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Re: Fallimenti e fusioni in Serie D (estate 2011)

Inviato: 27 maggio 2011, 14:45
da bluebeater
sergy452 ha scritto:E Cassino non confina con nessuno di questi 2 comuni, vedremo che porcata si inventeranno!
Venafro confina con S. Vittore del Lazio che è provincia di Frosinone, possono trasferire il titolo lì giocando con quel nome sempre a Cassino, come fece quattro anni fa l'Aversa con l'Acerrana attraverso il S. Felice a Cancello.

Re: Fallimenti e fusioni in Serie D (estate 2011)

Inviato: 27 maggio 2011, 16:27
da Gioventù Biancoceleste
bluebeater ha scritto:
sergy452 ha scritto:E Cassino non confina con nessuno di questi 2 comuni, vedremo che porcata si inventeranno!
Venafro confina con S. Vittore del Lazio che è provincia di Frosinone, possono trasferire il titolo lì giocando con quel nome sempre a Cassino, come fece quattro anni fa l'Aversa con l'Acerrana attraverso il S. Felice a Cancello.
Ecco sì, allora forse potrebbero avere in progetto di fare qualcosa di simile...

Re: Fallimenti e fusioni in Serie D (estate 2011)

Inviato: 27 maggio 2011, 17:40
da animaletto
Gioventù Biancoceleste ha scritto:
animaletto ha scritto:A me sembra che una squadra laziale non possa rilevare il titolo di una squadra molisancampana. Qualcuno più esperto può rispondere in modo più chiaro.
Se il comune di Cassino confinasse con quello di Venafro o di Capriati al Volturno credo che potrebbe anche se è di una regione diversa, perchè mi pare che sia lecito rilevare il titolo di una squadra che ha sede in un comune confinante (anche se di un'altra regione). Se invece il comune di Cassino non confinasse con nessuno di quei 2 comuni, potrebbero rilevare il titolo usando questo stratagemma: mettere la sede sociale del nuovo club in un comune confinante con uno di quei 2, ad esempio il comune "Pinco Pallino" (tanto per dire un nome), mettendo il primo anno come nome della nuova società "Pinco Pallino Cassino", per poi successivamente nei prossimi anni spostare la sede a Cassino e cambiare nome alla squadra in "Cassino".
E possono non giocare a Pinco Pallino?

Capriati confina con Ciorlano, Fontegreca, Gallo Matese, Monteroduni (IS), Pozzilli (IS), Venafro (IS). A parte Venafro che ha già una squadra sua, sono tutti comuni minuscoli che non credo abbiano uno stadio da D.

Re: Fallimenti e fusioni in Serie D (estate 2011)

Inviato: 27 maggio 2011, 17:41
da animaletto
bluebeater ha scritto:
sergy452 ha scritto:E Cassino non confina con nessuno di questi 2 comuni, vedremo che porcata si inventeranno!
Venafro confina con S. Vittore del Lazio che è provincia di Frosinone, possono trasferire il titolo lì giocando con quel nome sempre a Cassino, come fece quattro anni fa l'Aversa con l'Acerrana attraverso il S. Felice a Cancello.
Ma il Venafro è in vendita? Non era la Capriatese ad essere in vendita?

Re: Fallimenti e fusioni in Serie D (estate 2011)

Inviato: 27 maggio 2011, 17:42
da animaletto
Sempre che il venafro non diventi San Vittore-futuro Cassino e la Capriatese diventi Venafro. Quando la realtà supera la fantasia! --?

Re: Fallimenti e fusioni in Serie D (estate 2011)

Inviato: 27 maggio 2011, 19:07
da animaletto
Ho letto che la Lucchese ha GRAVI problemi societari. Sembra che possa essere rilevata da una cordata formata dall'ex presidente dell'Imperia (l'ha fatta fallire!) e dall'ex presidente del Venezia (l'ha fatta fallire!). Insomma: esperti di calcio! :shock:

Re: Fallimenti e fusioni in Serie D (estate 2011)

Inviato: 27 maggio 2011, 19:43
da peppetermoli
x animaletto: a quanto pare ci sono problemi sia a Venafro sia a Capriati

Comunque questo fatto dei comuni limitrofi vale per la D o per le altre categorie? Perchè qui in Molise il Real Isernia si comprò il titolo del Rocca d'Evandro che addirittura era campana e non molisana in Eccellenza (seppur il Rocca d'Evandro prende, o prendeva, parte ai campionati molisani).

