PROMOZIONE SARDEGNA 2014/2015

[Anticonformista]

Mi hai anticipato, prima ero per strada col giornale e ho pensato "chissà quando lo leggerà chicco" (e ho scattato pure la foto che a questo punto diventa inutile) se ne sarà contento oppure no dal momento che si fonde con l'Iglesias

Comunque il nome nuovo mi piace, Carbonia Monteponi
ho paura però che questa fusione non nasconda ambizioni ma sia solo un modo per avere delle certezze sicure ogni anno

So che te sei un amante delle fusioni sopratutto quando portano a qualcosa di ambizioso ma io onestamente sono contrario anche perchè si sta parlando di due squadre con un passato glorioso che verrebbero spazzate via in nome di questa nuova società.Tanto valeva chiamarla sulcis iglesiente a questo punto.
Io penso invece che la società nuova sarà ambiziosa sopratutto se verranno confermati tutti i giocatori della Monteponi della scorsa stagione integrati dai migliori del Carbonia però ripeto non sarà la stessa cosa assolutamente

Per lo meno hanno creato nuovamente un po' di entusiasmo nelle piazze, poteva andare peggio: pensa che si fosse chiamata Carbonia Iglesias, molti tifosi biancocelesti si sarebbero tirati un colpo

[chicco83]

Per lo meno hanno creato nuovamente un po' di entusiasmo nelle piazze, poteva andare peggio: pensa che si fosse chiamata Carbonia Iglesias, molti tifosi biancocelesti si sarebbero tirati un colpo

E' questo il punto l'entusiasmo che secondo me è relativo.Questa squadra rischia di essere una squadra a se stante che non rispecchia ne il Carbonia ne la Monteponi e che quindi potrebbe essere vista in maniera fredda dagli sportivi.Poi ci sta anche che gli abitudinari soprattutto le persone anziane pensionati e magari ex giocatori del Carbonia o della Monteponi continuino ad andare ancora allo stadio più come luogo di ritrovo con gli amici per stare assieme che per il reale interesse verso la squadra.

edit: riporto anche quanto c'è scritto nella pagina facebook ufficiale del Carbonia

Dopo tanti anni è giunto il momento di unire le forze. Carbonia e Monteponi Iglesias, che in questi giorni ricevono il beneplacito della FIGC, siglano l'unione dei due sodalizi sportivi. In tanti auspicavano questo passaggio e anche grazie alla disponibilità delle amministrazioni civiche delle due città capoluogo il progetto prende forma. L'obiettivo è costruire una società solida, strutturata, che possa rappresentare il territorio del Sulcis Iglesiente da protagonisti nel mondo del calcio. Tanti gli imprenditori, commercianti, cittadini di ogni estrazione sociale che stanno sposando il progetto; numerosi anche quelli che si stanno affacciando per la prima volta. In tutti è palese l'interesse e L'entusiasmo. cosi come è tanta la voglia di fare bene. Allo stato attuale i due gruppi che gestivano le sorti dei sodalizi sportivi hanno trovato l'accordo di collaborazione sotto un unica bandiera, rosso blu e bianco! Altri stanno prendendo parte al progetto e presto faranno parte del consiglio di presidenza. Il nome scelto accomunerà le due città e sarà Carbonia Monteponi ( in ordine alfabetico ). In questi giorni verrà sciolta la riserva e nominato tutto il nuovo consiglio di presidenza con le cariche di presidente, vice, tesoriere, segretario, membri del consiglio di presidenza; poi verranno ufficializzate quelle del direttore sportivo, del Direttore Generale, del Responsabile del Settore Giovanile e dei Responsabili dell'area tecnica dilettanti e scuola calcio. Ancora dopo verranno siglati gli accordi con tutti i tecnici, preparatori portieri, fisioterapisti e massaggiatori per tutte le categorie ( promozione, juniores, allievi elite, allievi provinciali, giovanissimi elite, giovanissimi provinciali, esordienti, pulcini e primi calci.
Quindi la campagna di predisposizione delle varie rose squadre. Noi ci crediamo.

