COPPA ITALIA 2018-'19
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Re: COPPA ITALIA 2018-'19
COPPA ITALIA, semifinali
Lazio-Milan 0-0; 1-0
Fiorentina-Atalanta 3-3; 1-2
COPPA ITALIA, finale
Lazio-Atalanta (in gara unica all'Olimpico di Roma mercoledì 15/5)
Per la Lazio questa sarà la decima finale di Coppa Italia, finora ne ha vinte 6 (1958, 1998, 2000, 2004, 2009 e 2013) e perse 3; mentre per l'Atalanta sarà la quarta finale, finora ne ha vinta 1 (1963) e perse 2.
Lazio-Milan 0-0; 1-0
Fiorentina-Atalanta 3-3; 1-2
COPPA ITALIA, finale
Lazio-Atalanta (in gara unica all'Olimpico di Roma mercoledì 15/5)
Per la Lazio questa sarà la decima finale di Coppa Italia, finora ne ha vinte 6 (1958, 1998, 2000, 2004, 2009 e 2013) e perse 3; mentre per l'Atalanta sarà la quarta finale, finora ne ha vinta 1 (1963) e perse 2.
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Re: COPPA ITALIA 2018-'19
La Coppa sarebbe il meritato premio per la grande stagione che ha fatto l'Atalanta e non è detto che non arrivi anche la qualificazione-Champions.
A proposito, come viene stabilita la terza squadra che andrebbe in Europa League (oltre alle 4^ e 5^) nel caso la vincitrice della Coppa Italia andasse in Champions? Va la finalista perdente o la 7^ in campionato?
A proposito, come viene stabilita la terza squadra che andrebbe in Europa League (oltre alle 4^ e 5^) nel caso la vincitrice della Coppa Italia andasse in Champions? Va la finalista perdente o la 7^ in campionato?
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Re: COPPA ITALIA 2018-'19
Se la vincitrice della Coppa Italia arriva in una delle prime 6 posizioni in Campionato, la terza italiana in Europa League sarà la 7^ in campionatoframi ha scritto:A proposito, come viene stabilita la terza squadra che andrebbe in Europa League (oltre alle 4^ e 5^) nel caso la vincitrice della Coppa Italia andasse in Champions? Va la finalista perdente o la 7^ in campionato?
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Re: COPPA ITALIA 2018-'19
La finalista perdente non ha più alcun diritto di qualificazione alle competizioni UEFA.frami ha scritto:La Coppa sarebbe il meritato premio per la grande stagione che ha fatto l'Atalanta e non è detto che non arrivi anche la qualificazione-Champions.
A proposito, come viene stabilita la terza squadra che andrebbe in Europa League (oltre alle 4^ e 5^) nel caso la vincitrice della Coppa Italia andasse in Champions? Va la finalista perdente o la 7^ in campionato?
Questa Jesina qui è una squadra fantastica, vogliamo la Champions League, al Carotti col Real Madrid!!!
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Re: COPPA ITALIA 2018-'19
Grazie. I comuni della provincia di Bergamo si sono già adoperati per invitare la cittadinanza a invadere pacificamente Roma per conquistare la coppa Il resto della provincia potrà usufruire del maxischermo in piazza o optare per il divano. E' uno spettacolo meraviglioso per gli amanti del calcio.messinese12 ha scritto:Complimenti all atalanta ....è sempre un piacere vederla giocare
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Re: COPPA ITALIA 2018-'19
perfettamente d'accordo....Calciofilo ha scritto:E' uno spettacolo meraviglioso per gli amanti del calcio.
gasperini è un allenatore troppo sottovalutato
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Re: COPPA ITALIA 2018-'19
peccatoGioventù Biancoceleste ha scritto:COPPA ITALIA - FINALE
Lazio-Atalanta 2-0
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Re: COPPA ITALIA 2018-'19
Stasera si è visto che la Lazio è + abituata a giocare questo tipo di gare rispetto all'Atalanta.Gioventù Biancoceleste ha scritto:COPPA ITALIA - FINALE
Lazio-Atalanta 2-0
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COPPA ITALIA 2018-'19
Si La Lazio sara' pure piu' abituata ma nel primo tempo sullo 0-0 c'è un rigore netto non dato all'Atalanta con espulsione di Bastos che era già ammonito.
Col VAR non si può non dare quel rigore.
E la partita è stata falsata da questo episodio, c'è poco da girarci intorno.
Col VAR non si può non dare quel rigore.
E la partita è stata falsata da questo episodio, c'è poco da girarci intorno.
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Re: COPPA ITALIA 2018-'19
Vittoria che salva una stagione sottotono per la società biancoceleste, comunque la più vincente del decennio a esclusione della Juventus e dall'importante peso economico vista anche la partecipazione alla prossima Supercoppa Italiana e alla Europa League.
