ATLETICA

[Gioventù Biancoceleste]

Durante il giro di onore Bolt è stato travolto dal monopattino a 2 ruote di un cameramen lasciando la pista leggermente zoppicante.

VIDEO >> https://www.facebook.com/Fantagazzetta/ ... 891594158/

[ars72]

Per l'Italia le uniche speranze di fare bene sono nell'alto maschile con Fassinotti e Tamberi (anconetano che vive ad Offagna) che nella Diamond League hanno ottenuto buoni risultati.

ormai solo Tamberi, ripescato con 2,29 per la finale di domenica: Fassinotti si è ritirato per il riacutizzarsi del dolore alla caviglia.

Nella 20km di marcia femminile quinto posto per Antonella Palmisano: oro alla cinese Liu Hong davanti alla connazionale Lu Xiuzhi e all'ucraina Olyanovska

[F.C.B.V.]

I podi maschili =

100m = Bolt Usain (Giamaica) 9''79; Gatlin Justin (USA); Brommell Trayvon (USA) e De Grasse Andre (Canada)
200m = Bolt Usain 19''55; Gatlin Justin; Jobodwana Anaso (Sudafrica)
400m = van Niekerk Wayde (Sudafrica) 43''48; Merritt LaShawn (USA); James Kirani (Grenada)
800m = Rudisha David (Kenya) 1'45''84; Kszczot Adam (Polonia); Tuka Amel (Bosnia Erzegovina)
1500m = da disputare
5000m = da disputare
10000m = Farah Mohamed (Regno Unito) 27'01''13; Kipsang-Karnworor Geoffry (Kenya); Kipngetich-Tanui Paul (Kenya)

110hs = da disputare
400hs = Bett Nicholas (Kenya) 47''79; Kudryavtsev Denis (Russia); Gibson Jeffery (Bahamas)
3000 siepi = Kemboi Ezekiel (Kenya) 8'11'28; Kipruto Conseslus (Kenya); Kipruto Brimin (Kenya)

maratona = Ghebreslassie Ghirmay (Eritrea) 2h12'28''; Tsegay Yemane (Etiopia); Mutai Munyo Solomon (Uganda)
marcia 20km = Lopez Miguel Angel (Spagna) 1h19'14''; Wang Zhen (Cina); Thorne Benjamin (Canada)
marcia 50km = da disputare

salto con l'asta = Barber Shawnacy (Canada) 5,90m; Holzdeppe Raphael (Germania); Lavillenie Renaud (Francia), Wojciechowski Pawel (Polonia) e Lisek Piotr (Polonia)
salto in alto = da disputare
salto in lungo = Rutherford Greg (Regno Unito) 8,41m; Lapierre Fabrice (Australia); Wang Jianan (Cina)
salto triplo = Taylor Christian (USA) 18,21m; Pichardo Pedro Pablo (Cuba); Evora Nelson (Portogallo)

getto del peso = Kovacs Joe (USA) 21,93m; Storl David (Germania); Richards O'Dayne (Giamaica)
lancio del disco = da disputare
lancio del martello = Fajdek Pawel (Polonia) 80,88m; Nazarov Dilshod (Tagikistan); Nowicki Wojciech (Polonia)
tiro del giavellotto = Yego Julius (Kenya) 92,72; El Sayed Ihab Abdelrahman (Egitto); Pitkamaki Tero (Finlandia)

decathlon = da disputare

staffetta 4x100 = da disputare
staffetta 4x400 = da disputare

[F.C.B.V.]

