SESTRI LEVANTE NEWS
- gabrimazzo
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Era nell'aria, la sciagurata prestazione in coppa era il preludio a questa decisione improvvisa. Venerdì nella consueta assemblea dei soci era circolata la voce. Adesso la società è chiamata ad un nuovo acquisto di valore e credo che Seghezza abbia le idee chiare su chi contattare, almeno lo spero.
Oggi comunque bisogna assolutamente vincere, considerando che c'è il big match Sanremese-Caperanese e quindi sono alte le probabilità di secondo posto.
Oggi comunque bisogna assolutamente vincere, considerando che c'è il big match Sanremese-Caperanese e quindi sono alte le probabilità di secondo posto.
Cuore Corsaro
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anche perchè deve riscattare la figuraccia fatta nella stagione 02-03 quando andò agli spareggi e venne eliminato, perdendo in casa, dai non irresistibili friulani del Pozzuolo. Erano i tempi di Ruocco, Zoli, Cella, Ghiorzo, Bracco e via dicendo...
Chiunque puo essere chiunque (Luke Rhineheart - "L'uomo dei dadi")
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Sestri Levante: nuovo arrivo per il centrocampo
L' USD Sestri Levante 1919 comunica di aver raggiunto l'accordo con il centrocampista Emanuele Musto,classe 1989,che già da diversi giorni sosteneva gli allenamenti presso lo stadio "Giuseppe Sivori" agli ordini di mister Manuel Montali.
Joel Roberto Capello (Addetto stampa USD Sestri Levante 1919)
Fonte: http://www.dilettantissimo.tv/index.php ... &Itemid=59
L' USD Sestri Levante 1919 comunica di aver raggiunto l'accordo con il centrocampista Emanuele Musto,classe 1989,che già da diversi giorni sosteneva gli allenamenti presso lo stadio "Giuseppe Sivori" agli ordini di mister Manuel Montali.
Joel Roberto Capello (Addetto stampa USD Sestri Levante 1919)
Fonte: http://www.dilettantissimo.tv/index.php ... &Itemid=59
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Il Derthona ha pernottato a Sestri Levante la notte tra sabato e domenica all'Hotel i "2 mari" causa il ritiro in vista della partita Borgorosso-Derthona(andata poi male) si sa nei giornali locali se abbiano pagato il conto? Non era meglio con quei soldi iniziare a pagare qualche debito?
Juventus & Derthona
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Beh se il Derthona non avesse pagato il conto, allora ha fatto bene a pernottare a Sestri e non ad esempio a Chiavari perchè se lo facesse qui da noi, poi li vengono a cercare fino a Tortona per farsi dare fino all'ultimo centesimo, visto il risaputo attaccamento ai soldi dei chiavaresi, ah ah ah!sergy452 ha scritto:Il Derthona ha pernottato a Sestri Levante la notte tra sabato e domenica all'Hotel i "2 mari" causa il ritiro in vista della partita Borgorosso-Derthona(andata poi male) si sa nei giornali locali se abbiano pagato il conto? Non era meglio con quei soldi iniziare a pagare qualche debito?
No comunque non ho letto da nessuna parte di lamentele sestrine, dunque immagino che il Derthona abbia pagato regolarmente il conto se no qualche lamentela ci sarebbe stata sicuramente e giustamente!
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Allora meglio cosi, perchè qua in zona girano voci che nelle gestioni precedenti sia accaduto qualcosa di simile( il ritiro di Varzi l'estate del 2007 l'anno della promozione) Erano passati parecchi mesi prima che pagassero al Varzi (Prima Categoria lombarda) l'affitto del campo(e non so neanche se siano stati pagati)
Juventus & Derthona
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Arioni: "Farò il mio dovere fino al 30 giugno 2010. Poi si vedrà . Il campionato di Eccellenza non mi piace. Mi piaceva prima di conoscere la serie D"
Mario Arioni, suo malgrado, è stato buon profeta. "Non sono neppure andato a Sanremo domenica, già sapevo che la squadra avrebbe perso. Ho preferito andare a riposarmi a La Spezia. Non ho neppure visto tutti i risultati: cosa ha fatto la Caperanese?".
La squadra di Costanzo Celestini ha vinto, 2-0 in casa contro la Fezzanese, portando a sei il vantaggio dalla terza posizione, occupata dal Sestri Levante che, domenica, è stato sconfitto, nel big match di giornata, dalla capolista Sanremese.
"Il distacco si fa rilevante – dice il presidentissimo del club rossoblu -. Mi auguro di riuscire a recuperare il terreno perduto, perché almeno ai playoff dobbiamo arrivarci. La squadra deve fare il suo compito, come io farò il mio, sicuramente fino al 30 giugno 2010. Poi si vedrà ".
