SERIE B 2013-'14
- kira
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Re: SERIE B 2013-'14
Non ho visto la partita, ma mi hanno riferito di un Latina che ha dominato il primo tempo sciupando tanto, e di un Cesena che al 48' pt trova il vantaggio, al 7' del secondo tempo i bianconeri raddoppiano con Marilungo che si è svegliato per i play off, il Latina continua a macinare gioco e trova il gol del 2-1, restando in corsa...il Latina meriterebbe la A, deve crederci perché i giochi sono tutt'altro che chiusi, e se, come credo, Bisoli schiererà il consueto 10-0-0, sarà goleada!
- kira
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Re: SERIE B 2013-'14
Zappacosta saluta: "Non dimenticherò mai Avellino che mi ha dato la A"
David Zappacosta, ormai un ex biancoverde, ripercorre dalla colonne de “Il Mattino” gli ultimi tre anni della sua vita umana e professionale: «Mi ricordo con esattezza la mia prova volta allo stadio: venivo dall’Isola Liri e a Bergamo non avevo trovato spazio. Mi colpì la grandezza e l’imponenza del Partenio. Lo immaginavo pieno, con i tifosi urlanti e in festa, il frastuono dei cori, i colori degli striscioni e delle bandiere. Per la verità, poi, ci ho messo un anno a vederlo così, ma ne è valsa eccome la pena. È stato più bello ancora dio come me lo aveva descritto Simone Puleo e delle immagini che avevo trovato su Youtube. Emozioni che, se spiegate, perdono di valore e intensità». Quando ha lasciato il Partenio nell’ultimo giorno di allenamento: «Avevo un vuoto allo stomaco – continua l’esterno biancoverde – ero dispiaciuto al pensiero che non avrei più attraversato quel cancello. Un momento che mi ha fatto capire quanto Avellino ha contato e conterà sempre per me». Bucaro prima e Rastelli poi (senza dimenticare il suo primo allenatore) hanno permesso a Zappacosta il salto nella massima serie: «Sandro Grossi, all’Isola Liri ero all’inizio e lui mi ha insegnato tanto. Sono riconoscente a Bucaro che ha creduto in me come esterno alto, e naturalmente a Rastelli, con il quale ho lavorato molto sulla fase difensiva. Con lui ho vinto il mio primo campionato di B, sfiorato i play off e ora ho avuto questa possibilità di giocare in serie A». David però ha avuto dalla sua anche il pubblico avellinese che lo ha sempre sostenuto e coccolato: «L’infortunio di quest’anno mi ha impedito, in alcune fasi, di esprimermi come dovevo e recuperare non è stato facile. Ma il pubblico mi ha sempre capito e le critiche ricevute sono stato costruttive. Esigono tanto, ma sanno dare tantissimo». La crescita dal 2011 ad oggi è stata esponenziale: «Non solo come calciatore, ma soprattutto come uomo. Mi sono fortificato caratterialmente, ho imparato ad avere più fiducia in me stesso e a superare limiti che erano mentali, ma non reali, e questo lo devo solo ad Avellino che non dimenticherò mai». L’ultimo pensiero va all’Avellino: «Spero che farà ancora meglio di questa stagione, che resta comunque importante, anche se potevamo renderla storica. Lo zoccolo duro è un’ottima base di partenza, la società ha intenzione di investire, dunque non posso che sperare nel meglio e tifare, in modo appassionato e sincero per i miei lupi».
Fonte: http://www.tuttoavellino.it/copertina/z ... la-a-16821
Non credo che non ci dimenticherà mai, ma un in bocca al lupo sincero glielo faccio lo stesso!
Intanto oggi la dirigenza sale a Milano per risolvere la comproprietà di Izzo, Bittante e per chiudere per Zappa con l'Atalanta.