Situazione ingarbugliata ora anche in campionato: il 7° posto non vale nulla, ma anche il 6° diventa pericoloso visto che è valido per la partecipazione all'Europa League ma partendo dal secondo turno preliminare con la prima partita in programma il 25 luglio!
Situazione ingarbugliata ora anche in campionato: il 7° posto non vale nulla, ma anche il 6° diventa pericoloso visto che è valido per la partecipazione all'Europa League ma partendo dal secondo turno preliminare con la prima partita in programma il 25 luglio!
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Re: COPPA ITALIA 2018-'19
Stavo per scriverlo io. Niente da aggiungere, un giorno forse qualcuno ci darà delle spiegazioni. Per ora ci becchiamo Lotito e Inzaghi che mandano a "fare in culo" (cit. Lotito) mister Gasperini per averle chieste.ars72 ha scritto:Si La Lazio sara' pure piu' abituata ma nel primo tempo sullo 0-0 c'è un rigore netto non dato all'Atalanta con espulsione di Bastos che era già ammonito.
Col VAR non si può non dare quel rigore.
E la partita è stata falsata da questo episodio, c'è poco da girarci intorno.
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Re: COPPA ITALIA 2018-'19
Coppa Italia, Nicchi: "Nessuno aveva visto il 'mani' di Bastos"
ANSA) - ROMA, 16 MAG - "Non sono tenuto ad alimentare polemiche, c'è stato un episodio che tutti hanno rivisto dopo la partita perché allo stadio non l'ha visto nessuno. Adesso lo valuterà il designatore e deciderà se poteva essere giudicato in modo diverso o no. Le parole di Gasperini che ha parlato di Var a singhiozzo? Ognuno si assume la responsabilità di ciò che dice, questo è quello che pensa lui". Così il presidente del'Aia Marcello Nicchi sulle polemiche sul fallo di mano in area di Bastos non sanzionato dall'arbitro Banti e dai suoi collaboratori, compresi quelli al video. "La Var è uno strumento che funziona bene, da perfezionare - dice ancora Nicchi -, ma che come sappiamo non azzera totalmente gli errori".
https://www.tuttomercatoweb.com/
funziona proprio bene il var
ANSA) - ROMA, 16 MAG - "Non sono tenuto ad alimentare polemiche, c'è stato un episodio che tutti hanno rivisto dopo la partita perché allo stadio non l'ha visto nessuno. Adesso lo valuterà il designatore e deciderà se poteva essere giudicato in modo diverso o no. Le parole di Gasperini che ha parlato di Var a singhiozzo? Ognuno si assume la responsabilità di ciò che dice, questo è quello che pensa lui". Così il presidente del'Aia Marcello Nicchi sulle polemiche sul fallo di mano in area di Bastos non sanzionato dall'arbitro Banti e dai suoi collaboratori, compresi quelli al video. "La Var è uno strumento che funziona bene, da perfezionare - dice ancora Nicchi -, ma che come sappiamo non azzera totalmente gli errori".
https://www.tuttomercatoweb.com/
funziona proprio bene il var
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Re: COPPA ITALIA 2018-'19
DI CHE COSA PARLIAMO
Nella serata della finale di Coppa Italia, l’allenatore del Bologna Sinisa Mihajlovic è stato insultato con una frase di stampo razzista poco fuori dallo Stadio Olimpico. Un video girato da un ragazzo che ha assistito alla scena ha immediatamente fatto il giro del web: nel filmato, il tecnico serbo - legittimamente inviperito e trattenuto da quattro poliziotti - chiede «A chi hai detto zingaro?» rivolto
alla persona che, secondo la testimonianza dell’allenatore, non sarebbe un tifoso, ma un uomo in divisa.
