Martin ha scritto: ↑16 ottobre 2023, 14:12
Sono le uniche ad aver professato ambizioni importanti. Forse più Cavese e Ostiamare che la Nocerina che non è partita con l'obbligo di vincere a differenza delle altre due e in particolare della Cavese.
Purtroppo è un girone che da qualche anno latita di squadre attrezzate fra sarde e laziali, non è un caso che di riffa o di raffa salgono le campane, brave a inserirsi nel vuoto di potere sardo-laziale abbastanza cronicizzato nel tempo e vincendo, secondo me, più per demeriti altrui che per meriti propri.
Esatto, entrambe le regioni sono in crisi da un po'... l'unica vittoria laziale negli scorsi cinque anni è stata quella del Monterosi che però sembra già essersi smobilitato, e l'anno prossimo dovremmo rivederli qui senza grossi proclami. Forse la luce potrebbe arrivare quando a Rieti e Viterbo si stabilizzeranno e decideranno di unire le forze in un unico progetto. Altro dato incredibile da segnalare è come effettivamente le laziali non riescano a vincere nemmeno se collocate negli altri gironi (citofonare il Trastevere).
In Sardegna la situazione è quella che è: le squadre che possono avere ambizioni di professionismo stanno effettivamente tra i professionisti (Cagliari, Torres e Olbia), anche se in Eccellenza è pieno di società che ambiscono alla D come obiettivo a breve termine (ma allo stesso tempo obiettivo massimo).
Infatti le campane che ogni anno sembrano in grado di tentare la promozione finiscono puntualmente qui (Turris, Giugliano, Cavese): voglio vedere chi vincerebbe il girone se al posto di Cavese e Nocerina ci fossero Angri e Santa Maria Cilento