CALCIO DERTHONA

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Villalvernia divorzia da Di Gennaro

Daniele Di Gennaro e il Tortona Villalvernia separeranno i loro percorsi al mercato di dicembre.

Con tutta probabilità, l'esperienza dell'attaccante di Rivanazzano presso la squadra tortonese può dirsi di fatto conclusa, vista la decisione della società e del giocatore.

L'attaccante non sarà più impiegato e si attende poi la finestra di dicembre per farlo approdare altrove, secondo voci presso la Novese dove ritroverebbe il tecnico Giovanni Fasce.

«Non ci sono decisioni unilaterali, abbiamo condiviso questa decisione – conferma il ds Alec Bolla –. Da parte nostra ci attendevamo qualcosa in più da un giocatore che ha grandi mezzi, come ha dimostrato in categoria in questi anni e lo scorso anno con noi, ma purtroppo la resa non è stata pari alle aspettative. Dal canto suo il giocatore non si è inserito pienamente nella rosa attuale e ha chiesto la cessione, per cui la decisione che, salvo imprevisti, sarà operativa e soddisfa anche se a malincuore tutti».

In questa stagione Di Gennaro, che già aveva avuto Renzo Semino come allenatore otto anni fa al Derthona giocando titolare, ha disputato dall'inizio solo un paio di partite in avvio stagione, poi è finito ai margini, faticando a trovare un'intesa in campo con i compagni di reparto. La società valuterà alla riapertura del mercato s eindividuare una possibile alternativa, per un reparto offensivo ora ridotto all'osso.

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Non l'avrei mai detto che Di Gennaro, ora che è tornato Gaffeo a Novi, sarebbe andato dal suo pupillo! //10

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Semino attacca «Crisi di risultati colpa del club»

Dopo l'esonero, Renzo Semino si toglie qualche sassolino dalla scarpa. Per l’ex tecnico del Villalvernia, sostituito lunedì da Pierluigi Sterpi, già responsabile del settore giovanile, la squadra ha avuto molti problemi «ambientali».

«Non è solo colpa mia se fino a ottobre la squadra ha giocato bene mentre poi sono arrivate quattro sconfitte di fila. Avevo più volte fatto presente al direttore sportivo alcune situazioni che toglievano serenità e concentrazione ai giocatori, ma nessuno era intervenuto. In più avevo avuto un colloquio con il presidente dopo la partita di domenica (0-3 in casa con il Chieri, ndr) e lui aveva condivise alcune mie osservazioni. E’ semplice acquistare i migliori giocatori: più complicato è saperli gestire nel rapporto quotidiano. Credo sia mancato sopratutto questo».

A cosa si riferisce? «Ci sono stati dei ritardo nei rimborsi, che possono essere giustificati ma vanno spiegati ai giocatori, senza occhi di riguardo per gli elementi più rappresentativi. Sono cose che creano malumori. Poi avevamo una sola punta di valore, che ha avuto guai fisici e ritiene di non essere stato seguito adeguatamente dallo staff medico. Fu ceduto Di Gennaro, sia pure con il mio assenso, per evitare conflittualità, ma la situazione è poi degenerata. Con il senno di poi dico che l'arrivo del direttore generale Robbiano e di Pierluigi Sterpi nello staff tecnico era un’indizio della volontà nel medio periodo di sostituirmi. Dopo l'esonero i giocatori più rappresentativi mi hanno espresso la loro solidarietà, questo mi fa stare in pace con la coscienza».

laprovinciapavese.it

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Alessandro Angelotti al Villalvernia

http://www.lombardiacalcio.it/?action=r ... tizia=4755

http://www.tuttocalciatori.net/Angelotti_Alessandro

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Villalvernia-Verbano
http://www.tuononews.it/2013/2/17/news/ ... etail.aspx

Guardate come è ridotto nuovamente il "Coppi"

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Attacco spuntato, giornata nera del Villalvernia

http://laprovinciapavese.gelocal.it/spo ... -1.6725082

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Villalvernia non sa più segnare Un solo gol in cinque partite

Aria tesa e morale sotto terra per il Villalvernia: la sconfitta patita ad Asti aggrava la posizione in classifica dei tortonesi, che sono scivolati a meno otto dalla salvezza diretta, oggi rappresentata dalla posizione occupata dal'Asti.

Inoltre sono stati agganciati dalla Novese al terz’ultimo posto e vedono persino in pericolo il piazzamento play out, con la retrocessione diretta oggi a un solo punto sotto rappresentata dal Trezzano. I tortonesi devono recuperare una gara, nello scontro diretto di Sestri Levante, ma il gioco si fa complicato. Da metà ottobre l’unica vittoria è stata quella con il Verbania il mese scorso. Latitano sopratutto i gol: solo uno nelle ultime cinque partite e per una squadra che a inizio stagione aveva Nohman e Di Gennaro pare sia stato molto complicato ritrovarsi Mazzini e Bartolini, molto meno tecnici e prolifici, perdendo per strada anche la vena di Geografo, che senza il qualificato centravanti romano accanto, ha perso assist e occasioni per inserirsi sotto porta, mentre è difficile comprendere se i giovani Ceci e Promutico non incontrino o non dimostrino di meritare fiducia. Il derby con il Derthona arriva nel momento peggiore della stagione

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Francesco Musumeci nuovo direttore tecnico del Villalvernia

http://www.dialessandria.it/zapping-new ... 17232.html

[Derthona]

hanno preso un direttore tecnico solo per un mese???