Re: Fallimenti e fusioni in Serie D (estate 2011)

Inviato: 27 maggio 2011, 20:33
da animaletto
peppetermoli ha scritto:x animaletto: a quanto pare ci sono problemi sia a Venafro sia a Capriati

Comunque questo fatto dei comuni limitrofi vale per la D o per le altre categorie? Perchè qui in Molise il Real Isernia si comprò il titolo del Rocca d'Evandro che addirittura era campana e non molisana in Eccellenza (seppur il Rocca d'Evandro prende, o prendeva, parte ai campionati molisani).
Che casino!

Re: Fallimenti e fusioni in Serie D (estate 2011)

Inviato: 28 maggio 2011, 13:32
da Ale83
Ma i gironi di C2 da tre a due è ufficiale ancora o no? in serie D rimarranno nove?

Re: Fallimenti e fusioni in Serie D (estate 2011)

Inviato: 28 maggio 2011, 13:57
da sergy452
Novese e Aquanera: si parla di fusione!

Re: Fallimenti e fusioni in Serie D (estate 2011)

Inviato: 28 maggio 2011, 14:07
da Gioventù Biancoceleste
Ale83 ha scritto:Ma i gironi di C2 da tre a due è ufficiale ancora o no? in serie D rimarranno nove?
I gironi di Serie D dovrebbero rimanere 9. Per quel che riguarda l'ex C2 invece decideranno il format solo ad agosto dopo che ci saranno le sentenze definitive su tutte le squadre dichiarate fallite/non ammesse in Lega Pro a fine luglio/inizio agosto: se ci saranno circa 15 fallimenti, i gironi dell'ex C2 saranno 2 da 20 squadre ciascuno, se invece i fallimenti dovessero essere meno allora è possibile che rimangano gli attuali 3 gironi, probabilmente ridotti, cioè non da 18 squadre ma magari da 16 clubs l'uno, ma prima di decidere il format per forza bisogna che Macalli sappia il numero ufficiale di fallite/non ammesse in Lega Pro.

Re: Fallimenti e fusioni in Serie D (estate 2011)

Inviato: 28 maggio 2011, 14:59
da ::gheitvintidò::
animaletto ha scritto:Ho letto che la Lucchese ha GRAVI problemi societari. Sembra che possa essere rilevata da una cordata formata dall'ex presidente dell'Imperia (l'ha fatta fallire!) e dall'ex presidente del Venezia (l'ha fatta fallire!). Insomma: esperti di calcio! :shock:
QUALE DEI "PREGEVOLI" MAIALI?

dal cin?
gallo?
poletti?

Re: Fallimenti e fusioni in Serie D (estate 2011)

Inviato: 28 maggio 2011, 15:09
da sergy452
Montali dell'Imperia, si può dire addio alla Lucchese.

Re: Fallimenti e fusioni in Serie D (estate 2011)

Inviato: 28 maggio 2011, 17:14
da animaletto
::gheitvintidò:: ha scritto:
animaletto ha scritto:Ho letto che la Lucchese ha GRAVI problemi societari. Sembra che possa essere rilevata da una cordata formata dall'ex presidente dell'Imperia (l'ha fatta fallire!) e dall'ex presidente del Venezia (l'ha fatta fallire!). Insomma: esperti di calcio! :shock:
QUALE DEI "PREGEVOLI" MAIALI?

dal cin?
gallo?
poletti?
Oddio non ricordo, ho letto la notizia di sfuggita. Mentre il ligure mi sembra Montali. Sicuramente si sono incontrati ad Albenga.

