SQUADRE TRIESTINE E PROVINCIA(PRESENTE E PASSATO)
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maxdekk
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SQUADRE TRIESTINE E PROVINCIA(PRESENTE E PASSATO)
Mi ricordo la mitica Edile Adriatica,Libertas Trieste,Edera Trieste,il Servola,il Giarizzole,Campi Elisi,l Union Trieste,il Venus.
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maxdekk
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Re: SQUADRE TRIESTINE E PROVINCIA(PRESENTE E PASSATO)
A.S.LIBERTAS TRIESTE
Nel 1947 la società passa in Serie C grazie all'enorme allargamento imposto dalla FIGC al campionato italiano. Nel campionato di Serie C, che era diviso in tre leghe indipendenti (Nord, Centro, Sud), la Libertas Trieste fu inserita nel Girone I, quello del Friuli-Venezia Giulia. La squadra triestina si piazzò quarta con trentaquattro punti, quattordici in meno della capolista del girone, la concittadina Edera Trieste, che fu secondo la struttura del campionato l'unica ad accedere al secondo turno.
Nella stagione 1947-1948 la società triestina prese parte al suo secondo campionato di Serie C. La FIGC strutturò il campionato con una nuova modalità , che rese difficile la salvezza di molte squadre. Infatti nei gironi regionali, composti da sedici squadre, solamente le prime due si salvavano, mentre le altre quattordici venivano retrocesse. A capo del Girone I si piazzò nuovamente l'Edera Trieste, con tre punti di vantaggio sulla Libertas Trieste, che arrivando seconda ottenne la salvezza.
Nel 1948-1949 la squadra viene inserita nel Girone B di una Serie C decimata dalle retrocessioni. Con la nuova formula passa soltanto la prima di ogni girone, e la Libertas Trieste si classificò seconda alle spalle dell'Udinese, sfiorando la promozione per un solo punto.
Nelle stagioni successive tuttavia la società triestina non riuscì a ripetere la strepitosa stagione 1948-49 e al termine della stagione 1950-51 venne retrocessa in Promozione.
Nella stagione 1951-52 con un ottimo secondo posto evitò un ulteriore declassamento venendo ammessa al nuovo campionato di IV Serie. La Libertas tuttavia non riuscì più a tornare in Serie C e al termine della stagione 1953-54 abbandonò definitivamente anche la Serie D (allora IV Serie).
La Libertas è presente ininterrottamente a Trieste dal 1945, anno in cui fu fondata la storica Associazione Sportiva Libertas Trieste, una delle prime Libertas costituitesi in Italia, dopo la fine del secondo conflitto mondiale e nei giorni che seguirono all’occupazione jugoslava a Trieste.
Migliaia sono stati fino ad oggi gli atleti che hanno vestito la maglia della Libertas a Trieste, alcuni dei quali hanno poi indossato anche quella azzurra, ma un nome che ha dato grande prestigio al movimento Libertas a Trieste è stato senza dubbio quello di Nereo Rocco, che proprio alla guida della squadra di calcio della Libertas Trieste, in qualità di allenatore-giocatore, approdò nel 1946 alla serie “C†nazionale. Dalla Libertas Trieste Nereo Rocco spicco’ poi il volo verso la Triestina in serie “A†per iniziare, da autentico protagonista del calcio italiano, una carriera di trainer che lo portò poi al Milan alle più alte vette internazionali. La squadra di calcio della Libertas Trieste proseguì nelle sue affermazioni fino a classificarsi al secondo posto nel 1948/49, in serie “Câ€, dietro all’Udinese, che conseguì la promozione in serie “Bâ€.
Dopo l’A.S.Libertas Trieste, presente attualmente in città con le sezioni pallacanestro e ginnastica e con oltre 500 atleti tesserati, si costituirono numerose altre associazioni che sono state sempre seguite dal Centro Provinciale Sportivo Libertas, anch’esso operante dagli anni susseguenti alla fine del secondo conflitto mondiale. Parecchie di dette Associazioni hanno conseguito anch’esse, negli anni, prestigiosi risultati nel campo dello sci, delle arti marziali, della pallacanestro, della pallavolo, della danza e di altre discipline sportive ed hanno dato propri atleti alle varie nazionali
Nel 1947 la società passa in Serie C grazie all'enorme allargamento imposto dalla FIGC al campionato italiano. Nel campionato di Serie C, che era diviso in tre leghe indipendenti (Nord, Centro, Sud), la Libertas Trieste fu inserita nel Girone I, quello del Friuli-Venezia Giulia. La squadra triestina si piazzò quarta con trentaquattro punti, quattordici in meno della capolista del girone, la concittadina Edera Trieste, che fu secondo la struttura del campionato l'unica ad accedere al secondo turno.