Vi racconto tutto
La ricostruzione dei fatti è presto... fatta. «In serata - ecco come Sinisa decide di fare chiarezza - quando ero già dentro lo
stadio alcuni amici mi hanno detto che girava un video con una ricostruzione sbagliata. Allora dico io com’è andata veramente. Ero in macchina con il mio ds Bigon e l’avvocato del Bologna Bergamini. Ci hanno fermato dopo Ponte Milvio, perché c’erano stati degli incidenti. Ho mostrato al poliziotto il pass e chiesto come avrei potuto raggiungere il parcheggio dello stadio. Era con il casco, il
manganello. Mi ha urlato in malo modo che non si passava e di andarmene. Gli ho detto che non c’era bisogno di urlare e lui
mi ha detto testualmente «Non rompere il c..., t’ho detto di anSono arrivati dei tifosi della Lazio a difendermi, ho capito che poteva succedere casino con la polizia e allora gli ho detto di stare calmi, che era colpa mia e di allontanarsi. Ora vi chiedo: è
normale? No, non lo è». E la versione di Sinisa - avvalorata dal video girato da un tifoso (e diffuso in rete) mentre bloccato dalla polizia urla «A chi hai detto zingaro?» - trova conferme anche fra chi accompagnava l’allenatore serbo. Le immagini
Nel primo pomeriggio di ieri Arianna, la signora Mihajlovic, ha voluto chiarire due concetti riprendendo la ricostruzione fatta da un sito internet. «A insultare Sinisa - evidenzia sul proprio profilo Instagram la signora Mihajlovic -, non è stato un tifoso biancoceleste bensì un rappresentante delle forze dell’ordine...». Poi, ecco il «post» di Viktorija, figlia di Sinisa. «Non si reagisce così, è vero - scrive -. Tante volte non ho condiviso le reazioni impulsive di mio papà, nonostante fossi sua figlia e nonostante io sia identica a lui in questo. Però mi sento di dire che siete davvero degli ignoranti. Parlo a tutti quelli che pensano che essere nati in Serbia voglia dire essere zingari... Ah, un’altra cosa. L’insulto non è “zingaro”, ma “m...”. Se essere zingari vuol dire essere come mio padre allora ben venga». La Questura, intanto, per ricostruire il tutto sta visionando le immagini delle telecamere puntate su quel tratto di strada in cui, circa un quarto d’ora prima dell’accaduto, erano scoppiati i tafferugli. La polizia municipale ha espresso dispiacere per l’accaduto, pronta ad accogliere un’eventuale denuncia del tecnico del Bologna.
Fonte: Gazzetta dello Sport
Nella serata della finale di Coppa Italia, l’allenatore del Bologna Sinisa Mihajlovic è stato insultato con una frase di stampo razzista poco fuori dallo Stadio Olimpico. Un video girato da un ragazzo che ha assistito alla scena ha immediatamente fatto il giro del web: nel filmato, il tecnico serbo - legittimamente inviperito e trattenuto da quattro poliziotti - chiede «A chi hai detto zingaro?» rivolto
alla persona che, secondo la testimonianza dell’allenatore, non sarebbe un tifoso, ma un uomo in divisa.
Vi racconto tutto
La ricostruzione dei fatti è presto... fatta. «In serata - ecco come Sinisa decide di fare chiarezza - quando ero già dentro lo
stadio alcuni amici mi hanno detto che girava un video con una ricostruzione sbagliata. Allora dico io com’è andata veramente. Ero in macchina con il mio ds Bigon e l’avvocato del Bologna Bergamini. Ci hanno fermato dopo Ponte Milvio, perché c’erano stati degli incidenti. Ho mostrato al poliziotto il pass e chiesto come avrei potuto raggiungere il parcheggio dello stadio. Era con il casco, il
manganello. Mi ha urlato in malo modo che non si passava e di andarmene. Gli ho detto che non c’era bisogno di urlare e lui
mi ha detto testualmente «Non rompere il c..., t’ho detto di anSono arrivati dei tifosi della Lazio a difendermi, ho capito che poteva succedere casino con la polizia e allora gli ho detto di stare calmi, che era colpa mia e di allontanarsi. Ora vi chiedo: è
normale? No, non lo è». E la versione di Sinisa - avvalorata dal video girato da un tifoso (e diffuso in rete) mentre bloccato dalla polizia urla «A chi hai detto zingaro?» - trova conferme anche fra chi accompagnava l’allenatore serbo. Le immagini
Nel primo pomeriggio di ieri Arianna, la signora Mihajlovic, ha voluto chiarire due concetti riprendendo la ricostruzione fatta da un sito internet. «A insultare Sinisa - evidenzia sul proprio profilo Instagram la signora Mihajlovic -, non è stato un tifoso biancoceleste bensì un rappresentante delle forze dell’ordine...». Poi, ecco il «post» di Viktorija, figlia di Sinisa. «Non si reagisce così, è vero - scrive -. Tante volte non ho condiviso le reazioni impulsive di mio papà, nonostante fossi sua figlia e nonostante io sia identica a lui in questo. Però mi sento di dire che siete davvero degli ignoranti. Parlo a tutti quelli che pensano che essere nati in Serbia voglia dire essere zingari... Ah, un’altra cosa. L’insulto non è “zingaro”, ma “m...”. Se essere zingari vuol dire essere come mio padre allora ben venga». La Questura, intanto, per ricostruire il tutto sta visionando le immagini delle telecamere puntate su quel tratto di strada in cui, circa un quarto d’ora prima dell’accaduto, erano scoppiati i tafferugli. La polizia municipale ha espresso dispiacere per l’accaduto, pronta ad accogliere un’eventuale denuncia del tecnico del Bologna.
Fonte: Gazzetta dello Sport