Neanche il tempo di scriverlo che...già aveva perso la semifinale...caspita ha scritto:Francesca Schiavone è in semifinale a Tokio, dove incontrerà la Dementieva e lunedì prossimo tornerà n.ro 6 nel ranking mondiale (attualmente è al n.ro 8 ).
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kira
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Re: Gli Altri Sports - Tutte le news!
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kira
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Re: Gli Altri Sports - Tutte le news!
Il procuratore del Coni non crede a Contador «Tutti i ciclisti si dopano.Tanto vale liberalizzare» Torri: «C'è sempre la scusa di una nonna o un filetto»
MILANO - Così fan tutti. «Non c'è giustizia quando su cento ciclisti ce ne sono novantanove che si dopano senza subire conseguenze». Ma proprio tutti. «Ultimamente, tra i corridori che ho interrogato, tutti hanno detto che tutti si dopano».
A 78 anni (79 tra due settimane), dopo una carriera da magistrato e le ultime quattro stagioni a inseguire furbi in sella alla Procura antidoping del Coni, Ettore Torri può dire (quasi) ciò che vuole. Ma la provocazione riservata all'Associated Press, l'agenzia di stampa americana che ha battuto la concorrenza di tutti i quotidiani italiani raccogliendo le confidenze del più autorevole protagonista di questo gioco a guardia e ladri, fa rumore quando Torri dice che, se non fosse dannoso per la salute, per non creare ingiustizie tra gli atleti, una possibile soluzione sarebbe legalizzare il doping. «Più mi occupo di questa materia e più mi stupisco di quanto il fenomeno sia diffuso e radicato. E temo che non sarà mai debellato perché il doping si evolve in continuazione e in giro ci sono sostanze per le quali non esiste ancora un test. Il doping continuerà ad esistere fino a quando sarà economicamente vantaggioso». Torri parla da amante tradito: la passione per la bicicletta l'ha portato a correre, domenica scorsa, una gara a Latina per forensi, dove è arrivato ultimo ipotizzando con gli amici, per scherzo ma non troppo, che tutti gli altri fossero dopati. Torri ha titolo per parlare. È lui che si è occupato dei casi di Ivan Basso, Danilo Di Luca, Alessandro Petacchi e, ultimamente, Riccardo Riccò, fermato al Tour («Senza doping è semplicemente impossibile vincerlo» ha ammesso ieri Bernhard Kohl, terzo alla Grande Boucle 2008 e poi squalificato), fidanzato con Vania Rossi (positiva e poi prosciolta) e «cognato» di Enrico Rossi, arrestato il 21 settembre scorso. È lui che ha bandito per quattro anni Elisa Basso, sorella di Ivan e moglie di Mazzoleni, colpevole di traffico di sostanze illecite. «È il cosiddetto doping di famiglia - commenta Torri -, è incredibile». Se le 50 pillole trovate in casa di Riccò la settimana scorsa dovessero comprendere prodotti vietati, il corridore emiliano rischierebbe la squalifica a vita. «Vedremo quali spiegazioni fornirà : può sempre dimostrare che erano per la nonna. C'è sempre un parente, una nonna o chissà cos'altro». Un filetto, per esempio. L'uomo che ha fatto squalificare Valverde in tutto il mondo è amareggiato, ma non stupito, dal caso Contador. «Attribuire la positività alla bistecca non basta. Deve provarlo». Nove procure indagano sul ciclismo, contemporaneamente, oggi, in Italia: Bergamo, Mantova, Como, Padova, Trento, Perugia, Lucca, Roma e una Procura sarda. Ecco perché arrivare ultimo nella corsa ciclistica dei magistrati, alla fine, è un piccolo titolo d'onore.
Gaia Piccardi - www.corriere.it
06 ottobre 2010
MILANO - Così fan tutti. «Non c'è giustizia quando su cento ciclisti ce ne sono novantanove che si dopano senza subire conseguenze». Ma proprio tutti. «Ultimamente, tra i corridori che ho interrogato, tutti hanno detto che tutti si dopano».
