Diciamo che nel pescarese/teramano si spende mediamente molto di più immaginando molte volte di costruire corazzate al cospetto di squadre più "operaie" che poi sulla singola partita spiccano. Tecnicamente secondo me c'è differenza, ma mentre nel chietino molte volte vengono costruite squadre "di categoria", ovvero di calciatori che la Promozione e le sue dinamiche le conoscono come le proprie tasche, nel pescarese/teramano si crede che si risolva tutto imbottendo le squadre di calciatori di categoria superiore.thatdamngigi ha scritto: ↑26 settembre 2024, 22:17Ma solo secondo me il risultato di quella finale play-off sembra avere un senso effettivo? Nei tre anni di Promozione giocatasi regolarmente col formato a tre gironi, i play-off sono stati sistematicamente vinti dalla squadra teatina del girone C: Ortona, Virtus Cupello e San Salvo. L'anno scorso il Penne fece il vuoto (non ai livelli del Mosciano ovviamente), mentre il San Salvo se la giocò con molte altre squadre (Lanciano, Rapino, Francavilla, Bacigalupo) in un girone livellatissimo, e per questa differenza di media punti i pescaresi sembravano i favoritissimi. Quello che mi viene da pensare è che il dislivello tra il calcio pescarese e quello teatino sia in realtà alto. Vedremo quest'anno col ritorno del formato a due gironi chi salirà effettivamente nel girone B.tifoso ha scritto: ↑26 settembre 2024, 19:14Circa mille persone all'Aragona di cui oltre 300 sansalvesi, almeno così pare.peppetermoli ha scritto: ↑26 settembre 2024, 17:42 Ho visto le foto e le immagini di Pro Vasto-San Salvo, gran pubblico all' "Aragona" complice anche l'elevato numero di tifosi sansalvesi.
Pareggio giusto comunque, anzi forse un po meglio proprio la Pro Vasto.
San Salvo al quarto clean sheet consecutivo, non male per una squadra in larga parte confermata rispetto allo scorso anno quando i pronostici la davano come vittima sacrificale della corazzata Penne. Un mercato a mio giudizio fatto con estrema competenza con pochi ma mirati e pesanti innesti ed una sensazione di solidità mostrata anche ieri al cospetto di una Pro Vasto che ha fatto una grandissima gara ma che nel finale ha rischiato di perderla.
Pro Vasto buona squadra secondo me ma forse troppo giovane per gestire le pressioni di un ambiente che già rumoreggia.
Comunque sono contento di vedere i sansalvesi iniziare così bene, ma anche il Penne se la sta cavando: hanno stravinto le due partite contro i due avversari da "salvezza" per 4-0 e 5-0, e hanno perso contro le big, il che ci sta. Secondo me però la Pro Vasto se la rischia, anche perchè in D quest'anno c'è il concreto rischio di retrocessioni multiple tra la difficile situazione societaria ad Avezzano e le squadre abbastanza deboli messe su da Teramo e Notaresco, e più retrocessioni si ritorcerebbero a cascata anche sull'Eccellenza.
Riguardo ai risultati secondo me sono più frutto del caso che di altro. Certo che le tre che arrivano al triangolare finale è ovvio che esprimano valori molto simili, ma è anche vero che con il triangolare si creano delle dinamiche particolari, spesso psicologiche, che tante volte eliminano anche le discrepanze tecniche.
La finale dello scorso anno è stata lampante: il Penne, che aveva dalla sua due risultati su tre, nel primo tempo ha attaccato e sprecato 2-3 palle gol limpide. Nella ripresa si è colpevolmente chiuso credendo che forse il San Salvo, con l'assillo del risultato, si sarebbe probabilmente scoperto. Così non è stato, tanto che il Penne nei secondi 45 minuti di fatto non è pervenuto nell'area avversaria, il San Salvo non si è scomposto (capolavoro tattico del tecnico sansalvese) ed ha colpito sfruttando al meglio una topica clamorosa di un difensore ospite e da quel momento in poi la partita è finita.
Quest'anno il doppio girone dovrebbe (condizionale d'obbligo) di fatto annientare queste discrepanze, riunendo di fatto teramane con aquilane e pescaresi con chietine e manco a farlo apposta le corazzate sono due per ogni girone appartenenti a quattro provincie diverse: Fucense (L'Aquila) e Santegidiese (Teramo) nel girone A, Città di Montesilvano (Pescara) e Bacigalupo Vasto Marina (Chieti) nel girone B. Potrebbe essere questo un confronto interessantissimo valutandolo nell'arco delle 34 gare.