Anticonformista ha scritto:
Bene, così anche Assemini può riprendersi l'elite del calcio sardo
Oddio da un lato devo dire che tutte queste squadre che ambiscono all'eccellenza mi preoccupano in ottica Carbonia dato che al momento non è ancora partito il mercato dei biancoblu e i giocatori piu importanti stanno già trovando squadra, poi con avversari che si sono rinforzati sarà veramente dura questa stagione.Temo che l'obbiettivo del Carbonia sarà la salvezza a questo punto.
Dall'altro c'è da dire che con tante squadre che si rinforzano sale il livello del girone per cui non è detto che poi queste squadre saranno quelle che si contenderanno il salto di categoria.Per ora non vedo un Samassi della situazione a parer mio le due piu forti restano Arbus e Carloforte con Sant'Elena e San Marco un gradino sotto e La Palma Carbonia e Seulo (se i barbaricini faranno parte del girone A)a ruota.Non ho idea di come si stiano preparando Vecchio Borgo Arborea Andromeda e Tharros, il Selargius punta alla salvezza mentre il Siliqua non si sa nemmeno se si iscrive.Anche Barisardo Quartu 2000 credo che punteranno alla salvezza
Anticonformista ha scritto:
Bene, così anche Assemini può riprendersi l'elite del calcio sardo
Oddio da un lato devo dire che tutte queste squadre che ambiscono all'eccellenza mi preoccupano in ottica Carbonia dato che al momento non è ancora partito il mercato dei biancoblu e i giocatori piu importanti stanno già trovando squadra, poi con avversari che si sono rinforzati sarà veramente dura questa stagione.Temo che l'obbiettivo del Carbonia sarà la salvezza a questo punto.
Dall'altro c'è da dire che con tante squadre che si rinforzano sale il livello del girone per cui non è detto che poi queste squadre saranno quelle che si contenderanno il salto di categoria.Per ora non vedo un Samassi della situazione a parer mio le due piu forti restano Arbus e Carloforte con Sant'Elena e San Marco un gradino sotto e La Palma Carbonia e Seulo (se i barbaricini faranno parte del girone A)a ruota.Non ho idea di come si stiano preparando Vecchio Borgo Arborea Andromeda e Tharros, il Selargius punta alla salvezza mentre il Siliqua non si sa nemmeno se si iscrive.Anche Barisardo Quartu 2000 credo che punteranno alla salvezza
Però tutti questi anni abbiamo anche imparato che non sempre una rosa composta da nomi "conosciuti" significa essere più forte degli altri, vedi il Castiadas l'anno scorso. Sicuramente la San Marco con Silvio Fanni ha una marcia in più perchè il giocatore in Promozione fa una bella differenza, ciò che mi preoccupa è l'allenatore Ledda che è rimasto fermo per diverso tempo e il calcio nel fratempo è cambiato così come sono cambiate le modalità di certi giocatori... speriamo bene.
Neppure io comunque la inserirei come più forte in assoluto, io direi che La Palma e Sant'Elena possono giocarsi il campionato mentre sotto i playoff possono essere acciuffati appunto da San Marco, Vecchio Borso, Arbus e il tuo Carbonia sicuramente anche se in ritardo.
Riguardo il Selargius invece sono abbastanza dubbioso, leggevo al contrario di quanto hai detto che era intenzionato a fare un campionato di vertice, o mi sono perso qualcosa e ne fratempo hanno cambiato idea?
Anticonformista ha scritto:
Però tutti questi anni abbiamo anche imparato che non sempre una rosa composta da nomi "conosciuti" significa essere più forte degli altri, vedi il Castiadas l'anno scorso. Sicuramente la San Marco con Silvio Fanni ha una marcia in più perchè il giocatore in Promozione fa una bella differenza, ciò che mi preoccupa è l'allenatore Ledda che è rimasto fermo per diverso tempo e il calcio nel fratempo è cambiato così come sono cambiate le modalità di certi giocatori... speriamo bene.
Si è vero il caso Castiadas lo scorso anno è stato emblematico ma c'è da dire che li sono successe diverse cose in primis il cambio allenatore dopo appena 5 giornate e poi lo spogliatoio spaccato visto che sono stati tagliati 4 giocatori.In generale diciamo che i grossi nomi alla lunga fanno la differenza solo che piu ne hai e meglio è specie ora che hanno ridotto i fuoriquota a 3 quindi con la possibilità di schierare un giocatore importante in piu. Fanni sicuramente è un giocatore che farà la differenza a Monastir in promozione aveva fatto benissimo.Su Ledda onestamente non saprei mi ricordo di lui al Porto Corallo ma a dire il vero credo che non abbia finito la stagione forse era stato esonerato.