A 78 anni (79 tra due settimane), dopo una carriera da magistrato e le ultime quattro stagioni a inseguire furbi in sella alla Procura antidoping del Coni, Ettore Torri può dire (quasi) ciò che vuole. Ma la provocazione riservata all'Associated Press, l'agenzia di stampa americana che ha battuto la concorrenza di tutti i quotidiani italiani raccogliendo le confidenze del più autorevole protagonista di questo gioco a guardia e ladri, fa rumore quando Torri dice che, se non fosse dannoso per la salute, per non creare ingiustizie tra gli atleti, una possibile soluzione sarebbe legalizzare il doping. «Più mi occupo di questa materia e più mi stupisco di quanto il fenomeno sia diffuso e radicato. E temo che non sarà mai debellato perché il doping si evolve in continuazione e in giro ci sono sostanze per le quali non esiste ancora un test. Il doping continuerà ad esistere fino a quando sarà economicamente vantaggioso». Torri parla da amante tradito: la passione per la bicicletta l'ha portato a correre, domenica scorsa, una gara a Latina per forensi, dove è arrivato ultimo ipotizzando con gli amici, per scherzo ma non troppo, che tutti gli altri fossero dopati. Torri ha titolo per parlare. È lui che si è occupato dei casi di Ivan Basso, Danilo Di Luca, Alessandro Petacchi e, ultimamente, Riccardo Riccò, fermato al Tour («Senza doping è semplicemente impossibile vincerlo» ha ammesso ieri Bernhard Kohl, terzo alla Grande Boucle 2008 e poi squalificato), fidanzato con Vania Rossi (positiva e poi prosciolta) e «cognato» di Enrico Rossi, arrestato il 21 settembre scorso. È lui che ha bandito per quattro anni Elisa Basso, sorella di Ivan e moglie di Mazzoleni, colpevole di traffico di sostanze illecite. «È il cosiddetto doping di famiglia - commenta Torri -, è incredibile». Se le 50 pillole trovate in casa di Riccò la settimana scorsa dovessero comprendere prodotti vietati, il corridore emiliano rischierebbe la squalifica a vita. «Vedremo quali spiegazioni fornirà : può sempre dimostrare che erano per la nonna. C'è sempre un parente, una nonna o chissà cos'altro». Un filetto, per esempio. L'uomo che ha fatto squalificare Valverde in tutto il mondo è amareggiato, ma non stupito, dal caso Contador. «Attribuire la positività alla bistecca non basta. Deve provarlo». Nove procure indagano sul ciclismo, contemporaneamente, oggi, in Italia: Bergamo, Mantova, Como, Padova, Trento, Perugia, Lucca, Roma e una Procura sarda. Ecco perché arrivare ultimo nella corsa ciclistica dei magistrati, alla fine, è un piccolo titolo d'onore.
Gaia Piccardi - www.corriere.it
06 ottobre 2010
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Re: Gli Altri Sports - Tutte le news!
Jorge Lorenzo Campione del Mondo
Game Over. Jorge Lorenzo è Campione del Mondo. Inizia così la mia giornata: cappuccio, cornetto e MotoGp. Lo spagnolo chiude terzo a Sepang e conquista lo scettro di numero uno. Il sogno si avvera e tutto ora è più chiaro. Ma non sto scrivendo un post per incensare Jorge. Scrivo per raccontare l'odio, sportivo s'intende, che vibra giornalmente tra lui e Valentino Rossi. Oggi il buon Vale ha voluto rovinare la festa al compagno di squadra. E' partito male, si è reso protagonista di una grande rimonta e ha vinto davanti a Dovizioso. Un successo sbattuto in faccia al Giorgino maiorchino come uno schiaffo sul muso. Perché il Dottore si prende quello che vuole. E' abituato così. Ed è abituato a odiare, sportivamente s'intende, tutti quelli che possono dargli fastidio.
Ricorderò con il sorriso tre momenti di questa gara. Tutti dopo la bandiera a scacchi. Lorenzo chiude terzo, impenna pazzo di gioia, poi si ferma per il suo personalissimo siparietto. Riguardate la scena. Rossi si ferma per fargli i complimenti e Jorge finge di non vederlo. Osservate il suo gesto. Gira il cartello "Game Over" verso il buon Vale così che possa leggerlo. Poi si "accorge" del compagno, una stretta di mano veloce e via. Elettricità .
Il secondo momento durante i festeggiamenti. Un'immagine dall'alto ci mostra i due piloti agli estremi opposti del parco pre-podio. Due pugili all'angolo. Sguardi che non si incrociano mai. Odio, sportivo, s'intende. Il terzo sul podio. Arrivano le bottiglie di champagne e Jorge che fa? Prende e scappa dal suo team. Resta pure sul tuo podio mio caro nemico, io sono il Campione e me ne vado a far festa con i miei scudieri. Tienitelo il podio. Io ho lo scettro. Tre foto. Tre indizi che fanno una prova. Ora che tutto è finito vedremo botte da orbi nelle ultime gare del campionato. Saranno gare da ricordare, sono pronto a scommetterci.
E non importa se il popolo di Rossi continua a fischiare Lorenzo. Non importa se la ciurma di italiani (dei quali faccio parte con orgoglio) che tifano Jorge continua a ribattere colpo su colpo. Quello che conta è la forza di questi ragazzi, che trovano le motivazioni per dare il massimo nella loro rabbia. Perché è inutile che ci prendiamo per il culo: i bravi ragazzi non vanno da nessuna parte. Gli stronzi e antipatici vincono. E regalano storie da raccontare.