I podi femminili

100m = Fraser-Pryce Shelly-Ann (Giamaica) 10''76; Schippers Dafne (Paesi Bassi); Bowie Tori (USA)
200m = da disputare
400m = Felix Allyson (USA) 49''26; Miller Shaunae (Bahamas); Jackson Shericka (Giamaica)
800m = da disputare
1500m = Dibaba Genzebe (Etiopia) 4'08''09; Kipyegon Faith (Kenya); Hassan Sifan (Paesi Bassi)
5000m = da disputare
10000m = Cheruiyot Vivian (Kenya) 31'41''31; Burka Gelete (Etiopia); Infeld Emily (USA)

100hs = da disputare
400hs = Hejnovà Zuzana (Repubblica Ceca) 53''50; Little Shamier (USA); Tate Cassandra (USA)
3000 siepi = Jepkemoi Hyvin (Kenya) 9'19''11; Ghribi Habiba (Tunisia); Krause Gesa Felicitas (Germania)

maratona = da disputare
marcia 20km = da disputare

per quanto riguarda Chiara Rosa, chiedo scusa. Mi sono confuso.
salto con l'asta = Silva Yarisley (Cuba) 4,90m; Murer Fabiana (Brasile); Kiriakopoulou Nikoleta (Grecia)
salto in alto = da disputare
salto in lungo =
salto triplo = Ibarguen Caterine (Colombia) 14,90m; Knyazyeva-Minenko Hanna (Israele); Rypakova Olga (Kazakistan)

getto del peso = Schwanitz Christina (Germania) 20,37m; Gong Lijiao (Cina); Carte Michelle (USA)
lancio del disco = Caballero Denia (Cuba) 69,28m; Perkovic Sandra (Croazia); Muller Nadine (Germania)
lancio del martello = Wlodarczyk Anita (Polonia) 80,25m; Zhang Wenxiu (Cina); Tavernier Alexandra (Francia)
tiro del giavellotto = da disputare

eptathlon = Ennis-Hill Jessica (Regno Unito) 6669pt; Theisen-Eaton Brianne (Canada); Ikauniece-Admidina Laura (Lettonia)

staffetta 4x100 = da disputare
staffetta 4x400 = da disputare

[ars72]

Per Bolt anche l'oro della 4x100. Usa secondi e poi squalificati per cambio irregolare, sul podio Cina e Canada.

[kira]

Per l'Italia la conferma che è stato un Mondiale da dimenticare...subito eliminato Tamberi e addio alle nostre residue speranze di podio...

[ars72]

Carl Lewis in Vaticano, corre i 100 in via della Conciliazione

Carl Lewis è tornato a correre i 100 metri. E' successo oggi a Roma nell'inusuale, per il 'Figlio del Vento', scenario di Via della Conciliazione dove il pluricampione olimpico dello sprint e del salto in lungo si è esibito come testimonial della 'Corsa dei Santi', 10 chilometri promossa dalla Fondazione Don Bosco nel Mondo. Questo evento ha una duplice finalità, quella di dare visibilità di festa popolare alla ricorrenza liturgica di Ognissanti, e di aiutare le missioni della Fondazione Don Bosco nel Mondo. Prima della partenza, Carl Lewis ha corso i 100 in via della Conciliazione incitato dalle migliaia di persone presenti. Successivamente ha dato il via con il tradizionale sparo di pistola, animando poi i primi minuti della corsa: "Buongiorno Roma - ha detto Lewis - sono felice di essere qui oggi insieme a migliaia di runner in occasione di questo evento straordinario.

Vi auguro di fare una buona gara, mettercela tutti ma soprattutto divertirvi. E non dimenticate di sostenere il progetto della Fondazione Don Bosco con una donazione". Con i suoi 4.378 arrivati al traguardo (3.354 uomini e 1.024 donne, 48 nazioni le nazioni rappresentate), 300 in più rispetto allo scorso anno, la 'Corsa dei Santi' è risultata la gara con maggiore partecipazione in Italia tra le gare competitive sulla distanza dei 10 chilometri. Tutti coloro che hanno concluso la prova hanno ricevuto, in occasione dell'Angelus, la benedizione di Papa Francesco. La gara è stata di buon livello tecnico, e a vincere è stato il marocchino Jaouad Zain, che ha corso in 29'35'', allungando sulla linea del traguardo sul keniano David Kanda (29'44'') e sul marocchino Hakim Radouan (29'44''). "Vincere ed essere abbracciati all'arrivo da Carl Lewis è stata una grande emozione - ha detto a fine gara Zain -. Il percorso è tra i più belli al mondo e scorrevole: è stato anche divertente correre qui". Tra le donne bis della ruandese Claudette Mukasakindi, vincitrice anche l'anno scorso, che ha chiuso in 34'15''.


