Re: ECCELLENZA ABRUZZESE ( in aggiornamento)
Inviato: 9 maggio 2022, 18:37
ECCELLENZA ABRUZZESE 2017/18
Iniziano gli anni delle "grandi firme" del calcio dilettantistico abruzzese. Non certo per meriti, ma più che altro per "demeriti" di vecchie gloriose società che segnano il passo dei tempi e, tra mille vicissitudini, sono costrette a ripartire dalle categorie inferiori.
Per qualcuno si tratta di una "deja-vu" (vedasi Chieti), per altri un pò meno.
Fatto sta che dalla Promozione ottengono il passaggio alla massima categoria dilettantistica due società storiche del calibro di CHIETI e GIULIANOVA (che assume la denominazione REAL).
Entrambe le compagini arrivano dalla categoria appena inferiore (Promozione) hanno dietro progetti fatti più di investimenti che di reale progettualità, e si riaffacciano nell'elite del calcio abruzzese acquisendo titoli sportivi di squadre limitrofe ben meno note.
Il CHIETI è infatti reduce dalla vittoria del girone B di Promozione, dal quale aveva acquisito il titolo sportivo della Torre Alex, società del Comune di Cepagatti, che pur ricadendo sotto la provincia di Pescara, rappresenta a tutti gli effetti l'hinterland chietino, essendo un centro posto a pochissimi chilometri dal centro teatino.
Torre Alex che si era fatta spazio nel corso degli anni nelle categorie che contano: partita dalla Seconda Categoria, la squadra cepagattese era salita fino alla Promozione, categoria nella quale ha militato diversi anni conquistando una serie di importanti salvezze; Chieti che, dal canto suo, era invece reduce da un pesante fallimento societario, il secondo in dieci anni. Dopo il primo fallimento del 2007 cui aveva fatto seguito la scalata ed il successivo ritorno nel professionismo (quattro campionati in Lega Pro Seconda Divisione), i neroverdi avevano vissuto una delle pagine più tristi della propria esistenza nella stagione 2016/17 venendo radiato a campionato in corso in serie D; nel frattempo con una società allo sbando si era ricostituita la CHIETI TORRE ALEX, che assume i colori neroverdi e vede l'imprenditore teatino Giulio Trevisan a capo della nuova società; una squadra costruita senza mezzi termini per vincere il campionato, cosa che farà in maniera piuttosto agevole, chiudendo la propria stagione in Promozione al primo posto con ben 87 punti all'attivo, vincendo la resistenza di una coriacea matricola come lo SPOLTORE, di cui parleremo a breve.
Con la promozione conquistata sul campo, la società teatina assume in tutto e per tutto le vesti di prima società chietina, assumendone il nome, CHIETI per l'appunto con l'eliminazione della locuzione "Torre Alex", e tornando in pianta stabile all'Angelini. Gli obiettivi sono ovviamente ambiziosi, la squadra viene confermata nel blocco vincente e vengono inseriti diversi importanti innesti. Arrivano così i vari Sassarini, Fanelli, Fruci e De Fabritiis, ma non tutte le cose andranno come dovuto.
La seconda nobile decaduta è invece il REAL GIULIANOVA di patron Bartolini, che dopo l'esperienza marchigiana alla Folgore Veregra traghettata in serie D, prova a ripetere le gesta assumendo nel 2016/17 il titolo sportivo del Castellalto (Promozione). I giallorossi sono reduci dalla fallimentare gestione Serraiocco in D, dopo essere già ripartiti a loro tempo dalla vicina Cologna Paese sotto la guida del presidente Perletta. La società fallisce e così i giuliesi devono rinunciare anche all'Eccellenza per ripartire così dalla Promozione.