Fonte: http://sportemotori.blogosfere.it/
Game Over. Jorge Lorenzo è Campione del Mondo. Inizia così la mia giornata: cappuccio, cornetto e MotoGp. Lo spagnolo chiude terzo a Sepang e conquista lo scettro di numero uno. Il sogno si avvera e tutto ora è più chiaro. Ma non sto scrivendo un post per incensare Jorge. Scrivo per raccontare l'odio, sportivo s'intende, che vibra giornalmente tra lui e Valentino Rossi. Oggi il buon Vale ha voluto rovinare la festa al compagno di squadra. E' partito male, si è reso protagonista di una grande rimonta e ha vinto davanti a Dovizioso. Un successo sbattuto in faccia al Giorgino maiorchino come uno schiaffo sul muso. Perché il Dottore si prende quello che vuole. E' abituato così. Ed è abituato a odiare, sportivamente s'intende, tutti quelli che possono dargli fastidio.
Ricorderò con il sorriso tre momenti di questa gara. Tutti dopo la bandiera a scacchi. Lorenzo chiude terzo, impenna pazzo di gioia, poi si ferma per il suo personalissimo siparietto. Riguardate la scena. Rossi si ferma per fargli i complimenti e Jorge finge di non vederlo. Osservate il suo gesto. Gira il cartello "Game Over" verso il buon Vale così che possa leggerlo. Poi si "accorge" del compagno, una stretta di mano veloce e via. Elettricità .
Il secondo momento durante i festeggiamenti. Un'immagine dall'alto ci mostra i due piloti agli estremi opposti del parco pre-podio. Due pugili all'angolo. Sguardi che non si incrociano mai. Odio, sportivo, s'intende. Il terzo sul podio. Arrivano le bottiglie di champagne e Jorge che fa? Prende e scappa dal suo team. Resta pure sul tuo podio mio caro nemico, io sono il Campione e me ne vado a far festa con i miei scudieri. Tienitelo il podio. Io ho lo scettro. Tre foto. Tre indizi che fanno una prova. Ora che tutto è finito vedremo botte da orbi nelle ultime gare del campionato. Saranno gare da ricordare, sono pronto a scommetterci.
E non importa se il popolo di Rossi continua a fischiare Lorenzo. Non importa se la ciurma di italiani (dei quali faccio parte con orgoglio) che tifano Jorge continua a ribattere colpo su colpo. Quello che conta è la forza di questi ragazzi, che trovano le motivazioni per dare il massimo nella loro rabbia. Perché è inutile che ci prendiamo per il culo: i bravi ragazzi non vanno da nessuna parte. Gli stronzi e antipatici vincono. E regalano storie da raccontare.
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Re: Gli Altri Sports - Tutte le news!
F1 in Giappone, Ferrari: il terzo posto di Alonso vale oro
Il terzo posto di Fernando Alonso nel Gran Premio del Giappone vale moltissimo. Per certi versi vale come una vittoria. Non a caso il clima in casa Ferrari è piuttosto disteso sebbene Mark Webber abbia allungato il vantaggio in classifica ed il pilota spagnolo sia stato raggiunto da Sebastian Vettel. Il punto è che la F10 ha mostrato la sua vera faccia: una macchina ottima che pecca solo nei cambi di direzione veloci. Ciononostante ha concluso la corsa di Suzuka vicinissima alle Red Bull ed ha tenuto dietro, tagliandole fuori dai giochi, le due McLaren di Button e Hamilton.
FERRARI. Era impossibile stare davanti alle Red Bull. Come in Ungheria. Lì, grazie alla scelleratezza di Vettel, Alonso riuscì a prendere un secondo posto. Stavolta i due scudieri del bibitaro Mateschitz hanno fatto tutto alla perfezione ed Alonso si è dovuto accontentare di un terzo posto tutt’altro che da buttare. In un terreno decisamente ostico per la F10, il distacco sul traguardo è stato limitatissimo. Ciò fa ben sperare per le prossime gare. Inoltre, le McLaren non hanno impensierito e si sono quasi autoeliminate dalla lotta per il titolo. Il bicchiere in casa Ferrari è decisamente mezzo pieno.
STEFANO DOMENICALI. “Voglio fare un elogio alla squadra, che ha lavorato in maniera impeccabile in una giornata particolare, con qualifiche e gara svolte una dopo l’altra - ha ricordato il team principal del Cavallino – Sapevamo che su questa pista le Red Bull erano molto forti. Questo terzo posto rappresenta quindi un ottimo risultato, in linea con la nostra tabella di marcia che ci permette di restare in piena lotta per il campionato Pilotiâ€. Il tasto dolente è Felipe Massa che non ha contribuito neanche stavolta in maniera significativa ad accumulare punti nella classifica dei costruttori. “Ci dispiace molto per il nostro pilota - ha detto Domenicali parlando di Massa – che, nonostante una posizione in griglia non positiva, aveva tutto il potenziale per fare una buona gara. Mancano tre Gran Premi alla fine di un campionato incertissimo: sarà fondamentale rimanere concentrati e dare il massimo, giorno dopo giornoâ€.
