Maremma ha scritto:e i baristi di Terracina...Mds32 ha scritto:
Adriano potrebbe far sognare i tifosi del Terracina…
SERIE D - GIRONE G, 2013-'14
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Re: SERIE D - GIRONE G, 2013-'14
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Re: SERIE D - GIRONE G, 2013-'14
Grande bufala quella di Adriano al Terracina..
http://www.gazzettaregionale.it/notizie ... te-di-vero
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Re: SERIE D - GIRONE G, 2013-'14
http://alfredopedulla.com/articoli/4854 ... ferta-veraemerodromo ha scritto:Grande bufala quella di Adriano al Terracina..
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Re: SERIE D - GIRONE G, 2013-'14
Spero per il Terracina che non sia vero...
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Re: SERIE D - GIRONE G, 2013-'14
Anche il presidente ha confermato che qualche contatto con il procuratore c'è stato
http://www.tuttomercatoweb.com/serie-d/ ... tto-576658
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Re: SERIE D - GIRONE G, 2013-'14
ahahahahhahahaha sarebbe bellissimo se Adriano andasse a giocare in serie D però onestamente non so quanto ci possa essere di concreto qui
mi pare strano che pur non potendo ambire a tornare ai fasti di un tempo non riesca a trovare qualcosa almeno a livello di serie B o Lega Pro per non parlare anche di proposte dal resto del mondo.
Chissà cosa ne pensano i tifosi del Terracina di questa ipotesi
mi pare strano che pur non potendo ambire a tornare ai fasti di un tempo non riesca a trovare qualcosa almeno a livello di serie B o Lega Pro per non parlare anche di proposte dal resto del mondo.
Chissà cosa ne pensano i tifosi del Terracina di questa ipotesi
- Gioventù Biancoceleste
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Re: SERIE D - GIRONE G, 2013-'14
Per niente, è tutto vero, lo ha confermato anche Pedullà ieri sera.emerodromo ha scritto:Grande bufala quella di Adriano al Terracina..
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Re: SERIE D - GIRONE G, 2013-'14
Che cosa stranaGioventù Biancoceleste ha scritto:Per niente, è tutto vero, lo ha confermato anche Pedullà ieri sera.emerodromo ha scritto:Grande bufala quella di Adriano al Terracina..
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cmq per me se il Terracina lo prendesse farebbe una sciocchezza! Al di là della pubblicità che le deriverebbe dall'operazione
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Re: SERIE D - GIRONE G, 2013-'14
Beh però per la città sarebbe un colpaccio, farebbe ripartire l'economia cittadina in tempi di crisi: con Adriano in città, sarebbero festa grande e lauti guadagni per enoteche, bar, taverne, ristoranti e osterie, si magna e si beve a volontà, è così che il paese può ripartire!emerodromo ha scritto:Che cosa strana
cmq per me se il Terracina lo prendesse farebbe una sciocchezza! Al di là della pubblicità che le deriverebbe dall'operazione
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Re: SERIE D - GIRONE G, 2013-'14
E' vero ! Il settore avrebbe un' impennata pazzesca!Gioventù Biancoceleste ha scritto:Beh però per la città sarebbe un colpaccio, farebbe ripartire l'economia cittadina in tempi di crisi: con Adriano in città, sarebbero festa grande e lauti guadagni per enoteche, bar, taverne, ristoranti e osterie, si magna e si beve a volontà, è così che il paese può ripartire!emerodromo ha scritto:Che cosa strana
cmq per me se il Terracina lo prendesse farebbe una sciocchezza! Al di là della pubblicità che le deriverebbe dall'operazione
http://www.dagospia.com/rubrica-30/spor ... -81434.htm
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Re: SERIE D - GIRONE G, 2013-'14
L'Arzachena perde il bomber Axhi Hasa, va al Levico Terme in Eccellenza trentina
L'Arzachena perde un pezzo importante del suo scacchiere. Axhi Hasa, classe 1983, firma con il Levico Terme (Eccellenza del Trentino), la società termale che nell'ultimo campionato ha disputato i playoff nazionali di Eccellenza perdendo contro l'Abano che poi in finale ha superato il Fertilia conquistando la serie D. L'attaccante macedone è conosciuto in Trentino avendo già vestito le maglie di Trento (in serie C2 e D), Arco e Vallagarina (all'epoca allenata proprio da Marco Melone, attuale tecnico del Levico) prima di trasferirsi nel Lazio con il Boville Ernica (Eccellenza), Morolo (serie D), Arzachena (prima volta, 29 presenze e 6 gol), poi di nuovo Boville Ernica (serie D ed Eccellenza). Lo scorso campionato Hasa era tornato all'Arzachena disputando la miglior stagione realizzativa con 11 reti in 32 partite. Ora rientra nel Trentino al Levico Terme.
