SERIE D - GIRONE G 2024-'25

[chicco83]

A proposito delle campane, io ve lo sto dicendo già da ora: l'anno prossimo saranno tre, massimo 4, specie se dovesse salire la Gelbison e se il Messina non dovesse iscriversi.
Poi magari ci butteranno dentro la Nocerina o Scafatese di turno e sarà impossibile immaginare una promozione diversa, eh, però è già qualcosa.

E' ancora presto per azzardarci in previsioni però se dovessero scendere tre sarde al fronte di una o due promozioni massimo bisogna anche vedere come lo completano il girone.La Gelbison per me se non vince il campionato non lo vedremo in questo girone il prossimo anno

[sergy452]

A proposito delle campane, io ve lo sto dicendo già da ora: l'anno prossimo saranno tre, massimo 4, specie se dovesse salire la Gelbison e se il Messina non dovesse iscriversi.
Poi magari ci butteranno dentro la Nocerina o Scafatese di turno e sarà impossibile immaginare una promozione diversa, eh, però è già qualcosa.

Si, a maggior ragione ci saranno da spalmare le 6 squadre in più dei gironi A,B e C quindi quelle del Nord mangeranno terreno verso sud (liguri nell''E, lombarde e basso venete nel D).

[thatdamngigi]

A proposito delle campane, io ve lo sto dicendo già da ora: l'anno prossimo saranno tre, massimo 4, specie se dovesse salire la Gelbison e se il Messina non dovesse iscriversi.
Poi magari ci butteranno dentro la Nocerina o Scafatese di turno e sarà impossibile immaginare una promozione diversa, eh, però è già qualcosa.

Si, a maggior ragione ci saranno da spalmare le 6 squadre in più dei gironi A,B e C quindi quelle del Nord mangeranno terreno verso sud (liguri nell''E, lombarde e basso venete nel D).

Infatti, penso basterà solo una delle due soluzioni.

Liguri nell'E, umbre costrette a migrare da qualche altra parte (sarebbe curioso vederle nell'F)
Oppure un altissimo numero di lombarde nel girone D a scapito delle compagini toscane (massimo 3, probabilmente le solite Pistoiese, Prato e Scandicci)

[Martin]

A proposito delle campane, io ve lo sto dicendo già da ora: l'anno prossimo saranno tre, massimo 4, specie se dovesse salire la Gelbison e se il Messina non dovesse iscriversi.
Poi magari ci butteranno dentro la Nocerina o Scafatese di turno e sarà impossibile immaginare una promozione diversa, eh, però è già qualcosa.

Si, a maggior ragione ci saranno da spalmare le 6 squadre in più dei gironi A,B e C quindi quelle del Nord mangeranno terreno verso sud (liguri nell''E, lombarde e basso venete nel D).

Infatti, penso basterà solo una delle due soluzioni.

Liguri nell'E, umbre costrette a migrare da qualche altra parte (sarebbe curioso vederle nell'F)
Oppure un altissimo numero di lombarde nel girone D a scapito delle compagini toscane (massimo 3, probabilmente le solite Pistoiese, Prato e Scandicci)

Non so se abbia inciso l'uscita della Lombardia, ma il girone D quest'anno è stata una mezza delusione. Raggruppamento che forse, proprio per essere un crocevia geografico ideale, ha vissuto annate migliori con composizioni più assortite.

Discorso inverso per l'E anche se poi, l'unica vera novità, ha recitato il ruolo di convitato di pietra.

[chicco83]

Si, a maggior ragione ci saranno da spalmare le 6 squadre in più dei gironi A,B e C quindi quelle del Nord mangeranno terreno verso sud (liguri nell''E, lombarde e basso venete nel D).

