CALCIO CONEGLIANO 1907
Inviato: 23 maggio 2009, 13:32
Il calcio a Conegliano nasce il 25 settembre 1907: una riunione di sportivi locali porta alla fondazione del Club Sportivo Coneglianese, con colori sociali gialloblu.
Fino al 1920 l' attivita' del sodalizio vede la partecipazione solamente a partite amichevoli e tornei.
Nella stagione 1920-21 il Conegliano partecipa al suo primo campionato federale: infatti si iscrive al Campionato di Terza Divisione, vincendo il girone, conquistando successivamente il titolo di campione veneto ( superando nel girone finale a tre la Carraresi Padova e il Venezia B ) e il passaggio nel campionato di Promozione.
L'attività prosegue fino al 1924 quando, a causa di problemi finanziari, la società chiude i battenti.
Dopo due anni di inattività il Conegliano si iscrive al campionato ULIC ( Unione LIberi Italiani Calciatori ) di Prima Categoria, con la denominazione di Associazione Giovanile Fascista e per tre anni di fila conquista il titolo provinciale.
Dalla stagione 1930-31 il Conegliano torna a disputare i campionati della FIGC, iscrivendosi alla Terza Divisione.
Nella stagione successiva vince il campionato e viene promosso in Seconda Divisione.
Nella stagione 1936-37 conquista l' accesso al campionato di Prima Divisione, che viene diputato anche nel perodo bellico, in alternanza con il campionato Propaganda.
Nella stagione 1945-46, primo campionato dopo il secondo conflitto mondiale, il Conegliano vince il proprio girone di Prima Divisione e si piazza terzo nel girone finale, ottenendo ugualmente la promozione in serie C, che disputa per due stagioni, schierando tra gli altri il portiere Romano, poi in serie A con Udinese e Juventus.
Nella stagione 1948-49 la riforma dei campionati porta i gialloblu a disputare la Promozione Interregionale.
Dalla stagione 1952-53 il campionato di Promozione perde la dimensione interregionale e diventa la massima divisione regionale: in questa categoria ( che dalla stagione 1959-60 cambierà la denominazione in Campionato di Prima Categoria ) il Conegliano militerà per 14 anni.
Nel campionato 1960-61 viene sfiorata per la prima volta la promozione in serie D: infatti, il Conegliano vince il proprio girone, ma perde poi lo spareggio regionale con l'Azzurra Sandrigo. Questa la formazione schierata nello spareggio di Castelfranco: De Martin, Bertossi, Rigoni, Dell'Angelo, Fiorin I, Gismano, Martinis, Bellotto, Pezzot, Galliccioli, Zilio.
Nella stagione 1962-63 il Conegliano vince nuovamente il proprio girone, ma ancora una volta è fatale lo spareggio contro l'Audace San Michele Extra, che si aggiudica la doppia sfida e viene promossa in serie D. Questa la formazione gialloblu schierata nella partita di ritorno allo stadio "Bentegodi" di Verona: Mariotto, Spolaor. Ferrante, Bustreo, Fiorin I, Bresciani, Busso, Stefani, Bignone, Nadal, Pedrocco.
Nella stagione 1965-66 il Conegliano vince ancora il proprio girone di Prima Categoria, precedendo il Giorgione, e viene ammesso agli spareggi regionali contro Pro Mogliano e Malo, vincenti degli altri due gironi.
Nella prima sfida il Conegliano pareggia 1-1 con i vicentini del Malo, ma nella seconda sfida batte la Pro Mogliano per 2-1; nella terza e decisiva sfida la Pro Mogliano batte il Malo. In virtù di tali risultati il Conegliano vince il girone finale e riesce finalmente ad ottenere la promozione in serie D.
Questa la formazione campione del Veneto: De Martin ( Posocco ), Valmassoi I, Fiorin II, Roman I, Fiorin I, Colmagro, Olivotto, Pavan, Pollini, Pedrocco, Gaiotti. Allenatore: Nadal.
Nel campionato di serie D il Conegliano milita per tre stagioni, retrocedendo nuovamente in Prima Categoria al termine dell'annata 1968-69.
Nel campionato 1969-70 comincia la rifondazione e con una formazione giovanissima conquista il 6° posto finale, utile comunque per accedere al neocostituito campionato di Promozione.
Nella stagione 1971-72 il Conegliano vince il campionato precedendo lo Jesolo e ritorna in serie D.
