ECCELLENZA SARDEGNA 2019-'20

[chicco83]

Carbonia Ossese 2-2
https://www.youtube.com/watch?v=YvL54x3wlqw

Interviste
youtube.com/watch?v=-1ANuM0C4cs
https://www.youtube.com/watch?v=sNWe_EZsq0c
https://www.youtube.com/watch?v=NcJotCLJuy8
https://www.youtube.com/watch?v=gu_9h07csRA
https://www.youtube.com/watch?v=oYUh2XTLAnU

[chicco83]

Castiadas, che colpo per il centrocampo: firma l'argentino Lucas Correa, nel 2006 fu vicino al Cagliari

Grande colpo in mediana per il Castiadas che tessera il centrocampista Lucas Alberto Correa Belmonte, argentino classe 1984 con un importante curriculum nei professionisti con quasi 220 partite nella serie B e C italiana. Nella prima parte della stagione era con il Tuttocuoio, club che ha lasciato dopo un anno e mezzo in serie D. Il club del presidente Pierpaolo Piu aggiunge in rosa un giocatore di grandissima qualità, un acquisto che si è reso necessario per l'infortunio occorso a Sebastian Malandra, rientrato in Argentina durante le vacanze di Natale per un intervento al menisco.

Lucas Correa è cresciuto calcisticamente nel Rosario Central, squadra della serie A argentina con la quale riesce ad esordire (4 presenze) e conquistare un posto nella nazionale albiceleste U17 con compagni come Tevez, Maxi Lopez, Gonzalo Rodriguez e coi quali disputa i Mondiali di categoria nel 2001 in Trinidad e Tobago chiudendo al quarto posto, realizzando tra l'altro una rete. All'età di vent'anni giunge in Italia e viene tesserato dal Penne, club abruzzese che contribuisce a riportare in serie D. Le sue giocate e i gol (4 in 32 partite) lo spingono fino alla serie C1 nel Lanciano. Con i rossoneri si impone al primo campionato e mezzo nei professionisti (36 gare e 4 gol) attirando le attenzioni del Cagliari di Cellino che non riuscì a chiudere la trattativa per un problema burocratico, risolto invece dalla Lazio. Il club di Lotito lo gira in prestito alla Lucchese nel gennaio 2007 (10 gare e 2 gol). Nelle stagioni successive gioca sempre in C1 col Gallipoli (24 partite e 3 gol nel 2007-08), Pro Patria (27 partite e 12 gol nel 2008-09), poi si divide tra Taranto (10 gare e 3 gol) e Ravenna (13 gare e 1 gol). Nell'estate 2010 torna alla Lazio e non trovando spazio in prima squadra, in accordo col club biancoceleste, nel gennaio 2011 decide per la rescissione contrattuale in modo da potersi trasferire al Varese in serie B (13 gare e 1 gol). Nel 2011-12 si divide tra Avellino (10 gare e 0 gol) e Bassano (12 gare e 4 gol), coi veneti non evita la retrocessione in Seconda Divisione ma resta in squadra e segna 12 reti in 33 partite. Nel 2013-14 passa alla Casertana (30 gare e 2 gol). Nell'estate 2014 torna in Argentina per giocare in un club semi-professionistico vicino a Rosario, sua città natale ma non resiste al richiamo dell'Italia e nel 2016 firma col Bisceglie in serie D. Nel 2017-18 un grande campionato con la maglia del Mantova (27 presenze e 10 gol) in serie D, preludio alla stagione e mezza disputata con il Tuttocuoio. Ora sposa il progetto del Castiadas, attuale vice-capolista dell'Eccellenza a -1 dal Carbonia, con l'obiettivo di riportare i sarrabesi in serie D. Farà il suo esordio nella trasferta di Bosa.

