SERIE D - GIRONE E, 2016-'17

[Maremma]

Io terrei d'occhio la Sanremese, ha un allenatore come Riolfo che non ci sta mai a perdere, una rosa molto ampia, e anche in questo caso una serie di attaccanti coi fiocchi (Castellani, Gaeta, Bigoni, Caboni), senza dimenticare Gagliardi e Palumbo, giocatori dalle spiccate doti offensive. Il Savona invece non comprando un attaccante da 10-15 gol ha dimostrato che per quest'anno si accontenterà dei playoff, peccato perchè se avesse comprato il bomber giusto (tipo l'altro Gaeta che si sta allenando col Sestri Levante) o fosse riuscito a recuperare appieno lo sfortunato Amirante avrebbe potuto giocarsela.

Caboni, attaccante formidabile con doti tecniche e balistiche di altra categoria: l'anno scorso in un Olbia-Rieti ha siglato un gol formidabile, indubbiamente il più bello del girone e nel complesso ha aiutato i bianchi nella scalata al ripescaggio che fino a Dicembre sembrava una chimera; Bigoni lo ricordo in coppia con Peluso nella stratosferica Pistoiese targata Morgia di un quadriennio fa. Altro grandissimo giocatore.

Quanto sono curioso di capire come andrà a finire questa storia tra Toscana e Liguria quest'anno...tra vittoria del campionato e salvezza ci sarà da divertirsi per davvero.

[Zardoz35]

Purtroppo Caboni è stato penalizzato da un lungo infortunio e deve ancora rientrare, mentre Bigoni, dopo avere iniziato la stagione a Montecatini, è arrivato a dicembre e non è ancora riuscito a fare la differenza. Per ora mister Riolfo schiera quindi la coppia d'attacco Castellani e Marco Gaeta

[Ale83]

Gavorrano 11 vittorie...1 sola sconfitta mi sembra lanciato....tra Sanremese-Savona-Lavagnese-Massese sarà una bella lotta.
Alberto Aladje Gomes de Pina attaccante guineense '93 molto forte fisicamente e con una buona tecnica di base è uno dei giocatori di maggior prospettiva del girone.
Anche Pinzauti del Montemurlo si è confermato Bomber Implacabile.

[frami]

SERIE D - GIRONE E, 20^ giornata

Fezzanese-Sestri Levante 0-2
Finale-Jolly Montemurlo 1-1
Gavorrano-Ponsacco 3-2
Lavagnese-Viareggio 1-0
Real Forte-Ghivizzano 0-0
Savona-Ligorna 4-0
Sporting Recco-Massese 1-2
Sanremese-Argentina Arma 0-1
Vald.Montecatini-Grosseto 5-1

CLASSIFICA

43 Gavorrano
37 Massese
37 Savona
37 Lavagnese
34 Sanremese
33 Real Forte Querceta
30 Finale
28 Ligorna
28 Vald.Montecatini
27 Argentina Arma
24 Ponsacco
24 Jolly Montemurlo
22 Sestri Levante
19 Ghivizzano
18 Fezzanese
15 Grosseto
15 Viareggio
13 Sporting Recco

[Maremma]

Matuziani non ancora tagliati fuori (42 punti in palio) ma con tre squadre che corrono e un'altra, il Gavorrano, che va a mille inizia a farsi complicata la faccenda.
Spenderei qualche parola per la Lavagnese, sicuramente la squadra meno accreditata del parterre per ambizioni, blasone e investimenti fatti e proprio per questo meritevole di un plauso. Nell'ultimo girone tosco-ligure chiuse sul podio e a distanza di qualche anno s'è riproposta con la stessa tenacia e organizzazione.

Lì sotto iniziano a diradarsi le nubi: probabilmente è stata una giornata spartiacque per il Sestri che in due gare fuori casa ha ottenuto due vittorie pesantissime. Domenica da Dagnino arriva il Recco, partita non facile, ma occasione propizia per imbottire ulteriormente una classifica che mostra criticità evidenti per le ultime tre, la peggiore delle quali è senz'altro il Grosseto, ma non avevo dubbi.

Forse il Viareggio ha qualche speranziella, mentre è in caduta libera la Fezzanese capace due settimane fa di farsi rimontare a tempo scaduto dallo stesso Grosseto...