Mi chiedevo se una delle ipotesi che potrebbero prendere in considerazione era spostare le Sarde nel B con le lombarde.Potrebbe comportare qualcosa nel caso? Poi ovviamente come ogni anno le sarde faranno parte sempre di questo girone

[Anticonformista]

Purtroppo in generale il nord della Sardegna è la zona più ricca nella povertà generale dell'isola e la riprova è la stessa eccellenza sarda dove le squadre del sud sono poche,Monastir e Iglesias a parte che possono permettersi di puntare alla D.
Poi come detto altre volte in Sardegna raramente assistiamo a imprenditori che vogliono investire su un comune o una squadra dove non risiedono o non hanno la propria attività.A parte Tempio Barisardo e la Tharros non mi risultano altri imprenditori che mettano i soldi su una realtà che non sia quella del proprio paese (per quello assistiamo a squadre come Atletico Uri o Ossese che fino a qualche stagione fa non erano mai state nemmeno in promozione)

Se ne parlava giusto oggi in radio, nel programma erano concordi tutti che il sud soffre troppo della padronanza del Cagliari Calcio che non lascia tanto spazio ad altre realtà piu' piccole quando potrebbe fare tanto per aiutarle anche come società satelliti, basti pensare al La Palma che è stata per moltissimi anni la seconda squadra di Cagliari. Si è detto che come hanno fatto a Sassari col Latte Dolce serbatoio della Torres, si poteva fare benissimo del La Palma una affiliata del Cagliari e portarla sù ma qualcuno non ha voluto.
Se notate chi resiste per fortuna sono le piazze dei centri molto identitari, penso anche io al territorio del sulcis con Carbonia e Iglesias. Il Monastir invece direi che possiamo considerarla un'eccezzione perchè ha soldi e struttura, direi una mosca bianca nel panorama calcistico della bassa regione.

[Fabio Roma]

Si, a maggior ragione ci saranno da spalmare le 6 squadre in più dei gironi A,B e C quindi quelle del Nord mangeranno terreno verso sud (liguri nell''E, lombarde e basso venete nel D).

Infatti, penso basterà solo una delle due soluzioni.

Liguri nell'E, umbre costrette a migrare da qualche altra parte (sarebbe curioso vederle nell'F)
Oppure un altissimo numero di lombarde nel girone D a scapito delle compagini toscane (massimo 3, probabilmente le solite Pistoiese, Prato e Scandicci)

Non so se abbia inciso l'uscita della Lombardia, ma il girone D quest'anno è stata una mezza delusione. Raggruppamento che forse, proprio per essere un crocevia geografico ideale, ha vissuto annate migliori con composizioni più assortite.

Discorso inverso per l'E anche se poi, l'unica vera novità, ha recitato il ruolo di convitato di pietra.

Diciamolo, un girone dove ci sono quattro retrocessioni dirette senza play-out è sempre deludente, e il girone D rischia di finire così (se ci sarà la penalizzazione della Zenith Prato) per il secondo anno di seguito e comunque al massimo vedremo un solo play-out. Il girone E anche finì così lo scorso anno e ne fui molto sorpreso perché in coda è di solito molto combattuto e quest' anno è tornato così, ha giovato per me il reinserimento di due squadre laziali. Sì le umbre mi piacerebbe rivederle dopo anni nel girone F, libere dalla morsa delle toscane e con avversarie (marchigiane, abruzzesi, molisane) più alla pari.

[peppetermoli]

Euro 300,00 TERRACINA 1925

Per avere persona non identificata ma chiaramente riconducibile alla società assumeva condotta provocatoria nei confronti dei
sostenitori della società avversaria.

[thatdamngigi]

Sì, girone D penso per distacco il più brutto di quest'anno, anche se penso fosse inimmaginabile ad agosto vedere il Forlì vincere il girone e fare un'ottantina di punti.

Ricordo che fu molto interessante (dal punto di vista geografico, non tanto da quello della competitività) l'anno in cui c'era il Mantova, con tutte le bresciane, i virgiliani e se non sbaglio Crema e Fanfulla, e senza toscane tutte nell'E con le umbre. Secondo me si andrà verso una versione estrema di questa suddivisione, anche se sarei molto curioso di vedere lo scontro tra le liguri (con Vado, Celle Varazze e forse Sestri Levante che dovrebbero puntare alla C) e le toscane di mare.

[Martin]

Mano pesante nei confronti dell’Atletico Uri in particolare per Lorenzo Melis che finisce in anticipo la stagione regolare.

Al centrocampista giallorosso sono state date 4 giornate di squalifica per: “avere, a gioco fermo, colpito con un violento pugno al volto un calciatore della società avversaria procurandogli fuoriuscita di sangue dal naso e dalla bocca“.

