messinese12 ha scritto:torquato flacco ha scritto:kira ha scritto:
La penso esattamente come te... Purtroppo il problema è che oggi va di moda urlare, sbraitare e insultare... a cominciare dalla politica, e poi tutto il resto, il calcio si adegua. Ma questo avviene soprattutto ai livelli alti, dove l'arroganza, la mancanza di rispetto per l'avversario e anche per le regole la fanno da padrone. E' per questo che non seguo più la Serie A e non sopporto nessuna delle "grandi"... Poi ci si aggiunge il costume "italico" di saltare sempre sul carro del vincitore, di correre sempre in soccorso dei forti e calpestare sempre i deboli... Infatti l'amico messinese definisce un "signor nessuno" Petrone (che io non voglio assolutamente difendere, sia chiaro), come a dire Conte può fare il ca**o che gli pare perchè è Conte, mentre chi non fa parte del jetset non si deve permettere...
la penso esattamente come te ....
forse mi sono spiegato male....certe sceneggiate con conseguente mancanza di rispetto,le faccia conte,mou,petrone,prandelli ecc ecc avrebbe sempre la mia critica
parlavo di petrone perchè era lui chiamato in causa ....
Ma io non ce l'avevo con te in particolare, parlavo in generale della mentalità "italiana", soprattutto dei "media". Nel nostro Forum la pensiamo più o meno tutti così (ed è per questo che lo frequento, altrimenti non ci sarei entrato, o ne sarei uscito). Sembra un "principio" generale (che vale anche per la politica e altri campi) che i ricchi, i potenti, quelli che contano, possano fare ciò che vogliono, fregandosene delle leggi, del buon senso, del rispetto degli altri, mentre i poveri, i deboli, le persone qualsiasi, devono solo subire e le regole esistono solo per loro (anzi, contro di loro). In effetti, l'unica cosa su cui volevo farti un appunto era proprio quella definizione "signor nessuno" (che avrebbe potuto essere interpretata come "un signor qualcuno avrebbe potuto permettersi questo e altro"). Per il resto, tutto OK!