MONTEZEMOLO. I complimenti al lavoro della squadra arrivano anche dal Presidente Montezemolo che in una telefonata a Domenicali ha detto:“Sapevamo che in questa gara la Red Bull era praticamente insuperabile ma noi abbiamo portato a casa il massimo risultato possibile con Fernando, che rimane in piena lotta per il titolo. La squadra ha lavorato bene, con impegno e concentrazioneâ€. Montezemolo tira fuori il pallottoliere e ricorda:“Nelle ultime sei gare, il nostro pilota ha ottenuto tre successi, un secondo e un terzo posto, facendo più punti di tutti. Dobbiamo continuare su questa strada, cercando di salire sempre sul podio.â€
( www.derapate.it )
Classifica Piloti:
MARK WEBBER 220
Fernando Alonso 206
Sebastian Vettel 206
Lewis Hamilton 192
Jenson Button 189
Felipe Massa 128
Nico Rosberg 122
Robert Kubica 114....
Classifica Costruttori:
Red Bull – Renault 426
McLaren Mercedes 381
Ferrari F1 334
Mercedes GP 176
Renault F1 133
Force India – Mercedes 60
Williams F1 58
BMW Sauber F1 37
Scuderia Toro Rosso – Ferrari 11
Il terzo posto di Fernando Alonso nel Gran Premio del Giappone vale moltissimo. Per certi versi vale come una vittoria. Non a caso il clima in casa Ferrari è piuttosto disteso sebbene Mark Webber abbia allungato il vantaggio in classifica ed il pilota spagnolo sia stato raggiunto da Sebastian Vettel. Il punto è che la F10 ha mostrato la sua vera faccia: una macchina ottima che pecca solo nei cambi di direzione veloci. Ciononostante ha concluso la corsa di Suzuka vicinissima alle Red Bull ed ha tenuto dietro, tagliandole fuori dai giochi, le due McLaren di Button e Hamilton.
FERRARI. Era impossibile stare davanti alle Red Bull. Come in Ungheria. Lì, grazie alla scelleratezza di Vettel, Alonso riuscì a prendere un secondo posto. Stavolta i due scudieri del bibitaro Mateschitz hanno fatto tutto alla perfezione ed Alonso si è dovuto accontentare di un terzo posto tutt’altro che da buttare. In un terreno decisamente ostico per la F10, il distacco sul traguardo è stato limitatissimo. Ciò fa ben sperare per le prossime gare. Inoltre, le McLaren non hanno impensierito e si sono quasi autoeliminate dalla lotta per il titolo. Il bicchiere in casa Ferrari è decisamente mezzo pieno.
STEFANO DOMENICALI. “Voglio fare un elogio alla squadra, che ha lavorato in maniera impeccabile in una giornata particolare, con qualifiche e gara svolte una dopo l’altra - ha ricordato il team principal del Cavallino – Sapevamo che su questa pista le Red Bull erano molto forti. Questo terzo posto rappresenta quindi un ottimo risultato, in linea con la nostra tabella di marcia che ci permette di restare in piena lotta per il campionato Pilotiâ€. Il tasto dolente è Felipe Massa che non ha contribuito neanche stavolta in maniera significativa ad accumulare punti nella classifica dei costruttori. “Ci dispiace molto per il nostro pilota - ha detto Domenicali parlando di Massa – che, nonostante una posizione in griglia non positiva, aveva tutto il potenziale per fare una buona gara. Mancano tre Gran Premi alla fine di un campionato incertissimo: sarà fondamentale rimanere concentrati e dare il massimo, giorno dopo giornoâ€.
MONTEZEMOLO. I complimenti al lavoro della squadra arrivano anche dal Presidente Montezemolo che in una telefonata a Domenicali ha detto:“Sapevamo che in questa gara la Red Bull era praticamente insuperabile ma noi abbiamo portato a casa il massimo risultato possibile con Fernando, che rimane in piena lotta per il titolo. La squadra ha lavorato bene, con impegno e concentrazioneâ€. Montezemolo tira fuori il pallottoliere e ricorda:“Nelle ultime sei gare, il nostro pilota ha ottenuto tre successi, un secondo e un terzo posto, facendo più punti di tutti. Dobbiamo continuare su questa strada, cercando di salire sempre sul podio.â€
( www.derapate.it )
Classifica Piloti:
MARK WEBBER 220
Fernando Alonso 206
Sebastian Vettel 206
Lewis Hamilton 192
Jenson Button 189
Felipe Massa 128
Nico Rosberg 122
Robert Kubica 114....
Classifica Costruttori:
Red Bull – Renault 426
McLaren Mercedes 381
Ferrari F1 334
Mercedes GP 176
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kira
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Re: Gli Altri Sports - Tutte le news!
