Secondo me quest'anno è stata adottata una politica totalmente sbagliata. Va bene voler puntare sui giovani, ma se non innesti in squadra almeno 4-5 elementi di spessore rischi di avere la coperta corta.ars72 ha scritto:Renato Curi che rischia di scendere al secondo livello regionale dopo anni e anni di Eccellenza e serie D.
A Gennaio la società è intervenuta sul mercato ma ha acquistato solo degli "esuberi" da altre squadre: Cinquino, Gentile, Perrotta e Camporesi (Sambuceto), Andrea Testi (Penne). Tutti giocatori discreti ma panchinari con le rispettive squadre senza la necessarie doti per far fare il salto di qualità.
Vero che nelle ultime gare interne sono arrivati due successi, vero anche che sono stati più frutto del caso che di gare realmente giocate bene: con l'Angizia Luco gli ospiti hanno prima sprecato un calcio di rigore, poi si sono divorati diversi palle gol e l'Angolana l'ha vinta alla prima occasione utile, contro il Penne hanno giocato in 11 contro 10 per un'ora di gioco ed il Penne, sul risultato di 2-1 a favore, ha fallito in maniera clamorosa il rigore del 3-1 che avrebbe chiuso la partita ribaltata poi da un rimpallo in area ed un tiro sporco trasformatosi in pallonetto. Una squadra insomma in grado di piazzare exploit da un momento all'altro ma senza la giusta forza che gli permetta di avere più continuità e rosicchiare punti in ottica playout, anche perchè poco più avanti ci sono squadre come Nereto, Pontevomano e Cupello che si sono rinforzate con elementi di valore e sono tuttora in grado di far punti un pò ovunque.
Occhio poi perchè in D le cose si stanno mettendo male per le abruzzesi: Chieti allo sbando reduce da due 0-5 consecutivi, Avezzano senza la necessaria forza per tirarsi fuori, Giulianova sempre in bilico ma staccato ora di 4 punti dai playout. Nel caso sventurato che una tra Avezzano e Chieti dovesse alla fine retrocedere direttamente (difficile perchè il Chieti, sbandamenti a parte, ha comunque rinforzato pesantemente la rosa a dicembre) ci sarebbe addirittura il rischio che ben tre compagini abruzzesi potrebbero retrocedere, a quel punto allargando ulteriormente la forbice in zona playout.
Di fronte a questa situazione disastrosa però se ne apre una piuttosto "suggestiva": con L'Aquila che ha ormai preso il largo in Promozione e si accinge a festeggiare l'approdo nella massima serie regionale, potremmo ritrovarci con un'Eccellenza di lusso per il prossimo anno con L'Aquila, Avezzano, Giulianova, Chieti e Lanciano (qualora i frentani non dovessero riuscire a centrare la promozione attraverso gli spareggi).