SERIE D - GIRONE G, 2015-'16

[VANBASTEN70]

Io invece sono contrario a una fusione tra Torres e Latte Dolce in primis perchè non avrebbe avuto molto senso l'aver vinto lo scorso campionato di eccellenza se tanto poi la squadra era destinata a sparire, e poi come ha detto già qualche sassarese visto quanto successo in tutti questi anni meglio di no altrimenti invece di una squadra ne falliscono due

e vero,e meglio che rimangano voci,se la torres non ce la fa a camminare da sola con le proprie gambe meglio che fallisca nuovamente senza trascinare in fondo al mare anche il latte dolce.

[Anticonformista]

Infatti è quello che ho detto anche io in questo modo si farebbero fallire due squadre e inoltre presumo che molti dei dirigenti del Latte Dolce con la fusione verrebbero messi da parte dato che al comando della società ci sarebbe colui che sarebbe dietro tutta l'operazione

L'ideale sarebbe stata la situazione opposta, cioè se i dirigenti del Latte Dolce avessero comprato il titolo della Torres, allora si che avrebbero potuto fare grandi cose con la loro politica parsimoniosa, magari per il momento si sarebbero dovute accantonare le ambizioni, tipo per i primi anni, ma almeno il bilancio sarebbe stato apposto in mano a persone che hanno una morale dietro e sono sicuro che molti sassaresi ci avrebbero messo la firma per dormire sogni tranquilli sacrificando l'immediato salto in Lega Pro. Poi in seguito eventualmente far aggregare qualche importante sponsor e andare avanti si ma con i piedi ben piantati a terra e aggiungendo un pezzo per volta alla squadra, senza smantellare niente.

Comunque a guardarlo bene sembra un incrocio tra Costanzo e Boldi

A sto punto io ci aggiungerei pure Lino Banfi dato che la forma della testa è quella

[chicco83]

Be la proposta di Anticonformista non credo sia fattibile dato che i dirigenti del Latte Dolce non hanno ovviamente la capacità economica tale da potersi permettere di competere per qualcosa piu di una salvezza in serie D e la tifoseria sassarese pretende l'immediato ritorno in Lega Pro possibilmente già nella prossima stagione.
Van Basten ha detto quello che penso anche io ossia che se la società non è in regola sarebbe meglio farla fallire e ricominciare nuovamente dalla promozione o magari dall'eccellenza ma questo lo posso dire io che non sono un tifoso della Torres.Questa ipotesi è stata assolutamente bocciata da tutti i tifosi sassaresi non vogliono assolutamente tornare a calcare campi di paesi anche perchè non sarebbe automatica la risalita tra i professionisti (ricordiamo che la Torres prima di approdare in serie D fece 3 stagioni in eccellenza dopo aver vinto il campionato di promozione al primo tentativo)

[Maremma]

Certo che vedere una piazza come quella sassarese che nella sua storia ultrasecolare fatta di rimpianti, illusioni e disillusioni ma anche di approdi felici e di momenti inebrianti, precipitata in un limbo che non merita, è davvero frustrante. Indispettisce un osservatore esterno come il sottoscritto, figurarsi chi vive il calcio sardo con maggiore partecipazione.

Non me la prendo nemmeno tanto con i faccendieri di turno, ma piuttosto con chi non vigila a dovere: lega e istituzioni che dovrebbero estirpare coloro che infettano ciclicamente società professionistiche e non, invece di lasciarli girare lo stivale come niente fosse.

[chicco83]

Certo che vedere una piazza come quella sassarese che nella sua storia ultrasecolare fatta di rimpianti, illusioni e disillusioni ma anche di approdi felici e di momenti inebrianti, precipitata in un limbo che non merita, è davvero frustrante. Indispettisce un osservatore esterno come il sottoscritto, figurarsi chi vive il calcio sardo con maggiore partecipazione.

Non me la prendo nemmeno tanto con i faccendieri di turno, ma piuttosto con chi non vigila a dovere: lega e istituzioni che dovrebbero estirpare coloro che infettano ciclicamente società professionistiche e non, invece di lasciarli girare lo stivale come niente fosse.