Ars dal modo in cui hai sorvolato sul mondiale vinto da Lorenzo...uhmmmm....mi sa che tifi Rossi... 
...Certo che nella classifica costruttori la Ferrari è abbastanza indietro rispetto alla Red Bull... vedremo, anche se, con questo Massa...
...Certo che nella classifica costruttori la Ferrari è abbastanza indietro rispetto alla Red Bull... vedremo, anche se, con questo Massa...
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ars72
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Re: Gli Altri Sports - Tutte le news!
Massa in questo momento come ha detto Gene Gnocchi può tornare utile ad Alonso con la pioggia perchè gli tiene l'ombrello prima delle partenze..caspita ha scritto:Ars dal modo in cui hai sorvolato sul mondiale vinto da Lorenzo...uhmmmm....mi sa che tifi Rossi...
...Certo che nella classifica costruttori la Ferrari è abbastanza indietro rispetto alla Red Bull... vedremo, anche se, con questo Massa...
Non mi ha mai fatto impazzire come pilota, è stato sfortunato 2 anni fa quando perse il titolo all'ultima curva in pratica, e quella mazzata piu' l'infortunio all'occhio dello scorso anno hanno lasciato un segno negativo..Inoltre in questa seconda parte della stagione mi pare sia in parte demotivato e in parte demoralizzato e in fondo in fondo capisco pure che nn è piacevole doversi ritrovare nuovamente ad aiutare un compagno di squadra a vincere il Mondiale..
Poi in generale diciamo che..le 4 ruote mi appassionano di piu' , quest'anno inoltre con l'infortunio di Rossi la MotoGP è finita presto..in linea di massima la F1 mi attira di piu' da sempre..anche perchè continuo a vederla con meno..elettronica rispetto alle moto..Il pilota conta ancora abbastanza e quest'anno col nuovo sistema di punti c'è un equilibrio maggiore..Piu' che altro il fatto che nelle moto ci sia quasi un monopolio di 3 marche riduce di molto la competitività perchè di fatto concentrano gli sforzi solo su quelle ufficiali..e poi..mancano le personalità ..Lorenzo prova un pò a imitare Rossi..per il resto poca roba..!
Per dire..nella F1 c'è piu' ricambio..uscito di scena Schumi, sono emersi Vettel, Alonso, Hamilton..e anche altri piloti di seconda fascia come Kubica o Rosberg trovano spazio x mettersi in mostra..nella Moto Gp anche se sei bravo senza una moto super nn vai da nessuna parte..al max collezioni settimi posti senza dare nell'occhio..
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kira
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Re: Gli Altri Sports - Tutte le news!
F1: Massa, aiuterò la squadra
(ANSA) - ROMA, 19 OTT - Felipe Massa a tre gare dalla conclusione del Mondiale di Formula 1 promette di mettersi al servizio della squadra e di Fernando Alonso. Nella classifica piloti lo spagnolo ha 14 punti di ritardo dal leader mondiale, l'australiano Mark Webber, mentre in quella costruttori la Ferrari a 92 punti dalla Red Bull. 'La cosa piu' importante sara' cercare di portare a casa il maggior numero di punti possibile' afferma il brasiliano.
Scusate ma sull'aiuto di Massa alla squadra...io mi scompiscio.
(ANSA) - ROMA, 19 OTT - Felipe Massa a tre gare dalla conclusione del Mondiale di Formula 1 promette di mettersi al servizio della squadra e di Fernando Alonso. Nella classifica piloti lo spagnolo ha 14 punti di ritardo dal leader mondiale, l'australiano Mark Webber, mentre in quella costruttori la Ferrari a 92 punti dalla Red Bull. 'La cosa piu' importante sara' cercare di portare a casa il maggior numero di punti possibile' afferma il brasiliano.
Scusate ma sull'aiuto di Massa alla squadra...io mi scompiscio.
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kira
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Re: Gli Altri Sports - Tutte le news!
Durante una gara delle V8 Supercars in Australia, si è sfiorato l'incidente tra auto e canguro: http://www.corrieredellosport.it/video/ ... +e+canguro
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ars72
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F1 -GP di COREA
Grande vittoria di Alonso in Corea, facilitato anche dalle disavventure della Red Bull, che ha la macchina migliore ma che spesso spreca e si fa male da sola..
Alonso impeccabile però, frenato solo al pit stop da un dado saltato, per il resto gira sempre ad alti ritmi, nn consuma le gomme e stravince dopo l'uscita di Vettel. Bene pure Massa stavolta..un terzo posto di questi tempi è una mezza vittoria.
A questo punto a 2 GP dalla fine ( Brasile e Abu Dahbi ) la classifica è questa:
ALONSO 231
Webber 220
Hamilton 210
Vettel 206
Button 189
Massa 143
Kubica 124
Rosberg 122....
Teoricamente Alonso potrebbe anche laurearsi campione in Brasile se vince e Webber nn arriva tra i primi 4.