Il futuro è tutto da scrivere, dopo 10 stagioni Mario Arioni potrebbe veramente lasciare la presidenza. L’estate scorsa la trattativa per il passaggio della società , ad un imprenditore napoletano con interessi in Romania, sembrava cosa fatta. Arioni aveva praticamente già detto addio al Sestri Levante e alla città di Sestri Levante. Poi il ripensamento, dovuto anche alla mancanza di garanzie da parte degli acquirenti.
"Ogni anno dico sempre che potrebbe essere l’ultimo e poi mi ritrovo sempre qui, al mio posto – osserva Arioni -. Pensiamo al presente anche se, inutile nasconderlo, sono molto demotivato e ho perso l’entusiasmo che avevo negli anni passati. Il campionato di Eccellenza non mi piace. Mi piaceva prima di conoscere la serie D, categoria che ha dato la possibilità al Sestri Levante di girare una parte dell’Italia. Qui, in Liguria, ci siamo già stati negli anni passati, è poco stimolante".
La serie D e l’Eccellenza, la retrocessione e il mancato ripescaggio, sono tutti chiodi fissi nella mente di Mario Arioni, forse anche più importanti dell’enorme divario con la Sanremese e del distacco dalla Caperanese:
"La Sanremese merita il primo posto ma noi non dovevamo essere in questa categoria – precisa, stizzito -. L’anno scorso sono stati commessi errori tecnici con Adriano Buffoni in panchina e, poi, in estate errori ancora più gravi da parte dei due ex segretari che non sono stati capaci di presentare la giusta documentazione per i ripescaggi. È stata una cosa inammissibile e oggi, così, ci ritroviamo a soffrire in Eccellenza".
Qui, nel massimo campionato regionale, il presidentissimo proprio non si diverte, al punto di mancare alla gara più importante della stagione, in un palcoscenico di prestigio come il Comunale di Sanremo.
"Credevo di aver costruito una buona squadra e in parte così è – prosegue -. I ragazzi li vedo in campo e secondo me si impegnano tutti molto. Anche l’allenatore Montali ci mette passione e impegno. Certamente per vincere serve anche fortuna e noi non l’abbiamo avuta. La squadra, in linea di massima, c’è perché la difesa è buona e anche l’attacco, con Giglio e Baudinelli che hanno segnato numerosi reti, è buono. Il centrocampo si è sembrato fragile, così lo abbiamo rinforzato con La Grotta, che però ancora non si è visto molto e lo stiamo aspettando".
"Ieri siamo passati noi del Sestri per primi in vantaggio, vero? . chiede Mario Arioni -. Quindi vuol dire che la squadra è preparata e anche competitiva però è fragile, non riesce a gestire le partite. Nel calcio bisogna commettere meno errori possibili ma, allo stesso tempo, sbagliare è umano".
Quindi? "Proviamo ad arrivare almeno al secondo posto per tentare la promozione in serie D – conclude Arioni -. Al 30 giugno, vorrei che il Sestri Levante fosse nella migliore condizione possibile". Poi si vedrà .
Fonte: http://www.dilettantissimo.tv/index.php ... &Itemid=59
Mario Arioni, suo malgrado, è stato buon profeta. "Non sono neppure andato a Sanremo domenica, già sapevo che la squadra avrebbe perso. Ho preferito andare a riposarmi a La Spezia. Non ho neppure visto tutti i risultati: cosa ha fatto la Caperanese?".
La squadra di Costanzo Celestini ha vinto, 2-0 in casa contro la Fezzanese, portando a sei il vantaggio dalla terza posizione, occupata dal Sestri Levante che, domenica, è stato sconfitto, nel big match di giornata, dalla capolista Sanremese.
"Il distacco si fa rilevante – dice il presidentissimo del club rossoblu -. Mi auguro di riuscire a recuperare il terreno perduto, perché almeno ai playoff dobbiamo arrivarci. La squadra deve fare il suo compito, come io farò il mio, sicuramente fino al 30 giugno 2010. Poi si vedrà ".
Il futuro è tutto da scrivere, dopo 10 stagioni Mario Arioni potrebbe veramente lasciare la presidenza. L’estate scorsa la trattativa per il passaggio della società , ad un imprenditore napoletano con interessi in Romania, sembrava cosa fatta. Arioni aveva praticamente già detto addio al Sestri Levante e alla città di Sestri Levante. Poi il ripensamento, dovuto anche alla mancanza di garanzie da parte degli acquirenti.
