Ehila!! buono buono, ci voleva proprio sperando di non fare la figura dello scorso anno! e occhio ad Alessandro del Voghera!!Gioventù Biancoceleste ha scritto:Voghera-Derthona nel prossimo turno di Coppa Italia!
DERTHONA F.B.C. 1908
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sergy452
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sergy452
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Dopo la brutta prestazione di sabato scorso a Sarzana sono stati messi fuori rosa Bonsanto e Poesio, per il primo pare sia difficile un reintegro nella squadra, invece per il secondo pare ci sia un altra possibilità visto che conosceva già il tecnico Diliberto. La società è in cerca di un forte attaccante.
Domenica rientreranno il gladiatore Cisco Guida e Incontri visto che hanno scontato la giornata di squalifica mentre sarà fuori Daddi dopo l'espulsione subita.
Domenica rientreranno il gladiatore Cisco Guida e Incontri visto che hanno scontato la giornata di squalifica mentre sarà fuori Daddi dopo l'espulsione subita.
Ultima modifica di sergy452 il 12 settembre 2009, 12:51, modificato 1 volta in totale.
Juventus & Derthona
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astigiano
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Tra tutti i calciatori che erano stati portati da Massano gli unici rimasti erano Daddi, Todaro e Montante, perchè gli altri erano stati scartati prima per fare posto a quelli raccomandati da qualcuno che aveva altri interessi.
Anche Lorusso che era stato portato da Rossi aveva seguito la strada di quelli di Massano. A questo punto poi, con l'abbandono di Massano, Daddi e Todaro sono stati fatti fuori e appena sarà acquistato un nuovo attaccante anche Montante sarà mandato via.
Anche Lorusso che era stato portato da Rossi aveva seguito la strada di quelli di Massano. A questo punto poi, con l'abbandono di Massano, Daddi e Todaro sono stati fatti fuori e appena sarà acquistato un nuovo attaccante anche Montante sarà mandato via.
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sergy452
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Già , tanti forti sono stati fatti partire senza essere rimpiazzati da giocatori all'altezza.Mi sa che ci incrociamo nell'ascensore D-Eccellenzaastigiano ha scritto:Tra tutti i calciatori che erano stati portati da Massano gli unici rimasti erano Daddi, Todaro e Montante, perchè gli altri erano stati scartati prima per fare posto a quelli raccomandati da qualcuno che aveva altri interessi.
Anche Lorusso che era stato portato da Rossi aveva seguito la strada di quelli di Massano. A questo punto poi, con l'abbandono di Massano, Daddi e Todaro sono stati fatti fuori e appena sarà acquistato un nuovo attaccante anche Montante sarà mandato via.
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sergy452
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Hysa rassicura i tifosi.
«Il Derthona continuerà a giocare, con un progetto ambizioso»: lo assicura il nuovo proprietario Mehmet Hysa, che da venerdì detiene il 90 per cento delle quote, dopo l’uscita del presidente Vittorio Massano. L’imprenditore di origine albanese, operante nel settore edile a Valenza, vuole farsi carico del Derthona, magari con nuovi partner. «Le dichiarazioni di Massano sono state forse un po’ avventate, anche perché venerdì era giorno di paga per i giocatori - dice - . Il debito esiste, ma non mi pare tale da indurre alla fuga, nel calcio le situazioni sono spesso ben più complicate. I debiti del Derthona (circa 250mila euro, ndr) non sono più alti di quelli di altre società . Tuttavia io non ho avuto contatti stretti con i precedenti proprietari, se non con Massano, quindi non conosco quali accordi ci fossero tra i soci. So che ci sono molte bollette degli ultimi mesi che non sono state saldate». Viene da chiedersi cosa spinga un imprenditore ad accollarsi il Derthona calcio? «Prima di tutto la passione per lo sport, poi la voglia di fare qualcosa per il proprio territorio e di avere un po’ di visibilità - spiega Hysa - . Io sono di origine albanese, ma vivo qui da 20 anni, con la famiglia, e mi sento legato alla provincia di Alessandria. In estate ero in trattativa per rilevare la Canavese, da tempo sono nel calcio con la Don Bosco Alessandria, ma volevo fare un salto di qualità . Il Derthona è una società di grande tradizione, in una piazza importante, e credo che si possa fare bene. I debiti ci sono, ora tracciamo una riga e cominciamo una nuova gestione». Intende farsi affiancare da altri imprenditori? «Ho vari contatti, alcuni anche albanesi - dice - Penso sia meglio avere un pool di una decina di soci di piccole quote che non un grande magnate che mette cifre forti e poi molla di colpo. Voglio però lanciare subito un messaggio di tranquillità e garanzia alla città e ai tifosi»