Re: Fallimenti e fusioni in Serie D (estate 2011)

Inviato: 28 maggio 2011, 17:24
da animaletto
Ecco un'articolo di qualche giorno fa:

È guerra aperta tra l'architetto Giovanni Valentini e l'ex patron rossonero Giuliano Giuliani. In un albergo toscano il rappresentante della Valore di Prato avrebbe incontrato il gruppo genovese che vede come capocordata l'imprenditore Luigi Gallo, ex patron del Venezia, arrestato nel luglio del 2005 per la fideiussione falsa al Torino di Cimminelli. Sarebbe stato raggiunto un accordo di massima. Della cordata genovese fa parte un altro personaggio chiacchierato: Maurizio Montali, 53 anni, ex dirigente dell'Imperia Calcio (fallita e radiata dalla Figc alcuni anni fa) quando alla presidenza c'era il fratello Gianfranco, 55 anni, che all'epoca venne arrestato per bancarotta fraudolenta. Nel 1996 venne accusato di truffa ai danni di un imprenditore di Vercelli dal quale aveva ottenuto assieme al fratello Gianfranco un anticipo di 500 milioni del vecchio conio, ma nel 2008 fu prosciolto dal tribunale della città piemontese per sopraggiunta prescrizione. Ma al di là del biglietto da visita non proprio edificante di personaggi che gravitano da anni nel mondo del calcio stupisce l'improvvisa accelerazione del Gruppo Valore e inquieta soprattutto la raccomandata via fax inviata all'azionista di minoranza, Giuliano Giuliani. Le date sono quelle già annunciate in convocazione ordinaria e straordinaria dell'assemblea dei soci: 1 e 6 giugno. Ma all'ordine del giorno c'è la modifica di un punto preciso dello Statuto societario dell'As Lucchese Libertas 1905: riduzione o eliminazione del diritto di prelazione del socio di minoranza. In poche parole Valentini vuole avere mano libera per vendere a chi vuole lui e alle sue condizioni. Dal punto di vista giuridico se l'azionista di maggioranza riuscisse nel suo intento si profilerebbe subito una guerra legale. Perchè l'atto verrebbe immediatamente impugnato dall'ex patron Giuliano Giuliani. Che ha detto a più riprese sulle colonne de «Il Tirreno» che lui vuol usufruire del diritto di prelazione (30 giorni di tempo). Anche perchè è convinto di riuscire in un lasso di tempo ragionevolmente breve a trovare i soci per poter pareggiare l'offerta. «Vado avanti per la mia strada - dice Giuliani - convinto delle mie possibilità. Eserciterò quello che è un mio diritto sancito dallo statuto. La cordata genovese l'avevo già incontrate e le garanzie non le avevo avute. Se entrano loro le mie quote le posso regalare al Comune». La mossa della Valore ha il sapore di un atto di guerra per Giuliano Giuliani. Fabrizio Biagioni, l'ex presidente dimissionario - ma ancora in carica per l'ordinaria amministrazione - contattato più volte al telefono verso le 20,30 ha declinato l'invito a rispondere alle domande che i cronisti avrebbero voluto rivolgergli sulle varie cordate (irpina, romana, ligure e per ultima piemontese) e sui personaggi non proprio cristallini che le rappresentavano. Ha soltanto invitato tutti a pazientare convocando per stamani (a mezzogiorno o all'una, l'orario non è ancora stato stabilito) una conferenza stampa per chiarire i contorni della vicenda. Alla domanda se la Valore avesse già trovato un accordo con una cordata, Biagioni si è trincerato dietro il solito no comment. Tra l'altro era spuntata anche una cordata piemontese accostata al nome di Alessandro Moggi e Fabio Ceravolo. L'ex socio della Pro Patria (condannato per il crac dei bustocchi nel 2008 a un anno e 4 mesi di reclusione) e ds dell'Arezzo di Mancini non iscrittosi al campionato di Prima Divisione ha smentito un coinvolgimento nell'operazione: «Sono stato contattato da un amico, un architetto che vive in Toscana e conosce la realtà della Lucchese. - dice Ceravolo - Mi ha chiesto se conoscevo imprenditori disposti a rilevare la società rossonera. Il mio mestiere e vendere e acquistare giocatori, non sono intermediario di cordate». 26 maggio 2011

Tutti personaggi raccomandabili :shock: :shock: :shock:

Il più pulito è il figlio di moggi :shock: :shock: :shock: