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Un brusco risveglio quello dell'Ovadese Silvanese che aveva offerto una buona prestazione all'esordio con la Castelnovese e solo tre giorni fa aveva superato il turno di Coppa contro il Castelnuovo Belbo. Il 2-0 di San Damiano ha messo in luce gli attuali limiti di una formazione che deve crescere. Ne è consapevole mister Maurizio Vennarucci che alla fine della partita ha fatto un'analisi cruda dei 90' disputati. "Abbiamo perso - il suo commento - perchè la squadra avversaria ha voluto più di noi questa vittoria. Non siamo scesi sul campo, abbiamo fatto troppo poco.
E quindi è colpa dell'allenatore come succede quando una squadra offre una prestazione così insufficiente". Poco altro da aggiungere sulla qualità di gioco. "Ci sta che possiamo creare qualche occasione, ma ne abbiamo concesso troppe". Nessun riferimento alla precaria situazione della difesa. "Era la stessa della gara di Coppa e della sfida del Geirino di domenica scorsa. Non è il reparto che ha fatto peggio".
Per Luca Briata proprio questa mattina sono in programma ulteriori accertamenti al ginocchio infortunato. C'è spazio anche per una valutazione della prestazione di Giovanni di Pietro, centravanti dal quale ci si attende molto all'esordio stagionale. "Finora - conclude Vennarucci - aveva giocato mezza gara in amichevole con l'Acqui. E' chiaro che deve entrare in condizione, anche se viene da categorie superiori e che noi dobbiamo metterlo nelle condizioni di fare bene. Non puoi essere decisivo da solo. A lui qualche attenuante mi sento di darla".