Anticonformista ha scritto:Neppure io comunque la inserirei come più forte in assoluto, io direi che La Palma e Sant'Elena possono giocarsi il campionato mentre sotto i playoff possono essere acciuffati appunto da San Marco, Vecchio Borso, Arbus e il tuo Carbonia sicuramente anche se in ritardo.
Riguardo il Selargius invece sono abbastanza dubbioso, leggevo al contrario di quanto hai detto che era intenzionato a fare un campionato di vertice, o mi sono perso qualcosa e ne frattempo hanno cambiato idea?
Per quanto ho visto io considero Arbus e Carloforte le piu forti sulla carta perchè erano già due buone squadre la scorsa stagione e si sono ulteriormente rinforzate.Pensa all'Arbus che ha preso il portiere Toro dall'Orrolese ha preso Picciau e Festa dalla San Marco e Flumini dal Guspini o il Carloforte che ha preso Curreli e ha puntellato anche difesa e centrocampo.Poi lo stesso Sant'Elena sta facendo bene mentre il La Palma non so di preciso mi pare non abbia preso grossi nomi forse qualche giocatore che era con Madau al Quartu 2000.Sul Carbonia invece tutto fermo per ora io mi auguro almeno che si possa confermare la squadra della scorsa stagione sarebbe già molto visto che sono tutti giocatori richiesti specie in zona.
Si il Selargius ha cambiato allenatore ha preso Gianni Maricca (allenatore di Carbonia tra l'altro)ma hanno detto che questa stagione puntano alla salvezza e magari il prossimo anno tenteranno di puntare alla promozione.C'è da dire poi che c'è ancora una vertenza con alcuni giocatori che erano in D a Selargius che come la scorsa stagione sta facendo tribolare la società e fino al 31 non è ancora certo se si iscriveranno o meno
Prime mosse sul mercato dell'Ilva, rientrano Filinesi e Vitiello, presi Milia e Lollia
Con le chance nulle di poter essere ripescato, l'Ilvamaddalena rende note le prime operazioni di mercato in entrata per comporre la rosa da mettere a disposizione del nuovo tecnico Vittorio Serio per il prossimo campionato di Promozione. Tornano a vestire la maglia biancoceleste sia l'esperto portiere Enzo Filinesi, tra i protagonisti due anni fa della vittoria del campionato, che l'attaccante Luigi Vitiello, classe 1996 e non più tra i fuoriquota. I nuovi arrivato sono perciò Luca Milia (1993), attaccante ex Tempio proveniente dall'Usinese ma in passato con esperienze in serie D con l'Arzachena e in Eccellenza con il Calangianus. Per il centrocampo arriva Danilo Lollia (1993) ex Luogosanto. Lascia l'Ilva il bomber Gianluca Siazzu che, dopo 40 gol in 52 partite fatte in maglia biancoceleste, andrà in Prima categoria con l'Azzanì.
Il Barisardo si aggiudica il gioiellino Alessandro Piroddi, torna anche Andrea Mameli ed arriva Jacopo Magari
Weekend importante per il Bari Sardo del nuovo tecnico Michele Cannas (ex Villagrande). Il club ogliastrino piazza due bei colpi in entrata, il primo riguarda il ritorno in biancoceleste di Andrea Mameli, trottolino classe 1989 bandiera bariese per tanti anni, e l'arrivo di Alessandro Piroddi, esterno difensivo classe 1998, reduce da una grande stagione con il Tortolì col quale ha conquistato il triplete con la maglia da titolare sia in campionato (27 presenze) che nelle Coppe regionali e nazionali finanche alla Supercoppa. Il giovane di Jerzu non può fare la serie D per gli impegni di studio ed era oggetto di desiderio di Monastir, Samassi e Castiadas. La settimana era stata aperta con il ritorno dopo qualche stagione di Jacopo Magari (1991), l'attaccante di Loceri che ha dato il suo determinante contributo in termini di gol e prestazioni per la salvezza del Cardedu in Prima categoria. Dal Villagrande mister Cannas si è portato il centrocampista col vizio del gol Pietro Staffa, il portiere Gabriele Murru (rientrato dal prestito) e il difensore Ivano Lotto.
Della squadra che lo scorso anno ha ottenuto la salvezza ai playout contro la Frassinetti sono rimasti i difensori Christian Ferreli (ex Tonara in Eccellenza) e Davide Pistis, il mediano Daniele Deplano (ex capitano del Lanusei), l'attaccante Stefano Pischedda.