David Zappacosta, ormai un ex biancoverde, ripercorre dalla colonne de “Il Mattino” gli ultimi tre anni della sua vita umana e professionale: «Mi ricordo con esattezza la mia prova volta allo stadio: venivo dall’Isola Liri e a Bergamo non avevo trovato spazio. Mi colpì la grandezza e l’imponenza del Partenio. Lo immaginavo pieno, con i tifosi urlanti e in festa, il frastuono dei cori, i colori degli striscioni e delle bandiere. Per la verità, poi, ci ho messo un anno a vederlo così, ma ne è valsa eccome la pena. È stato più bello ancora dio come me lo aveva descritto Simone Puleo e delle immagini che avevo trovato su Youtube. Emozioni che, se spiegate, perdono di valore e intensità». Quando ha lasciato il Partenio nell’ultimo giorno di allenamento: «Avevo un vuoto allo stomaco – continua l’esterno biancoverde – ero dispiaciuto al pensiero che non avrei più attraversato quel cancello. Un momento che mi ha fatto capire quanto Avellino ha contato e conterà sempre per me». Bucaro prima e Rastelli poi (senza dimenticare il suo primo allenatore) hanno permesso a Zappacosta il salto nella massima serie: «Sandro Grossi, all’Isola Liri ero all’inizio e lui mi ha insegnato tanto. Sono riconoscente a Bucaro che ha creduto in me come esterno alto, e naturalmente a Rastelli, con il quale ho lavorato molto sulla fase difensiva. Con lui ho vinto il mio primo campionato di B, sfiorato i play off e ora ho avuto questa possibilità di giocare in serie A». David però ha avuto dalla sua anche il pubblico avellinese che lo ha sempre sostenuto e coccolato: «L’infortunio di quest’anno mi ha impedito, in alcune fasi, di esprimermi come dovevo e recuperare non è stato facile. Ma il pubblico mi ha sempre capito e le critiche ricevute sono stato costruttive. Esigono tanto, ma sanno dare tantissimo». La crescita dal 2011 ad oggi è stata esponenziale: «Non solo come calciatore, ma soprattutto come uomo. Mi sono fortificato caratterialmente, ho imparato ad avere più fiducia in me stesso e a superare limiti che erano mentali, ma non reali, e questo lo devo solo ad Avellino che non dimenticherò mai». L’ultimo pensiero va all’Avellino: «Spero che farà ancora meglio di questa stagione, che resta comunque importante, anche se potevamo renderla storica. Lo zoccolo duro è un’ottima base di partenza, la società ha intenzione di investire, dunque non posso che sperare nel meglio e tifare, in modo appassionato e sincero per i miei lupi».
Fonte: http://www.tuttoavellino.it/copertina/z ... la-a-16821
Non credo che non ci dimenticherà mai, ma un in bocca al lupo sincero glielo faccio lo stesso!
Intanto oggi la dirigenza sale a Milano per risolvere la comproprietà di Izzo, Bittante e per chiudere per Zappa con l'Atalanta.
- kira
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Re: SERIE B 2013-'14
Latina-Cesena arbitrerà Di Bello, tutti i precedenti
Marco Di Bello, trentadue anni, della sezione di Brindisi, è l’arbitro chiamato a dirigere l’incontro tra Latina e Cesena in programma allo Stadio “Domenico Francioni” domani (ore 20.30) e valido per il ritorno della finale playoff della Serie B Eurobet. Di professione bancario, alla terza stagione nella Can B (ha esordito in A nell’aprile del 2012), dirigerà per la ventiduesima volta nel 2013/2014, diciannovesima nel campionato cadetto alle quali vanno aggiunte tre gare della massima serie (Cagliari-Sampdoria 2-2; Sampdoria-Parma 1-1; Udinese-Atalanta 1-1) e la sfida tra le Under 23 di Norvegia e Turchia (0-1).
PRECEDENTI CON IL LATINA – “Salutata” la Lega Pro nel 2011, la giacchetta nera pugliese ha incrociato il sentiero dei nerazzurri per la prima volta il 19 maggio scorso, in occasione della pesante sconfitta interna (0-3) rimediata per mano del Siena. Di Giacomazzi, Rosina e Rafa Jordà le reti toscane, con i nerazzurri che reclamarono la mancata concessione di un penalty sul punteggio di 0-2 per un evidente contatto in area tra Crimi e Giacomazzi.
PRECEDENTI CON IL CESENA - Il 1° ottobre del 2012 Di Bello fischiò nel successo all’inglese dei bianconeri sul Varese sancito dalle reti di Comotto e Defrel, espellendo due giocatori ospiti: Rea e Martinetti. Il 31 maggio scorso ha invece diretto, nell’ultimo turno della regular season, Modena-Cesena terminata a reti bianche permettendo ai romagnoli di accedere direttamente alle semifinali.