Io però mi chiedo come sia possibile che ciclicamente la società sassarese abbia sempre di questi problemi.Da quando seguo costantemente il calcio regionale ricordo che già sotto la gestione di Rinaldo Carta ci furono problemi economici.Poi la società era passata a Tusacciu (l'imprenditore di Tempio che in quel periodo era molto in voga per i giochi plastwood con le barrette di metallo)ma da li a poco con il suo impero che si stava sgretolando fu costretto ad abbandonare la società e non ricordo bene se la squadra passò a Mele o se era tornato Leonardo Marras.Poi ci fu anche Mascia sotto la cui gestione la Torres venne retrocessa in C2 .Poi da li il fallimento e l'iscrizione in promozione con Lorenzoni presidente e il resto è cosa dei giorni nostri.Purtroppo una società così prestigiosa non è mai riuscita ad avere presidenti che potessero permettersi investimenti di un certo tipo (non che nelle altre piazze la situazione fosse molto diversa anzi ma a confronto con la Torres Nuorese e Olbia che sono le altre due squadre piu importanti della Sardegna hanno avuto vicissitudini meno continue e ripetitive di quelle dei sassaresi)

[Anticonformista]

Torres-Latte Dolce e la fusione che mette confusione, il ds Fantoni: «Quale vantaggio per noi? Mi sembra una favola e un'offesa all'intelligenza di chi gestisce il nostro club in modo virtuoso»
18/06/2016

Fusione a caldo o fusione fredda, infusione ma, soprattutto, confusione. Il tema di una unione tra Torres e Latte Dolce lanciata da Leonardo Marras - ex presidente dell'Azienda trasporti pubblici di Sassari ed ex presidente della Torres femminile - ha acceso il dibattito in città tra chi è preoccupato che il glorioso club rossoblù, passato dalle mani di Domenico Capitani a quelle di Daniele Piraino, possa essere sommerso dai debiti e chi vede nella sana gestione del club "della borgata" l'àncora di salvezza per il calcio sassarese.

Ma il Latte Dolce - reduce da due mesi di festa per la ritrovata serie D ma anche di programmazione - si sente tirato in ballo a sproposito in un tema che rischia di confondere le acque limpide di un club che cresce facendo i passi non più lunghi della gamba. Il direttore sportivo Adriano Fantoni, nonché uno dei dirigenti più importanti del club biancazzurro, prova a mettere i puntini sulle "i" e ricondurre la discussione su binari più attinenti alla realtà. «Di quale fusione stiamo parlando? - esordisce Fantoni - La fusione tra due società normalmente si fa per crescere entrambe ma per il Latte Dolce quale sarebbe il vantaggio? Qualcuno pensa che abbiamo il prosciutto negli occhi nel leggere un bilancio. Mi sembra assolutamente che si stia parlando di una favola, di una "barzalletta" e di un'offesa al buon senso, al pensiero e all'intelletto di chi ha gestito per anni il Latte Dolce. Se si tratta di un auspicio è un conto ma se viene suggerita questa soluzione avvicinando un club sano ad un altro pieno di debiti mi pare che non ci sia nessun presupposto anche perché la nuova proprietà della Torres illustrerà i programmi ad inizio luglio e magari avrà i mezzi economici per rilanciare il progetto. Noi ci sentiamo feriti moralmente, nel momento in cui stiamo progettando un campionato difficile, oggi francamente la fusione mi sembra un argomento molto stupido, ci dispiace che venga utlizzato da qualcuno il nome del Latte Dolce per farsi pubblicità. Lasciamo perdere queste cose, la società procede nel programmare la stagione della prima squadra e del settore giovanile».



Il secondo club della città di Sassari si prepara alla chance numero due in quarta serie dopo quella del 2013-14 chiusa con una retrocessione ai playout. «Il campionato di serie D è la nostra serie A, la società è virtuosissima con un bel settore giovanile, speriamo di salvarci perché è come se avessimo vinto uno scudetto. Se un domani ci saranno i presupposti per un'unione di forze tra società con una situazione economica stabile allora si può parlare di tutto ma utilizzare il termine fusione ora con una società in difficoltà mi sembra ridicolo. Se invece parliamo di collaborazione, come la intendiamo noi, con scambi di giocatori tra le due società, allora dico che l'abbiamo gia fatta, e tra l'altro in modo unilaterale perché noi come Latte Dolce abbiamo solo dato giocatori alla Torres (Alessandro Masala, ndr)». L'unico intreccio tra Latte Dolce e Torres sarà l'utilizzo dell'impianto sportivo del Vanni Sanna per le gare in casa della squadra di Massimiliano Paba. «Abbiamo fatto richiesta all'amministrazione comunale - continua Adriano Fantoni - di poter utilizzare l'unico stadio cittadino omologato per le gare in serie D. Una richiesta che non ha nulla a che vedere con la Torres in quanto il Vanni Sanna è un bene del Comune e il campo del Latte Dolce è una struttura non omologata, che necessita di lavori di straordinaria manuntenzione (la costruzione della tribuna ospiti in primis, ndr) per i quali non possiamo adempiere noi. A Sassari non ci sono altri campi e rischiamo la non iscrizione, stiamo aspettando con ansia la risposta del Comune, presumiamo non ci siano problemi per giocare in alternanza e non vedo altre soluzioni. Tutto il resto è aria fritta, favole di persone che vogliono speculare sul bel nome creato in tanti anni dal Latte Dolce».