Da Diariosportivo.it

Cavolo si vede che hanno soldi e conoscenze se ogni volta riescono a prendere giocatori internazionali con questo curriculum

[Anticonformista]

Cavolo si vede che hanno soldi e conoscenze se ogni volta riescono a prendere giocatori internazionali con questo curriculum

Certo che è davvero paradossale che una delle società piu' ricche in Sardegna con agganci di questo tipo non riesca mai a fare una Serie D in "graziasa 'e deus". Non credo sia solo merito della nuova proprietà romana che ha vari contatti con società importanti nelle categorie superiori poichè ricordo che anche in passato, da quando il Castiadas mise piede per la prima volta in Eccellenza, era già una piazza appetibile per giocatori argentini come ad esempio Christian Viani, secondo me vale anche questa volta il fatto del resort che ne dici?

[chicco83]

Certo che è davvero paradossale che una delle società piu' ricche in Sardegna con agganci di questo tipo non riesca mai a fare una Serie D in "graziasa 'e deus". Non credo sia solo merito della nuova proprietà romana che ha vari contatti con società importanti nelle categorie superiori poichè ricordo che anche in passato, da quando il Castiadas mise piede per la prima volta in Eccellenza, era già una piazza appetibile per giocatori argentini come ad esempio Christian Viani, secondo me vale anche questa volta il fatto del resort che ne dici?

In effetti è vero quanto dici inoltre almeno in eccellenza il Castiadas è l'unica società che lavora come un club di professionisti con allenamenti quotidiani. Malgrado anche club come Carbonia Nuorese Atletico Uri si avvicinano a quel livello,restano pur sempre delle società dilettanti

[chicco83]

La Palma, doppio colpo per inseguire la salvezza: presi il brasiliano Matheus Mendes e il nigeriano Salif Moussa

Il La Palma non si arrende all'ultima posizione in classifica e il presidente Giuseppe Lecca dà l'ok per rinforzare ulteriormente la squadra affidata a Graziano Mannu durante la pausa natalizia. Il diesse Roberto Ibba ha così completato nel giro di 24 ore due importanti operazioni in entrata che vanno a irrobustire due reparti in vista della difficile trasferta a Sassari contro il Li Punti che ha 11 punti in più dei cagliaritani.

A centrocampo si prova a ballare il samba con Matheus Mendes Leite, brasiliano classe 1997 giunto in Sardegna ad inizio gennaio ed aggregato subito al gruppo in attesa dell'arrivo del transfer dal Portogallo. Infatti, nel paese lusitano ha vestito nelle ultime due stagioni la maglia dell'Olivarense e quella dello Sporting Viana, coi cagliaritani ha perciò potuto affinare l'intesa in queste settimane favorito dal fatto di aver ritrovato l'ex compagno Mario Jardel Almeida Ribeiro giunto a dicembre in prestito dall'Arzachena.

Per la difesa c'è Mahamdou Salif Moussa, nigeriano classe 1998 lo scorso campionato tesserato dall'Igea Virtus in serie D. Coi siciliani ha giocato 18 partite del girone di ritorno segnando 1 gol. Due anni fa è stato col Serino nella Promozione campana. Centrale strutturato fisicamente, è forte di testa e coi tempi giusti nella trasmissione della palla.

Da Diariosportivo.it

[chicco83]

Risultati 4°Giornata di Ritorno

Atletico Uri - Porto Rotondo 5-1
Bosa - Castiadas 0-3
Ferrini Cagliari - Ghilarza 1-0
Guspini - Ossese 0-1
Li Punti - La Palma 1-0
Nuorese - Arbus 2-1
San Marco Assemini - Carbonia 0-2
Taloro Gavoi - Monastir Kosmoto 0-0

Classifica

Carbonia 42
Castiadas 41
Ossese 40
Nuorese 36
Atletico Uri 33
Ferrini Cagliari 32
Li Punti 27
Bosa 24
Arbus 22
San Marco Assemini 22
Guspini 21
Monastir Kosmoto 21
Ghilarza 17
Taloro Gavoi 16
Porto Rotondo 15
La Palma 13

[chicco83]