PRECEDENTI CON BREDA - Già prima del ko sopra citato con il Siena, i ricordi erano tutt’altro che piacevoli per l’attuale tecnico dei pontini, che si ritrovò di fronte l’arbitro brindisino in occasione dell’andata della finale play-off di Lega Pro tra Verona e Salernitana nella stagione 2010/2011. A tarpare i sogni campani furono due calci di rigore assegnati agli uomini di Mandorlini, entrambi trasformati da Ferrari, alle quali si aggiunse l’espulsione del portiere ospite Caglioni. Stesso copione nella regular season, quando la gara tra gli scaligeri e i granata fu sempre affidata a Di Bello e decisa da un penalty di Ferrari (2-1 il finale) a 7′ dallo scadere. Il 30 gennaio 2011, invece, i granata di Breda espugnarono Lumezzane 3-1. In sella al Vicenza, invece, il tecnico trevigiano strappò un pari sul campo del Sassuolo di Di Francesco il 25 settembre del 2012.
Fonte: tuttolatina.com
Marco Di Bello, trentadue anni, della sezione di Brindisi, è l’arbitro chiamato a dirigere l’incontro tra Latina e Cesena in programma allo Stadio “Domenico Francioni” domani (ore 20.30) e valido per il ritorno della finale playoff della Serie B Eurobet. Di professione bancario, alla terza stagione nella Can B (ha esordito in A nell’aprile del 2012), dirigerà per la ventiduesima volta nel 2013/2014, diciannovesima nel campionato cadetto alle quali vanno aggiunte tre gare della massima serie (Cagliari-Sampdoria 2-2; Sampdoria-Parma 1-1; Udinese-Atalanta 1-1) e la sfida tra le Under 23 di Norvegia e Turchia (0-1).
PRECEDENTI CON IL LATINA – “Salutata” la Lega Pro nel 2011, la giacchetta nera pugliese ha incrociato il sentiero dei nerazzurri per la prima volta il 19 maggio scorso, in occasione della pesante sconfitta interna (0-3) rimediata per mano del Siena. Di Giacomazzi, Rosina e Rafa Jordà le reti toscane, con i nerazzurri che reclamarono la mancata concessione di un penalty sul punteggio di 0-2 per un evidente contatto in area tra Crimi e Giacomazzi.
PRECEDENTI CON IL CESENA - Il 1° ottobre del 2012 Di Bello fischiò nel successo all’inglese dei bianconeri sul Varese sancito dalle reti di Comotto e Defrel, espellendo due giocatori ospiti: Rea e Martinetti. Il 31 maggio scorso ha invece diretto, nell’ultimo turno della regular season, Modena-Cesena terminata a reti bianche permettendo ai romagnoli di accedere direttamente alle semifinali.
PRECEDENTI CON BREDA - Già prima del ko sopra citato con il Siena, i ricordi erano tutt’altro che piacevoli per l’attuale tecnico dei pontini, che si ritrovò di fronte l’arbitro brindisino in occasione dell’andata della finale play-off di Lega Pro tra Verona e Salernitana nella stagione 2010/2011. A tarpare i sogni campani furono due calci di rigore assegnati agli uomini di Mandorlini, entrambi trasformati da Ferrari, alle quali si aggiunse l’espulsione del portiere ospite Caglioni. Stesso copione nella regular season, quando la gara tra gli scaligeri e i granata fu sempre affidata a Di Bello e decisa da un penalty di Ferrari (2-1 il finale) a 7′ dallo scadere. Il 30 gennaio 2011, invece, i granata di Breda espugnarono Lumezzane 3-1. In sella al Vicenza, invece, il tecnico trevigiano strappò un pari sul campo del Sassuolo di Di Francesco il 25 settembre del 2012.
Fonte: tuttolatina.com
- Gioventù Biancoceleste
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Re: SERIE B 2013-'14
Da ieri è attivo il nuovo sito/portale sull'Entella che fa parte del circuito di TuttoMercatoWeb (dove ci sono anche, tra gli altri, TuttoB e TuttoLegaPro) e si chiama TuttoEntella.
WWW.TUTTOENTELLA.COM >> http://www.tuttoentella.com/
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- kira
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Re: SERIE B 2013-'14
I convocati per la finale di questa sera (20.30) Latina-Cesena
Latina: Iacobucci, Tozzo, Bruscagin, Cottafava, Brosco, Figliomeni, Bruno, Viviani, Laribi, Crimi, Paolucci, Gerbo, Ristovski, Milani, Morrone, Alhassan, Ricciardi, Jefferson, Cisotti, Ghezzal Jonathas. Indisponibile: Baldan. Squalificato:Esposito.
Cesena: Valzania, Alhassan, Camporese, De Feudis, Rodriguez, Coppola, Galli, Volta, Krajnc, Garritano, Defrel, Ingegneri, Succi, Gagliardini, Consolini, Iglio, Agliardi, Renzetti, Cascione, Coser, Capelli, Marilungo, Berlingheri.
