Perché tifate per la squadra della vostra città?

[Calciofilo]

Comunque non mentirò: a Lodi siamo rimasti veramente in pochissimi a pensarla in modo così integralista, e probabilmente io sono tra i rarissimi under... 65 a seguire solo ed esclusivamente la squadra della città. Cosa che invece invidio tantissimo alle piazze del sud...

Attenzione che però non in tutto il sud è così: ad esempio ho letto che alcuni addirittura ultras della Juve Stabia hanno la doppia fede e tifano anche Napoli, idem molti altri tifosi di squadre provinciali campane (che hanno il Napoli come altra fede)... e poi ad esempio in Sicilia molti tifano Juve (e in misura minore Inter e Milan) come seconda fede (abbinata al Palermo piuttosto che al Catania o al Messina), idem in Puglia con moltissimi che hanno la doppia fede per Bari e una delle 3 strisciate o Lecce e una delle 3 o Foggia e una delle 3.

Comunque io ho sempre tifato fin dai 5 anni per l'Entella per i motivi scritti da voi essendo la squadra della mia città, e poi siccome stavo diventando grande appassionato di calcio e tutti gli appassioanti di questo sport seguivano la Serie A, non essendo l'Entella in A (all'epoca quando avevo 5 anni stava in D) ho avuto immediata la passione anche per l'Inter (perchè all'epoca mi piacevano tantissimo Altobelli, Beccalossi e la maglia nerazzurra).
Credo che la stragrande maggioranza di chi ha una doppia fede o di chi tifa solo per una delle 3 strisciate del nord pur non abitando a Milano o Torino lo faccia perchè quando ha iniziato ad appassionarsi al calcio la squadra della sua città non militava in A e quindi, visto che quasi tutti gli altri bambini/ragazzi seguivano squadre di A, per forza ha scelto una di A tifando o solo per quella di A oppure sia per quella di A che per la squadra della propria città che magari militava in B-C-D-Eccellenza, mi pare un comportamente abbastanza normale per chi si appassiona al calcio da piccolo in una città dove non c'è una squadra in A.

"Normale" perché lo fanno tutti, ma credo che in questo forum sia pieno di "anticonformisti" nel senso calcistico del termine.
Aggiungo che non vado proprio matto per la nazionale italiana, perché mi rendo conto che tutti la tifano solo perché è una gran vincente nella storia. Se l'Italia fosse al livello della nazionale cinese, sai quanti tifosi "tedeschi", "brasiliani", "francesi" e "spagnoli" in Italia...

[sergy452]

Esatto, ad esempio qualche bambino che si è appassionato al Chievo quando militava in D, magari come prima squadra tifava Verona (mai avrebbe pensato al Chievo nella massima categoria) ed ora trovandosele tutte e 2 in A succede quello che succede al Sud.
I bambini che crescono ora di Verona possono scegliere il Chievo come unica sola squadra da tifare.
Io un giorno se per assurdo avrò Juve e Derthona in A, io ovviamente tiferò di più la squadra di Tortona piuttosto che la Juve. Voi?

[Gioventù Biancoceleste]

"Normale" perché lo fanno tutti, ma credo che in questo forum sia pieno di "anticonformisti" nel senso calcistico del termine.

"Normale" anche perchè se ti appassioni al calcio da bambino è abbastanza normale che non hai la "mentalità anticonformista" che puoi maturare magari da ragazzo, e quindi fai la cosa più "normale"... diverso è il discorso per chi si appassiona al calcio quando è un po' più grande, da ragazzo, allora li sì che sono maggiori i casi di persone che tifano solo per la squadra della propria città anche se milita in categorie inferiori.

[Gioventù Biancoceleste]

Io un giorno se per assurdo avrò Juve e Derthona in A, io ovviamente tiferò di più la squadra di Tortona piuttosto che la Juve. Voi?

Beh io la mia scelta l'ho già fatta da tempo, preferendo sempre seguire l'Entella allo stadio piuttosto che l'Inter in tv quando giocano contemporaneamente, quindi è sicuro che se in futuro ci sarà Entella-Inter (e finchè rimane Gozzi come presidente non escludo a priori che ciò accada ) tiferò per l'Entella!

[Calciofilo]

Aggiungo un'altra cosa: Calciopoli ha contribuito ad aumentare esponenzialmente il mio schifo verso le strisciate.