Quarta giornata del campionato di eccellenza che quest'oggi vedeva in calendario tanti testa coda e un solo scontro salvezza.
Le prime tre tutte in trasferta rispettivamente contro San Marco Assemini, Bosa e Guspini, mentre Nuorese Atletico Uri e ferrini Cagliari ricevevano in casa Arbus, Porto Rotondo e Ghilarza.E dopo questa giornata non cambia niente nelle prime posizioni con le distanze rimaste immutate.Infatti quest'oggi vincono tutte le prime 6 in classifica mantenendo invariati i distacchi e allungando ancora più il distacco dalle altre del campionato.La capolista Carbonia vince per 2-0 in casa della San Marco Assemini.Un gol per tempo per i biancoblu che hanno tenuto il pallino del gioco per quasi tutti i 90°minuti di gioco pur non giocando certamente la miglior partita stagionale.Più difficile del previsto (al di la del risultato) per il Castiadas avere la meglio del Bosa, battuto per 3-0 ma risultato fermo sullo 0-0 nel primo tempo con il Bosa che si faceva anche parare un calcio di rigore dal portiere ospite Galantini.Poi nei secondi 45°minuti esce fuori la squadra sarrabese che segna tre reti e porta a casa un altra preziosa vittoria che la tiene incollata alla battistrada.Vince anche l'Ossese che batte a domicilio 1-0 il Guspini.Vittoria questa importantissima per i bianconeri perchè venivano da due pareggi consecutivi e perchè finora il Guspini in casa aveva perso solo due partite in tutta la stagione e proprio nel rendimento interno sta cercando di fare la differenza per centrare la salvezza.Ossese che quindi mantiene la terza posizione a due lunghezze dal Carbonia capolista.Ritorna alla vittoria dopo tre giornate la Nuorese che batte in rimonta l'Arbus per 2-1.Gara che non si era messa bene per gli uomini di Prastaro che faceva presagire un altra domenica di passione e sofferenza per la squadra barbaricina e invece i verdeazzurri riescono a ribaltare il risultato e a ottenere i tre punti che le permettono di tenere il passo delle squadre che la precedono e di tenere a distanza l'Atletico Uri che continua nel suo ruolino di rullo compressore e centra quest'oggi la settima vittoria consecutiva battendo per 5-1 il Porto Rotondo.Giallorossi che ormai sono entrati prepotentemente in zona playoff ma con l'obbiettivo di riuscire sia a migliorare la posizione in classifica, sia di accorciare il distacco dalla vetta per provare a essere della partita per la vittoria finale.Ritorna alla vittoria anche la Ferrini Cagliari che batte 1-0 il Ghilarza con un gol su rigore nel primo tempo.Anche in questo caso tre punti che permettono ai cagliaritani di restare agganciati alla zona playoff e provare a essere della partita fino alla fine, ma alla luce dei risultati odierni questi tre punti avranno ancora più valore per l'obbiettivo primario della Ferrini che è la salvezza.Vince anche il Li Punti che batte 1-0 il La Palma.Sassaresi che centrano una vittoria che li tiene a distanza di sicurezza dalla zona più calda potendo contare su ben 10 punti di vantaggio sulla zona playout, mentre per il La Palma pare essere svanito l'effetto cambio di allenatore dopo che nelle prime due uscite la squadra di Mannu aveva dato segnali di ripresa.Unico pareggio di giornata quello tra Taloro Gavoi e Monastir Kosmoto.un punto che può essere accolto in maniera positiva da ambo le squadre perchè sono le uniche che muovono quest'oggi la classifica (con i barbaricini che sorpassano in classifica il Porto Rotondo agganciando la zona playout), ma dall'altra parte se una delle due avesse ottenuto bottino pieno la classifica sarebbe stata anche più positiva

[chicco83]