Anche in questo caso la società non bada a spese, forse più dello stesso Chieti, ne esce così un dominio assoluto in Promozione staccando di ben sedici lunghezze l'inseguitrice TORRESE (come per lo SPOLTORE ne parleremo a parte) annoverando in rosa ex professionisti del calibro di bomber Tozzi Borsoi, dell'esterno Girolamo D'Alessandro e del giuliese doc Federico Del Grosso reduce da una carriera da professionista ad alti livelli con le maglie di Giulianova ai tempi della C e della Ternana.
Abbiamo citato sopra le altre due neopromosse SPOLTORE (proveniente dal girone B di Promozione) e TORRESE (girone A); la TORRESE chiude il proprio girone al secondo posto di "rabbia" dopo essersi vista negare un ripescaggio che tutti davano per scontato. I giallorossi chiuderanno alle spalle del Giulianova e raggiungeranno l'agognata Eccellenza grazie alla vittoria nella finale playoff ai danni del Luco dei Marsi.
Lo SPOLTORE invece farà ancora meglio, rimarrà in scia del Chieti per tutta la stagione fino a chiudere al secondo posto con un margine di ben quindici lunghezze dal Delfino Flacco Porto, approdando così alla categoria superiore senza dover passare dai playoff.
Si tratterà di due promozioni altrettanto importanti queste, dal momento che le due compagini per diversi anni saranno protagoniste nel massimo torneo dilettantistico abruzzese.
La nuova Eccellenza abruzzese perderà anche il Francavilla, ripescato in serie D sotto la guida dell'imprenditore Candeloro dopo aver perso gli spareggi nazionali; il ripescaggio dei giallorossi libererà un posto che andrà appannaggio dell'AMITERNINA, retrocessa la stagione precedente ma che otterrà la permanenza nella massima categoria malgrado la retrocessione della stagione precedente.
I pronostici di inizio stagione paiono piuttosto scontati: REAL GIULIANOVA e CHIETI partono favorite su tutte non solo per il blasone, ma anche per le rose approntate. Tra le due contendenti prova ad inserirsi anche il solito PATERNO che non demorde, consolida la squadra e punta forte sul blocco della vicina Capistrello, portando in nerazzurro il centrocampista Franchi ma soprattutto l'estremo difensore Cattafesta ed il bomber campano Ilario Lepre.
Possibili outsider? Il MARTINSICURO dopo l'esaltante stagione appena trascorsa, consolida la propria rosa affidandosi sempre ad un manipolo di giovani gestito dalle sapienti doti di mister Guido Di Fabio. Non nascondono le proprie ambizioni le due matricole SPOLTORE e TORRESE che consolidano le proprie rose, mercato importante anche per la RENATO CURI ANGOLANA oltre che per il PENNE che riabbraccia capitan Francesco D'Addazio dopo tanti anni e, dopo aver visto sfumare un ammiccamento societario dell'imprenditore Vincenzo Serraiocco che intende investire forte nel centro vestino, riparte con le proprie forze affidandosi al tecnico marchigiano Giandomenico, ex centrocampista di Perugia e Juventus, e rinforzando pesantemente la squadra in attacco pur pensando forse troppo poco agli equilibri, cosa questa che penalizzerà non poco la squadra biancorossa durante l'intero campionato.
Il torneo prende il via ufficialmente sabato 2 Settembre, con l'anticipo in cui il CAPISTRELLO supera con un secco 2-0 uno SPOLTORE alla prima assoluta nella propria storia in Eccellenza; la squadra azulgrana guidata dal tecnico Donato Ronci, è stata protagonista di una impetuosa scalata che l'ha portata, sotto la guida del presidente Sabatino Pompa, dalla terza categoria all'elite del calcio abruzzese. L'obiettivo, neppure tanto velato, della società spoltorese è quello di fare bene, non a caso sia la rosa che la guida tecnica sono orientate a tal proposito.