[chicco83]

Beh io la mia scelta l'ho già fatta da tempo, preferendo sempre seguire l'Entella allo stadio piuttosto che l'Inter in tv quando giocano contemporaneamente, quindi è sicuro che se in futuro ci sarà Entella-Inter (e finchè rimane Gozzi come presidente non escludo a priori che ciò accada ) tiferò per l'Entella!

Su questo anche io cono d'accordo con te infatti anche se tifo Inter (e il Cagliari perchè cmq son sardo ed è la squadra più importante della regione), se giocano in contemporanea con il Carbonia seguo sempre quest'ultimo.

[Nuclei Sconvolti CS]

Sono stato contento nel leggere le vostre risposte e mi sono immedesimato in ognuno di voi.
Ora tocca a me.
Mi sono avvicinato alla squadra della mia città quando andai con mio padre al Sal Vito,nel 1982.
Il Cosenza militava in C1. Da allora continuai ad andarci per tutta la stagione,sempre in compagnia di mio padre;disputammo un buon campionato e l'atmosfera al San Vito era bellissima.
Iniziai ad amare sempre più il Cosenza e ben presto arrivarono le prime trasferte,con i Nuclei Sconvolti e tanti altri ragazzi nelle cui vene scorreva sangue rossoblu. Trasferte a Monopoli,a Francavilla,dove eravamo in 10000 per spingere la nostra squadra in serie B,con Gianni Di Marzio,"il seminatore d'oro" e giocatori del calibro di Padovano,Urban,il compianto Bergamini. A Lecce,quando tutti noi abbiamo sognato la Serie A,le lacrime di quel giorno insieme a molti fratelli,a ragazzi che erano alla prima trasferta,quello che successe dopo la partita...
E poi quelle trasferte in cui eravamo in pochi,in anni magari non esaltanti,o in campi distanti o "difficili"(ricordo ancora Brescia,Verona,Padova...),la trasferta fino a Ferrara per assistere ad una amichevole estiva tra Spal e Cosenza in cui in curva ospiti c'ero solo io.
Fino ad arrivare alla storia recente,al fallimento del 2003 e la cancellazione dal professionismo,la voglia di ricominciare dimostrata dai 12000 spettatori in occasione della prima partita del campionato di serie D contro la Rossanese. Le trasferte in campi polverosi, la trasferta di Eboli,divenuta tristemente famosa ad ogni sportivo e non cosentino.
La risalita fino alla c1 e il nuovo fallimento.
Nonostante questo non smetterò mai di amare la mia squadra.
Come recitava uno striscione esposto in Curva Sud e in tante trasferte : " Non smetteremo mai di amare questa città e i nostri colori".

[sergio59]

Comunque io ho sempre tifato fin dai 5 anni per l'Entella per i motivi scritti da voi essendo la squadra della mia città, e poi siccome stavo diventando grande appassionato di calcio e tutti gli appassioanti di questo sport seguivano la Serie A, non essendo l'Entella in A (all'epoca quando avevo 5 anni stava in D) ho avuto immediata la passione anche per l'Inter (perchè all'epoca mi piacevano tantissimo Altobelli, Beccalossi e la maglia nerazzurra).
Credo che la stragrande maggioranza di chi ha una doppia fede o di chi tifa solo per una delle 3 strisciate del nord pur non abitando a Milano o Torino lo faccia perchè quando ha iniziato ad appassionarsi al calcio la squadra della sua città non militava in A e quindi, visto che quasi tutti gli altri bambini/ragazzi seguivano squadre di A, per forza ha scelto una di A tifando o solo per quella di A oppure sia per quella di A che per la squadra della propria città che magari militava in B-C-D-Eccellenza, mi pare un comportamente abbastanza normale per chi si appassiona al calcio da piccolo in una città dove non c'è una squadra in A.