"Ogni anno dico sempre che potrebbe essere l’ultimo e poi mi ritrovo sempre qui, al mio posto – osserva Arioni -. Pensiamo al presente anche se, inutile nasconderlo, sono molto demotivato e ho perso l’entusiasmo che avevo negli anni passati. Il campionato di Eccellenza non mi piace. Mi piaceva prima di conoscere la serie D, categoria che ha dato la possibilità al Sestri Levante di girare una parte dell’Italia. Qui, in Liguria, ci siamo già stati negli anni passati, è poco stimolante".
La serie D e l’Eccellenza, la retrocessione e il mancato ripescaggio, sono tutti chiodi fissi nella mente di Mario Arioni, forse anche più importanti dell’enorme divario con la Sanremese e del distacco dalla Caperanese:
"La Sanremese merita il primo posto ma noi non dovevamo essere in questa categoria – precisa, stizzito -. L’anno scorso sono stati commessi errori tecnici con Adriano Buffoni in panchina e, poi, in estate errori ancora più gravi da parte dei due ex segretari che non sono stati capaci di presentare la giusta documentazione per i ripescaggi. È stata una cosa inammissibile e oggi, così, ci ritroviamo a soffrire in Eccellenza".
Qui, nel massimo campionato regionale, il presidentissimo proprio non si diverte, al punto di mancare alla gara più importante della stagione, in un palcoscenico di prestigio come il Comunale di Sanremo.
"Credevo di aver costruito una buona squadra e in parte così è – prosegue -. I ragazzi li vedo in campo e secondo me si impegnano tutti molto. Anche l’allenatore Montali ci mette passione e impegno. Certamente per vincere serve anche fortuna e noi non l’abbiamo avuta. La squadra, in linea di massima, c’è perché la difesa è buona e anche l’attacco, con Giglio e Baudinelli che hanno segnato numerosi reti, è buono. Il centrocampo si è sembrato fragile, così lo abbiamo rinforzato con La Grotta, che però ancora non si è visto molto e lo stiamo aspettando".
"Ieri siamo passati noi del Sestri per primi in vantaggio, vero? . chiede Mario Arioni -. Quindi vuol dire che la squadra è preparata e anche competitiva però è fragile, non riesce a gestire le partite. Nel calcio bisogna commettere meno errori possibili ma, allo stesso tempo, sbagliare è umano".
Quindi? "Proviamo ad arrivare almeno al secondo posto per tentare la promozione in serie D – conclude Arioni -. Al 30 giugno, vorrei che il Sestri Levante fosse nella migliore condizione possibile". Poi si vedrà .
Fonte: http://www.dilettantissimo.tv/index.php ... &Itemid=59
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COMUNICATO STAMPA
L' Unione Sportiva Dilettantistica Sestri Levante 1919,
in seguito all'attuale decisione di convertire il campo sportivo “Paolo Sterza†in verde pubblico,nutre giustificati timori sul futuro svolgimento dell'attività del settore giovanile che rappresenta un'importante funzione sociale per l'intera città .
Contrariamente a quanto sostenuto dalla Giunta Comunale sulla presenza a Sestri Levante di diversi terreni di gioco,precisiamo che le squadre di calcio giovanili hanno bisogno di campi sportivi regolamentari ad undici.
In realtà sul territorio comunale sono presenti solo due impianti che hanno tali requisiti,ovvero lo stadio “Giuseppe Sivori†in erba naturale gestito dall'U.S.D. Sestri Levante 1919 e lo stadio “Hans Christian Andersen†in erba sintetica gestito dall'A.S.D. Rivasamba H.C.A..
Le squadre che giocano ad undici sono: le categorie Esordienti,Giovanissimi,Allievi,Juniores,Prima Squadra e,non ultima, l'A.F.C. Segesta Special Service 1988 militante in Seconda categoria . Attualmente sono costrette ad emigrare verso altri impianti (il “Comunale†di Casarza Ligure e l' “Andersen†di Sestri Levante) a spese del Presidente dell'U.S.D. Sestri Levante 1919 Mario Arioni.
Vista l'imminente eliminazione del campo sportivo “Paolo Sterzaâ€,la nostra società che,ricordiamo, ha compiuto 90 anni di storia e che porta il nome della città ,si troverà costretta a far svolgere gli allenamenti ai suoi oltre cento tesserati su un unico terreno in erba naturale,cosa che,come si è già verificato in passato,renderà impraticabile il campo stesso per le partite domenicali.
L'unica soluzione attuabile è quella di dotare lo stadio “Giuseppe Sivori†di un manto in erba sintetica che garantirebbe il futuro della nostra Scuola Calcio.
