
Un primo giorno di scuola non banale. Cappellacci dispensa sorrisi ed entusiasmo. «Vengo volentieri, ho accettato praticamente da subito la proposta – ha dichiarato l’allenatore abruzzese, al quale è arrivato anche un ’in bocca al lupo’ dal sindaco Antonio Battista, presente alla conferenza stampa – e mi sono sentito desiderato, il Campobasso ha dimostrato con i fatti che puntava proprio su di me. Minadeo che mi aveva telefonato, è stato bravo ed anche furbo ad invitarmi a Campobasso, a farmi conoscere la proprietà, il presidente, i dirigenti, la struttura, insomma a farmi respirare quella che poteva essere la mia squadra. Credetemi, non ce ne erano di altre proposte, serie e convinte come quella che si è poi concretizzata. Una volta qui, c’ho messo un attimo a trovare l’accordo».
Il presidente Perrucci conferma: «Siamo al terzo anno qui a metterci la faccia. Siamo testardi ed anche un po’ incoscienti nel proseguire questo discorso iniziato con l’Eccellenza. Ci saremmo aspettati altri aiuti, ad oggi gli imprenditori che ci sono vicini sono sei o sette, li conoscete, Meo, Falcione, Santoro e pochi altri. Per chi volesse aiutarci la porta è sempre aperta».
L’appello è accorato: «Stateci vicino, anche le quote da 50 euro sono importanti, con esse abbiamo raggiunto una cifra considerevole. Sessantamila euro equivalgono ad uno sponsor che tutti vorrebbero avere».
Tocca a Meo, ’mister Phlogas’, in rappresentanza della proprietà fare gli onori di casa: «Minadeo ha dato tanto al Campobasso. La sua esperienza sul campo ci sarà utile anche fuori. Per le sue conoscenze maturate in tanti anni ci siamo affidati di buon grado a lui per la costruzione della squadra. Ha scelto Cappellacci e noi sposiamo in toto la scelta. Il nuovo allenatore coniuga bel gioco e risultati, è qui anche per la riconosciuta professionalità e serietà. Scommettiamo su di lui»
Minadeo è di poche parole: «Darò tutto in questa nuova veste, come e più di quando giocavo, con la massima responsabilità. Sceglieremo giocatori che prendano subito coscienza di una cosa. Ovvero che a Campobasso si può solo vincere».
Cappellacci approfondisce gli aspetti tecnici, ma indicazioni precise non ne può ancora fornire. «Che modulo adottare? E’ presto per dirlo, di sicuro sarà funzionale ai giocatori che avremo in organico. Bel calcio? A tutti piace, a me per primo. Sarò banale, ma contano in primis i risultati. E per farli ci vogliono, è vero, degli under di qualità, ma anche i senior. Il nostro obiettivo è costruire un organico equilibrato in tutte e due gli ambiti. Porterò di sicuro con me Marco Ianni, che è il mio principale collaboratore, poi qualche altro andrà a comporre lo staff e lo presenteremo in un secondo momento. Nessuno della rosa del vecchio Campobasso è escluso a priori dal progetto, come nessuno può avere garanzie di farne parte per grazia ricevuta. Faremo attentamente tutte le valutazioni»
Campobasso, il nuovo mister dispensa sorrisi ed entusiasmo: "Arrivare secondi è come retrocedere".
Campobasso. «Secondo posto? No, proveremo a vincere, piazzarsi dietro la prima è quasi come retrocedere»
Non usa giri di parole il nuovo allenatore rossoblù Roberto Cappellacci, 49 anni, teramano di Tortoreto, presentato stasera dal Campobasso nell’angusta e stipatissima sala stampa dello stadio Nuovo Romagnoli.
Un primo giorno di scuola non banale. Cappellacci dispensa sorrisi ed entusiasmo. «Vengo volentieri, ho accettato praticamente da subito la proposta – ha dichiarato l’allenatore abruzzese, al quale è arrivato anche un ’in bocca al lupo’ dal sindaco Antonio Battista, presente alla conferenza stampa – e mi sono sentito desiderato, il Campobasso ha dimostrato con i fatti che puntava proprio su di me. Minadeo che mi aveva telefonato, è stato bravo ed anche furbo ad invitarmi a Campobasso, a farmi conoscere la proprietà, il presidente, i dirigenti, la struttura, insomma a farmi respirare quella che poteva essere la mia squadra. Credetemi, non ce ne erano di altre proposte, serie e convinte come quella che si è poi concretizzata. Una volta qui, c’ho messo un attimo a trovare l’accordo».
Il presidente Perrucci conferma: «Siamo al terzo anno qui a metterci la faccia. Siamo testardi ed anche un po’ incoscienti nel proseguire questo discorso iniziato con l’Eccellenza. Ci saremmo aspettati altri aiuti, ad oggi gli imprenditori che ci sono vicini sono sei o sette, li conoscete, Meo, Falcione, Santoro e pochi altri. Per chi volesse aiutarci la porta è sempre aperta».
L’appello è accorato: «Stateci vicino, anche le quote da 50 euro sono importanti, con esse abbiamo raggiunto una cifra considerevole. Sessantamila euro equivalgono ad uno sponsor che tutti vorrebbero avere».
Tocca a Meo, ’mister Phlogas’, in rappresentanza della proprietà fare gli onori di casa: «Minadeo ha dato tanto al Campobasso. La sua esperienza sul campo ci sarà utile anche fuori. Per le sue conoscenze maturate in tanti anni ci siamo affidati di buon grado a lui per la costruzione della squadra. Ha scelto Cappellacci e noi sposiamo in toto la scelta. Il nuovo allenatore coniuga bel gioco e risultati, è qui anche per la riconosciuta professionalità e serietà. Scommettiamo su di lui»
Minadeo è di poche parole: «Darò tutto in questa nuova veste, come e più di quando giocavo, con la massima responsabilità. Sceglieremo giocatori che prendano subito coscienza di una cosa. Ovvero che a Campobasso si può solo vincere».
Cappellacci approfondisce gli aspetti tecnici, ma indicazioni precise non ne può ancora fornire. «Che modulo adottare? E’ presto per dirlo, di sicuro sarà funzionale ai giocatori che avremo in organico. Bel calcio? A tutti piace, a me per primo. Sarò banale, ma contano in primis i risultati. E per farli ci vogliono, è vero, degli under di qualità, ma anche i senior. Il nostro obiettivo è costruire un organico equilibrato in tutte e due gli ambiti. Porterò di sicuro con me Marco Ianni, che è il mio principale collaboratore, poi qualche altro andrà a comporre lo staff e lo presenteremo in un secondo momento. Nessuno della rosa del vecchio Campobasso è escluso a priori dal progetto, come nessuno può avere garanzie di farne parte per grazia ricevuta. Faremo attentamente tutte le valutazioni»
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