E' ci mancherebbe pure che tutto il sud tifi per le tre strisciate del nord! E' chiaro, caro gioventù, che non faccio di tutta l'erba un fascio, sarebbe davvero grave se fosse così, ma sai bene che in occasione di un Palermo-Juventus o di un Lecce-Milan o di un Catania-Inter allo stadio vanno carovane di persone di quelle città o in larga misura provenienti dalle rispettive province a tifare per le strisciate e contro le squadre di casa. Ora, è chiaro che nella vita ognuno fa le scelte che vuole e tifa per chi vuole, ma questo lo posso capire quando la squadra della propria città sia in Eccellenza o in serie D, ma gufare quella che geograficamente è la tua squadra per una che manco ti appartiene e per la quale si tifa solo visto che storicamente vince molto, mi pare poco dignitoso. Che poi le cronache attuali ci dicono pure il modo e la maniera con cui questa grandi potenze del nostro calcio spesso hanno vinto. Vabbè questi sono altri discorsi, io ribadisco che identificarsi in una squadra importante è ammissibile quando la propria gioca nelle serie minori ma non quando quella che dovrebbe essere la propria è una pari categoria o una categoria appena dietro. In quel caso il mio sdegno è ai livelli massimi.

[Luca88]

Avevo 15 anni e sentendo parlare degli amici in modo entusiastico del Seregno(in quella stagione lottava x andare in C2)mi sono incuriosito e sono andato a vederlo al Ferruccio X la 1°volta,la partita era Seregno Pergocrema,uno spettacolo!!!!A metà gara perdevamo 1 3 e con un 2°tempo fantascientifico siamo riusciti a pareggiare 3 3(il 4 3 ce l'hanno annullato ingiustamente),mi ricordo che sono venuto a casa euforico e la settimana successiva sono andato alla mia 1°trasferta(a Olginate)!!

[Gioventù Biancoceleste]

E' ci mancherebbe pure che tutto il sud tifi per le tre strisciate del nord! E' chiaro, caro gioventù, che non faccio di tutta l'erba un fascio, sarebbe davvero grave se fosse così, ma sai bene che in occasione di un Palermo-Juventus o di un Lecce-Milan o di un Catania-Inter allo stadio vanno carovane di persone di quelle città o in larga misura provenienti dalle rispettive province a tifare per le strisciate e contro le squadre di casa. Ora, è chiaro che nella vita ognuno fa le scelte che vuole e tifa per chi vuole, ma questo lo posso capire quando la squadra della propria città sia in Eccellenza o in serie D, ma gufare quella che geograficamente è la tua squadra per una che manco ti appartiene e per la quale si tifa solo visto che storicamente vince molto, mi pare poco dignitoso. Che poi le cronache attuali ci dicono pure il modo e la maniera con cui questa grandi potenze del nostro calcio spesso hanno vinto. Vabbè questi sono altri discorsi, io ribadisco che identificarsi in una squadra importante è ammissibile quando la propria gioca nelle serie minori ma non quando quella che dovrebbe essere la propria è una pari categoria o una categoria appena dietro. In quel caso il mio sdegno è ai livelli massimi.

Però attenzione: se ad esempio uno di Catania tifa da sempre sia per il Catania che per la Juventus (perchè quando ha iniziato a seguire il calcio il Catania era nelle serie inferiori e non in A come adesso) e ora durante Catania-Juve tifa per la Juve e contro il Catania, sono d'accordo col tuo discorso che fa un errore. Ma se invece quello di Catania ha sempre e solo tifato Juve e del Catania non glien'è mai fregato niente, non solo perchè era nelle serie inferiori ma anche perchè non ha mai avuto simpatia per la squadra della sua città (e ce ne sono di persone così), allora per me è giusto che adesso in Catania-Juve vada a tifare solo per la Juve e contro il Catania, la fede calcistica non si cambia mai! Se uno ha una doppia fede fin da piccolo, è giustissimo che con le 2 squadre nella stessa categoria faccia prevalere l'amore per la squadra della propria città, anche per me è così e concordo con te (infatti in un ipotetico Entella-Inter tiferei Entella senza il minimo dubbio, anche perchè già adesso che sono in categorie differenti tifo più per l'Entella che per l'Inter), ma se uno ha sempre e solo tifato per una delle 3 strisciate del nord, per coerenza adesso non può improvvisamente cambiare... è brutto che una persona tifi contro la squadra della sua città, questo è vero, però se ha sempre e solo tifato Juve e non ha mai avuto la benchè minima simpatia per il Catania è giusto che vada avanti per la sua strada, che sarà anche una strada sbagliata però almeno è la sua strada, coerente con la sua scelta di tifo iniziale.