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Villalvernia, non spera più Musumeci: «Play out inevitabili»
http://laprovinciapavese.gelocal.it/spo ... -1.6956304

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Tortona, un accordo per lo stadio Coppi

Saranno la progettualità e l'affidabilità societaria gli elementi con cui il comune di Tortona deciderà per affidare lo stadio Fausto Coppi per i prossimi anni. La convenzione ratificata lo scorso anno con cui la gestione dell'impianto veniva affidata al Tortona Villalvernia scade al 30 giugno e in questi giorni la giunta comunale esaminerà la bozza del regolamento per la gestione degli impianti sportivo che il Comune intende adottare. Il criterio è di privilegiare le realtà sportive cittadine e suddividere l'impiantistica in strutture; per sport di base, afferenti a scuole, di interesse cittadino. Tre gradi differenti per valutare la più idonea modalità di affido. Nessuna struttura viene identificata come fonte di possibile guadagno, in modo da garantire i contribui pubblici alle società sportive cittadine gestori e evitare di redigere un bando di gara aperto a tutti, anche a operatori provenienti da altre città o non legate a una precisa attività sportiva. La gestione dello stadio quindi verrà affidata mediante trattativa diretta e non mediante gara. Ma quale società sarà prescelta? «Chiederemo alle società calcistiche Derthona e Tortona Villalvernia precise garanzie di solidità economica e affidabilità gestionale, oltre che precisa progettualità in merito», ha spiegato l'assessore allo sport Mario Galvani alla commissione consiliare ieri mattina. «Il Derthona ha ora una dirigenza consolidata e un piano economico di rientro dai debiti delle passate gestioni, ma per collaborare con il Comune occorre che la società chiuda il contenzioso del ricorso al Tar dello scorso anno contro l'affido al Tortona Villalvernia della struttura e che venga saldato il debito pregresso con il Comune, che ammonta a 16.000 euro da cui si potrà scalare una parte per lavori svolti». Le due società, se iscritte ai campionati, si troveranno comunque ancora a coesistere nel medesimo impianto, una nel ruolo di concessionario, l'altra versando un canone o con modalità da definire

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Mister Sterpi: «Villa ko ma non lascio»

Una stagione travagliata, terminata con una retrocessione ai play out, chiama in causa tutte le componenti di una squadra di calcio. Ma l’allenatore è in prima linea. «Quando una stagione finisce male non è facile individuare dei colpevoli e sinceramente non mi pare un esercizio utile, credo che a tutti i livelli ci sia stato qualcosa che non ha funzionato – commenta Pierluigi Sterpi –. Ci sono state varie situazione che hanno creato incertezza e difficoltà». Quando Sterpi ha rilevato la guida tecnica, a dicembre, la situazione era già compromessa. Ma la retrocessione era uno spettro concreto? «Non sarei arrivato, se i risultati fossero stati positivi – risponde il tecnico –. L'obiettivo era stato ridimensionato ed erano già in atto alcuni cambi. Poi non è semplice smontare e ricostruire una squadra in corso d'opera. Certamente ero convinto delle prospettive di salvezza, come lo era la società. Alla fine siamo retrocessi dopo avere pareggiato le due gare play out». Sul piano tecnico, la rosa era adeguata? «Come nomi certamente, le caratteristiche non sempre. E' difficile trovare in corso d'opera elementi adeguati, prova ne sia che molti arrivi di gennaio hanno accusato difficoltà fisiche o non avevano caratteristiche adeguate alle lacune. E per ragioni diverse Angelotti, Coletto e Bartolini non hanno concluso la stagione in rosa. Poi in buona sostanza a noi è mancata la finalizzazione». Il suo futuro potrà essere ancora al Villalvernia? Dopo la sua prima esperienza in D intende proseguire a questi livelli? «La società farà le sue valutazioni, molto dipende dalla categoria in cui si giocherà, se si punterà o meno al ripescaggio. Non mi aspetto nulla di particolare, mi piacerebbe continuare a lavorare, anche se c'è molta concorrenza».