Oltre a Melis, nell’elenco degli squalificati degli uresi figura anche Walter Anedda, squalificato per una giornata in seguito all’espulsione per un intervento falloso nei confronti di un calciatore avversario.

[chicco83]

Violento pugno a un avversario»: maxi squalifica per Melis dell’Atletico Uri

Pesante bollettino disciplinare per l'Atletico Uri, da domenica penultimo da solo nel Girone G di Serie D. La squadra allenata da Massimiliano Paba dovrà fare a meno del centrocampista Lorenzo Melis per quattro giornate, ossia le ultime tre della stagione regolare più l'eventuale playout, così come del difensore Walter Anedda nella sfida di giovedì in casa della Paganese.

Melis è stato espulso nel lungo e contestato recupero della partita persa 1-2 domenica col Real Monterotondo Scalo. Una sfida che l'Atletico Uri stava vincendo 1-0 fino all'86', quando ha subito il pari già in inferiorità numerica (per il rosso ad Anedda, grave fallo di gioco) e il gol della sconfitta al 95', in nove contro dieci perché al 91' era stato espulso anche Stefano Napoleoni degli ospiti. Per Melis, la motivazione data dal Giudice Sportivo è «per avere, a gioco fermo, colpito con un violento pugno al volto un calciatore della società avversaria procurandogli fuoriuscita di sangue dal naso e dalla bocca».

Sempre nei confronti dell'Atletico Uri, squalificato per due giornate il dirigente Alessandro Farris (proteste nei confronti dell'arbitro). Finisse oggi il campionato, la squadra giallorossa (penultima) sarebbe retrocessa direttamente in Eccellenza dopo quattro stagioni consecutive in Serie D. I giallorossi nel turno prima di Pasqua affronteranno la Paganese, poi il derby in casa con l'Olbia del 27 aprile e chiusura il 4 maggio sul campo dell'Atletico Lodigiani. La zona playout, occupata dalla Cos, è distante un punto.

Da Unionesarda.it

[thatdamngigi]

La famiglia Di Costanzo lascerà Pozzuoli a fine stagione

https://www.sportcampania.it/puteolana- ... del-greco/

[Martin]

Purtroppo finché non ci saranno dei vincoli federali continueremo a vedere scempi come questo, senza soluzione di continuità.

Un esempio? Il titolo può cambiare sede e denominazione sociale una volta ogni cinque anni: poi voglio vedere a quanti verrà in mente di fare il tour della Campania da una piazza all'altra.

[thatdamngigi]

Purtroppo finché non ci saranno dei vincoli federali continueremo a vedere scempi come questo, senza soluzione di continuità.

Un esempio? Il titolo può cambiare sede e denominazione una volta ogni cinque anni: poi voglio vedere a quanti verrà in mente di fare il tour della Campania da una piazza all'altra...

Tecnicamente il vincolo c'è ed è di due anni, però è facilmente aggirabile rimanendo "parcheggiati" un anno con la vecchia sede e denominazione (Puteolana), ma andando a giocare a Torre del Greco con una denominazione ufficiosa e le maglie rosso corallo.

Che poi fondamentalmente è quello che è successo qualche anno fa proprio a riguardo di questo titolo sportivo: Stompanato acquistò il titolo dell'Afragolese ma non riuscì a spostarlo a Casalnuovo entro i termini federali, quindi federalmente è rimasto Afragolese pur essendo a tutti gli effetti un'altra società. E questo paradossalmente ha permesso alla Puteolana l'anno scorso di scansare il vincolo federale (perchè per la Lega il titolo sportivo non si era mai spostato da Afragola) e di non avere alcun grosso problema burocratico nell'assumere la denominazione (aggiungendo solo Flegrea) e la sede nella città della Solfatara.

[Martin]

Il problema è quello: fatta la legge, trovato l'inganno.
Basterebbe una revisione al testo della Noif in questione e il balletto viene meno.

La Campania è stata flagellata da questo malcostume, negli ultimi anni forse un po' meno ma comunque in quantità massiccia, nei primi anni 2000 e il decennio scorso non esisteva un solo titolo che non avesse mutato sede e nome nel giro d'un biennio.