ansa.it

[Mds32]

Scandalo doping, Wada: "Bandite la Russia dalle competizioni internazionali"

http://it.eurosport.com/atletica/scanda ... l#it-fb-po

[ars72]

Scandalo doping, Wada: "Bandite la Russia dalle competizioni internazionali"

http://it.eurosport.com/atletica/scanda ... l#it-fb-po

La IAAF ha sospeso la Russia: doping di Stato

http://www.gazzetta.it/Atletica/13-11-2 ... 5159.shtml

[kira]

Scandalo doping, Wada: "Bandite la Russia dalle competizioni internazionali"

http://it.eurosport.com/atletica/scanda ... l#it-fb-po

La IAAF ha sospeso la Russia: doping di Stato

http://www.gazzetta.it/Atletica/13-11-2 ... 5159.shtml

Ma no, di già?

Alex Schwazer ha dichiarato che i russi gli avevano detto "se gareggi con noi, sarai più veloce", ma lui da uomo e atleta integerrimo qual è ha rifiutato...perché andare fino in Russia a fare quello che faceva già tranquillamente qui?

[Mds32]

Atletica, Yulia Balykin è morta. Trovato oggi il corpo in Bielorussia

L’atleta 31enne era scomparsa il 28 ottobre. Le autorità avevano arrestato come unico indiziato il suo ex fidanzato. Oggi la tragica scoperta

Il corpo della campionessa bielorussa di atletica, Yulia Balykina, è stato trovato oggi. La ragazza, classe 1984, era scomparsa dal 28 ottobre. La polizia di Minsk aveva subito avviato le indagini aprendo un fascicolo per omicidio, arrestando un unico indagato: l’ex fidanzato Dimitri V.

IL RITROVAMENTO — Dall’8 novembre il vice Ministro degli Interni e il capo della Polizia avevano aumentato le forze per le ricerche impiegando una squadra di circa 300 uomini. Tutti gli indizi raccolti dalle forze dell’ordine lasciavano pensare a un omicidio, ma l’uomo arrestato non ha mai confessato. Dunque le ricerche sono state molto lunghe, battendo un’area di oltre 30 kmq. Il corpo della donna, avvolto nel cellophane e posto sotto uno strato di muschio, è stato finalmente trovato in un bosco vicino al villaggio del quartiere Olden Smolevichi questo pomeriggio. Al momento sul posto sta operando il team investigativo della città di Minsk.

LA RICOSTRUZIONE — Yulia Balykina era scomparsa il 28 ottobre scorso. Quel giorno lei non tornò a casa. Al termine dei rilievi fatti nella sua residenza e nella sua macchina, gli esperti avevano annunciato che c’erano molti indizi che lasciavano credere che fosse stato commesso un omicidio. Pochi giorni dopo, con l’accusa di aver commesso il delitto, era stato arrestato il suo ex fidanzato che aveva già procedenti penali. Yulia Balykina, 31enne, è stata campionessa nazionale nei 100 e nei 200 metri. Alle Olimpiadi di Londra ha corso anche la staffetta 4x100, ma la sua carriera ha subito un brutto colpo a causa di una squalifica per doping nel 2013. L’atleta aveva ricevuto la riabilitazione per poter tornare a correre nel luglio 2015. Un dato tristemente curioso è che gia 14 atleti che avevano partecipato alle Olimpiadi di Londra sono morti. A loro si aggiunge anche un disperso.