Tale richiesta non è da considerarsi solo come un'esigenza dell'U.S.D. Sestri Levante 1919,ma,soprattutto,un'opera che avrebbe un'importante funzione sociale dato che il terreno in sintetico verrebbe usufruito dai giovani della Bimare,conosciuta come “Città dei ragazzi†e sede del Premio Andersen.
L'ipotesi di realizzare una nuova struttura sportiva con spogliatoi,alternativa al campo sportivo “Paolo Sterzaâ€,avrebbe tempi e costi superiori rispetto a quelli richiesti per il passaggio dal naturale al sintetico del terreno di gioco dello stadio “Giuseppe Sivoriâ€,anche perché le aree individuate dall'Amministrazione Comunale in località Santa Vittoria,non rispondono alle metrature richieste per l'omologazione,ovvero 90 x 45 metri,senza contare il disagio che verrebbe creato per il trasporto dei ragazzi sul luogo.
Mettendoci a disposizione dell'Amministrazione Comunale,o,se necessario,anche dell'Amministrazione Provinciale e Regionale,per un immediato incontro,l'auspicio è quello di trovare una soluzione ragionevole nell'interesse di tutti e,soprattutto,dei nostri giovani.
Distinti saluti
Joel Roberto Capello
(Addetto stampa U.S.D. Sestri Levante 1919)
L' Unione Sportiva Dilettantistica Sestri Levante 1919,
in seguito all'attuale decisione di convertire il campo sportivo “Paolo Sterza†in verde pubblico,nutre giustificati timori sul futuro svolgimento dell'attività del settore giovanile che rappresenta un'importante funzione sociale per l'intera città .
Contrariamente a quanto sostenuto dalla Giunta Comunale sulla presenza a Sestri Levante di diversi terreni di gioco,precisiamo che le squadre di calcio giovanili hanno bisogno di campi sportivi regolamentari ad undici.
In realtà sul territorio comunale sono presenti solo due impianti che hanno tali requisiti,ovvero lo stadio “Giuseppe Sivori†in erba naturale gestito dall'U.S.D. Sestri Levante 1919 e lo stadio “Hans Christian Andersen†in erba sintetica gestito dall'A.S.D. Rivasamba H.C.A..
Le squadre che giocano ad undici sono: le categorie Esordienti,Giovanissimi,Allievi,Juniores,Prima Squadra e,non ultima, l'A.F.C. Segesta Special Service 1988 militante in Seconda categoria . Attualmente sono costrette ad emigrare verso altri impianti (il “Comunale†di Casarza Ligure e l' “Andersen†di Sestri Levante) a spese del Presidente dell'U.S.D. Sestri Levante 1919 Mario Arioni.
Vista l'imminente eliminazione del campo sportivo “Paolo Sterzaâ€,la nostra società che,ricordiamo, ha compiuto 90 anni di storia e che porta il nome della città ,si troverà costretta a far svolgere gli allenamenti ai suoi oltre cento tesserati su un unico terreno in erba naturale,cosa che,come si è già verificato in passato,renderà impraticabile il campo stesso per le partite domenicali.
L'unica soluzione attuabile è quella di dotare lo stadio “Giuseppe Sivori†di un manto in erba sintetica che garantirebbe il futuro della nostra Scuola Calcio.
Tale richiesta non è da considerarsi solo come un'esigenza dell'U.S.D. Sestri Levante 1919,ma,soprattutto,un'opera che avrebbe un'importante funzione sociale dato che il terreno in sintetico verrebbe usufruito dai giovani della Bimare,conosciuta come “Città dei ragazzi†e sede del Premio Andersen.
L'ipotesi di realizzare una nuova struttura sportiva con spogliatoi,alternativa al campo sportivo “Paolo Sterzaâ€,avrebbe tempi e costi superiori rispetto a quelli richiesti per il passaggio dal naturale al sintetico del terreno di gioco dello stadio “Giuseppe Sivoriâ€,anche perché le aree individuate dall'Amministrazione Comunale in località Santa Vittoria,non rispondono alle metrature richieste per l'omologazione,ovvero 90 x 45 metri,senza contare il disagio che verrebbe creato per il trasporto dei ragazzi sul luogo.
Mettendoci a disposizione dell'Amministrazione Comunale,o,se necessario,anche dell'Amministrazione Provinciale e Regionale,per un immediato incontro,l'auspicio è quello di trovare una soluzione ragionevole nell'interesse di tutti e,soprattutto,dei nostri giovani.
Distinti saluti
Joel Roberto Capello
(Addetto stampa U.S.D. Sestri Levante 1919)
27 settembre 1919
Alé Sestri!