A settembre 1972 c'è un'importante svolta societaria: il sodalizio gialloblu viene rilevato dall'industriale del gelato Teofilo Sanson, che assieme al d.s. Dal Cin porrà le basi per un progetto che permetterà di raggiungere importanti risultati.
Questa la formazione che conquista la salvezza nel campionato di serie D 1972-73: Fongaro, Cavazzin, Cosmo, Rossetto, Pasin, Dal Fiume, Di Giusto, Agnoletto, Della Pietra, Colusso, Marchini. Allenatore: Mognon.
Nella stagione 1975-76 il Conegliano conquista il quarto posto in classifica e acquisisce il diritto a disputare la Coppa Italia con le società di serie C nella stagione successiva.
Arrivano anche due risultati di prestigio a livello giovanile: infatti, la squadra juniores "Berretti" prima si laurea campione d'Italia sconfiggendo il Sulmona nella finale di Riccione, poi si aggiudica il torneo internazionale "Sanson", eliminando nell'ordine Napoli, Atalanta ( girone preliminare ), Bayern Monaco ( semifinale ) e Olimpia Lubiana, sconfitto nella finale di Jesolo per 2-1.
Dopo aver chiuso al quinto posto il campionato 1976-77, nella stagione successiva il Conegliano giunge secondo, ma per la ristrutturazione dei campionati viene ammesso al neocostituito campionato di serie C2.
La storica promozione viene conquistata solamente all'ultima giornata grazie alla vittoria sul Dolo, che precedeva i gialloblu di un solo punto, sconfitto per 1-0 dopo novanta tiratissimi minuti e quindi superato in classifica.
Questa la squadra della promozione: Fongaro, Turchetto, Da Ros, Viola, Pagura, Lisotto, Villanova, Da Re, Inferrera, Ferrari, Busatti. Allenatore: Soldan.
Arriva anche il secondo scudetto nella categoria Juniores "Berretti": nella doppia finale con il Banco Roma ( che schiera i futuri interisti Tempestilli e Crialesi ), il Conegliano pareggia in casa l' incontro d'andata ( 0-0 ), ma va a vincere per 3-2 a Roma, conquistando il titolo italiano.
Nella stagione 1978-79 il Conegliano di Enzo Ferrari ( all'esordio come allenatore ) affronta il campionato di serie C2 con una squadra giovanissima ( età media 20 anni ), riuscendo ad ottenere la salvezza.
Nel campionato 1979-80 i giovani gialloblu, guidati in panchina da Livio Fongaro, disputano un campionato di vertice venendo alla fine preceduti solamente dalle corazzate Modena, Padova e Trento. Al termine della stagione ben cinque giocatori passano all'Udinese in serie A: Gerolin, Papais, Pradella, Billia e Strappa.
Questa la formazione: Marcatti, Costantini, Billia, Papais, Segat, Gerolin, Villanova, Savian, Giuriati, Strappa, Pradella.
Dopo due salvezze nei campionati 1980-81 e 1981-82, al termine del campionato 1982-83 il Conegliano retrocede in serie D.
Retrocesso in Promozione al termine della stagione 1986-87, il Conegliano si riscatta prontamente nella stagione successiva, vincendo il campionato e tornando in serie D.
Nel campionato 1993-94 retrocede in Eccellenza e bisognerà aspettare otto anni per rivedere i gialloblu in serie D.
Dopo aver perso ai rigori gli spareggi promozione nella stagione 2000-01, nel campionato 2001-2002 il Conegliano schiera ai nastri di partenza una squadra di assoluto livello per la categoria, vincendo il campionato con otto punti di vantaggio: la matematica promozione arriva a tre giornate dalla fine, con la vittoria per 1-0 sul campo del Tezze Brenta.
Questa la formazione vincente: Azzalini, Bigon, De Nobili, De Nardi, Bacchiega, Sabbadin, Mazzeo, Zanardo, Vivian, Davanzo, Zian. Allenatore: Andrea Manzo.
Nel campionato 2002-03, al ritorno in serie D, il Conegliano conquista un ottimo sesto posto e nella stagione successiva raggiunge la salvezza ai play-out.
Nella stagione 2004-05 le dimissioni del presidente Liso e una grave crisi societaria portano a schierare in campionato una squadra costituita dai giovani della Juniores e degli Allievi, con conseguente retrocessione.
Nel giugno 2005 il club viene rilevata da Antonio Franceschet, presidente del San Vendemiano ( in cui è cresciuto Alessandro Del Piero ): questo porta alla fusione delle due società , con la nascita del Conegliano SanVendemiano ( colori sociali gialloblu ), che milita tuttora in Eccellenza.