[ars72]

Doping, il Tas sanziona Marta Dominguez: 3 anni di squalifica, tolto l'oro mondiale

Pesante decisione del tribunale di Losanna che ribalta l'assoluzione della federazione spagnola per la mezzofondista

Il Tas di Losanna ha condannato a tre anni di squalifica Marta Dominguez, atleta del mezzofondo, e ha deciso inoltre di revocare l'oro mondiale vinto dalla spagnola nei 3000 siepi a Berlino 2009, oltre all'argento europeo di Barcellona 2010. Il Tas ha ribaltato la sentenza della federazione spagnola che aveva assolto la Dominguez dopo le irregolarità riscontrate nel suo passaporto biologico. Il ricorso era stato presentato da Iaaf e Wada.
Per la Spagna arriva l'ennesima mazzata per quanto riguarda i propri atleti coinvolti in cadi di doping. Marta Dominguez è stata, negli ultimi anni, una delle atlete spagnole più amate. La sua popolarità è sfociata anche in una brillante carriera politica, tanto è vero che attualmente è senatrice del Partito Popolare oltre ad essere, guardacaso, la vicepresidente della federazione spagnola di atletica. Campionessa del mondo nel 2009 a Berlino nei 3000 siepi, ha collezionato in carriera due argenti mondiali (2001 e 2003) nei 5000 metri piani. Due gli ori europei nei 5000 (2002 e 2006), con un argento (3000 siepi) e un bronzo (5000 piani).
Lo scandalo doping risale al 2010: 14 persone, inclusa la Dominguez, furono fermate dalla polizia nell'ambito dell'Operazione Galgo, la prosecuzione dell'Operacion Puerto, con l'accusa di "delitto contro la salute pubblica". L'allenatore della Dominguez era il famigerato Eufemiano Fuentes. Fu sospesa in via cautelare.
La sanzione in questione arriva però in seguito ai valori del passaporto biologico della Dominguez sballati. Nel 2013 la federazione spagnola assolse la mezzofondista ma la Iaaf e l'Agenzia Mondiale Antidoping hanno fatto ricorso, in quanto secondo la federazione internazionale i valori della Dominguez dimostravano un uso continuativo di sostanze dopanti. Il Tas ha dato torto all'atleta spagnola che nella sua memoria difensiva ha contestato l'affidabilità del passaporto biologico e ha attribuito i valori sballati ad una malattia (ipotiroidismo).

La squalifica di tre anni della Dominguez, che ha 40 anni, non inciderà sulle sue prestazioni sportive in quanto si è ritirata dopo le olimpiadi di Londra. Il Tas però le ha tolto tutti i titoli conquistati dal 2009, ovvero l'oro mondiale e l'argento europeo.

http://www.sportmediaset.mediaset.it/

Federazione spagnola rinomata per essere particolarmente severa sul doping in ambito nazionale.

[Mds32]

Atletica, doping: Rio a rischio per 26 azzurri: Donato, Howe e Meucci è squalifica?

La procura antidoping del Coni deferisce 26 atleti: elusi i controlli. Archiviata la posizione di 39 per la mancata reperibilità: tra loro Schwazer

Tegola pesantissima sull'atletica azzurra in vista dei Giochi di Rio. Sono in corso i deferimenti di 26 atleti azzurri, con richiesta, da parte della Procura Antidoping della Nado-Italia, di 2 anni di squalifica per «elusione, rifiuto e omissione di sottoporsi ai prelievi dei campioni biologici». I provvedimenti sono stati decisi in seguito agli sviluppi dell'indagine Olimpia condotta dai Nas-Ros dei carabinieri di Trento, su mandato della procura di Bolzano, e agli accertamenti della stessa Procura Antidoping. Chiesta, invece, l'archiviazione per «mancata reperibilità» ai controlli per 39 dei 65 tesserati Fidal che comparivano nell'indagine.

I NOMI — Tra i deferiti, i triplisti Donato, Greco e Schembri, i maratoneti Lalli, Pertile e il campione europeo Daniele Meucci, l'ex astista Gibilisco ( già ritirato) e il lunghista Andrew Howe. Questi i 26 atleti deferiti: Roberto Bertolini; Migidio Bourifa; Filippo Campioli; Simone Collio; Roberto Donati; Fabrizio Donato; Giovanni Faloci; Matteo Galvan; Giuseppe Gibilisco; Daniele Greco; Andrew Howe; Anna Incerti; Andrea Lalli; Stefano La Rosa; Claudio Licciardello; Daniele Meucci; Christian Obrist; Ruggero Pertile; Jacques Riparelli; Silvia Salis; Fabrizio Schembri; Daniele Secci; Daddour Slimani; Gianluca Tamberi; Marco Vistalli; Silvia Weissteiner.