L'avvio del campionato per le "big" rappresenta un vero shock: il GIULIANOVA cade di misura in casa per mano del PATERNO che conferma tutte le proprie ambizioni; per quanto fragorosa la caduta dei giuliesi, arriva comunque contro una squadra accreditata per l'alta classifica, mentre peggio va invece al CHIETI che crolla nettamente (0-3) per mano della giovane ALBA ADRIATICA, iniziando così a creare degli scricchiolii nell'ambiente che avranno il loro peso durante tutta la stagione.
Alle due compagini non va certo meglio la domenica successiva, quando entrambe pareggiano; questa volta a deludere maggiormente sono i giuliesi che non vanno oltre il pari sul campo della matricola RIVER CHIETI CASALE, mentre il CHIETI viene bloccato sullo 0-0 da uno SPOLTORE che inizia ad ingranare.
Il cambio di passo dei giuliesi è tuttavia dietro l'angolo, tanto che i giallorossi infileranno una serie di dieci risultati utili consecutivi, interrotto solo dalla clamorosa sconfitta sul campo dell'ACQUA E SAPONE alla tredicesima giornata con i giallorossi che tuttavia gireranno già a +5 dal CHIETI malgrado la sconfitta, trovando sulla propria strada la rivelazione SAMBUCETO che battendo di misura il MIGLIANICO salirà a sole tre lunghezze dalla vetta.
Sarà tuttavia solo un fuoco di paglia quello dei viola, che si esalteranno nella seconda parte del girone d'andata, perdendo tuttavia contatto con la vetta alla quindicesima giornata, quando la sconfitta maturata per mano del CHIETI, unita alla contemporanea vittoria del GIULIANOVA a MONTORIO, porterà la compagine di patron Bartolini ad allungare a +6 chiudendo di fatto già con largo anticipo la stagione malgrado i tentativi di rimonta del CHIETI (che nel frattempo ha esonerato mister Gabriele Aielli) e l'inserimento nelle zone alte della classifica da parte del PATERNO oltre che della rivelazione SPOLTORE.
Di fatto finirà qui il campionato, perchè il GIULIANOVA riprenderà a macinare punti, lasciando per strada solo le briciole mentre dietro il forte equilibrio della competizione farà in modo che nessuna riuscirà a staccarsi realmente riuscendo ad impensierire l'impetuosa cavalcata giuliese.
Anche perchè quando si blocca il GIULIANOVA si bloccano le altre, e così al giro di boa i giallorossi vengono fermati dal SAMBUCETO con il CHIETI bloccato sulla parità nel derby con i cugini del RIVER; tra le varie pretendenti riprende quota il MARTINSICURO che dopo un avvio difficile di campionato ricomincia a macinare punti e vittorie girando al termine del girone d'andata a quota 31 punti, secondo punto solitario alle spalle del GIULIANOVA in fuga a +6.
Nel girone di ritorno sarà ancor più netto il gap tra il GIULIANOVA e le altre malgrado alla prima di ritorno, l'inattesa sconfitta del GIULIANOVA a PATERNO e l'ennesimo successo del MARTINSICURO riaprirà clamorosamente i giochi: giuliesi in vetta, seguiti da MARTINSICURO (-3), e dallo stesso PATERNO che balza al terzo posto a quattro lunghezze.
Ma come già accaduto all'andata la qualità dei giuliesi prenderà presto il sopravvento: dopo l'inatteso scivolone con il PATERNO arriverà infatti la mazzata definitiva al campionato; in dodici partie infatti i giallorossi non sbaglieranno più nulla portando a casa la bellezza di 36 punti, frutto di 10 vittorie e 2 pareggi. Successi a volte larghi, a volte stretti e sofferti; il GIULIANOVA si dimostra squadra tanto forte tecnicamente quanto arcigna ed esperta, guidata dalla raffica di gol di Romano Tozzi Borsoi che in riva all'Adriatico ritrova una seconda giovinezza. Una serie positiva che si interromperà solo alla trentunesima giornata, laddove i giallorossi perderanno a CUPELLO e vedranno riavvicinarsi il CHIETI vittorioso in casa della TORRESE ma distante ancora ben otto lunghezze. GIULIANOVA che aveva già battuto i neroverdi costretti a cedere l'onore delle armi malgrado un girone di ritorno ad altissimi ritmi che riscatterà solo in parte un girone d'andata in chiaroscuro.
Rispetto all'andata si registra il tracollo del SAMBUCETO che perde totalmente contatto con i primi posti della classifica, risucchiato nelle zone di medio-bassa classifica seppur mai in reale pericolo di retrocessione.
Tengono il passo (si fa per dire) solo MARTINSICURO, PATERNO e SPOLTORE che completano la zona playoff, poi dal quinto al sesto posto il baratro con una serie di squadre in posizione tranquilla (dalla TORRESE, sesta, al SAMBUCETO, undicesimo, sei squadre racchiuse in sei punti), mentre in coda MIGLIANICO e SAN SALVO sembrano essere le due compagini impelagate nella lotta per evitare l'ultimo posto.
Domenica 15 Aprile il GIULIANOVA travolge con un netto 3-0 il MONTORIO 88 al "Fadini" e festeggia con due turni d'anticipo la meritatissima promozione in serie D, staccando di netto il CHIETI che molla ancora sconfitto in casa dal SAMBUCETO.
All'ultima giornata è tutto già fatto in zona playoff, con il CHIETI che chiude al secondo posto ed attende lo SPOLTORE nel primo turno degli spareggi, mentre a MARTINSICURO va in scena un vero e proprio "spareggio" per il terzo posto con il PATERNO con questi ultimi che devono difendere la posizione ed addirittura allungano prendendosi di forza la seconda piazza d'onore espugnando il Tommolini di misura.
In zona salvezza, il SAN SALVO già disperato cade sul campo dell'AMITERNINA e saluta la categoria; i giallorossi aquilani ottengono un successo che gli permetterà di scavalcare il RIVER CHIETI e raggiungere in classifica il CUPELLO che sarà così condannato ai playout per via degli scontri diretti, mentre invece il MIGLIANICO approfitta del clima playoff in attesa dello SPOLTORE per mettere in tasca tre punti che le permettono di scavalcare in classifica il MONTORIO 88 bloccato sul pari dal CUPELLO che malgrado tutto sarà costretto alla disputa del post-season.
Chiudono il torneo con qualche rimpianto TORRESE, CAPISTRELLO e PENNE che finiscono in crescendo un torneo partito in maniera forse un pò timida.
Si va così alla fase post-season del torneo dove, come ogni anno, non mancano le sorprese: la prima è fragorosa e riguarda l'esclusione immediata del CHIETI che, da seconda in classifica non riesce a far valere il fattore campo e con due risultati su tre a disposizione in casa, cede il passo alla matricola SPOLTORE di fatto chiudendo nella maniera peggiore una stagione già nata male.
Nell'altro incontro, lo scontro infinito tra PATERNO e MARTINSICURO si chiude con la vittoria dei nerazzuri che così volano in finale.
La finale playoff si disputa a Pineto il 6 Maggio, e si chiude con uno 0-0 che regala al PATERNO l'ennesimo pass per provare l'agognato salto al calcio nazionale fallito ormai da diversi anni a questa parte, sarà l'ultimo tentativo vero dei nerazzurri.
