Questo perchè al nord Sardegna ci sono più imprenditori che vogliono investire nel calcio e hanno passione cosa che al sud sta venendo sempre meno sia per una questione economica che per passione.La Tharros e l'Iglesias sono due eccezioni, i primi perchè sono stati rilevati dall'ex presidente del Selargius Mura che proprio con i campidanesi era riuscito a fare diversi campionati di serie D (ricorderai quando c'era il figlio di Zeman)ed è uno sempre ambizioso che non partecipa solo per fare presenza, mentre l'Iglesias del presidente Ciccu è da tanti anni che sta cercando di riportare la squadra al blasone di un tempo e sotto sotto vedendo anche quello che il Carbonia ha fatto in questi anni stanno provando a essere loro adesso la squadra di punta del territorio (il campanilismo qui è sempre molto vivo).thatdamngigi ha scritto: ↑25 agosto 2023, 15:33 Beh, interessante... contiamo però che in D e in C sono praticamente tutte squadre del nord (tranne il COS che è del centro), e come le squadre del sassarese e dell'Olbia-Tempio siano praticamente tutte con ambizioni da Serie D. Il centro (quest'anno sorprendentemente più rappresentato dall'Oristanese che da Nuoro e Ogliastra) ha come punta di diamante la Tharros, mentre il Sud vede l'Iglesias come principale contender. Prevedo che due squadre, come l'anno scorso, prenderanno il largo...
Tiferò per l'Ilvamaddalena, ma probabilmente sarò contento della promozione di chiunque (e spero che salgano due, o anche tre, squadre)
L'Ilvamaddalena ho notato che anche in questi giorni sta annunciando nuovi giocatori argentini tutti o quasi provenienti dal Rotonda che ha vinto il campionato lucano nella passata stagione quindi si conoscono anche tra di loro.
Io ovviamente tiferò Carbonia ma per le prime posizioni sarei felice se l'Ilva dopo la retrocessione a mio modo ingiusta potesse farcela nuovamente ma sarei felice anche per la Tharros però