Nella stagione 1947-1948 la società triestina prese parte al suo secondo campionato di Serie C. La FIGC strutturò il campionato con una nuova modalità , che rese difficile la salvezza di molte squadre. Infatti nei gironi regionali, composti da sedici squadre, solamente le prime due si salvavano, mentre le altre quattordici venivano retrocesse. A capo del Girone I si piazzò nuovamente l'Edera Trieste, con tre punti di vantaggio sulla Libertas Trieste, che arrivando seconda ottenne la salvezza.
Nel 1948-1949 la squadra viene inserita nel Girone B di una Serie C decimata dalle retrocessioni. Con la nuova formula passa soltanto la prima di ogni girone, e la Libertas Trieste si classificò seconda alle spalle dell'Udinese, sfiorando la promozione per un solo punto.
Nelle stagioni successive tuttavia la società triestina non riuscì a ripetere la strepitosa stagione 1948-49 e al termine della stagione 1950-51 venne retrocessa in Promozione.
Nella stagione 1951-52 con un ottimo secondo posto evitò un ulteriore declassamento venendo ammessa al nuovo campionato di IV Serie. La Libertas tuttavia non riuscì più a tornare in Serie C e al termine della stagione 1953-54 abbandonò definitivamente anche la Serie D (allora IV Serie).
La Libertas è presente ininterrottamente a Trieste dal 1945, anno in cui fu fondata la storica Associazione Sportiva Libertas Trieste, una delle prime Libertas costituitesi in Italia, dopo la fine del secondo conflitto mondiale e nei giorni che seguirono all’occupazione jugoslava a Trieste.
Migliaia sono stati fino ad oggi gli atleti che hanno vestito la maglia della Libertas a Trieste, alcuni dei quali hanno poi indossato anche quella azzurra, ma un nome che ha dato grande prestigio al movimento Libertas a Trieste è stato senza dubbio quello di Nereo Rocco, che proprio alla guida della squadra di calcio della Libertas Trieste, in qualità di allenatore-giocatore, approdò nel 1946 alla serie “C†nazionale. Dalla Libertas Trieste Nereo Rocco spicco’ poi il volo verso la Triestina in serie “A†per iniziare, da autentico protagonista del calcio italiano, una carriera di trainer che lo portò poi al Milan alle più alte vette internazionali. La squadra di calcio della Libertas Trieste proseguì nelle sue affermazioni fino a classificarsi al secondo posto nel 1948/49, in serie “Câ€, dietro all’Udinese, che conseguì la promozione in serie “Bâ€.
Dopo l’A.S.Libertas Trieste, presente attualmente in città con le sezioni pallacanestro e ginnastica e con oltre 500 atleti tesserati, si costituirono numerose altre associazioni che sono state sempre seguite dal Centro Provinciale Sportivo Libertas, anch’esso operante dagli anni susseguenti alla fine del secondo conflitto mondiale. Parecchie di dette Associazioni hanno conseguito anch’esse, negli anni, prestigiosi risultati nel campo dello sci, delle arti marziali, della pallacanestro, della pallavolo, della danza e di altre discipline sportive ed hanno dato propri atleti alle varie nazionali
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maxdekk
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Re: SQUADRE TRIESTINE E PROVINCIA(PRESENTE E PASSATO)
EDERA TRIESTE
L'Edera nasce dunque agli albori del XX secolo. Nelle intenzioni dei fondatori era la promozione dello sport, la crescita dei ragazzi, la "produzione" di uomini. Gli inizi non furono certo facili: si dovevano creare dal nulla tecnici ed impianti. Ciò nonostante il sodalizio crebbe rapidamente predicando oltre al verbo della ginnastica (con i vari Rascovich, Padovan, Miani e Talamini), quello del football. Proprio così: il calcio di inizio secolo a Trieste parla la lingua ederina.
In breve tempo, grazie al lavoro di volontariato dei soci, crebbe a Montebello un primo campo di calcio recintato; sull'onda dell'entusiasmo (o dell'incoscienza) gli ederini del "soccer" chiesero l'affiliazione alla Federazione Italiana. Secco il dieniego delle autorità austriache, che rigettarono pure la richiesta di partecipare al Torneo "Veneto". Le difficoltà furono in qualche modo superate e fiorì tutta una serie di iniziative e tornei. L'Edera riuscì a confrontarsi non solo con le realtà cittadine (Eintracht, Black Star) o istriane, ma pure con le forti compagini italiane, quali il Bologna, il Vicenza, l'U.S. Milanese. Non solo: alcuni elementi di valore (Stritzel, Marusig, Riccobon) andarono a rinforzare gli effettivi del Venezia.