[Anticonformista]

Per lo meno hanno creato nuovamente un po' di entusiasmo nelle piazze, poteva andare peggio: pensa che si fosse chiamata Carbonia Iglesias, molti tifosi biancocelesti si sarebbero tirati un colpo

E' questo il punto l'entusiasmo che secondo me è relativo.Questa squadra rischia di essere una squadra a se stante che non rispecchia ne il Carbonia ne la Monteponi e che quindi potrebbe essere vista in maniera fredda dagli sportivi.Poi ci sta anche che gli abitudinari soprattutto le persone anziane pensionati e magari ex giocatori del Carbonia o della Monteponi continuino ad andare ancora allo stadio più come luogo di ritrovo con gli amici per stare assieme che per il reale interesse verso la squadra.

edit: riporto anche quanto c'è scritto nella pagina facebook ufficiale del Carbonia

Dopo tanti anni è giunto il momento di unire le forze. Carbonia e Monteponi Iglesias, che in questi giorni ricevono il beneplacito della FIGC, siglano l'unione dei due sodalizi sportivi. In tanti auspicavano questo passaggio e anche grazie alla disponibilità delle amministrazioni civiche delle due città capoluogo il progetto prende forma. L'obiettivo è costruire una società solida, strutturata, che possa rappresentare il territorio del Sulcis Iglesiente da protagonisti nel mondo del calcio. Tanti gli imprenditori, commercianti, cittadini di ogni estrazione sociale che stanno sposando il progetto; numerosi anche quelli che si stanno affacciando per la prima volta. In tutti è palese l'interesse e L'entusiasmo. cosi come è tanta la voglia di fare bene. Allo stato attuale i due gruppi che gestivano le sorti dei sodalizi sportivi hanno trovato l'accordo di collaborazione sotto un unica bandiera, rosso blu e bianco! Altri stanno prendendo parte al progetto e presto faranno parte del consiglio di presidenza. Il nome scelto accomunerà le due città e sarà Carbonia Monteponi ( in ordine alfabetico ). In questi giorni verrà sciolta la riserva e nominato tutto il nuovo consiglio di presidenza con le cariche di presidente, vice, tesoriere, segretario, membri del consiglio di presidenza; poi verranno ufficializzate quelle del direttore sportivo, del Direttore Generale, del Responsabile del Settore Giovanile e dei Responsabili dell'area tecnica dilettanti e scuola calcio. Ancora dopo verranno siglati gli accordi con tutti i tecnici, preparatori portieri, fisioterapisti e massaggiatori per tutte le categorie ( promozione, juniores, allievi elite, allievi provinciali, giovanissimi elite, giovanissimi provinciali, esordienti, pulcini e primi calci.
Quindi la campagna di predisposizione delle varie rose squadre. Noi ci crediamo.

Secondo me è tutto legato ai risultati sportivi, quella è la scommessa: se la squadra comincia a macinare vittorie e a far parlare di se penso che anche gli scettici cominceranno a seguire, diverso se oltre allo scetticismo di coloro che non sono d'accordo con la nascita di questo nuovo sodalizio aggiungi anche i risultati negativi..allora addio.
Ma da quanto si legge i presupposti per fare bene ci sono, solo non credo ancora che gli obiettivi siano ambiziosi perchè Giganti ne ha parlato come di un progetto giusto per garantirsi la sopravvivenza nel calcio sardo.

Come sempre, prego di essere smentito al più presto

[...] Il nome scelto accomunerà le due città e sarà Carbonia Monteponi ( in ordine alfabetico ) [...]

Altro che ordine alfabetico, "Monteponi Carbonia" avrebbe suonato troppo male

[chicco83]

Secondo me è tutto legato ai risultati sportivi, quella è la scommessa: se la squadra comincia a macinare vittorie e a far parlare di se penso che anche gli scettici cominceranno a seguire, diverso se oltre allo scetticismo di coloro che non sono d'accordo con la nascita di questo nuovo sodalizio aggiungi anche i risultati negativi..allora addio.
Ma da quanto si legge i presupposti per fare bene ci sono, solo non credo ancora che gli obiettivi siano ambiziosi perchè Giganti ne ha parlato come di un progetto giusto per garantirsi la sopravvivenza nel calcio sardo.

Come sempre, prego di essere smentito al più presto

[...] Il nome scelto accomunerà le due città e sarà Carbonia Monteponi ( in ordine alfabetico ) [...]

Altro che ordine alfabetico, "Monteponi Carbonia" avrebbe suonato troppo male

La questione è presto detto c'è chi è contrario per campanilismo e perchè cmq non stai facendo una fusione tra due società qualsiasi ma entrambe hanno un glorioso passato alle spalle che con la nuova società verrebbe praticamente annullato dato che la società nuova non avrà niente a che fare con le due vecchie (esattamente come il nuovo Tergu), dall'altro c'è invece chi pensa che era un passo necessario per la sopravvivenza di entrambe le società.
Sugli obbiettivi io ritengo che la società se manterrà l'organico della Monteponi più i migliori giocatori del Carbonia (ossia i giovani più i vari Bove Foddi Demontis e forse Marini sempre che non si ritiri)penso che sia una signora squadra in grado di dare battaglia a tutte.Basta pensare che la Monteponi con quella rosa meno forte di quella che eventualmente ne verrebbe fuori finchè non ha avuto infortuni e squalifiche era al comando del campionato nella passata stagione

[VANBASTEN70]

Secondo me è tutto legato ai risultati sportivi, quella è la scommessa: se la squadra comincia a macinare vittorie e a far parlare di se penso che anche gli scettici cominceranno a seguire, diverso se oltre allo scetticismo di coloro che non sono d'accordo con la nascita di questo nuovo sodalizio aggiungi anche i risultati negativi..allora addio.
Ma da quanto si legge i presupposti per fare bene ci sono, solo non credo ancora che gli obiettivi siano ambiziosi perchè Giganti ne ha parlato come di un progetto giusto per garantirsi la sopravvivenza nel calcio sardo.

Come sempre, prego di essere smentito al più presto

[...] Il nome scelto accomunerà le due città e sarà Carbonia Monteponi ( in ordine alfabetico ) [...]

Altro che ordine alfabetico, "Monteponi Carbonia" avrebbe suonato troppo male

La questione è presto detto c'è chi è contrario per campanilismo e perchè cmq non stai facendo una fusione tra due società qualsiasi ma entrambe hanno un glorioso passato alle spalle che con la nuova società verrebbe praticamente annullato dato che la società nuova non avrà niente a che fare con le due vecchie (esattamente come il nuovo Tergu), dall'altro c'è invece chi pensa che era un passo necessario per la sopravvivenza di entrambe le società.
Sugli obbiettivi io ritengo che la società se manterrà l'organico della Monteponi più i migliori giocatori del Carbonia (ossia i giovani più i vari Bove Foddi Demontis e forse Marini sempre che non si ritiri)penso che sia una signora squadra in grado di dare battaglia a tutte.Basta pensare che la Monteponi con quella rosa meno forte di quella che eventualmente ne verrebbe fuori finchè non ha avuto infortuni e squalifiche era al comando del campionato nella passata stagione

faranno il loro campionato poi alla fine si vedra chi sara il piu forte,vinca il migliore

[chicco83]

Il calcio del Sulcis-Iglesiente sotto un'unica bandiera, nasce il Carbonia Monteponi

Se l'unione fa la forza la fusione tra Carbonia e Iglesias farà il "Carbonia-Monteponi" coi maggiori club del Sulcis Iglesiente che si uniscono contro ogni campanile e rivalità che ha diviso storicamente le due società per oltre 70 anni. Perché il biancoblù è stato fondato nel 1939, pochi mesi dopo la nascita della città che doveva ospitare i lavoratori delle miniere di carbone avviate dal regime fascista, mentre quello rossoblù è del 1923 in prosecuzione dell'attività semisportiva svolta fino ad allora dall'Associazione "Santa Barbara".

Se per tanti anni e decenni una fusione veniva giudicata impensabile questa fase di crisi economica perdurante ha abbattuto le storiche divisioni tra le proprietà avvicinando quella attuale del Carbonia, la famiglia Giganti (il presidente Renato e il figlio Pino), a quella della Monteponi Iglesias dei Foti (il presidente Sandro e il fratello Carlo). La prima tappa, circa un mese fa, ha visto l'approdo di Carlo Foti nel Carbonia che si rinforzava ma non compiutamente mentre l'Iglesias di Sandro Foti sarebbe rimasto azzoppato e senza più il budget da squadra di vertice. Perciò si è pensato alla fusione con l'accordo finale giunto sabato sera benché nel frattempo gli interessamenti al titolo del club rossoblù arrivavano dal Samassi (neo-promosso in Prima categoria) e dalla Gemini Pirri (Seconda categoria) che però non hanno sede sociale nella stessa provincia mentre in quella di Carbonia-Iglesias c'è il Carloforte giunto probabilmente troppo tardi per pensare di acquisire un posto in Promozione. I direttivi dei club biancoblù e rossoblù hanno apporovato la fusione, un'operazione che ha sempre avuto come termine ultimo il 25 giugno affinché la documentazione giunta al Comitato regionale della Figc sia poi dallo stesso trasmessa alla segreteria della Federcalcio con il parere di Carlo Tavecchio che verrà dato entro il 5 luglio.

Sarà comunque un Carbonia-Monteponi da vertice assoluto quello che si presenterà ai nastri di partenza della prossima stagione di Promozione. La squadra che lotterà per un posto in Eccellenza è ancora da costruire ma la nuova compagine sociale dai colori biancorossoblù (Sandro Foti assumerà la carica di presidente, quella onoraria andrà a Renato Giganti, i vice saranno Carlo Foti e Pino Giganti), nasce già con una forza tecnica intrinseca. Il club guidato nell'ultima stagione dai Giganti ha un settore giovanile di prim'ordine da sempre, ciò che invece manca a quello dei Foti che si sono dimostrati abili, nei due anni alla guida della Monteponi, nel portare ad Iglesias "senior" di categoria superiore (Angelo Marci, Giorgio Piras, Antonio Ferraro, Enrico Cotza, Davide Puddu) molti dei quali potrebbero integrarsi alla perfezione coi talentini lanciati da Maurizio Ollargiu (su tutti i tre classe 1998 Fabrizio Degradi, Alessio Graccione e Nicola Serra). Ma il mercato del club che unisce il Sulcis-Iglesiente partirà appena verranno nominati il direttore sportivo e il direttore generale, e dipenderà dalla scelta del tecnico. Il nome che aveva trovato un accordo unanime era quello di Graziano Mannu che però ha già scelto di allenare il Ghilarza in Eccellenza, perciò l'indiziato numero uno diventa Andrea Marongiu, lo scorso anno al Sant'Antioco, si fanno più flebili le piste che portavano a Marco Piras (ex Siliqua) e Walter Poncellini (ex Carloforte).

Da Diariosportivo.it

[chicco83]

Appena letto che il sindaco di Carbonia e l'assessore allo sport non hanno assolutamente preso bene la notizia della fusione ecco il comunicato stampa apparso oggi nel sito del comune di Carbonia

Intervento in merito alla fusione tra il Carbonia Calcio e la Monteponi Iglesias
L'Amministrazione Comunale di Carbonia apprende con sorpresa la notizia circa una fusione tra il Carbonia Calcio e la Monteponi Iglesias.
Ci dichiariamo nettamente contrari ad un ipotesi di questo tipo.

Il Carbonia Calcio é una società storica e gloriosa che deve appartenere alla Città di Carbonia e ai suoi cittadini.

Senza nulla togliere alla Monteponi Iglesias, auspichiamo che la voce circa questa fusione sia infondata.

Qualora fosse veritiera, l'Amministrazione rivedrà i propri rapporti nei confronti di una società sportiva, che non sarebbe più identitaria e rappresentativa della Città, al fine di tutelare una realtà storica che ha portato gloria a Carbonia e che non merita di finire in questo modo.

Carbonia, 22 giugno 2015


Il Sindaco
Giuseppe Casti

L'Assessore allo Sport

[Anticonformista]

Gli iglesienti si lamentano, ma era la cosa migliore da fare anche per loro, poteva andare peggio se il Samassi rilevava il titolo e spariva il sodalizio rossoblù dal campionato di promozione

EDIT: ecco pure l'articolo di Sardegna Sport http://www.sardegnasport.com/?p=57381

[chicco83]

Gli iglesienti si lamentano, ma era la cosa migliore da fare anche per loro, poteva andare peggio se il Samassi rilevava il titolo e spariva il sodalizio rossoblù dal campionato di promozione

EDIT: ecco pure l'articolo di Sardegna Sport http://www.sardegnasport.com/?p=57381

Si ho letto anche io stavo per riportare proprio quanto scritto.Cmq l'esempio del Venezia e del Mestre è esattamente quanto penso potrebbe succedere magari la società durerà il tempo di un anno e dall'anno successivo si trasformerà nuovamente in una delle due squadre della zona

[chicco83]

Anche quest'oggi nelle pagine dell'unione sarda si tratta dell'argomento fusione tra il Carbonia e la Monteponi Iglesias con tutte le reazioni che nella giornata di ieri sono scoppiate in seguito alla notizia

http://i62.tinypic.com/2iszg5c.jpg

Tra l'altro su facebook è prontamente nato un gruppo che è contro questa fusione

[chicco83]

Altra fusione in Promozione, il Guspini si unisce alla Nuova Terralba

La fusione come ancora di salvezza, l'unione per rendere ancora possibile praticare il calcio in strutture adeguate. Il Guspini, club di Promozione, si unisce alla Nuova Terralba che ha un buon settore giovanile e un campo in erba naturale nella strada provinciale 62 che collega la SS 131 al paese oristanese. Ad inizio luglio è previsto il parere positivo del presidente federale Tavecchio e così nascerà il Guspini Nuova Terralba che parteciperà al prossimo campionato di Promozione con base nell'impianto terralbese che può disporre di tanti spogliatoi per la prima squadra, gli ospiti e le squadre del settore giovanile più una palestra. Un'operazione che si è resa possibile perché, nonostante le società che hanno richiesto la fusione non hanno la sede sociale nella stessa provincia, si è riusciti a dimostrare che si tratta di comuni confinanti di province diverse.
Per quanto concerne la prima squadra, si è alla ricerca di un tecnico dopo la salvezza ottenuta con Sebastiano Pinna, subentrato nel girone di ritorno al posto di Luca Zurru. Saltata la trattativa con Nunzio Falco, ex tecnico del Samassi e per alcune giornate del Sanluri l'anno scorso, il diesse Cambosu potrebbe chiudere con un altro allenatore reduce da un bel campionato sempre in Promozione. Sviluppi decisivi potrebbero esserci nei prossimi due giorni. Per quanto riguarda i giocatori appare certa la conferma del bomber Alex Tomasi, del jolly Francesco Ennas e del difensore Alessio Demontis, potrebbero restare anche l'esterno Alessio Saruis e il mediano Matteo Busanca da scegliere. Sul fronte dei nuovi arrivi per la difesa si fanno i nomi di Luca Di Laura (ex Sanluri) e Gabriele Pancotto (ex Porto Corallo e Ghilarza), per il centrocampo si seguono le piste che portano ad Antonio Lai (ex Selargius e Ghilarza) ed Ernesto Pilloni (ex Sanluri), poi servirà un portiere di esperienza e un'altra punta. Per i fuoriquota si valuteranno tanti giovani, specie del '98 e '99, che si sono messi in evidenza nel campionato Allievi con la Nuova Terralba.

Da Diariosportivo.it

[chicco83]

Lauras, finale di stagione entusiasmante ma il direttivo si dimette ed è a rischio l'iscrizione

Grido d'allarme del Lauras la cui partecipazione al prossimo campionato di Promozione potrebbe essere a rischio. Il presidente Cipriano Corda, insieme con il resto del direttivo, ha deciso di portare il mandato fino alla sua naturale scadenza del 30 giugno per poi dimettersi. Questo dopo aver riscontrato che una prima riunione pubblica è andata deserta e che mancano le risorse economiche per programmare il quarto campionato di Promozione di fila nell'anno in cui il club bianconero compie i 70 anni dalla fondazione.

Il presidente Corda e il segretario Antonello Ricciu chiariscono la posizione di tutto il gruppo dirigenziale e i rischi che corre la società: «Noi pochi dirigenti da soli non siamo più in grado di affrontare un’ulteriore stagione in questo difficile campionato. Speriamo anche che, se la prima riunione pubblica è andata deserta, un altro gruppo si faccia avanti per rilevare la nostra gloriosa società». E chiariscono: «Noi saremo disposti a farci da parte oppure rimanere senza cariche sociali per dare una mano al nuovo gruppo, se tutto ciò non accadrà, e sarebbe un vero peccato visto che il prossimo anno si festeggerà il 70° anno della fondazione del club, saremo costretti a consegnare i libri contabili al Sindaco». Oltre tutto la squadra guidata da Amedeo Cassitta è reduce da un buon campionato, chiuso all'ottavo posto con 40 punti - primo posto tra le squadre galluresi - grazie ad finale di stagione entusiasmante con Foresti e compagni capaci di viaggiare ad una media di 2 punti a partita nelle ultime 12 giornate con un ruolino di marcia (7 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte) secondo solo all'Atletico Uri e Tonara. «Desidero innanzitutto ringraziare a nome di tutta la società il mister Amedeo Cassitta i suoi assistenti e tutti i giocatori per la bellissima annata appena trascorsa - dice Cipriano Corda - abbiamo tenuto alto il nome di Luras. Ringrazio naturalmente tutti i dirigenti e tutte quelle persone che ci hanno dato una mano, tutti gli sponsor per l’apporto economico e tutti i tifosi che ci hanno sempre sostenuto anche nei momenti più difficili». Ma il segretario Ricciu poi ricorda: «Prima di rimettere il nostro mandato cercheremo di appianare alcune spese, di recuperare le ultime risorse dagli sponsor e di chiudere le ultime questioni amministrative».

Da Diariosportivo.it

[Anticonformista]

Quindi se ho ben capito, anche se compare il nome "Guspini Nuova Terralba", la squadra sarà di Terralba giusto?
Sarebbe interessante vedere se in tutto ciò c'è dietro anche Tonio Mura, ex presidente del Selargius nonchè profondo conoscitore del calcio oristanese, ora che (purtroppo) gli hanno chiuso la porta in faccia anche alla Tharros.

[chicco83]

Quindi se ho ben capito, anche se compare il nome "Guspini Nuova Terralba", la squadra sarà di Terralba giusto?
Sarebbe interessante vedere se in tutto ciò c'è dietro anche Tonio Mura, ex presidente del Selargius nonchè profondo conoscitore del calcio oristanese, ora che (purtroppo) gli hanno chiuso la porta in faccia anche alla Tharros.

No a quanto ho capito io la squadra sarà sempre il Guspini tant'è che la rosa sarà quasi la stessa della passata stagione solo che per una questione di settore giovanile e di campi la squadra giocherà a Terralba

[chicco83]

Intervista al presidente del Carbonia Giganti in merito alla fusione con la Monteponi Iglesias

https://youtu.be/bOHNPK2Eb_E