«Il Derthona continuerà a giocare, con un progetto ambizioso»: lo assicura il nuovo proprietario Mehmet Hysa, che da venerdì detiene il 90 per cento delle quote, dopo l’uscita del presidente Vittorio Massano. L’imprenditore di origine albanese, operante nel settore edile a Valenza, vuole farsi carico del Derthona, magari con nuovi partner. «Le dichiarazioni di Massano sono state forse un po’ avventate, anche perché venerdì era giorno di paga per i giocatori - dice - . Il debito esiste, ma non mi pare tale da indurre alla fuga, nel calcio le situazioni sono spesso ben più complicate. I debiti del Derthona (circa 250mila euro, ndr) non sono più alti di quelli di altre società . Tuttavia io non ho avuto contatti stretti con i precedenti proprietari, se non con Massano, quindi non conosco quali accordi ci fossero tra i soci. So che ci sono molte bollette degli ultimi mesi che non sono state saldate». Viene da chiedersi cosa spinga un imprenditore ad accollarsi il Derthona calcio? «Prima di tutto la passione per lo sport, poi la voglia di fare qualcosa per il proprio territorio e di avere un po’ di visibilità - spiega Hysa - . Io sono di origine albanese, ma vivo qui da 20 anni, con la famiglia, e mi sento legato alla provincia di Alessandria. In estate ero in trattativa per rilevare la Canavese, da tempo sono nel calcio con la Don Bosco Alessandria, ma volevo fare un salto di qualità . Il Derthona è una società di grande tradizione, in una piazza importante, e credo che si possa fare bene. I debiti ci sono, ora tracciamo una riga e cominciamo una nuova gestione». Intende farsi affiancare da altri imprenditori? «Ho vari contatti, alcuni anche albanesi - dice - Penso sia meglio avere un pool di una decina di soci di piccole quote che non un grande magnate che mette cifre forti e poi molla di colpo. Voglio però lanciare subito un messaggio di tranquillità e garanzia alla città e ai tifosi»
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Clamoroso a Tortona, esonerato Paolo Diliberto, al suo posto Ivano Sorrentino.
Il Derthona non annoia mai. I leoncelli del nuovo patron Matteo Hyxha cominciano a fare piazza pulita: nella giornata di ieri il tecnico Paolo Diliberto (con tutto il suo staff) è stato esonerato e la società ha anche rescisso il rapporto col difensore centrale Giuseppe Cacciatore.
Al posto di Diliberto in panchina andrà l'attuale direttore tecnico Ivano Sorrentino, provvisto di patentino e già allenatore di CeVerSaMa Biella e LottoGiaveno (anche se per poche settimane). La soluzione è definita pro tempore ma non è detto che non possa durare anche più di qualche settimana.
Intanto voci di corridoio danno l'ex presidente dertonino Vittorio Massano in avvicinamento al Canelli in Eccellenza (povero Canelli) ed è possibile (anche se sono solo voci) che insieme a lui a dicembre possano approdare anche il difensore Todaro e l'attaccante Daddi, anch'essi ormai da qualche giorno ex giocatori del Derthona. Con questi innesti il Canelli potrebbe dire la sua anche se le prime 3 sembrano di un altro pianeta.
Il Derthona non annoia mai. I leoncelli del nuovo patron Matteo Hyxha cominciano a fare piazza pulita: nella giornata di ieri il tecnico Paolo Diliberto (con tutto il suo staff) è stato esonerato e la società ha anche rescisso il rapporto col difensore centrale Giuseppe Cacciatore.
Al posto di Diliberto in panchina andrà l'attuale direttore tecnico Ivano Sorrentino, provvisto di patentino e già allenatore di CeVerSaMa Biella e LottoGiaveno (anche se per poche settimane). La soluzione è definita pro tempore ma non è detto che non possa durare anche più di qualche settimana.
Intanto voci di corridoio danno l'ex presidente dertonino Vittorio Massano in avvicinamento al Canelli in Eccellenza (povero Canelli) ed è possibile (anche se sono solo voci) che insieme a lui a dicembre possano approdare anche il difensore Todaro e l'attaccante Daddi, anch'essi ormai da qualche giorno ex giocatori del Derthona. Con questi innesti il Canelli potrebbe dire la sua anche se le prime 3 sembrano di un altro pianeta.
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Si esatto è Roberto, c'era stato un errore nel sito da cui ho preso la notizia. Be speriamo che il duo padre-figlio sia azzeccato!Psic ha scritto:credo che il nuovo allenatore non sia Ivano che gioca nel Derthona come attaccante, ma suo padre Roberto già portiere di Catania e Bologna in serie A e da una quindicina d'anni allenatore in tutte le categorie dalla C1 all'Eccellenza
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