Re: SCHERMA
Inviato: 12 luglio 2015, 20:53
Al via i Mondiali di Mosca: punti pesanti per le Olimpiadi
Saranno 25 gli atleti azzurri impegnati a partire da lunedì: si riparte dai risultati eccellenti di Kazan 2014. In palio punti raddoppiati per le qualificazioni a Rio 2016. I ct Cipressa, Cuomo e Sirovich in coro: "Siamo fiduciosi, abbiamo lavorato tanto".
La spedizione azzurra è già a Mosca, l'obiettivo è tornare con parecchie medaglie in valigia. L'Italia della scherma si appresta a scendere in pedana per i campionati del Mondo Assoluti 2015, dove i 25 azzurri sfideranno altri novecento atleti e atlete da 108 Paesi anche per guadagnare posizioni preziose in vista dei Giochi Olimpici di Rio de Janeiro 2016. "Siamo consapevoli dell'importanza di questo torneo - confessa il ct della nazionale di fioretto, Andrea Cipressa - e abbiamo effettuato un lavoro intenso e proficuo, volto a correggere gli errori mostrati agli Europei di Montreux, soprattutto al maschile, lavorando alla costruzione del fondamentale spirito di squadra". I Mondiali assegneranno un punteggio maggiorato rispetto alle altre gare: i risultati di Mosca potranno decidere la corsa alla qualificazione olimpica. "In questi momenti - prosegue Cipressa - bisogna dimostrare ciò che si vale e non lasciarsi schiacciare dalla tensione ma volgerla a proprio vantaggio è uno degli elementi che distingue un campione da un buon atleta". Si riparte dai risultati ottenuti nei Mondiali di Kazan 2014, quando la spedizione azzurra conquistò otto medaglie (tre ori, un argento e quattro bronzi) finendo in testa al medagliere. Negli Europei di giugno a Montreux, l'Italia ha collezionato tre ori, tre argenti e quattro bronzi.
IL PESO DELLE OLIMPIADI - Anche Sandro Cuomo, ct degli spadisti, si sofferma sull'importanza delle gare mondiali in vista della qualificazione alle Olimpiadi. "L'attenzione è ovviamente rivolta molto alle prove a squadre dove è in palio una buona fetta del pass olimpico. Le ragazze la affronteranno consapevoli di arrivare da una serie positiva che dura da tempo, mentre i ragazzi sanno di dover riscattare le ultime prove". Mentre nel fioretto azzurro tutti e otto i convocati alla prova individuale - Arianna Errigo, Elisa Di Francisca, Valentina Vezzali, Martina Batini, Andrea Cassarà, Daniele Garozzo, Edoardo Luperi e Giorgio Avola - salteranno la fase di qualificazione, nella spada soltanto Enrico Garozzo, Paolo Pizzo e Rossella Fiamingo potranno bypassare le qualificazioni della spada, dove saranno subito impegnati Marco Fichera, Andrea Santarelli, Mara Navarria, Bianca Del Carretto e Francesca Boscarelli. A inaugurare il torneo azzurro saranno, nella giornata di lunedì, gli sciabolatori azzurri obbligati a passare per le qualificazioni: si tratta di Enrico Berrè, Luca Curatoli, Ilaria Bianco, Irene Vecchi e Loreta Maria Gulotta. Già qualificati al tabellone principale sono Aldo Montano, Diego Occhiuzzi e Rossella Gregorio. "L'ansia e la tensione ci sono ma non si deve rischiare che condizionino le prestazioni in pedana - mette in guardia il ct Giovanni Sirovich -. Questi sono atleti molto motivati, esperti e seri. Sono fiducioso perché consapevole del valore dei singoli e dell'intero gruppo azzurro".
http://www.repubblica.it/
Saranno 25 gli atleti azzurri impegnati a partire da lunedì: si riparte dai risultati eccellenti di Kazan 2014. In palio punti raddoppiati per le qualificazioni a Rio 2016. I ct Cipressa, Cuomo e Sirovich in coro: "Siamo fiduciosi, abbiamo lavorato tanto".
La spedizione azzurra è già a Mosca, l'obiettivo è tornare con parecchie medaglie in valigia. L'Italia della scherma si appresta a scendere in pedana per i campionati del Mondo Assoluti 2015, dove i 25 azzurri sfideranno altri novecento atleti e atlete da 108 Paesi anche per guadagnare posizioni preziose in vista dei Giochi Olimpici di Rio de Janeiro 2016. "Siamo consapevoli dell'importanza di questo torneo - confessa il ct della nazionale di fioretto, Andrea Cipressa - e abbiamo effettuato un lavoro intenso e proficuo, volto a correggere gli errori mostrati agli Europei di Montreux, soprattutto al maschile, lavorando alla costruzione del fondamentale spirito di squadra". I Mondiali assegneranno un punteggio maggiorato rispetto alle altre gare: i risultati di Mosca potranno decidere la corsa alla qualificazione olimpica. "In questi momenti - prosegue Cipressa - bisogna dimostrare ciò che si vale e non lasciarsi schiacciare dalla tensione ma volgerla a proprio vantaggio è uno degli elementi che distingue un campione da un buon atleta". Si riparte dai risultati ottenuti nei Mondiali di Kazan 2014, quando la spedizione azzurra conquistò otto medaglie (tre ori, un argento e quattro bronzi) finendo in testa al medagliere. Negli Europei di giugno a Montreux, l'Italia ha collezionato tre ori, tre argenti e quattro bronzi.
IL PESO DELLE OLIMPIADI - Anche Sandro Cuomo, ct degli spadisti, si sofferma sull'importanza delle gare mondiali in vista della qualificazione alle Olimpiadi. "L'attenzione è ovviamente rivolta molto alle prove a squadre dove è in palio una buona fetta del pass olimpico. Le ragazze la affronteranno consapevoli di arrivare da una serie positiva che dura da tempo, mentre i ragazzi sanno di dover riscattare le ultime prove". Mentre nel fioretto azzurro tutti e otto i convocati alla prova individuale - Arianna Errigo, Elisa Di Francisca, Valentina Vezzali, Martina Batini, Andrea Cassarà, Daniele Garozzo, Edoardo Luperi e Giorgio Avola - salteranno la fase di qualificazione, nella spada soltanto Enrico Garozzo, Paolo Pizzo e Rossella Fiamingo potranno bypassare le qualificazioni della spada, dove saranno subito impegnati Marco Fichera, Andrea Santarelli, Mara Navarria, Bianca Del Carretto e Francesca Boscarelli. A inaugurare il torneo azzurro saranno, nella giornata di lunedì, gli sciabolatori azzurri obbligati a passare per le qualificazioni: si tratta di Enrico Berrè, Luca Curatoli, Ilaria Bianco, Irene Vecchi e Loreta Maria Gulotta. Già qualificati al tabellone principale sono Aldo Montano, Diego Occhiuzzi e Rossella Gregorio. "L'ansia e la tensione ci sono ma non si deve rischiare che condizionino le prestazioni in pedana - mette in guardia il ct Giovanni Sirovich -. Questi sono atleti molto motivati, esperti e seri. Sono fiducioso perché consapevole del valore dei singoli e dell'intero gruppo azzurro".
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