[sergy452]

Volevo aggiungere una cosa: come già detto dovessero affrontarsi Juve e Derthona tiferei il Derthona ma se i leoncelli dovessero incontrare il Pontecurone credo tiferei per i biancocelesti anche se finora non ho mai visto una partita del Ponte
è come dire di tifare la squadra più debole sempre di paesi/squadre che ti appartengono.

[messinese12]

io saro' integralista,ma per me nel calcio la fede è una sola...chi ama una squadra qualsiasi essa sia e qualsiasi categoria disputi non puo' avere simpatie o tifare per altre squadre..

[sergio59]

io saro' integralista,ma per me nel calcio la fede è una sola...chi ama una squadra qualsiasi essa sia e qualsiasi categoria disputi non puo' avere simpatie o tifare per altre squadre..

Concordo con te. Diciamo che si può provare una simpatia maggiore per una o un'antipatia particolare per un'altra, ma di qui a farsene una fede di strada ce ne dovrebbe passare.....a me ad esempio, e non si offenda nessuno, il solo sentire il nome della Juventus mi mette di malumore ma per motivazioni ben precise. Ripeto a scanso di equivoci che ognuno è ovvio che fa come riene opportuno fare, e rispondendo ancora all'ultimo commento di gioventù, che in parte condivido, ribadisco però che trovo disgustoso che un catanese seppur simpatizzante della Juventus allorquando il Catania era nelle serie minori, debba augurarsi che adesso in campionato una squadra di Torino batta e magari largamente la squadra della sua città. Che se ne vada a Torino verrebbe da dirgli!

[animaletto]

Io tifo Roma perché ho vissuto a Roma.

Poi le vicende della vita, sia personali che professionali, mi hanno portato a girare l'Italia e mi fa piacere così, perché mi sono arricchito culturalmente. Da qualche anno vivo ad Ancona. Dò una mano a Sosteniamolancona anche se non mi considero un tifoso dell'Ancona, ma sono sicuramente un tifoso di Ancona.

Per me il calcio è identità, dietro a una squadra c'è una terra, può essere un paese/una città/una regione, ma è terra con la sua storia millenaria.

Ho letto i commenti precedenti e mi sono sentito molto vicino a tutti. In particolare ho trovato molto simpatico il ragazzo di Lodi, che racconta le rivalità tra Lodi e Milano. Per me il calcio è questo, Milano può essere una delle capitali mondiali dell'economia, ma a Lodi sarà sempre considerata rivale, perché Lodi ha una storia, e nel calcio è bianconera, è Fanfulla.

Mi piacerebbe rivedere gli stadi di nuovo pieni, vedere maggiore identità tra città e la propria squadra di calcio, più amore per la maglia da parte di ogni calciatore, capire che non è solo business giocare a calcio. Chi lo sa... magari... mai mettere limiti alla Provvidenza!

[Jesi 1927]

Jesi, 1996, Jesina-Sambenedettese nella stagione con in panchina il Maghetto Ferretti, siamo secondi contro terzi e ci giochiamo il campionato con l'Astrea che è in testa con un paio di punti di vantaggio. Mi porta mio padre allo stadio (sono del 1990), dopo pochi minuti siamo già avanti 2-0 ed arriva la notizia che l'Astrea sta perdendo, siamo primi e vediamo la promozione in C2 visto che mancano poche giornate al termine del torneo. Nel secondo tempo un incubo ed il gol finale a pochi minuti dal termine che significa 2-2 mentre l'Astrea vince e vola via verso il calcio professionistico. Da quel giorno mi sono sempre interessato alla squadra della mia città, ma tornerò allo stadio solamente nell'ultima giornata della Serie D 2001/2002 quando ci salviamo battendo il Tolentino per poi ritrovarci retrocessi a tavolino per un illecito del Forlì sui cremisi. Da quel giorno regolarmente allo stadio, tante trasferte, soprattutto in Eccellenza, ma da non dimenticare quelle di Teramo di 2 stagioni fa, belle ed emozionanti. Quella più bella ad Urbania nel 2010 dove nei playoff ci interdettero allo stadio appena 2 ore prima della gara e ci ritrovammo in 500 a cantare per la strada adiacente allo stadio. Squadre big: seguo e simpatizzo la Juventus ma per me la Serie A significa principalmente fantacalcio; ecco perchè nel 1999 mi innamorai del Manchester City grazie a PC Calcio e da allora (10 anni prima dello sceicco Mansour) il City è la mia squadra del cuore insieme ovviamente alla Jesina.