Prima Divisione/B, le pagelle del mercato
Come noto, sarà un girone di ferro quello meridionale della Prima Divisione. Tante candidate per due posti al sole. E diversi i club che han fatto man bassa sul mercato rinunciando al criterio dell'età media nell'utilizzo dei giocatori. Sarà un torneo affascinante e tutto da gustare. Con qualche piazza prestigiosa che inevitabilmente dovrà rinunciare ai propri sogni di gloria. Anche in questo caso, in mancanza di retrocessioni, nessuna insufficienza di incoraggiamento.
Perugia 8
Mercato ancora imponente per i Grifoni. In attacco spiccano Eusepi, Fabio Mazzeo e il golden boy del Napoli, Insigne jr, che con la permanenza di Fabinho rendono il reparto autorevole. Con Scognamiglio la difesa è al top. Le idee di Camplone, tornato in panca, faranno il resto.
Lecce 8
Estate di rivoluzione per i giallorossi. La disfatta dello scorso anno, con lo strascico di polemiche che ha coinvolto parecchi giocatori, induce la società a procedere ad una sontuosa opera di maquillage. I nuovi innesti sono ancora una volta di prima fascia, Miccoli su tutti. E negli ultimi giorni arrivano anche Amodio e Papini. Sulla carta sarà persino più dura del recente campionato, ma Moriero può tagliare l'obiettivo della cadetteria.
Benevento 7,5
Con Vigorito si va sul sicuro. Ed è sempre lecito aspettarsi grandi squadre. Chissà se, finalmente, sarà questo l'anno buono, ma gli arrivi di Evacuo, Agyei, Zanon e Di Deo posizionano i sanniti ancora tra le primissime. Concorrenza ardua, ma la B stavolta può essere agguantata.
Salernitana 7
Lotito vuole fare grandi i granata. E ci sta riuscendo passo dopo passo. Forse è stato un errore lasciar andare via Grassi, ma il reparto avanzato di Sanderra può contare ancora su mostri sacri come Ginesta e Foggia. Granata tra le sicure protagoniste del girone.
Pisa 7
Gli ultimi giorni di mercato non regalano grosse sorprese, a parte l'ingaggio del giovane Melis. Ma Lucchesi lavora bene ancora una volta, impreziosendo l'attacco nerazzurro con molti innesti di qualità . I toscani, esattamente come lo scorso anno, potranno dare fastidio alle più grandi.
Catanzaro 7
Sontuoso l'arrivo in chiusura di mercato di Leandro Vitiello, unito al talento del giovane Tortolano. Si prevede un'annata importante per i giallorossi, sicuramente tra le maggiori candidate al salto in cadetteria anche per la conferma di pezzi grossi come Catacchini, Russotto e Fioretti.
Frosinone 6,5
Rosa già abbastanza collaudata per Roberto Stellone. Con l'innesto in extremis di Gessa. E davanti la coppia Cesaretti-Curiale promette show e sfracelli. Ciociari tra le sicure outsider.
Pontedera 6,5
I toscani possono essere la vera sorpresa del girone, ripercorrendo le orme del Trapani. Grassi riprende il posto al fianco di Arrighini e promette gol e sostanza al reparto. Già in evidenza, con una rete al Grosseto, il nuovo acquisto Bartolomei. E poi la guida di Paolo Indiani è una garanzia.
Nocerina 6,5
I Molossi sono indubitabilmente una incognita. Programmi ridimensionati e tanti giovani di belle speranze che però vogliono lottare col coltello tra i denti. Tra questi Evacuo jr, già autore di un buon precampionato ed in gol contro il Perugia. Prima esperienza in panca tra i professionisti per Gaetano Fontana. Se riesce a trovare la quadra, il suo collettivo potrà far divertire.
Gubbio 6,5
Non tutti possono permettersi atleti come Sandomenico e Tartaglia. Talenti veri. Anche qui siamo in presenza di un collettivo tutto da decifrare, giovanissimo e frutto della collaborazione col Parma. Ma il ds Giammarioli ha il merito di completarlo con largo anticipo rispetto alla chiusura del mercato, regalando tempo a mister Bucchi per poterlo assemblare. Ovviamente pesano le perdite di Belfasti, Galabinov e Palermo.
Grosseto 6,5
I maremmani rimpolpano il loro organico solo negli ultimi giorni. Strappato l'ottimo difensore Burzigotti alla concorrenza del Sorrento, e assestati i colpi Legittimo e Dicuonzo, arrivano anche Bombagi e Adriano Montalto. I toscani non partono tra le favorite ma possono fare un buon campionato.
L'Aquila 6,5
Gli abruzzesi danno continuità al loro progetto con la riconferma di Pagliari in panchina. E si assicurano 4 innesti mirati: Di Maio e Dallamano in difesa, Corapi a centrocampo e Triarico in attacco. Si può vivere un'annata tranquilla.
Paganese 6
Mercato di assestamento per gli azzurrostellati. Parecchi giovani (tra cui il napoletano Novothny) e nessun botto. Sarà un anno di transizione.
Prato 6
Mercato che non regala emozioni. Già è stato tanto che la famiglia Toccafondi abbia voluto rilanciare il proprio impegno per un altro anno, nonostante i mal di pancia di una parte della tifoseria. In un sol colpo sono stati persi Casini, Cesarini, Romanò, Napoli e Giovinco, giocatori di un certo valore. Restano comunque Silva Reis, Malomo e Tiboni. Ma sarà una stagione interlocutoria.
Barletta 6
Sarà l'ennesima annata in seconda linea. Mercato non ambizioso che però porta in dote i talentuosi D'Errico, ex Andria, e Picci, che l'anno scorso si è tolto anche lo sfizio di andare in gol in B col Brescia contro il Crotone. Quest'ultimo potrebbe dare sapore all'attacco biancorosso. Persi Simoncelli e Dezi, due pedine importanti della scorsa stagione, ci sono comunque delle riconferme preziose come l'interessante Cicerelli, Pippa e l'arcigno Camilleri in difesa.
Viareggio 6
Arrivano tanti giovani impreziositi dai colpi Romeo e Vannucchi. Ma i bianconeri non avranno grosse pretese. Valorizzazione degli under e campionato tranquillo, questi gli obiettivi.
Ascoli 6
Il mercato bianconero si sveglia troppo tardi. E senza particolari sussulti. Da annotare, comunque, gli ingaggi di Pestrin e di Gennaro Acampora, quest'ultimo centrocampista di qualità che avrà la possibilità finalmente di far vedere il proprio valore. Davanti Malatesta non dovrà far rimpiangere Soncin e non sarà facile, sebbene Tripoli si sia già fatto notare per il gol del momentaneo vantaggio ascolano a Frosinone.
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