Alonso impeccabile però, frenato solo al pit stop da un dado saltato, per il resto gira sempre ad alti ritmi, nn consuma le gomme e stravince dopo l'uscita di Vettel. Bene pure Massa stavolta..un terzo posto di questi tempi è una mezza vittoria.
A questo punto a 2 GP dalla fine ( Brasile e Abu Dahbi ) la classifica è questa:
ALONSO 231
Webber 220
Hamilton 210
Vettel 206
Button 189
Massa 143
Kubica 124
Rosberg 122....
Teoricamente Alonso potrebbe anche laurearsi campione in Brasile se vince e Webber nn arriva tra i primi 4.
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ars72
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Re: Gli Altri Sports - Tutte le news!
Lutto nel nuoto: è morto Crippen, bronzo a Roma 2009
Il nuotatore statunitense aveva ottenuto, negli scorsi mondiali italiani, la medaglia di bronzo nella gara della 10 km di fondo (l'oro andò a Cleri). Ne dà notizia la Federazione internazionale di nuotoROMA, 23 ottobre - È morto durante una gara di Coppa del mondo di nuoto di fondo Fran Crippen, 26/enne statunitense medaglia di bronzo nella 10 km ai Mondiali di Roma del 2009. Ne dà notizia la Federazione internazionale di nuoto (Fina) con un comunicato. Le cause del decesso del giovane atleta sono ancora da stabilire. "Con immensa tristezza, la Fina piange la perdita del nuotatore in acque aperte Fran Crippen (Usa) durante l'ultima frazione della Coppa del Mondo di nuoto di maratona a Fujairah (Emirati Arabi Uniti)", che si è svolta oggi, secondo quanto si legge nella nota. Il nuotatore americano, oltre al bronzo a Roma 2009, era stato anche terzo quest'anno ai campionati del mondo in acque aperte di Roberval, in Canada, sulla distanza dei 5 km. In occasione della gara romana Crippen era stato al centro di un caso: l'Italia aveva contestato il 4/o posto di Valerio Cleri, sostenendo che lo statunitense che lo aveva preceduto aveva commesso delle irregolarità , ma il ricorso non era stato accolto.
APERTA UN'INCHIESTA - Sulla morte di Crippen è stata aperta un'inchiesta. Secondo la rivista specializzata Swimming World Magazine, il nuotatore aveva mostrato segni di spossatezza nel terzo dei cinque giri in cui si articola la 10 km di fondo. Alla fine della gara il compagno di squadra Alex Meyer ha segnalato l'assenza di Crippen, facendo partire le ricerche. Una squadra di sommozzatori avrebbe trovato il giovane americano due ore più tardi, ormai incosciente e alla deriva. Crippen ambiva a diventare il primo statunitense a vincere una medaglia olimpica nel nuoto in acque libere, ai Giochi di Londra del 2012. Fino al 2006 aveva gareggiato soprattutto in piscina, vincendo due volte i campionati nazionali negli 800 stile libero. La Federazione americana ha espresso in un comunicato grande tristezza per la morte di Crippen, «un campione di nuoto ma soprattutto una persona straordinaria». Assicurata piena collaborazione alla Fina e agli organizzatori della gara negli Emirati Arabi «per capire le circostanze di questa tragedia».
( tuttosport.it )
RIP
Il nuotatore statunitense aveva ottenuto, negli scorsi mondiali italiani, la medaglia di bronzo nella gara della 10 km di fondo (l'oro andò a Cleri). Ne dà notizia la Federazione internazionale di nuotoROMA, 23 ottobre - È morto durante una gara di Coppa del mondo di nuoto di fondo Fran Crippen, 26/enne statunitense medaglia di bronzo nella 10 km ai Mondiali di Roma del 2009. Ne dà notizia la Federazione internazionale di nuoto (Fina) con un comunicato. Le cause del decesso del giovane atleta sono ancora da stabilire. "Con immensa tristezza, la Fina piange la perdita del nuotatore in acque aperte Fran Crippen (Usa) durante l'ultima frazione della Coppa del Mondo di nuoto di maratona a Fujairah (Emirati Arabi Uniti)", che si è svolta oggi, secondo quanto si legge nella nota. Il nuotatore americano, oltre al bronzo a Roma 2009, era stato anche terzo quest'anno ai campionati del mondo in acque aperte di Roberval, in Canada, sulla distanza dei 5 km. In occasione della gara romana Crippen era stato al centro di un caso: l'Italia aveva contestato il 4/o posto di Valerio Cleri, sostenendo che lo statunitense che lo aveva preceduto aveva commesso delle irregolarità , ma il ricorso non era stato accolto.
