CalcioDiEccellenza

Wallace ha scritto:https://m-tuttoc-com.cdn.ampproject.org ... che-300466

In altre parole:
- una C1 in girone unico (prof.)
- e una C2 in 5 gironi (semiprof.)
Resterebbe l'inghippo degli 8 gironi di D (da 18), con soli 24 passaggi da Eccellenza a D, punto debole della connessione. A meno che non ne scendano 4 su 18 per girone...

Come si interfaccerebbe la C con la D d'elite?
5 retrocessioni dalla C per far salire solo la vincente dei 5 gironi?
Mah, sinceramente si poteva fare meglio.

Buono Legnani ha scritto:

Wallace ha scritto:https://m-tuttoc-com.cdn.ampproject.org ... che-300466

In altre parole:
- una C1 in girone unico (prof.)
- e una C2 in 5 gironi (semiprof.)
Resterebbe l'inghippo degli 8 gironi di D (da 18), con soli 24 passaggi da Eccellenza a D, punto debole della connessione. A meno che non ne scendano 4 su 18 per girone...

Attualmente le retrocessioni dalla Serie D sono 4 per girone, con otto gironi sarebbero quindi 32 a fronte di 28 gironi di Eccellenza. Meno promozioni dagli spareggi interregionali ma lo schema reggerebbe.

Salva ha scritto:Come si interfaccerebbe la C con la D d'elite?
5 retrocessioni dalla C per far salire solo la vincente dei 5 gironi?
Mah, sinceramente si poteva fare meglio.

Anche secondo me 5 gironi di semiprofessionismo sono un po' tanti, mi sembra più percorribile una ipotesi di 3/4 gironi.

Trentadue retrocessioni significherebbe trentadue promozioni dall'Eccellenza. Basterebbe aggiungere un ulteriore turno ai playoff nazionali, aggiungendo la vincente della Coppa Italia (che quindi non avrebbe più accesso diretto alla Serie D) alle sette semifinaliste e la questione sarebbe risolta. Quel che non torna sono i paventati cinque gironi della nuova serie semiprofessionista. Impossibile garantire l'interscambio con una Serie C a girone unico. Credo quindi che l'indiscrezione di "Tutto C", o come si chiama, non corrisponda al vero.

Novità al riguardo?

Buono Legnani ha scritto:Novità al riguardo?

Tutto fermo sino a primavera quando ci saranno le elezioni per la presidenza LND.
Poi dovranno correre per completare il lavoro entro giugno.

Vediamo se ci riescono o meno.

Va detto che a oggi anche la Lega di A è senza presidente (pur se dovrebbe rimanere fuori da ogni riforma, playoff/playout che siano) e che la posizione di Gravina, pur abbastanza solida, potrebbe risentire della mancata qualificazione ai mondiali se dovesse, speriamo di no, andare male a fine marzo.

Jesi 1927 ha scritto:

Buono Legnani ha scritto:Novità al riguardo?

Tutto fermo sino a primavera quando ci saranno le elezioni per la presidenza LND.
Poi dovranno correre per completare il lavoro entro giugno.

Vediamo se ci riescono o meno.

Va detto che a oggi anche la Lega di A è senza presidente (pur se dovrebbe rimanere fuori da ogni riforma, playoff/playout che siano) e che la posizione di Gravina, pur abbastanza solida, potrebbe risentire della mancata qualificazione ai mondiali se dovesse, speriamo di no, andare male a fine marzo.

"La riforma dei campionati è difficile da raggiungere perché, nonostante gli sforzi fatti da Gravina, abbiamo una situazione della Lega Nazionali Dilettanti commissariata e una di Lega Serie A molto complicata. Tutti i progetti che dobbiamo mettere in campo e la nostra credibilità passano attraverso una riforma di sistema. Siamo l'unica Lega che ha fatto una riforma tagliando da 90 a 60 club e non abbiamo risolto niente qualche anno fa. Bisogna coinvolgere tutti, ma poi passando al concreto, investendo sui giovani e sulle infrastrutture". Lo ha dichiarato il presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli, intervenuto a "La politica nel pallone" su Rai Gr Parlamento.

Frador ha scritto: "La riforma dei campionati è difficile da raggiungere perché, nonostante gli sforzi fatti da Gravina, abbiamo una situazione della Lega Nazionali Dilettanti commissariata e una di Lega Serie A molto complicata. Tutti i progetti che dobbiamo mettere in campo e la nostra credibilità passano attraverso una riforma di sistema. Siamo l'unica Lega che ha fatto una riforma tagliando da 90 a 60 club e non abbiamo risolto niente qualche anno fa. Bisogna coinvolgere tutti, ma poi passando al concreto, investendo sui giovani e sulle infrastrutture". Lo ha dichiarato il presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli, intervenuto a "La politica nel pallone" su Rai Gr Parlamento.

Mi verrebbe da dire che magari Gravina possa sfruttare a suo favore questa situazione magari sponsorizzando come presidenti di lega due persone a lui vicine.In serie A soprattutto magari con la minaccia di un commissariamento se i presidenti non riuscissero a trovare un loro uomo di fiducia (e con Lotito che si oppone sempre è tutto fuorchè scontato)mentre in LND ora che non c'è più Sibilia suo oppositore potrebbe riuscire ad avere anche i voti di quella Lega.B e C invece credo che siano già d'accordo per un eventuale riforma anche se è da capire come sarà fatta

chicco83 ha scritto:

Frador ha scritto: "La riforma dei campionati è difficile da raggiungere perché, nonostante gli sforzi fatti da Gravina, abbiamo una situazione della Lega Nazionali Dilettanti commissariata e una di Lega Serie A molto complicata. Tutti i progetti che dobbiamo mettere in campo e la nostra credibilità passano attraverso una riforma di sistema. Siamo l'unica Lega che ha fatto una riforma tagliando da 90 a 60 club e non abbiamo risolto niente qualche anno fa. Bisogna coinvolgere tutti, ma poi passando al concreto, investendo sui giovani e sulle infrastrutture". Lo ha dichiarato il presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli, intervenuto a "La politica nel pallone" su Rai Gr Parlamento.

B e C invece credo che siano già d'accordo per un eventuale riforma anche se è da capire come sarà fatta

In che senso? Come fanno a essere d'accordo se non sanno come?

Buono Legnani ha scritto:
In che senso? Come fanno a essere d'accordo se non sanno come?

Nel senso che queste due leghe sono sempre state d'accordo nel fare la riforma dei campionati mentre chi si opponeva o cmq si metteva di traverso erano serie A e LND (gli oppositori di Gravina per capirci).Certo poi hai ragione pure tu che specialmente la C potrebbe storcere il naso specie se torna in voga l'accorpamento della C in una B a due gironi e il resto delle squadre nella LND (che poi sia D elite o quant'altro sarebbe da vedere)con Ghirelli che rischierebbe di perderci la poltrona oltre a veder sparire la sua lega

Possiamo ormai ritenere che la riforma sia stata abbandonata anche per quest’anno ?

pietro43 ha scritto:Possiamo ormai ritenere che la riforma sia stata abbandonata anche per quest’anno ?

https://www.calciospezia.it/2022/03/08/ ... ampionati/

Gravina pare intenzionato a rimetterci mano dopo le elezioni della LND del 21 marzo, il tempo però comincia a stringere e non pare ci sia molta omogeneità di vedute in merito ... stiamo a vedere

Wallace ha scritto: Gravina pare intenzionato a rimetterci mano dopo le elezioni della LND del 21 marzo, il tempo però comincia a stringere e non pare ci sia molta omogeneità di vedute in merito ... stiamo a vedere

Non è un caso che stia aspettando proprio che venga eletto Abete alla LND in modo di assicurarsi la maggioranza dei voti anche se poi la serie A dovesse pronunciarsi contro un eventuale riforma (che poi vedendo chi è stato eletto in serie A presumo che una parte di quella lega potrebbe pure appoggiare la riforma Gravina)

Frador ha scritto:

Jesi 1927 ha scritto:

Buono Legnani ha scritto:Novità al riguardo?

Tutto fermo sino a primavera quando ci saranno le elezioni per la presidenza LND.
Poi dovranno correre per completare il lavoro entro giugno.

Vediamo se ci riescono o meno.

Va detto che a oggi anche la Lega di A è senza presidente (pur se dovrebbe rimanere fuori da ogni riforma, playoff/playout che siano) e che la posizione di Gravina, pur abbastanza solida, potrebbe risentire della mancata qualificazione ai mondiali se dovesse, speriamo di no, andare male a fine marzo.

"La riforma dei campionati è difficile da raggiungere perché, nonostante gli sforzi fatti da Gravina, abbiamo una situazione della Lega Nazionali Dilettanti commissariata e una di Lega Serie A molto complicata. Tutti i progetti che dobbiamo mettere in campo e la nostra credibilità passano attraverso una riforma di sistema. Siamo l'unica Lega che ha fatto una riforma tagliando da 90 a 60 club e non abbiamo risolto niente qualche anno fa. Bisogna coinvolgere tutti, ma poi passando al concreto, investendo sui giovani e sulle infrastrutture". Lo ha dichiarato il presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli, intervenuto a "La politica nel pallone" su Rai Gr Parlamento.

Nulla di nuovo sotto il sole?