Nell'immediato dopoguerra l'Edera dovette provvedere alla costruzione di un nuovo impianto nel rione di S. Giovanni. Alcune foto storiche hanno immortalato quel rettangolo di gioco: alle spalle del campo, alle spalle del campo, sullo sfondo, una cava Faccanoni appena in "erba" e le colline carsiche ancora brulle e pietrose. La sezione calcio diede ai tifosi ederini ulteriori soddisfazioni. Gli avversari di quegli anni erano addirittura le pluriscudettate Genoa e Pro Vercelli, il Bologna, l'Andrea Doria, i "ferrovieri" biancoverdi del Rapid di Vienna.
Il 25 giugno 1928 l'Edera battè a Forlì la squadra locale vincendo il campionato nazionale di seconda divisione. E' l'ultimo atto di questa grande squadra, costretta poi alla fusione con il Ponziana da quelle autorità fasciste che mal tolleravano un proliferare di troppe squadre forti a Trieste.
L'Edera nasce dunque agli albori del XX secolo. Nelle intenzioni dei fondatori era la promozione dello sport, la crescita dei ragazzi, la "produzione" di uomini. Gli inizi non furono certo facili: si dovevano creare dal nulla tecnici ed impianti. Ciò nonostante il sodalizio crebbe rapidamente predicando oltre al verbo della ginnastica (con i vari Rascovich, Padovan, Miani e Talamini), quello del football. Proprio così: il calcio di inizio secolo a Trieste parla la lingua ederina.
In breve tempo, grazie al lavoro di volontariato dei soci, crebbe a Montebello un primo campo di calcio recintato; sull'onda dell'entusiasmo (o dell'incoscienza) gli ederini del "soccer" chiesero l'affiliazione alla Federazione Italiana. Secco il dieniego delle autorità austriache, che rigettarono pure la richiesta di partecipare al Torneo "Veneto". Le difficoltà furono in qualche modo superate e fiorì tutta una serie di iniziative e tornei. L'Edera riuscì a confrontarsi non solo con le realtà cittadine (Eintracht, Black Star) o istriane, ma pure con le forti compagini italiane, quali il Bologna, il Vicenza, l'U.S. Milanese. Non solo: alcuni elementi di valore (Stritzel, Marusig, Riccobon) andarono a rinforzare gli effettivi del Venezia.
Nell'immediato dopoguerra l'Edera dovette provvedere alla costruzione di un nuovo impianto nel rione di S. Giovanni. Alcune foto storiche hanno immortalato quel rettangolo di gioco: alle spalle del campo, alle spalle del campo, sullo sfondo, una cava Faccanoni appena in "erba" e le colline carsiche ancora brulle e pietrose. La sezione calcio diede ai tifosi ederini ulteriori soddisfazioni. Gli avversari di quegli anni erano addirittura le pluriscudettate Genoa e Pro Vercelli, il Bologna, l'Andrea Doria, i "ferrovieri" biancoverdi del Rapid di Vienna.
Il 25 giugno 1928 l'Edera battè a Forlì la squadra locale vincendo il campionato nazionale di seconda divisione. E' l'ultimo atto di questa grande squadra, costretta poi alla fusione con il Ponziana da quelle autorità fasciste che mal tolleravano un proliferare di troppe squadre forti a Trieste.
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SOLOUNIONE
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Re: SQUADRE TRIESTINE E PROVINCIA(PRESENTE E PASSATO)
dimentichi la storia con il ponziana.....squadra centenaria...e vincitrice di uno scudetto nazionale dilettanti....maxdekk ha scritto:Mi ricordo la mitica Edile Adriatica,Libertas Trieste,Edera Trieste,il Servola,il Giarizzole,Campi Elisi,l Union Trieste,il Venus.
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maxdekk
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Re: SQUADRE TRIESTINE E PROVINCIA(PRESENTE E PASSATO)
Purtroppo il Ponziana Trieste non esiste più.SOLOUNIONE ha scritto:dimentichi la storia con il ponziana.....squadra centenaria...e vincitrice di uno scudetto nazionale dilettanti....maxdekk ha scritto:Mi ricordo la mitica Edile Adriatica,Libertas Trieste,Edera Trieste,il Servola,il Giarizzole,Campi Elisi,l Union Trieste,il Venus.
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Ares
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Re: SQUADRE TRIESTINE E PROVINCIA(PRESENTE E PASSATO)
Mi ricordo il San Giovanni, in serie D nella stagione 1991-92, e la Stock, che non so se esista più.