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Il Villa tiene duro e vuole ripartire dalla serie D

Il Tortona Villalvernia si organizza in vista della prossima stagione, tra alcuni punti fermi: la domanda di ripescaggio in serie D, che il presidente Vittorio Mazzariol intende presentare, l'inserimento di più giocatori giovani provenienti dalla juniores, l'arrivo in dirigenza di Francesco Musumeci che curerà la gestione societaria e l'allestimento di quadri tecnici e squadra. L'altro punto fermo, di stretta attualità, è che la società non intende più accollarsi la gestione dello stadio Fausto Coppi. «Troppo onerosa e complessa, se le condizioni rimarranno le stesse rinunceremo a gestire lo stadio», ha dichiarato il presidente. Con tutta probabilità il Villalvernia la prossima stagione chiederà ancora di potere usufruire del Coppi, ma senza gestirlo direttamente. L'attesa a questo punto è per l'allestimento dei quadri dirigenziali, in attesa che arrivi la firma di Musumeci e si definisca se continuare o meno il rapporto con il direttore generale attuale Claudio Robbiano, mentre il rapporto con il ds Alec Bolla è già stato risolto. Sarà l'esito del ripescaggio a indicare anche le scelte per l'allenatore, che con tutta probabilità non sarà più Pierluigi Sterpi. Difficile però che arrivi Roberto Sorrentino, come si vociferava nei giorni scorsi: la società pare orientata su altri profili, in qualunque categoria si ritrovi per la stagione 2013/14.

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Il figlio di Mazzariol va al Toro, futuro del Villa incerto

Alberto Mazzariol è prossimo alla firma con il Torino. Il giovane tortonese, figlio del presidente del Tortona Villalvernia, passerà al settore giovanile del club granata. Per il 18enne esterno sarebbe la seconda esperienza in settori giovanili di alto livello. La notizia potrebbe essere una normale operazione di calciomercato, sia pure rilevante perchè al di là dei giudizi tecnici rappresenta comunque il passaggio di un giovane di Tortona al settore giovanile di una squadra di serie A, ma potrebbe anche insinuare qualche dubbio circa il futuro del sodalizio gialloblù: il presidente Vittorio Mazzariol ha più volte annunciato di essere determinato a proseguire l'attività malgrado la retrocessione e di essere intenzionato a fare calcio indipendentemente dalla presenza o meno del figlio, ma la frenata alle operazioni annunciata nei giorni scorsi dal ds Ciccio Musumeci gettano un’ombra di dubbio sul futuro della seconda squadra tortonese

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Villalvernia, futuro molto incerto

Ancora tutto sospeso per il Villalvernia. E' trascorsa un'altra settimana e il presidente Vittorio Mazzariol non ha ancora mosso passi sul futuro societario. Tutto fermo, con l'eventualità ripescaggio sempre sullo sfondo, ma che potrebbe essere in subordine alla stessa decisione di continuare l'esperienza. Anche l'Eccellenza potrebbe essere in dubbio. Le voci parlano di un presidente molto indeciso sul futuro della società, peraltro economicamente sana. I costi gestionali non sono indifferenti, senza partner e inoltre il figlio Alberto è passato alle giovanili del Torino, facendo venire meno un possibile impegno di tipo sentimentale per il patron. Altre voci riferiscono di un disgelo nei rapporti con i «cugini» del Derthona e con il presidente Flavio Tonetto, con un dialogo che potrebbe condurre o a una partnership o a una collaborazione a livello di settore giovanile

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Villalvernia rinuncia al ripescaggio e cerca un campo

Il Villalvernia sta vivendo giorni decisivi per il suo futuro, con alcune valutazioni societarie che porteranno a breve a novità sull'assetto interno e sulla preparazione del campionato prossimo. Innanzi tutto la notizia è che sembra ormai non vi siano più dubbi circa l'iscrizione della formazione al prossimo campionato, per disputare la categoria dell'Eccellenza. Il dirigente Francesco Musumeci conferma che le riserve sono ormai state sciolte. «Il Villalvernia continuerà e sarà regolarmente iscritto alla prossima stagione. Disputeremo il campionato di Eccellenza, rinunciando all'eventualità del ripescaggio in D. Mi sono informato in Federazione e, anche se qualche possibilità potrebbe esserci, i requisiti premiano società con una tradizione e un bacino che la nostra realtà naturalmente non ha. Il fatto non costituisce un grosso problema, faremo il campionato di Eccellenza».

Le valutazioni societarie di questi giorni riguardano invece ruoli dirigenziali e assetti interni: «Sono in corso contatti che permetteranno di definire l'assetto societario, potrebbero esserci ingressi o cambiamenti, ma il futuro della società è garantito. Al momento non possiamo dire di più, ma è questione di giorni». Per disputare l'Eccellenza potrebbe non essere più necessario giocare al Coppi di Tortona. «Stiamo infatti valutando anche questa eventualità, il Coppi è soluzione onerosa, ma non la escludiamo. Il nostro quartier generale sarà a Paderna, ma in quella sede svogleremo gli allenamenti, per le gare cercheremo una sistemazione che potrà essere il Coppi o anche qualche campo in altri paesi del circondario».

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