Nella stagione 2006-07 la squadra vince la fase regionale della Coppa Italia.
GIOCATORI APPRODATI IN SERIE A e B
Romano ( p, Udinese, Juventus )
Valmassoi ( d, Varese, Bologna )
Bortot ( a, Torino, Catania )
Dal Fiume ( c, Varese, Perugia, Napoli )
Pasin ( d, Milan, Catania )
Osti ( d, Udinese, Atalanta, Juventus, Avellino )
Leonarduzzi ( d, Udinese, Triestina, Vicenza )
Scaini ( c, Monza, Vicenza )
Galasso ( c, Udinese, Avellino )
Paleari ( p, Udinese, Campobasso, Palermo, Verona )
Boito ( a, Udinese, Genoa, Padova )
Da Re ( c, Padova )
Borin ( p, Udinese )
Mazzeni ( d, Udinese, Modena )
Gerolin ( c, Udinese, Napoli, Roma )
Papais ( c, Udinese, Piacenza )
Pradella ( a, Udinese, Bologna, Sampdoria, Padova )
Strappa ( c, Udinese, Varese )
Billia ( d, Udinese, Monza )
Costantini ( d, Triestina )
Torresin ( p, Verona, Monza, Reggina )
Moras ( d, Genoa, Barletta, Sambenedettese )
Boccafresca ( c, Pisa, Avellino )
Cusin ( p, Bologna, Brescia )
Barbieri ( a , Como )
Zanin Diego ( a, Trestina, Reggina, Venezia )
Mariotto ( c, Reggina )
Orlando Massimo ( c, Reggina, Juventus, Fiorentina )
Borgobello ( a, Chievo, Ternana, Venezia )
Coppola ( c, Reggiana )
Donadel ( c, Milan, Fiorentina )
Makinwa ( a, Modena, Como, Lazio, Reggina, Chievo )
Cordaz ( p, Inter, Treviso )
ALLENATORI E PREPARATORI ATLETICI
Aldo Olivieri
Ivano Blason
Narciso Soldan
Enzo Ferrari
Albertino Bigon
Andrea Manzo
Adolfo Sormani
Michele Serena
Cleante Zat
Ivan Carminati
Renzo Casellato
RIFERIMENTO BIBLIOGRAFICO: " 100 ANNI DI CALCIO A CONEGLIANO ", GEO EDIZIONI, 2009.
Fino al 1920 l' attivita' del sodalizio vede la partecipazione solamente a partite amichevoli e tornei.
Nella stagione 1920-21 il Conegliano partecipa al suo primo campionato federale: infatti si iscrive al Campionato di Terza Divisione, vincendo il girone, conquistando successivamente il titolo di campione veneto ( superando nel girone finale a tre la Carraresi Padova e il Venezia B ) e il passaggio nel campionato di Promozione.
L'attività prosegue fino al 1924 quando, a causa di problemi finanziari, la società chiude i battenti.
Dopo due anni di inattività il Conegliano si iscrive al campionato ULIC ( Unione LIberi Italiani Calciatori ) di Prima Categoria, con la denominazione di Associazione Giovanile Fascista e per tre anni di fila conquista il titolo provinciale.
Dalla stagione 1930-31 il Conegliano torna a disputare i campionati della FIGC, iscrivendosi alla Terza Divisione.
Nella stagione successiva vince il campionato e viene promosso in Seconda Divisione.
Nella stagione 1936-37 conquista l' accesso al campionato di Prima Divisione, che viene diputato anche nel perodo bellico, in alternanza con il campionato Propaganda.
Nella stagione 1945-46, primo campionato dopo il secondo conflitto mondiale, il Conegliano vince il proprio girone di Prima Divisione e si piazza terzo nel girone finale, ottenendo ugualmente la promozione in serie C, che disputa per due stagioni, schierando tra gli altri il portiere Romano, poi in serie A con Udinese e Juventus.
Nella stagione 1948-49 la riforma dei campionati porta i gialloblu a disputare la Promozione Interregionale.
Dalla stagione 1952-53 il campionato di Promozione perde la dimensione interregionale e diventa la massima divisione regionale: in questa categoria ( che dalla stagione 1959-60 cambierà la denominazione in Campionato di Prima Categoria ) il Conegliano militerà per 14 anni.