Tra i 39 archiviati, oltre a Simona La Mantia e Antonietta Di Martino, anche il marciatore Alex Schwazer che, dopo la positività conclamata, sta ora cercando uno sconto di squalifica per poter gareggiare ai prossimi Giochi.

http://www.gazzetta.it/Atletica/02-12-2 ... 2416.shtml

[Dorico]

Impresa di Tamberi, vola a 2,36 È campione del mondo indoor
Impresa di Gianmarco Tamberi: l'atleta azzurro si è laureato campione del mondo di salto in alto indoor vincendo con la misura di 2,36 metri la gara iridata a Portland, negli Stati Uniti. Costretto nelle retrovie da una serie di errori alle misure più basse, Tamberi ha ribaltato l'esito della prima superando i 2,33 alla terza prova a disposizione e poi volando oltre i 2,36 al primo tentativo. L'atleta marchigiano delle Fiamme Gialle ha superato il britannico Robert Grabarz e lo statunitense Erik Kynard, entrambi fermi a 2,33.

"È una sensazione bellissima anche se non mi fermo per questo, anzi, continuerò a lavorare per quello che è il mio vero obiettivo stagionale, i Giochi olimpici di Rio". Gianmarco Tamberi esprime tutta la sua gioia per l'oro conquistato ai Mondiali Indoor di Portland, ma allo stesso tempo guarda già alle Olimpiadi di Rio. Ad un certo punto in me, in pedana, è scattato qualcosa: "Non potevo più cercare solo di risolvere i problemi tecnici, dovevo semplicemente saltare, tirando fuori tutto quel che avevo". "Dopo il salto a 2,33 - ha aggiunto Tamberi - ho capito che avrei potuto fare di più".

corriereadriatico.it

[ars72]

Processo Olimpia: il comunicato degli atleti dopo l’assoluzione

Dopo l’assoluzione da parte del TNA in merito al cosiddetto processo Olimpia, gli 8 atleti azzurri coinvolti in questa prima tranche hanno espresso una dichiarazione unica, redatta sotto forma di comunicato stampa.

Ecco di seguito le loro parole:

” Nel film Armageddon il Presidente degli Stati Uniti ad un certo punto afferma “Nel caos che regna nella nostra storia… c’è una cosa che ha elevato le nostre anime ed elevato la nostra specie dalle proprie origini. E quella cosa è il coraggio!”.
Tutti insieme abbiamo trascorso mesi terribili, sottoposti allo sguardo indagatore dell’opinione pubblica che faticava a comprendere la differenza fra la nostra accusa e il reato di doping, la peggior macchia per un atleta.
Ma noi abbiamo avuto il coraggio di continuare ad allenarci con impegno e caparbietà, con tutte la fatica psicologica che questo ha comportato, senza cedere mai un solo momento alla disperazione e all’autocommiserazione.
Noi atleti accusati di aver volutamente eluso i controlli antidoping ci sentiamo orgogliosi, ora che tutti otto siamo stati assolti da qualunque colpa, di aver avuto il coraggio di combattere uniti contro un’accusa che sapevamo bene essere priva di ogni fondamento.
Siamo orgogliosi di aver avuto il coraggio di non piegare la testa e attendere inermi il verdetto ma di esporci affinché le luci non si spegnessero e verità fosse fatta.
Ora noi otto siamo stati tutti assolti e riteniamo sia stata tracciata una strada che non potrà essere non seguita per quanto concerne la sorte dei nostri colleghi e amici.
Ci aspettiamo ora che l’emergere finalmente della verità sia scritto a carattere cubitali: NOI NON C’ENTRIAMO NULLA COL DOPING”.

Fabrizio Donato
Daniele Greco
Andrew Howe
Anna Incerti
Andrea Lalli
Daniele Meucci
Ruggero Pertile
Silvia Salis

http://www.oasport.it/