[Web]

La Sanremese ha avuto la sfortuna di trovarsi di fronte una motivatissima Argentina, che da dieci giorni ha cambiato allenatore, fuori Ascoli, dentro l'ex bomber Calabria, oltretutto questo è un derby bello e buono, dove giocatori, allenatori e dirigenti hanno trascorsi in entrambe le società. Oltretutto ho letto sul Secolo che si starebbe trattando anche una fusione...
La Lavagnese è una vera sorpresa, perchè la parente povera dello squadrone dello scorso anno, rosa ridimensionata e ringiovanita con l'arrivo di un paio di cavalli di ritorno e poco altro, si vive più che altro sulla stagione straordinaria del veterano Croci che gli anni passati era un pò chiuso in attacco da nomi più celebri. Comunque la dirigenza riesce sempre ad azzeccare gli acquisti ed i giovani giusti.
Nel Sestri Levante si vede la mano di Dagnino, d'altronde a dicembre hanno praticamente rifatto la squadra e nonostante i tanti infortuni le qualità stanno uscendo, primo fra tutti il bomber Oneto, già presente da inizio stagione, ex Primavera doriana e con esperienze in Spagna, davvero sprecato per la categoria. La Fezzanese, nonostante un ottimo mercato invernale pare senza molte speranze, soprattutto la difesa sta mostrando falle. Ad accompagnare all'inferno un Recco che gioca bene ma non fa punti, pare candidarsi il Grosseto, che ha rifatto la squadra da cima a fondo, ma non riesce ad amalgamarsi bene. Discorso diverso per il Viareggio che ha sì ridimensionato, ma ha preso molti giocatori del posto al contrario dei grossetani, ed ha un gigante come Aliboni che può coprire molti ruoli, scommetterei sulla salvezza dei versiliesi.

[Maremma]

Se non sbaglio Dagnino è stato anche in corsa per la panchina del Savona che ha poi virato altrove.
Benissimo anche il cecinese Pagliuca, tecnico che pensavo destinato a una carriera già più altisonante qualche anno fa (ma è ancora giovanissimo per "rifarsi").
Sicuramente ha materiale ottimo e davanti non mancano soluzioni multiple come i vari Di Vito, Rosati, l'ex ponsacchino Ferretti, un fantasista come Chianese, tutta gente che conosce la categoria non certo per averla vista da comprimaria.

Davo uno sguardo al calendario e oltre a Sestri-Recco, domenica c'è un Ghivizzano-Fezzanese che pende tutto dalla parte dei lucchesi ancora pericolanti malgrado la serie utile.
Da ultimo, sul Grosseto, occhio a una probabilissima penalizzazione vista la montagna di debiti accumulata nel giro di un anno e mezzo con calciatori e mister: un capolavoro di portata rara.
Purtroppo siamo di fronte a un paziente cachettico con possibilità quasi nulle di ripresa al di là di qualche lampo d'orgoglio da qui a maggio.

[Maremma]

Altro cambio tecnico a Grosseto con Bifini avvicendato da Agovino che aveva guidato i biancorossi nelle prime due giornate a settembre.

Intanto alcuni tifosi avrebbero chiesto ai giocatori in modo pacifico di non scendere in campo per rispetto della città e per porre fine ad una situazione che di settimana in settimana è sempre più complicata...

[Maremma]

Tragicommedia Grosseto: Agovino se n'è già andato!

Alla base dell'addio un forte attacco d'ansia per la difficile situazione


È durata meno di tre giorni la seconda avventura di Massimo Agovino sulla panchina del Grosseto. L'allenatore campano ha infatti lasciato oggi la città maremmana, dichiarando poi nel pomeriggio al sito grossetosport.com di aver subito un forte "attacco d'ansia" per la difficoltà della situazione e la pressione. Il tecnico si è confidato con i tifosi e ha lasciato la squadra. A questo punto la dirigenza biancorossa deve trovare in fretta un sostituto per la panchina in vista della sfida casalinga di domenica con il Real Forte Querceta, cosa non facile e che di fatto mette ancor più in pericolo la prosecuzione del Grosseto nell'attuale campionato di serie D. Un "dramma" sportivo senza fine...

almanaccotoscano.it

[nike]

Tragicommedia Grosseto: Agovino se n'è già andato!