DiarioSportivo.it

[Maremma]

Accordo fatto tra la neo promossa in serie D Monterosi e il centrocampista ex Flaminia Civita Castellana e che nella scorsa stagione ha giocato nella Sangiovannese David Buono. L'ufficialità dovrebbe arrivare nei prossimi giorni da parte della società di Capponi che sta mettendo a segno colpi di mercato a ripetizione. Buono, classe 91, è cresciuto nelle giovanili della Roma fino alla Primavera allena da De Rossi, poi è andato a Casarano e Trento e infine ha messo gli ormeggi a Civita Castellana collezionando 100 partite. la scorsa stagione ha giocato nella Sangiovannese.

ilmessaggero.it

[Maremma]

L'attaccante Stefano Tajarol che nelle ultime tre stagioni era in forza alla Lupa Roma è vicino ad un accordo con il Trastevere.

Per accaparrarsi il centravanti erano in corsa il Monterosi (a cui piace anche Cruz dell'Albalonga) e una formazione toscana.

[reatinoBGV]

Il Football Club Rieti riparte da due riconferme: si tratta di Francesco Marcheggiani e di Fabrizio Tirelli, grandi protagonisti della scorsa annata. Dopo la conferma in panchina di Fabrizio Paris ecco i primi due colpi: l'attaccante sabino nella stagione appena conclusa ha segnato 19 gol mentre il centrocampista romano ex San Cesareo (4 reti) ha dato grande qualità alla mediana e quando è stato out per un infortunio di quasi due mesi, l'assenza è pesata. Il mercato è dunque iniziato per il Rieti mentre si continua a covare il sogno pro.

IL PRESIDENTE
“Sono pienamente soddisfatto di questo doppio rinnovo - sottolinea il presidente Riccardo Curci - perchè sia Marcheggiani, che Tirelli hanno dimostrato di credere nel nostro progetto. Personalmente considero questa operazione, unitamente al rinnovo di Fabrizio Paris, come un segno tangibile di continuità ad un percorso iniziato la scorsa estate, che può e che deve essere migliorato”.

Questo dà già ampia visione di che tipo di campionato vorrà fare il Rieti.

Almeno spero

[Maremma]

Flaminia, Mattiuzzo: "Rinforzeremo tutti i reparti"

http://www.gazzettaregionale.it/notizie/28848

[Maremma]

Doppietta per il girone dopo le imprese di Anzio e San Teodoro!


Albalonga
Anzio *
Ciampino
Cynthia
Flaminia
Isola Liri
Lupa Roma
Monterosi
Ostiamare
Racing Roma
Rieti
Trastevere

Arzachena
Lanusei
Latte Dolce
Muravera
Nuorese
San Teodoro
Torres


* L'Anzio dovrebbe scambiare il titolo con una corregionale, in modo tale da restare almeno in Eccellenza

Anzio, la serie D è già a serio rischio

http://ilgranchio.it/2016/06/22/calcio- ... =hootsuite

[chicco83]

Il Lanusei entra nel mercato e inizia ad ufficializzare gli accordi raggiunti per le prime riconferme di alcuni perni della stagione conclusa con la salvezza e quelli relativi ai primi nuovi acquisti. Vestiranno per un'altra stagione la maglia biancorossoverde il difensore Antonio Cocco, il capitano Mario Masia, il centrocampista centrale Mirko Delrio, l'esterno mancino Mattia Floris e il portiere fuoriquota Matteo Spanedda (1997). Il forte mancino Pietro Ladu (classe 1995) sta invece vagliando la possibilità di poter giocare in Lega Pro ma, se non dovessero concretizzarsi alcuni contatti avviati nei giorni scorsi, potrebbe allungare la lista dei confermati. Che di sicuro non vedrà la presenza del portiere Maurizio Floris, del regista Marcello Angheleddu e dell'attaccante Alessio Figos destinati a seguire l'ex tecnico degli ogliastrini Francesco Loi nell'avventura a Tortolì.