Il Carbonia si sfoga sul mercato: tornano Riccardo Milia, Nicola Boi e Gabriele Concas, presi Konatè e Lorenzo Loi
Tre lustri alla guida del Carbonia e ora il passaggio di mano. La famiglia Giganti (il presidente Renato e i figli Luca e Pino) non è più proprietaria del club passato nelle mani di un gruppo di imprenditori (tra i quali Antonio Desogus, Carlo Foti, Geppo Contu) capitanati da Damiano Basciu e del quale è il portavoce Stefano Canu che negli ultimi anni è stato il direttore generale della società biancoblù.
La nuova proprietà ha confermato Andrea Marongiu alla guida della squadra per il terzo anno di fila dopo un secondo posto a pari punti col Bosa (avanti negli scontri diretti) dietro l'Orrolese, un altro secondo posto, questa volta solitario, dietro il Samassi con il ko nella semifinale playoff contro il Guspini. I biancoblù si sono subito attivati sul mercato e hanno messo a segno una serie di colpi interessanti. Spicca senz'altro il ritorno del faro di centrocampo Riccardo Milia, classe 1984 (nella foto), le ultime due stagioni trascorse al Seulo in Prima e Promozione dopo aver giocato in Eccellenza con Ghilarza e Sanluri. La difesa ritrova Nicola Boi, classe 1993, l'anno scorso assente per motivi di lavoro. Il centrocampo avrà la velocità sull'esterno di Lorenzo Loi, 23enne di Iglesias che ha esperienze in serie D con l'Arzachena e in Eccellenza con il La Palma. L'attacco è stato rifatto con gli arrivi di Mohamed Konatè, maliano in forza lo scorso anno nell'Atletico Narcao autore di una ventina di reti in Prima categoria, e Gabriele Concas, classe 1984, un anno in biancoblù tra dicembre 2011 e dcembre 2012 prima di andare in serie D con il Progetto Sant'Elia mentre l'anno scorso si è diviso tra Sant'Elena e Villasimius. Conferma pesante quella di Daniele Bove, capitano e portiere di categoria superiore che assicura sempre un alto rendimento tra i pali. Con lui restano anche Marco Foddi e Momo Cosa. Sono andati via l'attaccante Giuseppe Corona (già prima che finisse il campionato), l'altra punta Stefano Demontis (passato alla Monteponi) e i due Nicola Serra (1999) e Daniele Contu (1995) passati alla Sassari Latte Dolce, in serie D, con il secondo ancora in prova.
Anticonformista ha scritto:
Possono fare ricorso? O non c'è più "TEMPIO" per farlo?
Credo di si che possano fare ricorso ma è da vedere se questo verrebbe accolto.Vista la situazione mi lascia molti dubbi che possano farcela
edit: come non detto altro che ricorso il Tempio non si è proprio iscritto altro che esclusione.Pallotta non ha completato l'iscrizione per cui con la domanda incompleta sono stati esclusi.A questo punto immagino che il Tempio se riparte sarà dalla terza categoria acquisendo magari un titolo sportivo nella prossima stagione qualora riuscissero a creare una dirigenza seria
Anticonformista ha scritto:
Possono fare ricorso? O non c'è più "TEMPIO" per farlo?
Credo di si che possano fare ricorso ma è da vedere se questo verrebbe accolto.Vista la situazione mi lascia molti dubbi che possano farcela
edit: come non detto altro che ricorso il Tempio non si è proprio iscritto altro che esclusione.Pallotta non ha completato l'iscrizione per cui con la domanda incompleta sono stati esclusi.A questo punto immagino che il Tempio se riparte sarà dalla terza categoria acquisendo magari un titolo sportivo nella prossima stagione qualora riuscissero a creare una dirigenza seria
Che spreco, ora a rappresentare il limbara resta solamente Uras con il Lauras e il Calangianus ma in eccellenza
Anticonformista ha scritto:
Che spreco, ora a rappresentare il limbara resta solamente Uras con il Lauras e il Calangianus ma in eccellenza
In effetti quel territorio con la crisi anche del Calangianus rischia di sparire del tutto visto che Lauras e Luogosanto sono retrocesse in prima categoria
Anticonformista ha scritto:
Che spreco, ora a rappresentare il limbara resta solamente Uras con il Lauras e il Calangianus ma in eccellenza
In effetti quel territorio con la crisi anche del Calangianus rischia di sparire del tutto visto che Lauras e Luogosanto sono retrocesse in prima categoria