Da Diariosportivo.it
L'Arzachena perde un pezzo importante del suo scacchiere. Axhi Hasa, classe 1983, firma con il Levico Terme (Eccellenza del Trentino), la società termale che nell'ultimo campionato ha disputato i playoff nazionali di Eccellenza perdendo contro l'Abano che poi in finale ha superato il Fertilia conquistando la serie D. L'attaccante macedone è conosciuto in Trentino avendo già vestito le maglie di Trento (in serie C2 e D), Arco e Vallagarina (all'epoca allenata proprio da Marco Melone, attuale tecnico del Levico) prima di trasferirsi nel Lazio con il Boville Ernica (Eccellenza), Morolo (serie D), Arzachena (prima volta, 29 presenze e 6 gol), poi di nuovo Boville Ernica (serie D ed Eccellenza). Lo scorso campionato Hasa era tornato all'Arzachena disputando la miglior stagione realizzativa con 11 reti in 32 partite. Ora rientra nel Trentino al Levico Terme.
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Re: SERIE D - GIRONE G, 2013-'14
Ma delle laziali si sa qualcosa? Quale sarà la squadra da battere in alta classifica per Olbia e Nuorese?
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Re: SERIE D - GIRONE G, 2013-'14
Dopo la rinuncia di Fabrizio Ferazzoli il Fondi affida la panchina a Stefano Liquidato.
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Re: SERIE D - GIRONE G, 2013-'14
Cessione Selargius, Mura: «Se non si chiude in tre giorni faccio la squadra per la serie D»
Selargius ad un passo dalla cessione. O forse no. Perché quel passo che il nuovo gruppo intenzionato a prelevare il club di Tonio Mura deve fare sarà decisivo ma ancora non è stato fatto. Per quella falcata decisiva ci sono ancora due o tre giorni di tempo altrimenti l’imprenditore di Terralba proseguirà ancora al timone della società granata per il quarto anno di fila. Degli aspiranti proprietari non si sa granché, per loro sta trattando l’avvocato Antonio Gaia.
«Con l’avvocato Gaia ci siamo visti venerdì scorso – dice Mura – poi più nulla. Sto aspettando che facciano il passo decisivo ma non ci saranno tanti altri giorni d’attesa, non vorrei che si ripetessero le promesse che ricevevo quando al Selargius era interessato Silvestrone». In un passaggio di proprietà ci sono tante fasi delicate, compresa quella dell’affondo finale ma Tonio Mura chiarisce: «Ho letto di trattative già concluse con la nomina del nuovo presidente, ricordo che per fare un passaggio del genere dovrei convocare un consiglio direttivo in società e rassegnare le dimissioni per poi facilitare l’ingresso del nuovo proprietario. Fino a prova contraria sono ancora io il presidente e dirò di più, che se la trattativa non si chiude nei prossimi due o tre giorni non se ne fa più niente e inizio la costruzione della squadra in serie D, perché avrei trovato anche dei collaboratori che potrebbero darmi una mano dal punto di vista economico».