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A parte che, secondo me, il Sestri può e deve ancora credere nel secondo posto soprattutto perchè la Caperanese proprio non la tollero e spero si scolga come neve al sole.Gioventù Biancoceleste ha scritto:Arioni: "Farò il mio dovere fino al 30 giugno 2010. Poi si vedrà . Il campionato di Eccellenza non mi piace. Mi piaceva prima di conoscere la serie D"
Mario Arioni, suo malgrado, è stato buon profeta. "Non sono neppure andato a Sanremo domenica, già sapevo che la squadra avrebbe perso. Ho preferito andare a riposarmi a La Spezia. Non ho neppure visto tutti i risultati: cosa ha fatto la Caperanese?".
La squadra di Costanzo Celestini ha vinto, 2-0 in casa contro la Fezzanese, portando a sei il vantaggio dalla terza posizione, occupata dal Sestri Levante che, domenica, è stato sconfitto, nel big match di giornata, dalla capolista Sanremese.
"Il distacco si fa rilevante – dice il presidentissimo del club rossoblu -. Mi auguro di riuscire a recuperare il terreno perduto, perché almeno ai playoff dobbiamo arrivarci. La squadra deve fare il suo compito, come io farò il mio, sicuramente fino al 30 giugno 2010. Poi si vedrà ".
Il futuro è tutto da scrivere, dopo 10 stagioni Mario Arioni potrebbe veramente lasciare la presidenza. L’estate scorsa la trattativa per il passaggio della società , ad un imprenditore napoletano con interessi in Romania, sembrava cosa fatta. Arioni aveva praticamente già detto addio al Sestri Levante e alla città di Sestri Levante. Poi il ripensamento, dovuto anche alla mancanza di garanzie da parte degli acquirenti.
"Ogni anno dico sempre che potrebbe essere l’ultimo e poi mi ritrovo sempre qui, al mio posto – osserva Arioni -. Pensiamo al presente anche se, inutile nasconderlo, sono molto demotivato e ho perso l’entusiasmo che avevo negli anni passati. Il campionato di Eccellenza non mi piace. Mi piaceva prima di conoscere la serie D, categoria che ha dato la possibilità al Sestri Levante di girare una parte dell’Italia. Qui, in Liguria, ci siamo già stati negli anni passati, è poco stimolante".
La serie D e l’Eccellenza, la retrocessione e il mancato ripescaggio, sono tutti chiodi fissi nella mente di Mario Arioni, forse anche più importanti dell’enorme divario con la Sanremese e del distacco dalla Caperanese:
"La Sanremese merita il primo posto ma noi non dovevamo essere in questa categoria – precisa, stizzito -. L’anno scorso sono stati commessi errori tecnici con Adriano Buffoni in panchina e, poi, in estate errori ancora più gravi da parte dei due ex segretari che non sono stati capaci di presentare la giusta documentazione per i ripescaggi. È stata una cosa inammissibile e oggi, così, ci ritroviamo a soffrire in Eccellenza".
Qui, nel massimo campionato regionale, il presidentissimo proprio non si diverte, al punto di mancare alla gara più importante della stagione, in un palcoscenico di prestigio come il Comunale di Sanremo.
"Credevo di aver costruito una buona squadra e in parte così è – prosegue -. I ragazzi li vedo in campo e secondo me si impegnano tutti molto. Anche l’allenatore Montali ci mette passione e impegno. Certamente per vincere serve anche fortuna e noi non l’abbiamo avuta. La squadra, in linea di massima, c’è perché la difesa è buona e anche l’attacco, con Giglio e Baudinelli che hanno segnato numerosi reti, è buono. Il centrocampo si è sembrato fragile, così lo abbiamo rinforzato con La Grotta, che però ancora non si è visto molto e lo stiamo aspettando".
"Ieri siamo passati noi del Sestri per primi in vantaggio, vero? . chiede Mario Arioni -. Quindi vuol dire che la squadra è preparata e anche competitiva però è fragile, non riesce a gestire le partite. Nel calcio bisogna commettere meno errori possibili ma, allo stesso tempo, sbagliare è umano".
Quindi? "Proviamo ad arrivare almeno al secondo posto per tentare la promozione in serie D – conclude Arioni -. Al 30 giugno, vorrei che il Sestri Levante fosse nella migliore condizione possibile". Poi si vedrà .
Fonte: http://www.dilettantissimo.tv/index.php ... &Itemid=59
Detto ciò mi sembrano le solite "sparate" a cui ci ha abituato, puntualmente tutti gli anni, il vulcanico presidente Arioni....