Il neo-allenatore Gianluca Hervatin inizia a vedere anche i primi nuovi arrivi. Il diesse Fabio Piras ha infatti chiuso due importanti operazioni trovando l'accordo con il portiere Matteo Trini, ultime due stagioni nel Valledoria in Eccellenza, e con l'attaccante Samuele Curreli che torna in Ogliastra dopo la positiva mezza stagione scorsa. Dopo aver contattato nei giorni scorsi Marco Manis, che quasi certamente resterà in Liguria all'Argentina Arma, e Giuseppe Saraò (reduce dalla stagione al Budoni), il Lanusei ha così chiuso la trattativa con l'esperto portiere classe 1987 che recupera una importante categoria. Il 29enne di Sassari ha disputato il campionato di Seconda Divisione con la maglia della Torres nel 2013/14 (13 presenze), coi rossoblù è cresciuto nelle giovanili prima di passare alla Juventus che lo diede in prestito all'Alghero nel 2005/06 col quale disputò un grande campionato in serie D (32 partite) risultando decisivo per la salvezza dei catalani di Gavino Scala avendo segnato su calcio di punizione il gol dell'1-1 all'80' nell'ultima gara in casa del Bergamo Cenate. Tornato in bianconero, ha difeso la porta della Primavera e ha fatto parte della rosa della squadra appena scesa in serie B per Calciopoli nella stagione 2006-07. L'anno dopo fu dato in C1 alla Juve Stabia (13 presenze), nel 2008/09 è la volta del Sud Tirol in C2 (33 gare), poi la contradditoria esperienza al Lumezzane in C1 dove nel 2010-11 è stato anche il portiere meno battuto dell’intera Lega Pro salvo poi cadere nell'oblio per una stagione e mezzo. Nel dicembre 2012 l'esperienza al Carpi ancora in C1 (2 presenze e promozione in serie B). Dopo la stagione con la Torres era alla ricerca di un contratto nei professionisti, ma poi ha accettato la proposta del Valledoria. Ora ritrova la serie D in una piazza ambiziosa. E ritrova la categoria anche Samuele Curreli che, nel dicembre scorso, si separò dal Lanusei per tornare in Promozione al Carloforte prima di lasciare la Sardegna per un lavoro stagionale in Germania. Le prodezze del 28enne di Narcao (gol al Grosseto e alla Viterbese), che due campionati fa con la maglia della Frassinetti fu decisivo a Lanusei per la vittoria della Supercoppa regionale, non sono state dimenticate dal club di Daniele Arras e lo stesso giocatore ha capito che la serie D è una vetrina importante.

Da Diariosportivo.it

[Anticonformista]

Mi sa che avevi ragione chicco, di questo passo in Eccellenza avremo un super-Tortoli con tutti quelli che vanno via da Lanusei, e che nomi poi Figos e Angheleddu fanno la differenza in un campionato al di sotto della Serie D, bisognerà poi vedere se le varie Castiadas, Budoni e Ilvamaddalena o Tergu reggeranno il passo quando il mercato entrerà nel vivo.

[Maremma]

Mi sa che avevi ragione chicco, di questo passo in Eccellenza avremo un super-Tortoli con tutti quelli che vanno via da Lanusei, e che nomi poi Figos e Angheleddu fanno la differenza in un campionato al di sotto della Serie D, bisognerà poi vedere se le varie Castiadas, Budoni e Ilvamaddalena o Tergu reggeranno il passo quando il mercato entrerà nel vivo.

Hanno sistemato il campo a Tortolì?
Nel 2010 (girone di eccellenza vinto dalla Porto Torres) fecero un inizio super, poi il calo e qualche anno dopo la discesa in Promozione.
Visto il bacino sarebbe una bella piazza in Serie D.

[chicco83]

Hanno sistemato il campo a Tortolì?
Nel 2010 (girone di eccellenza vinto dalla Porto Torres) fecero un inizio super, poi il calo e qualche anno dopo la discesa in Promozione.
Visto il bacino sarebbe una bella piazza in Serie D.

No anzi rispetto alle ultime stagioni il campo di Tortolì (in sintetico)è molto peggiorato e questa stagione di certo non si potrà giocare in quel campo sempre che non inizino i lavori per la sostituzione del manto sintetico in tempi rapidi.A quanto ho letto il Tortolì la prossima stagione dovrebbe giocare nel vicino campo di Girasole (sempre in sintetico).
Sicuramente il Tortolì la prossima stagione con Loi in panchina e tutti quei giocatori in uscita dal Lanusei potrebbe ripetere le gesta del Lanusei stesso in eccellenza che ottenne il pass per la serie D tramite la coppa Italia