APERTA UN'INCHIESTA - Sulla morte di Crippen è stata aperta un'inchiesta. Secondo la rivista specializzata Swimming World Magazine, il nuotatore aveva mostrato segni di spossatezza nel terzo dei cinque giri in cui si articola la 10 km di fondo. Alla fine della gara il compagno di squadra Alex Meyer ha segnalato l'assenza di Crippen, facendo partire le ricerche. Una squadra di sommozzatori avrebbe trovato il giovane americano due ore più tardi, ormai incosciente e alla deriva. Crippen ambiva a diventare il primo statunitense a vincere una medaglia olimpica nel nuoto in acque libere, ai Giochi di Londra del 2012. Fino al 2006 aveva gareggiato soprattutto in piscina, vincendo due volte i campionati nazionali negli 800 stile libero. La Federazione americana ha espresso in un comunicato grande tristezza per la morte di Crippen, «un campione di nuoto ma soprattutto una persona straordinaria». Assicurata piena collaborazione alla Fina e agli organizzatori della gara negli Emirati Arabi «per capire le circostanze di questa tragedia».
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Re: Gli Altri Sports - Tutte le news!
Sembra che Crippen si fosse lamentato con la sorella per le condizioni di sicurezza...
Riposa in pace...e che almeno quanto accaduto possa servire ad evitare in futuro analoghe tragedie.
Riposa in pace...e che almeno quanto accaduto possa servire ad evitare in futuro analoghe tragedie.
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kira
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Re: Gli Altri Sports - Tutte le news!
Masters di tennis a Doha: la Schiavone, prima italiana a partecipare ad un master ad 8, perde il primo match contro la Stosur, dopo essere stata in vantaggio 4-0 nel primo set!! 
Risultato finale: Stosur b. Schiavone 6-4 6-4. "Se non facessi queste cose, non sarei io!" ha detto...ah vabbè...quando è così... 
Risultato finale: Stosur b. Schiavone 6-4 6-4. "Se non facessi queste cose, non sarei io!" ha detto...ah vabbè...quando è così... -
ars72
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Re: Gli Altri Sports - Tutte le news!
MONDIALI SCHERMA: L’ITALIA PRONTA PER CONQUISTARE ANCHE PARIGI
(AGI/ITALPRESS) - Roma, 28 ott. - “Oggi per noi e’ un passaggio epocale - l’intervento del presidente della Fis, Giorgio Scarso, riferendosi alla presenza della scherma azzurra nella cornice prestigiosa del Salone d’Onore del Coni -. Oggi percepisco in maniera forte l’appartenenza alla famiglia dello sport italiano. Negli anni scorsi sembrava che i Mondiali interessassero solo il nostro movimento, oggi invece e’ il sigillo, vero e autentico, che la scherma rappresenta tutto lo sport italianoâ€. Un in bocca al lupo di cuore anche dal sottosegretario allo Sport Rocco Crimi, che ha ricordato come “la scherma italiana arricchisce sempre il nostro medagliere, se siamo nel G5 dello sport e’ anche per i risultati che ci portano i nostri schermidoriâ€. In sala erano presenti, oltre agli olimpionici citati, anche i ct d’arma Stefani Cerioni (fioretto), Sandro Cuomo (spada) e Giovanni Sirovich (sciabola), tutti convinti del buon lavoro svolto fin qui in allenamento e certi delle chance dei loro ‘allievi’. L’unico un po’ giu’ di morale era Aldo Montano, afflitto da una leggera distorsione alla caviglia destra rimediata ieri mattina durante il riscaldamento. Lo sciabolatore livornese ha poggiato male la caviglia, che si e’ subito gonfiata: risonanza e lastra hanno escluso, per fortuna, guai seri e per il campione olimpico di Atene 2004 tutto si risolvera’ in un paio di giorni di riposo. “Non ci voleva ma fa parte dello sport - le sue parole -. L’infortunio e’ sempre dietro l’angolo, purtroppo capita sempre a ridosso della garaâ€. Se Matteo Tagliariol andra’ a Parigi per ‘vendicare’ l’argento di Antalya (fu battuto dal russo Avdeev e dal suo nervosismo per aver cambiato spada negli assalti finali), Valentina Vezzali cerchera’ di conquistare il suo dodicesimo titolo iridato (finora ne ha vinti cinque individuali e sei con la squadra) ed eguagliare cosi’ un’altra leggenda come il russo Aleksander Romankov. La fuoriclasse jesina mettera’ in pedana la solita grinta pero’ ribadisce di non voler essere considerata una ‘cannibale’. In gara, assicura, provera’ come sempre a liberare quel talento che Dio gli ha dato pero’, dalla nascita di suo figlio Pietro ha scoperto di dover puntare a qualcosa in piu’ della ’semplice’ vittoria: “Prima, quando perdevo, piangevo. Ora invece accetto la sconfitta perche’ debbo essere innanzitutto un esempio per mio figlioâ€. La cultura sportiva, da queste parti, non e’ un optional. (AGI) Red/Vic