Latina: Iacobucci, Tozzo, Bruscagin, Cottafava, Brosco, Figliomeni, Bruno, Viviani, Laribi, Crimi, Paolucci, Gerbo, Ristovski, Milani, Morrone, Alhassan, Ricciardi, Jefferson, Cisotti, Ghezzal Jonathas. Indisponibile: Baldan. Squalificato:Esposito.
Cesena: Valzania, Alhassan, Camporese, De Feudis, Rodriguez, Coppola, Galli, Volta, Krajnc, Garritano, Defrel, Ingegneri, Succi, Gagliardini, Consolini, Iglio, Agliardi, Renzetti, Cascione, Coser, Capelli, Marilungo, Berlingheri.
- messinese12
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Re: SERIE B 2013-'14
FIGC - Deferite alla Disciplinare Padova e Varese per irregolarità amministrative
La Figc, attraverso il proprio sito ufficiale, ha reso noto di aver deferito alla Disciplinare, su segnalazione della Covisoc, il Padova e il Varese, per responsabilità diretta in merito alla condotta dei legali rappresentanti, i quali " non aver documentato agli Organi Federali competenti l’avvenuto pagamento dei contributi Inps e delle ritenute Irpef relative agli emolumenti dovuti ai propri tesserati per le mensilità di gennaio e febbraio 2014".
Eventuali pene e punti di penalizzazione, verranno comminati nel campionato 2014-2015.
http://www.tuttoreggina.com
La Figc, attraverso il proprio sito ufficiale, ha reso noto di aver deferito alla Disciplinare, su segnalazione della Covisoc, il Padova e il Varese, per responsabilità diretta in merito alla condotta dei legali rappresentanti, i quali " non aver documentato agli Organi Federali competenti l’avvenuto pagamento dei contributi Inps e delle ritenute Irpef relative agli emolumenti dovuti ai propri tesserati per le mensilità di gennaio e febbraio 2014".
Eventuali pene e punti di penalizzazione, verranno comminati nel campionato 2014-2015.
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Re: SERIE B 2013-'14
Solidarietà ai marò in India in Latina-Cesena
In occasione della finale dei play off di Serie B, Latina e Cesena sono scesi in campo con una fiocco giallo di solidarietà nei confronti dei due marò Massimiliano La Torre e Salvatore Girone fermati in India; prima del’inizio della gara è intervenuto a dire la sua il Sottosegretario alla difesa Rossi:
“Anche il calcio è un’ottima cassa di risonanza che veicola l’opinione pubblica - ha dichiarato Rossi - e la sua globalità può aiutare le istituzioni governative nell’affrettarsi a venire incontro ad una questione così importante e delicata. Il messaggio che parte da questo stadio raggiunge una platea molto larga e spero possa avere la giusta efficacia nel dare il giusto sostegno morale alla causa dei due marò Salvatore e Massimiliano".
Fonte: tuttob.com
In occasione della finale dei play off di Serie B, Latina e Cesena sono scesi in campo con una fiocco giallo di solidarietà nei confronti dei due marò Massimiliano La Torre e Salvatore Girone fermati in India; prima del’inizio della gara è intervenuto a dire la sua il Sottosegretario alla difesa Rossi:
“Anche il calcio è un’ottima cassa di risonanza che veicola l’opinione pubblica - ha dichiarato Rossi - e la sua globalità può aiutare le istituzioni governative nell’affrettarsi a venire incontro ad una questione così importante e delicata. Il messaggio che parte da questo stadio raggiunge una platea molto larga e spero possa avere la giusta efficacia nel dare il giusto sostegno morale alla causa dei due marò Salvatore e Massimiliano".
Fonte: tuttob.com
- Mds32
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Re: SERIE B 2013-'14
PLAYOFF - FINALE DI RITORNO
Latina-Cesena 1-2 (and. 1-2)
Cesena promosso in Serie A.
Latina-Cesena 1-2 (and. 1-2)
Cesena promosso in Serie A.
- messinese12
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Re: SERIE B 2013-'14
Credo che alla fine la promozione del cesena sia meritata,almeno per quanto si è visto nei play offMds32 ha scritto:PLAYOFF - FINALE DI RITORNO
Latina-Cesena 1-2 (and. 1-2)
Cesena promosso in Serie A.
- Gioventù Biancoceleste
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- Località: Chiavari
Re: SERIE B 2013-'14
Complimenti al Cesena per la promozione in A. Ora che abbiamo gli organici completi di Serie A e Serie B per la prossima stagione, si possono aprire i nuovi topic.
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