Nel campionato 1960-61 viene sfiorata per la prima volta la promozione in serie D: infatti, il Conegliano vince il proprio girone, ma perde poi lo spareggio regionale con l'Azzurra Sandrigo. Questa la formazione schierata nello spareggio di Castelfranco: De Martin, Bertossi, Rigoni, Dell'Angelo, Fiorin I, Gismano, Martinis, Bellotto, Pezzot, Galliccioli, Zilio.
Nella stagione 1962-63 il Conegliano vince nuovamente il proprio girone, ma ancora una volta è fatale lo spareggio contro l'Audace San Michele Extra, che si aggiudica la doppia sfida e viene promossa in serie D. Questa la formazione gialloblu schierata nella partita di ritorno allo stadio "Bentegodi" di Verona: Mariotto, Spolaor. Ferrante, Bustreo, Fiorin I, Bresciani, Busso, Stefani, Bignone, Nadal, Pedrocco.
Nella stagione 1965-66 il Conegliano vince ancora il proprio girone di Prima Categoria, precedendo il Giorgione, e viene ammesso agli spareggi regionali contro Pro Mogliano e Malo, vincenti degli altri due gironi.
Nella prima sfida il Conegliano pareggia 1-1 con i vicentini del Malo, ma nella seconda sfida batte la Pro Mogliano per 2-1; nella terza e decisiva sfida la Pro Mogliano batte il Malo. In virtù di tali risultati il Conegliano vince il girone finale e riesce finalmente ad ottenere la promozione in serie D.
Questa la formazione campione del Veneto: De Martin ( Posocco ), Valmassoi I, Fiorin II, Roman I, Fiorin I, Colmagro, Olivotto, Pavan, Pollini, Pedrocco, Gaiotti. Allenatore: Nadal.
Nel campionato di serie D il Conegliano milita per tre stagioni, retrocedendo nuovamente in Prima Categoria al termine dell'annata 1968-69.
Nel campionato 1969-70 comincia la rifondazione e con una formazione giovanissima conquista il 6° posto finale, utile comunque per accedere al neocostituito campionato di Promozione.
Nella stagione 1971-72 il Conegliano vince il campionato precedendo lo Jesolo e ritorna in serie D.
A settembre 1972 c'è un'importante svolta societaria: il sodalizio gialloblu viene rilevato dall'industriale del gelato Teofilo Sanson, che assieme al d.s. Dal Cin porrà le basi per un progetto che permetterà di raggiungere importanti risultati.
Questa la formazione che conquista la salvezza nel campionato di serie D 1972-73: Fongaro, Cavazzin, Cosmo, Rossetto, Pasin, Dal Fiume, Di Giusto, Agnoletto, Della Pietra, Colusso, Marchini. Allenatore: Mognon.
Nella stagione 1975-76 il Conegliano conquista il quarto posto in classifica e acquisisce il diritto a disputare la Coppa Italia con le società di serie C nella stagione successiva.
Arrivano anche due risultati di prestigio a livello giovanile: infatti, la squadra juniores "Berretti" prima si laurea campione d'Italia sconfiggendo il Sulmona nella finale di Riccione, poi si aggiudica il torneo internazionale "Sanson", eliminando nell'ordine Napoli, Atalanta ( girone preliminare ), Bayern Monaco ( semifinale ) e Olimpia Lubiana, sconfitto nella finale di Jesolo per 2-1.
Dopo aver chiuso al quinto posto il campionato 1976-77, nella stagione successiva il Conegliano giunge secondo, ma per la ristrutturazione dei campionati viene ammesso al neocostituito campionato di serie C2.
La storica promozione viene conquistata solamente all'ultima giornata grazie alla vittoria sul Dolo, che precedeva i gialloblu di un solo punto, sconfitto per 1-0 dopo novanta tiratissimi minuti e quindi superato in classifica.
Questa la squadra della promozione: Fongaro, Turchetto, Da Ros, Viola, Pagura, Lisotto, Villanova, Da Re, Inferrera, Ferrari, Busatti. Allenatore: Soldan.
Arriva anche il secondo scudetto nella categoria Juniores "Berretti": nella doppia finale con il Banco Roma ( che schiera i futuri interisti Tempestilli e Crialesi ), il Conegliano pareggia in casa l' incontro d'andata ( 0-0 ), ma va a vincere per 3-2 a Roma, conquistando il titolo italiano.
Nella stagione 1978-79 il Conegliano di Enzo Ferrari ( all'esordio come allenatore ) affronta il campionato di serie C2 con una squadra giovanissima ( età media 20 anni ), riuscendo ad ottenere la salvezza.
