SERIE D - GIRONE G, 2015-'16

[VANBASTEN70]

La ricordavo più spostata verso il centro Lanusei

Certo che a livello di ridistribuzione territoriale non si annoiano in Sardegna

si il fatto e che la spostano come pare a loro maremma,quando hanno freddo in inverno la spostano piu verso la costa e in estate il contrario ,e una citta mobile

[Maremma]

[Maremma]

In attesa di conoscere gli sviluppi societari...


Anzio torna in D con il nome Anzio dopo 45 anni





Forse in molti non sanno che il club biancazzurro giocò l’ultima volta in serie D con il nome Anzio nella lontana stagione 1970-1971. Anno in cui poi ci fu la retrocessione nel campionato di Promozione dopo otto anni nella suddetta categoria (il campionato lo vinse il Frosinone). Quella squadra allenata da Domenico Biti , soprannominato il mago del Tirreno, era composta (vedi foto) da Grossi,
Marini, Fulvio Tulli , Vasoli, Marco Coppola, Francesco Verlezza , Ascanio Rinaldi, Pezzatini , Anania e Ghetti.

Poi il ritorno in serie D arrivò nel 1990 con il nome Anziolavinio, anno della fusione tra Anzio e Lavinio . Sotto questo nome ci furono altre due promozioni nella massima serie dei dilettanti: nel campionato 2005-2006 sotto la guida di Mauro Pernarella e poi nel 2009-2010 con l’allenatore
Paolo D’Este . Anche con il tecnico anziate la serie D fu conquistata tramite i play off vincendo prima con la Cavese e poi il Mosciano. Ma prima ancora c’è stato lo spareggio (perso) con il Fidene sul neutro di Anagni , per essere arrivato in testa alla classifica insieme alla formazione romana. I protagonisti di quell’impresa furono Simone Rizzaro, David Papagna , Alessio Casaldi , Alessandro Fioravanti,
Valerio Giordani, Marco Morini,
Alessio Piccheri, Simone Sacchetti , Gabriele D’Antonio , Fabio Del Grosso, Giovanni Dell’Aguzzo , Tommaso Gamboni , Mario Guida, Christopher Lupi , Michele Malinconico, Ruggero Panella, Stefano Antonelli, Valerio Flamini, Christian Giuffrida e Riccardo Guidi . Di quel gruppo in quattro hanno fatto parte della recente promozione in serie D: Alessio Piccheri, Simone Rizzaro, Mario Guida e Giovanni Dell’Aguzzo. Dall’ultima stagione la denominazione è stata cambiata in Anzio Calcio 1924 e quindi dopo 45 anni torna in serie D con il nome Anzio.

ilgranchio.it

[Maremma]

Ottima notizia, quindi iscrizione della Nuorese in Serie D non più a rischio (se mai ci fosse stato effettivamente il pericolo dato che Artedino è allarmista), speriamo che adesso arrivi qualcuno con intenzioni serie, io sono il primo a dire che bisogna aprire le porte ad investitori continentali dato che purtroppo i sardi stessi si disinteressano (vedi Torres), l'importante che non subentri un nuovo Goveani

Ben più critica la situazione a Sassari...

http://www.sardegnasport.com/2016/06/14 ... er-3-euro/

[Anticonformista]

Ottima notizia, quindi iscrizione della Nuorese in Serie D non più a rischio (se mai ci fosse stato effettivamente il pericolo dato che Artedino è allarmista), speriamo che adesso arrivi qualcuno con intenzioni serie, io sono il primo a dire che bisogna aprire le porte ad investitori continentali dato che purtroppo i sardi stessi si disinteressano (vedi Torres), l'importante che non subentri un nuovo Goveani

Ben più critica la situazione a Sassari...

http://www.sardegnasport.com/2016/06/14 ... er-3-euro/

Di male in peggio, l'unico modo sarebbe davvero emigrare a Latte Dolce e cambiando il nome alla squadra

[Maremma]

Grosseto: arrivati Cari, Spadoni e dalla Torres il forte Lisai, ma i tifosi non hanno gradito le parole di Pincione

http://www.grossetosport.com/2016/06/15 ... -pincione/

Zecchini da mettere a norma con l'installazione dell'impianto di videosorveglianza e il potenziamento di quello di illuminazione

[reatinoBGV]

Fino a prova contraria, essendo affiliata alla Figc, diritto ad esistere ce l'ha

E comunque preferisco sempre una società solida e animata da sani principi, ad altre che pur con tradizione, tifo e sedi sociali stabili, insozzano i campionati a colpi di illeciti sportivi e/o amministrativi

Sono d'accordo con te, ma mentre squadre come Carpi o Chievo possono essere definiti "miracoli sportivi", qui si parla di una società nata ieri che dopo due campionati vinti (avendo tolto il calcio a Frascati che di D ne aveva fatta tanta) ed una retrocessione, millanta poco interesse da parte di Roma (infatti la Cisco che fece i play Off per la B ne aveva di interesse) ovviamente sapendo che per ottenere intersse ci vuole ben altro (Lupa Castelli a Rieti docet, faceva la C con 50 spettatori, noi la D con 500).

[Maremma]

Cerrai ha due colpe specifiche. Non aver fatto i conti con amministrazioni nemiche di tante conquiste sportive, e non aver lasciato il calcio una volta constatato che operare in maniera pulita, creare posti di lavoro e avere una scuola calcio che coinvolge 500 bambini (e un settore giovanile che brilla per risultati raggiunti), ti costringe al nomadismo calcistico.
Io al posto suo avrei mandato tutto all'aria.