L’ex presidente del Terralba chiarisce anche altri due punti sul passaggio di consegne: «Avevo proposto un’unione con i nuovi acquirenti ma c’è stato fatto sapere che la presenza mia e quella del vice-presidente Sandro Zedda non sarebbero gradite, ma non c’è problema se qualcuno ha valutato male il nostro lavoro in questi tre anni». Sul fatto che il Selargius starebbe depauperando il patrimonio tecnico, Mura evidenzia: «I calciatori in possesso del proprio cartellino sono liberi di accasarsi altrove, abbiamo ceduto solo Emmanuele Piras alla Torres ma è un’operazione che conferma il lavoro che abbiamo improntato con l’allenatore Vincenzo Fadda, volto alla valorizzazione dei giovani e a dare loro una opportunità nel calcio professionistico che a Selargius non avrebbero avuto. In precedenza era stato fatto cedendo Andrea Feola e Marcello Mancosu»
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Selargius ad un passo dalla cessione. O forse no. Perché quel passo che il nuovo gruppo intenzionato a prelevare il club di Tonio Mura deve fare sarà decisivo ma ancora non è stato fatto. Per quella falcata decisiva ci sono ancora due o tre giorni di tempo altrimenti l’imprenditore di Terralba proseguirà ancora al timone della società granata per il quarto anno di fila. Degli aspiranti proprietari non si sa granché, per loro sta trattando l’avvocato Antonio Gaia.
«Con l’avvocato Gaia ci siamo visti venerdì scorso – dice Mura – poi più nulla. Sto aspettando che facciano il passo decisivo ma non ci saranno tanti altri giorni d’attesa, non vorrei che si ripetessero le promesse che ricevevo quando al Selargius era interessato Silvestrone». In un passaggio di proprietà ci sono tante fasi delicate, compresa quella dell’affondo finale ma Tonio Mura chiarisce: «Ho letto di trattative già concluse con la nomina del nuovo presidente, ricordo che per fare un passaggio del genere dovrei convocare un consiglio direttivo in società e rassegnare le dimissioni per poi facilitare l’ingresso del nuovo proprietario. Fino a prova contraria sono ancora io il presidente e dirò di più, che se la trattativa non si chiude nei prossimi due o tre giorni non se ne fa più niente e inizio la costruzione della squadra in serie D, perché avrei trovato anche dei collaboratori che potrebbero darmi una mano dal punto di vista economico».
L’ex presidente del Terralba chiarisce anche altri due punti sul passaggio di consegne: «Avevo proposto un’unione con i nuovi acquirenti ma c’è stato fatto sapere che la presenza mia e quella del vice-presidente Sandro Zedda non sarebbero gradite, ma non c’è problema se qualcuno ha valutato male il nostro lavoro in questi tre anni». Sul fatto che il Selargius starebbe depauperando il patrimonio tecnico, Mura evidenzia: «I calciatori in possesso del proprio cartellino sono liberi di accasarsi altrove, abbiamo ceduto solo Emmanuele Piras alla Torres ma è un’operazione che conferma il lavoro che abbiamo improntato con l’allenatore Vincenzo Fadda, volto alla valorizzazione dei giovani e a dare loro una opportunità nel calcio professionistico che a Selargius non avrebbero avuto. In precedenza era stato fatto cedendo Andrea Feola e Marcello Mancosu»
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Re: SERIE D - GIRONE G, 2013-'14
L'Arzachena si muove e sceglie il tecnico per la serie D: Mauro Giorico
Ottenuto in via ufficiosa il ripescaggio in serie D, l'Arzachena inizia a programmare la stagione che la vedrà per il 12esimo anno di fila nel massimo campionato dilettantistico di calcio. Il club di Menio Fiorini mette a posto il primo tassello che è quello del nuovo tecnico e la scelta è ricaduta su Mauro Giorico, l'anno scorso alla guida dell'Olbia per metà campionato prima che rassegnasse le dimissioni a Natale. L'allenatore algherese ha vinto la concorrenza con Virgilio Perra, uno dei primi tecnici contattati dagli smeraldini ad inizio di luglio. Poi le vicende legate al difficile ripescaggio, con una fiducia sempre più crescente che si tradurrà in ufficialità solo il 5 agosto (leggi l'articolo), ha rallentato ogni discorso della dirigenza gallurese che, ad un certo punto, ha anche pensato di affidare la squadra a Raffaele Cerbone prima che il tecnico campano fosse riconfermato dal Budoni.