Carbonia, il dg Canu a NC: "Progetto importante, proviamo a tornare in C

Andiamo oggi alla scoperta del Carbonia, società capolista del campionato d'eccellenza sardo. La squadra ha vissuto un periodo d'oro negli anni '80, con ben sei campionato consecutivi di serie C2. Per conoscere meglio questa realtà abbiamo contattato il direttore generale Stefano Canu: "Il nostro progetto parte nel 2017 quando abbiamo sostituito la vecchia società. Ci siamo dovuti prima ambientare nel campionato di Promozione; poi, la scorsa estate, abbiamo unito le forze con il presidente del Samassi, e così oggi siamo nel campionato di Eccellenza. Il primo posto e la finale di Coppa Italia non sono una sorpresa: abbiamo costruito una squadra importante, con calciatori che hanno alle spalle campionati di serie D e serie C. Vogliamo salire di categoria e non ci siamo nascosti, ma se non dovessimo riuscirci quest'anno, ci riproveremo il prossimo. Mercato? A dicembre non volevamo toccare nulla, poi abbiamo dovuto sostituire il nostro attaccante, partito per motivi di lavoro ed abbiamo optato per Giuseppe Meloni".

Sulle avversarie: "Il Castiadas sapevamo che poteva essere una mina vagante. Puntavano al ripescaggio, sono partiti un po' in ritardo ma sono in lotta con noi. La Nuorese, poi, ha una grande tradizione e, inoltre, in ogni campionato c'è sempre una sorpresa".

Sul futuro: "Vogliamo riportare il Carbonia in alto. Qui si sta creando tanto entusiasmo, abbiamo un progetto importante. In un paio anni vorremmo lottare per riportare la squadra in serie C. Ovviamente ci stiamo interessando innanzitutto delle strutture: abbiamo già avuto un proficuo incontro con l'amministrazione comunale, dato che, il nostro problema, è proprio lo stadio. Vogliamo migliorare quello attuale in modo da renderlo decoroso per i campionati che vogliamo affrontare".

Da Notiziariocalcio.com

[Anticonformista]

Carbonia, il dg Canu a NC: "Progetto importante, proviamo a tornare in C

Andiamo oggi alla scoperta del Carbonia, società capolista del campionato d'eccellenza sardo. La squadra ha vissuto un periodo d'oro negli anni '80, con ben sei campionato consecutivi di serie C2. Per conoscere meglio questa realtà abbiamo contattato il direttore generale Stefano Canu: "Il nostro progetto parte nel 2017 quando abbiamo sostituito la vecchia società. Ci siamo dovuti prima ambientare nel campionato di Promozione; poi, la scorsa estate, abbiamo unito le forze con il presidente del Samassi, e così oggi siamo nel campionato di Eccellenza. Il primo posto e la finale di Coppa Italia non sono una sorpresa: abbiamo costruito una squadra importante, con calciatori che hanno alle spalle campionati di serie D e serie C. Vogliamo salire di categoria e non ci siamo nascosti, ma se non dovessimo riuscirci quest'anno, ci riproveremo il prossimo. Mercato? A dicembre non volevamo toccare nulla, poi abbiamo dovuto sostituire il nostro attaccante, partito per motivi di lavoro ed abbiamo optato per Giuseppe Meloni".

Sulle avversarie: "Il Castiadas sapevamo che poteva essere una mina vagante. Puntavano al ripescaggio, sono partiti un po' in ritardo ma sono in lotta con noi. La Nuorese, poi, ha una grande tradizione e, inoltre, in ogni campionato c'è sempre una sorpresa".

Sul futuro: "Vogliamo riportare il Carbonia in alto. Qui si sta creando tanto entusiasmo, abbiamo un progetto importante. In un paio anni vorremmo lottare per riportare la squadra in serie C. Ovviamente ci stiamo interessando innanzitutto delle strutture: abbiamo già avuto un proficuo incontro con l'amministrazione comunale, dato che, il nostro problema, è proprio lo stadio. Vogliamo migliorare quello attuale in modo da renderlo decoroso per i campionati che vogliamo affrontare".

Da Notiziariocalcio.com

Quel "partito per motivi di lavoro" riferito a Curreli però fa sorridere
per il resto sono tutte le parole che volevamo sentire, spero però che il discorso non sia rimandato al prossimo anno perchè poi ho paura sia ancora piu' difficile salire, specie se come dicevamo l'altro giorno potrebbero esserci anche il Budoni e l'Atletico Uri che di sicuro il prossimo anno non vorrà sbagliare un colpo. Tante belle squadre come queste è un peccato non possano salire tutte..vediamo cosa succederà coi playoff poi, quello cambierà molti discorsi. La stessa Uri è l'altra squadra che io spero possa andare in D dopo il Carbonia.