A Frascati è molto difficile fare calcio. Dopo la Lupa Roma è arrivata la Lupa Castelli e mi sembra che l'epilogo sia stato lo stesso...

[ars72]

Ma se vuole fare settore giovanile di campi se ne trovano a palate...La Vigor Perconti fa praticamente quello da anni e se la prima squadra resta in Promozione nn si crea problema nessuno.
Se invece hai ambizioni e vuoi fare prima squadra e pure Lega Pro ti devi trovare un'identità col territorio.C'è poco da girarci intorno. Ti compri una società come ha fatto un Fedeli qualsiasi e amen.
Cioè ok la passione, ma nel calcio non è che investi per beneficenza..se nn hai un legame col territorio che fai la Lega Pro per sfizio personale?

Poi diciamo anche che la vecchia Lodigiani aveva una sua storia che arrivava dal basso...pretendere di diventare la terza squadra di Roma partendo dal nulla ovvero dalla serie..D è un altro discorso.

[Maremma]

Ma se vuole fare settore giovanile di campi se ne trovano a palate...La Vigor Perconti fa praticamente quello da anni e se la prima squadra resta in Promozione nn si crea problema nessuno.

La Vigor fa la Promozione perché per ammissione del presidente non può permettersi altro.
Il discorso è che chi vuole far calcio (calcio di un certo livello) a Roma non gli è permesso farlo nemmeno se decide di risistemare un impianto comunale che andrebbe messo a norme dallo stesso Comune

Se invece hai ambizioni e vuoi fare prima squadra e pure Lega Pro ti devi trovare un'identità col territorio.C'è poco da girarci intorno. Ti compri una società come ha fatto un Fedeli qualsiasi e amen.

Fedeli...? Passato da Terni a Perugia, da Arezzo a Latina, Ancona, Rieti e San Benedetto? Lui sicuramente l'identità col territorio non l'ha mai trovata.

Cioè ok la passione, ma nel calcio non è che investi per beneficenza..se nn hai un legame col territorio che fai la Lega Pro per sfizio personale?
Poi diciamo anche che la vecchia Lodigiani aveva una sua storia che arrivava dal basso...pretendere di diventare la terza squadra di Roma partendo dal nulla ovvero dalla serie..D è un altro discorso

Non ha mai dichiarato di voler diventare la terza squadra della capitale. Il suo intento iniziale era quello di arrivare in C a Frascati, cosa che non gli è stato permesso.

Il legame col territorio lo devi creare ma devi anche avere, attorno, le condizioni giuste affinché questo si sviluppi. E questo non è mai successo.
Meglio una Lupa sana, nomade e slegata dal territorio che realtà fin troppo radicate e che giocano con la passione dei tifosi, costretti a sacramentare per un fallimento dopo tante promesse. Ce ne fossero di presidenti in giro come Cerrai, caro ars.

È che purtroppo si guarda sempre alla forma e mai alla sostanza delle cose!

[ars72]

Non discuto la persona che neanche conosco ma il concetto in se' di squadra senza città e tifosi...
La Vigor era chiaramente un esempio per dire che si può fare calcio anche nelle categorie inferiori.
Ma insomma per fare calcio ad alti livelli non puoi pensare solo di avere un campo di calcio.. o meglio..lo puoi pure fare ma poi è anche naturale ritrovarsi da soli.

[reatinoBGV]

Sono d'accordo con Ars, sono ahimè uno che vede il calcio dal lato della gente, per me il calcio senza tifosi non esiste.
Vedere la Lupa Roma col logo di Roma e Lazio, che gioca in provincia di Latina, con colori a se stanti, con 100 spettatori (di cui la metà spesso ospiti); aldilà di quanto stiano facendo in ambito di settore giovanile (che poi 500 atleti li muove Fc Rieti con un bacino d'utenza di 1/40 di Roma), è veramente frustrante specialmente fra i Pro.

[emerodromo]

Il calcio è passione, storia, romanticismo, sotto certi aspetti sofferenza.
Se ci sono solo i soldi il "prodotto" sarà anche economicamente sano ma pure molto freddo e dunque non attecchisce.
La storia delle due Lupe è emblematica.

[Maremma]

La storia della Lupa Roma è molto più particolare, accidentata e articolata di quanto non sembri.

Si giudicano sempre le apparenze, stemma, spalti vuoti...(manco ci fossero 'sti Maracanã nel Lazio) e mai la sostanza, le problematiche, le cause che affliggono determinati presidenti che hanno come unica pecca, quella di essere ancora innamorati del giocattolo.

Ma rispetto ogni opinione, ci mancherebbe.

[emerodromo]

La storia della Lupa Roma è molto più particolare, accidentata e articolata di quanto non sembri.

Si giudicano sempre le apparenze, stemma, spalti vuoti...(manco ci fossero 'sti Maracanã nel Lazio) e mai la sostanza, le problematiche, le cause che affliggono determinati presidenti che hanno come unica pecca, quella di essere ancora innamorati del giocattolo.

Ma rispetto ogni opinione, ci mancherebbe.

Se la Lupa Roma è la LVPA Frascati sono d'accordo con te, ma di fatto è un'entità nuova, con un nome diverso e con sede in un'altra città.
Forse se si fosse chiamata Omi Roma avrebbe avuto più senso.