Nel campionato 1979-80 i giovani gialloblu, guidati in panchina da Livio Fongaro, disputano un campionato di vertice venendo alla fine preceduti solamente dalle corazzate Modena, Padova e Trento. Al termine della stagione ben cinque giocatori passano all'Udinese in serie A: Gerolin, Papais, Pradella, Billia e Strappa.
Questa la formazione: Marcatti, Costantini, Billia, Papais, Segat, Gerolin, Villanova, Savian, Giuriati, Strappa, Pradella.
Dopo due salvezze nei campionati 1980-81 e 1981-82, al termine del campionato 1982-83 il Conegliano retrocede in serie D.
Retrocesso in Promozione al termine della stagione 1986-87, il Conegliano si riscatta prontamente nella stagione successiva, vincendo il campionato e tornando in serie D.
Nel campionato 1993-94 retrocede in Eccellenza e bisognerà aspettare otto anni per rivedere i gialloblu in serie D.
Dopo aver perso ai rigori gli spareggi promozione nella stagione 2000-01, nel campionato 2001-2002 il Conegliano schiera ai nastri di partenza una squadra di assoluto livello per la categoria, vincendo il campionato con otto punti di vantaggio: la matematica promozione arriva a tre giornate dalla fine, con la vittoria per 1-0 sul campo del Tezze Brenta.
Questa la formazione vincente: Azzalini, Bigon, De Nobili, De Nardi, Bacchiega, Sabbadin, Mazzeo, Zanardo, Vivian, Davanzo, Zian. Allenatore: Andrea Manzo.
Nel campionato 2002-03, al ritorno in serie D, il Conegliano conquista un ottimo sesto posto e nella stagione successiva raggiunge la salvezza ai play-out.
Nella stagione 2004-05 le dimissioni del presidente Liso e una grave crisi societaria portano a schierare in campionato una squadra costituita dai giovani della Juniores e degli Allievi, con conseguente retrocessione.
Nel giugno 2005 il club viene rilevata da Antonio Franceschet, presidente del San Vendemiano ( in cui è cresciuto Alessandro Del Piero ): questo porta alla fusione delle due società , con la nascita del Conegliano SanVendemiano ( colori sociali gialloblu ), che milita tuttora in Eccellenza.
Nella stagione 2006-07 la squadra vince la fase regionale della Coppa Italia.
GIOCATORI APPRODATI IN SERIE A e B
Romano ( p, Udinese, Juventus )
Valmassoi ( d, Varese, Bologna )
Bortot ( a, Torino, Catania )
Dal Fiume ( c, Varese, Perugia, Napoli )
Pasin ( d, Milan, Catania )
Osti ( d, Udinese, Atalanta, Juventus, Avellino )
Leonarduzzi ( d, Udinese, Triestina, Vicenza )
Scaini ( c, Monza, Vicenza )
Galasso ( c, Udinese, Avellino )
Paleari ( p, Udinese, Campobasso, Palermo, Verona )
Boito ( a, Udinese, Genoa, Padova )
Da Re ( c, Padova )
Borin ( p, Udinese )
Mazzeni ( d, Udinese, Modena )
Gerolin ( c, Udinese, Napoli, Roma )
Papais ( c, Udinese, Piacenza )
Pradella ( a, Udinese, Bologna, Sampdoria, Padova )
Strappa ( c, Udinese, Varese )
Billia ( d, Udinese, Monza )
Costantini ( d, Triestina )
Torresin ( p, Verona, Monza, Reggina )
Moras ( d, Genoa, Barletta, Sambenedettese )
Boccafresca ( c, Pisa, Avellino )
Cusin ( p, Bologna, Brescia )
Barbieri ( a , Como )
Zanin Diego ( a, Trestina, Reggina, Venezia )
Mariotto ( c, Reggina )
Orlando Massimo ( c, Reggina, Juventus, Fiorentina )
Borgobello ( a, Chievo, Ternana, Venezia )
Coppola ( c, Reggiana )
Donadel ( c, Milan, Fiorentina )
Makinwa ( a, Modena, Como, Lazio, Reggina, Chievo )
Cordaz ( p, Inter, Treviso )
ALLENATORI E PREPARATORI ATLETICI
Aldo Olivieri
Ivano Blason
Narciso Soldan
Enzo Ferrari
Albertino Bigon
Andrea Manzo
Adolfo Sormani
Michele Serena
Cleante Zat
Ivan Carminati
Renzo Casellato
RIFERIMENTO BIBLIOGRAFICO: " 100 ANNI DI CALCIO A CONEGLIANO ", GEO EDIZIONI, 2009.