[chicco83]

Quel "partito per motivi di lavoro" riferito a Curreli però fa sorridere
per il resto sono tutte le parole che volevamo sentire, spero però che il discorso non sia rimandato al prossimo anno perchè poi ho paura sia ancora piu' difficile salire, specie se come dicevamo l'altro giorno potrebbero esserci anche il Budoni e l'Atletico Uri che di sicuro il prossimo anno non vorrà sbagliare un colpo. Tante belle squadre come queste è un peccato non possano salire tutte..vediamo cosa succederà coi playoff poi, quello cambierà molti discorsi. La stessa Uri è l'altra squadra che io spero possa andare in D dopo il Carbonia.

Curreli cmq in passato ha motivato i suoi cambi di maglia per questo motivo, evidentemente da dicembre in poi non può più allenarsi in orario pomeridiano magari o non so a Iglesias può pure darsi che lo paghino meglio certo che cmq è stato un cambio di maglia un pò strano sarei curioso di sentire bene come mai questo passaggio a Iglesias scendendo pure di categoria (credo che in eccellenza ci sarebbero state tante squadre disposte a prenderlo però lui ha preferito andare li).
Per il resto a me fa piacere sentire le parole di Canu l'obbiettivo a lungo termine è la serie C e onestamente mai avrei pensato una cosa del genere.Ovvio che spero già da questa stagione di poter festeggiare la D poi se non dovesse andar bene hai ragione te che il prossimo anno la concorrenza sarebbe ugualmente tanta visto che potrebbe scendere qualche altra sarda e che dalla promozione potrebbe arrivare qualche squadra ambiziosa stile Ossese per capirci.Senza contare poi che una Nuorese o l'Atletico Uri o lo stesso Castiadas se non salisse ci riproverebbero sicuramente

[chicco83]

Le big volano nel campionato di Eccellenza. Il punto di Cotroneo e Marongiu

Una galoppata incredibile. Le grandi del campionato di Eccellenza volano col torneo che entra nel vivo. Domenica scorsa ad esempio hanno vinto tutte. Ossese, Castiadas, Carbonia in trasferta, Uri e Ferrini in casa.

I tecnici del Carbonia e del Castiadas fanno le loro riflessioni a undici gare dalla fine di una stagione non facile da leggere. Il Carbonia è primo con 42 punti, il Castiadas, secondo una sola lunghezza di distacco. Carlo Cotroneo e Andrea Marongiu non amano fare pronostici, sono sicuramente due grandi lavoratori col pregio di leggere bene le partite. Il mister dei minerari non è neppure molto loquace, ma questo campionato lo sta affascinando. "Stiamo cercando di riportare il grande calcio in una città come Carbonia con un passato addirittura in Serie C. Sino a pochi mesi fa giocavamo in Promozione, ora siamo primi in Eccellenza. Ma questo torneo è ancora tutto da scrivere. Anche Nuorese e Atletico Uri, le più distanti dalle prime tre, sono ancora tagliate fuori. Ogni partita ha una sua storia. Ogni squadra è obbligata a vincere sempre".

Carlo Cotroneo, laziale, lo scorso anno allenava il Ladispoli. Quest'anno, è arrivato a Castiadas quando mancavano venti giorni all'inizio del campionato con le altre grandi già al lavoro con rose estremamente competitive. La società sperava nel ripescaggio in Serie D. Si è trovata in Eccellenza. "La squadra - dice - è stata rifatta: sono arrivati ragazzi come Seck, Manga, Malandra, Tesfai, Galantini, Sylla, Olivieri, Diaz, Cavallaro, Peci, diversi giovani ( Idili, Cuccu, Frau, Cauli), e poi ancora Forzati, Alvarez, Savage, Angelucci, Caraccio ed ora Correa. Ragazzi di mezzo mondo. Dei vecchi in pratica è rimasto solo Mirko Carboni. Abbiamo dovuto lavorare mattina e sera per recuperare il tempo perduto. Ci troviamo al secondo posto a dispetto anche degli infortuni subiti. Abbiamo perso anche l'argentino Malandra che è andato ad operarsi ad un ginocchio in Argentina".