Alla base dell'addio un forte attacco d'ansia per la difficile situazione


È durata meno di tre giorni la seconda avventura di Massimo Agovino sulla panchina del Grosseto. L'allenatore campano ha infatti lasciato oggi la città maremmana, dichiarando poi nel pomeriggio al sito grossetosport.com di aver subito un forte "attacco d'ansia" per la difficoltà della situazione e la pressione. Il tecnico si è confidato con i tifosi e ha lasciato la squadra. A questo punto la dirigenza biancorossa deve trovare in fretta un sostituto per la panchina in vista della sfida casalinga di domenica con il Real Forte Querceta, cosa non facile e che di fatto mette ancor più in pericolo la prosecuzione del Grosseto nell'attuale campionato di serie D. Un "dramma" sportivo senza fine...

almanaccotoscano.it

Facile immaginare che ne sarà del Grosseto. Un vero peccato. Ad ogni modo, con il Roselle primo in Eccellenza ci sarebbe teoricamente la possibilità di riconquistare la Serie D e magari di mantenere la denominazione "Grosseto" attraverso un "sacrificio" dello stesso Roselle (come accaduto ad esempio ad Ancona quando nel '10 il Piano S. Lazzaro divenne Ancona 1905)?

[Maremma]

Facile immaginare che ne sarà del Grosseto. Un vero peccato. Ad ogni modo, con il Roselle primo in Eccellenza ci sarebbe teoricamente la possibilità di riconquistare la Serie D e magari di mantenere la denominazione "Grosseto" attraverso un "sacrificio" dello stesso Roselle (come accaduto ad esempio ad Ancona quando nel '10 il Piano S. Lazzaro divenne Ancona 1905)?

Più che un sacrificio del Roselle è pressoché scontato un cambio di denominazione dei termali che diverrebbero a tutti gli effetti il nuovo Grosseto
La società attualmente in D è improponibile e tempo qualche mese sarà un lontano ricordo che lascerà spazio a questa realtà emergente, partita dalla Terza Categoria quattro anni fa, e che viaggiando al ritmo di una promozione all'anno ha scalato ogni vertice del calcio Toscano; se arrivasse in D sarebbe il quinto successo consecutivo.
Sul fronte societario hanno una buonissima solidità economica, uno sponsor come Piero Camilli che arricchisce lautamente le casse societarie e che è possessore del vecchio marchio del club rinunciatario alla LPro due estati fa: lo ha promesso gratis al Roselle, altro grande indizio che converge nell'ipotesi di un futuro a tinte biancorosse per la capolista dell'eccellenza toscana.

[sergy452]

Ma quindi Camilli c'entra ancora qualcosa col Grosseto?
Come mai si è "inventato" una società dalla Terza Categoria e risalire in D??

[Maremma]

Ma quindi Camilli c'entra ancora qualcosa col Grosseto?
Come mai si è "inventato" una società dalla Terza Categoria e risalire in D??

Camilli non c'entra niente con questo Grosseto e formalmente nemmeno col Roselle visto che non ne è dirigente.
Come ho scritto varie volte è uno degli sponsor del Roselle, società del circondario che al momento svetta nel girone A dell'Eccellenza toscana e che potrebbe l'anno prossimo assumere la denominazione del club del capoluogo.

[Maremma]

Grosseto, le verità di Agovino

http://www.grossetosport.com/2017/01/28 ... esonerato/

Superfluo qualsiasi commento.
Da adesso a maggio conto alla rovescia per far calare definitivamente il sipario su questa brutta storia.

[nike]

Facile immaginare che ne sarà del Grosseto. Un vero peccato. Ad ogni modo, con il Roselle primo in Eccellenza ci sarebbe teoricamente la possibilità di riconquistare la Serie D e magari di mantenere la denominazione "Grosseto" attraverso un "sacrificio" dello stesso Roselle (come accaduto ad esempio ad Ancona quando nel '10 il Piano S. Lazzaro divenne Ancona 1905)?

Più che un sacrificio del Roselle è pressoché scontato un cambio di denominazione dei termali che diverrebbero a tutti gli effetti il nuovo Grosseto
La società attualmente in D è improponibile e tempo qualche mese sarà un lontano ricordo che lascerà spazio a questa realtà emergente, partita dalla Terza Categoria quattro anni fa, e che viaggiando al ritmo di una promozione all'anno ha scalato ogni vertice del calcio Toscano; se arrivasse in D sarebbe il quinto successo consecutivo.
Sul fronte societario hanno una buonissima solidità economica, uno sponsor come Piero Camilli che arricchisce lautamente le casse societarie e che è possessore del vecchio marchio del club rinunciatario alla LPro due estati fa: lo ha promesso gratis al Roselle, altro grande indizio che converge nell'ipotesi di un futuro a tinte biancorosse per la capolista dell'eccellenza toscana.

Stando così le cose, fossi un tifoso del Grifone non solo non mi sentirei amaraggiato, ma sarei addirittura sollevato... Parlavo di "sacrificio" perché si tratterebbe comunque di rinunciare a un nome e a un'identità di quartiere (o frazione che sia) per il bene di una denominazione storica, quella del capoluogo maremmano.