( www.sport-oggi.it )
(AGI/ITALPRESS) - Roma, 28 ott. - “Oggi per noi e’ un passaggio epocale - l’intervento del presidente della Fis, Giorgio Scarso, riferendosi alla presenza della scherma azzurra nella cornice prestigiosa del Salone d’Onore del Coni -. Oggi percepisco in maniera forte l’appartenenza alla famiglia dello sport italiano. Negli anni scorsi sembrava che i Mondiali interessassero solo il nostro movimento, oggi invece e’ il sigillo, vero e autentico, che la scherma rappresenta tutto lo sport italianoâ€. Un in bocca al lupo di cuore anche dal sottosegretario allo Sport Rocco Crimi, che ha ricordato come “la scherma italiana arricchisce sempre il nostro medagliere, se siamo nel G5 dello sport e’ anche per i risultati che ci portano i nostri schermidoriâ€. In sala erano presenti, oltre agli olimpionici citati, anche i ct d’arma Stefani Cerioni (fioretto), Sandro Cuomo (spada) e Giovanni Sirovich (sciabola), tutti convinti del buon lavoro svolto fin qui in allenamento e certi delle chance dei loro ‘allievi’. L’unico un po’ giu’ di morale era Aldo Montano, afflitto da una leggera distorsione alla caviglia destra rimediata ieri mattina durante il riscaldamento. Lo sciabolatore livornese ha poggiato male la caviglia, che si e’ subito gonfiata: risonanza e lastra hanno escluso, per fortuna, guai seri e per il campione olimpico di Atene 2004 tutto si risolvera’ in un paio di giorni di riposo. “Non ci voleva ma fa parte dello sport - le sue parole -. L’infortunio e’ sempre dietro l’angolo, purtroppo capita sempre a ridosso della garaâ€. Se Matteo Tagliariol andra’ a Parigi per ‘vendicare’ l’argento di Antalya (fu battuto dal russo Avdeev e dal suo nervosismo per aver cambiato spada negli assalti finali), Valentina Vezzali cerchera’ di conquistare il suo dodicesimo titolo iridato (finora ne ha vinti cinque individuali e sei con la squadra) ed eguagliare cosi’ un’altra leggenda come il russo Aleksander Romankov. La fuoriclasse jesina mettera’ in pedana la solita grinta pero’ ribadisce di non voler essere considerata una ‘cannibale’. In gara, assicura, provera’ come sempre a liberare quel talento che Dio gli ha dato pero’, dalla nascita di suo figlio Pietro ha scoperto di dover puntare a qualcosa in piu’ della ’semplice’ vittoria: “Prima, quando perdevo, piangevo. Ora invece accetto la sconfitta perche’ debbo essere innanzitutto un esempio per mio figlioâ€. La cultura sportiva, da queste parti, non e’ un optional. (AGI) Red/Vic
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ars72
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Re: Gli Altri Sports - Tutte le news!
alla fine ha vinto la Clijsters, per la Schiavone onorevole vittoria nell'ultimo incontro con la Dementieva.caspita ha scritto:Masters di tennis a Doha: la Schiavone, prima italiana a partecipare ad un master ad 8, perde il primo match contro la Stosur, dopo essere stata in vantaggio 4-0 nel primo set!!
Grande risultato invece per Flavia Pennetta che ha vinto il torneo di doppio in coppia con l'argentina Dulko.
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kira
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Re: Gli Altri Sports - Tutte le news!
Mondiali di canottaggio: due argenti per l'Italia.
(Adnkronos) - Due argenti per l´Italia al termine della prima giornata di finali dei Mondiali Assoluti e Pesi Leggeri di Lake Karapiro (Nuova Zelanda). Il quattro di coppia (Luca Agamennoni, Simone Venier, Matteo Stefanini, Simone Raineri) e il doppio pesi leggeri (Lorenzo Bertini, Elia Luini) sono i volti felici di un pomeriggio neozelandese (notte in Italia) da incorniciare per il canottaggio azzurro, completata dal quarto posto del due senza pesi leggeri (Luca Motta, Giorgio Tuccinardi) e dal sesto del posto del quattro senza tutto under 23 (Mario Paonessa, Francesco Fossi, Vincenzo Capelli, Andrea Palmisano).
(Adnkronos) - Due argenti per l´Italia al termine della prima giornata di finali dei Mondiali Assoluti e Pesi Leggeri di Lake Karapiro (Nuova Zelanda). Il quattro di coppia (Luca Agamennoni, Simone Venier, Matteo Stefanini, Simone Raineri) e il doppio pesi leggeri (Lorenzo Bertini, Elia Luini) sono i volti felici di un pomeriggio neozelandese (notte in Italia) da incorniciare per il canottaggio azzurro, completata dal quarto posto del due senza pesi leggeri (Luca Motta, Giorgio Tuccinardi) e dal sesto del posto del quattro senza tutto under 23 (Mario Paonessa, Francesco Fossi, Vincenzo Capelli, Andrea Palmisano).