Torniamo al campionato e alle gare di domenica. "Con la San Marco abbiamo giocato una buona gara-dice Marongiu, tecnico del Carbonia: un gol per tempo, uno di Meloni che in cinque gare ha fatto quattro reti. Lo abbiamo acquistato per fare questo. Ha ancora forti margini di miglioramento. Abbiamo incontrato una San Marco bene organizzata. Nel secondo tempo, abbiamo fatto meglio, meritando sicuramente i tre punti che valgono oro".

Carlo Cotroneo esprime invece un giudizio sulla gara della sua squadra a Bosa. "Buona prestazione contro un avversario che in casa ha sempre dato il massimo facendo la maggior parte dei suoi punti in classifica. Una squadra difficile da affrontare. Noi, siamo usciti alla distanza con i gran gol di papa Seck e di Sylla. Una buona prestazione sicuramente che mi fa bene sperare per il futuro".

Un pronostico. Chi vincerà il campionato? "Non è il momento - dice Andrea Marongiu. Il Carbonia è primo, ma Castiadas e Ossese non mollano. Sono staccate di uno e due punti. Noi, in questo girone di ritorno, abbiamo già affrontato due fra le cosidette grandi: Nuorese e Ossese. L'Uri sta salendo forte anche se il suo distacco da noi è ancora consistente. La Nuorese vincendo domenica ha ripreso a sperare. Il Castiadas giocherà a Carbonia l'ultimo di campionato. Tanti incroci insomma. Pronostici proprio non ne faccio: tutto è ancora da scrivere".

Carlo Cotroneo. "Carbonia e Nuorese sono state costruite in estate per vincere il campionato. I minerari un mese fa hanno acquistato anche il super bomber Giuseppe Meloni. Lo stesso Uri è squadra che gioca un ottimo calcio. Noi abbiamo iniziato con tanto ritardo. Stiamo facendo bene.Ma dobbiamo fare sempre di più perchè le altre non si fermano

Da Unionesarda.it

[Anticonformista]

Quel "partito per motivi di lavoro" riferito a Curreli però fa sorridere
per il resto sono tutte le parole che volevamo sentire, spero però che il discorso non sia rimandato al prossimo anno perchè poi ho paura sia ancora piu' difficile salire, specie se come dicevamo l'altro giorno potrebbero esserci anche il Budoni e l'Atletico Uri che di sicuro il prossimo anno non vorrà sbagliare un colpo. Tante belle squadre come queste è un peccato non possano salire tutte..vediamo cosa succederà coi playoff poi, quello cambierà molti discorsi. La stessa Uri è l'altra squadra che io spero possa andare in D dopo il Carbonia.

Curreli cmq in passato ha motivato i suoi cambi di maglia per questo motivo, evidentemente da dicembre in poi non può più allenarsi in orario pomeridiano magari o non so a Iglesias può pure darsi che lo paghino meglio certo che cmq è stato un cambio di maglia un pò strano sarei curioso di sentire bene come mai questo passaggio a Iglesias scendendo pure di categoria (credo che in eccellenza ci sarebbero state tante squadre disposte a prenderlo però lui ha preferito andare li).
Per il resto a me fa piacere sentire le parole di Canu l'obbiettivo a lungo termine è la serie C e onestamente mai avrei pensato una cosa del genere.Ovvio che spero già da questa stagione di poter festeggiare la D poi se non dovesse andar bene hai ragione te che il prossimo anno la concorrenza sarebbe ugualmente tanta visto che potrebbe scendere qualche altra sarda e che dalla promozione potrebbe arrivare qualche squadra ambiziosa stile Ossese per capirci.Senza contare poi che una Nuorese o l'Atletico Uri o lo stesso Castiadas se non salisse ci riproverebbero sicuramente