La figura di Mauro Giorico era quella che meglio racchiudeva le ipotesi di mancato ripescaggio e permanenza in Eccellenza per fare un campionato di vertice (ha vinto i campionato con la Torres e l'Olbia) e di un campionato tranquillo in serie D, ora che è stato trovato l'accordo col tecnico che ha portato l'Alghero in serie C2 il direttore sportivo Antonello Zucchi può iniziare a costruire la squadra partendo dalle trattative con alcuni giocatori richiesti da Giorico come il mediano Joseph Manzini (ex Torres e Terracina), l'esterno Marco Puddu (ex Fertilia) e Matteo Tedde (ma ha problemi di lavoro per fare la serie D ad Arzachena), possibili le riconferme del difensore Fabio Rossi e dell'esterno Andrea Sola. Sarà una corsa contro il tempo per allestire un gruppo che possa iniziare lunedì 4 agosto la preparazione in vista del campionato che inizerà il 7 settembre.
(1/08/2014)
DiarioSportivo.it
Contento per la scelta di Giorico ma se dovesse giocare in eccellenza con Tedde, Puddu e Manzini la categoria starebbe troppo stretta agli smeraldini e tutte le riflessioni fatte finora su Latte Dolce, Lanusei, Ploaghe, Castiadas e Muravera andrebbero riviste..credo che potrebbero seriamente vincere.
Ottenuto in via ufficiosa il ripescaggio in serie D, l'Arzachena inizia a programmare la stagione che la vedrà per il 12esimo anno di fila nel massimo campionato dilettantistico di calcio. Il club di Menio Fiorini mette a posto il primo tassello che è quello del nuovo tecnico e la scelta è ricaduta su Mauro Giorico, l'anno scorso alla guida dell'Olbia per metà campionato prima che rassegnasse le dimissioni a Natale. L'allenatore algherese ha vinto la concorrenza con Virgilio Perra, uno dei primi tecnici contattati dagli smeraldini ad inizio di luglio. Poi le vicende legate al difficile ripescaggio, con una fiducia sempre più crescente che si tradurrà in ufficialità solo il 5 agosto (leggi l'articolo), ha rallentato ogni discorso della dirigenza gallurese che, ad un certo punto, ha anche pensato di affidare la squadra a Raffaele Cerbone prima che il tecnico campano fosse riconfermato dal Budoni.
La figura di Mauro Giorico era quella che meglio racchiudeva le ipotesi di mancato ripescaggio e permanenza in Eccellenza per fare un campionato di vertice (ha vinto i campionato con la Torres e l'Olbia) e di un campionato tranquillo in serie D, ora che è stato trovato l'accordo col tecnico che ha portato l'Alghero in serie C2 il direttore sportivo Antonello Zucchi può iniziare a costruire la squadra partendo dalle trattative con alcuni giocatori richiesti da Giorico come il mediano Joseph Manzini (ex Torres e Terracina), l'esterno Marco Puddu (ex Fertilia) e Matteo Tedde (ma ha problemi di lavoro per fare la serie D ad Arzachena), possibili le riconferme del difensore Fabio Rossi e dell'esterno Andrea Sola. Sarà una corsa contro il tempo per allestire un gruppo che possa iniziare lunedì 4 agosto la preparazione in vista del campionato che inizerà il 7 settembre.
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Contento per la scelta di Giorico ma se dovesse giocare in eccellenza con Tedde, Puddu e Manzini la categoria starebbe troppo stretta agli smeraldini e tutte le riflessioni fatte finora su Latte Dolce, Lanusei, Ploaghe, Castiadas e Muravera andrebbero riviste..credo che potrebbero seriamente vincere.