Anche a me moltissimo. In realtà non è la prima volta che si fa accenno al ritorno in C, ricordo almeno un altro paio di articoli sull'Unione Sarda questa estate dove lo stesso Checco Fele parlava di riportare il professionismo a Carbonia dopo un assestamento in interregionale, mi chiedo però se in caso di vittoria (difficile come sappiamo) del campionato già da quest'anno le intenzioni siano quelle di mettere in atto il progetto nel giro di un paio d'anni..per me sarà molto difficile realizzarlo in un movimento sardo dove una Torres fa fatica a riprendersi la scena.. ma può succedere tutto e il contrario di tutto come sempre. Chiaro che per fare una cosa cosi in grande anche la società deve cambiare di mentalità e aprire le porte anche a giocatori di un certo spessore provenienti dal continente quindi mettersi in regola con lo stadio non per abbellimento ma informandosi prima su cosa è necessario fare per essere omologati alla Serie C.

[chicco83]

Anche a me moltissimo. In realtà non è la prima volta che si fa accenno al ritorno in C, ricordo almeno un altro paio di articoli sull'Unione Sarda questa estate dove lo stesso Checco Fele parlava di riportare il professionismo a Carbonia dopo un assestamento in interregionale, mi chiedo però se in caso di vittoria (difficile come sappiamo) del campionato già da quest'anno le intenzioni siano quelle di mettere in atto il progetto nel giro di un paio d'anni..per me sarà molto difficile realizzarlo in un movimento sardo dove una Torres fa fatica a riprendersi la scena.. ma può succedere tutto e il contrario di tutto come sempre. Chiaro che per fare una cosa cosi in grande anche la società deve cambiare di mentalità e aprire le porte anche a giocatori di un certo spessore provenienti dal continente quindi mettersi in regola con lo stadio non per abbellimento ma informandosi prima su cosa è necessario fare per essere omologati alla Serie C.

Esattamente è quello che credo vogliano fare.Se per caso si riuscisse a salire in D quest'anno, il prossimo anno ovviamente sarebbe un campionato disputato per salvarsi e mantenere la categoria (presumo con una squadra a metà tra quella di quest'anno e giocatori nuovi).Ma la prima cosa da fare come hai detto te è rendere lo stadio a norma perchè già ora ad esempio vanno fatti lavori per poter giocare in serie D senza alcun tipo di deroga.Ci saranno sicuramente da rendere idonei spogliatoi, le luci (che non vengono mai utilizzate)e la tribuna in modo che ci sia spazio pure per gli ospiti (magari dico la mia ristrutturando quella scoperta che non usano da tempo immemore ormai).Poi non so se in progetto ci sia qualche altra cosa anche perchè pure lo stadio (così come tutta la città)per poter essere modificato ha bisogno oltre che l'ok del comune anche quello della sopraintendenza alle belle arti essendo tutta la città sotto il vincolo di città di fondazione e quindi non possono essere modificati certi elementi da come erano stati progettati nel 1939

[chicco83]

La Nuorese rinforza il centrocampo: arriva il siniscolese Davide Poddie

La Nuorese coglie l'occasione di rinforzarsi e non se la fa sfuggire tesserando Davide Poddie, centrocampista classe '98 originario di Siniscola tesserato fino a poco tempo fa nel Rieti in Lega Pro anche se solamente con 4' all'attivo. Nella scorsa stagione era nel Pro Piacenza, poi escluso dal campionato di Lega Pro e ha chiuso l'annata col Budoni collezionando però alcune panchine senza mai essere utilizzato nelle gare di campionato. Prima ancora è stato nella Salernitana che l'aveva prelevato dal Bra. Può fare il mediano e la mezzala, il tecnico Prastaro ha così un nuovo rinforzo in vista della sfida cruciale in casa dell'Ossese.

Da Diariosportivo.it

[Anticonformista]

Angheledduuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu!!!!

2-0


Ossese e Nuorese pareggiano, speriamo adesso in un gol del Li Punti a Castiadas