Primo turno degli spareggi nazionali che vedrà i nerazzurri opposti ai laziali del LADISPOLI: gara d'andata subito sfortunata per gli avezzenesi, che riequilibrano l'incontro con Albertazzi, dopo lo svantaggio iniziale del primo tempo, ma devono poi arrendersi agli ospiti che vincono 2-1. Serve l'impresa nella gara di ritorno a Ladispoli con i nerazzurri che devono vincere con due reti di scarto, il LADISPOLI gestisce e porta casa un 1-1 che permetterà ai laziali di andare poi ad affrontare nell'atto finale i veneti del Villafranca Veronese: il doppio pareggio (2-2 fuori e 1-1 in casa) promuoverà l'undici biancazzurro in serie D. Per il PATERNO un'altra delusione, l'ennesima, ed il nuovo tentativo di assalto alla serie D fallito, purtroppo non ci saranno più nuovi appelli per l'undici del presidente Di Gregorio, che dopo tanti tentativi infruttuosi tra campionati quasi vinti, spareggi sfortunati, e fasi nazionali di Coppa Italia svanite sul più bello, inizierà a mollare la presa.
Per quanto riguarda i playout invece, la salvezza agli spareggi del San Nicolò in D farà si che vi saranno sole tre retrocessioni alla categoria inferiore, malgrado il tracollo dei Nerostellati che torneranno in Eccellenza dopo un solo anno di militanza nell'Interregionale.
Anche in questi spareggi non mancheranno le sorprese: il MIGLIANICO dopo aver rischiato l'ultimo posto fino all'ultima giornata completerà l'impresa travolgendo a sorpresa il RIVER CASALE a domicilio (3-5) condannando così i rosanero all'amara retrocessione malgrado i due risultati su tre a disposizione.
Nell'altro spareggio invece tutto nella norma con il CUPELLO che farà valere il fattore campo superando il MONTORIO 88 per 3-2 condannando così i gialloneri alla dolorisissima retrocessione in Promozione dopo aver fatto registrare il record di permanenze consecutive in Eccellenza dei montoriesi, presenti ininterrottamente nella categoria dal lontanissimo 1997/98.
Coppa Italia che vedrà l'ennesimo trionfo di un GIULIANOVA che non lascerà neppure le briciole agli avversari: in finale i giallorossi superano, non senza difficoltà lo SPOLTORE (2-2 e 1-1 giuliesi avanti per i gol in trasferta) ed incroceranno il CHIETI che nell'altra semifinale eliminerà la TORRESE rimontando lo 0-1 dell'andata (successo 2-0 all'Angelini).
La finale regionale disputata sul neutro del "Petruzzi" di Città Sant'Angelo sarà equilibratissima, e vedrà prevalere i giuliesi ai calci di rigore, dopo che i tempi supplementari si erano chiusi sul punteggio di 0-0.
La fase nazionale vedrà il GIULIANOVA eliminare i molisani del VASTOGIRARDI nel primo turno (2-1 al Fadini e 1-1 in terra molisana), poi lo stop ai quarti contro i laziali del POMEZIA: decisiva la netta sconfitta maturata all'andata in terra laziale (3-0), con i giallorossi che non riescono nell'impresa di riequilibrare la contesa al ritorno malgrado il successo per 2-0.
La classifica marcatori finale del campionato di Eccellenza vedrà prevalere il bomber argentino Luciano Leccese (Capistrello) con 21 centri davanti a Fabio Lalli (Chieti) e Francesco Di Paolo (Giulianova) con 19, terzo posto per Alessandro Pendenza (Cupello) con 18.
CLASSIFICA FINALE
78 Real Giulianova (promosso in Serie D)
------------------------------
62 Chieti (playoff)
60 Paterno (playoff)
56 Martinsicuro (playoff)
55 Spoltore (playoff)
------------------------------
52 Torrese
48 Capistrello
48 Penne
46 Sambuceto
45 Alba Adriatica
45 Renato Curi Angolana
40 Acqua e Sapone
39 Amiternina
------------------------------
39 Cupello (playout)
37 River Chieti (retrocesso dopo i playout)
31 Miglianico (playout)
30 Montorio 88 (retrocesso dopo i playout)
------------------------------
26 San Salvo
REAL GIULIANOVA promosso in Serie D
SAN SALVO retrocesso in Promozione
RIVER CHIETI, MONTORIO 88 retrocesse in Promozione dopo i playout
PLAY-OFF - SEMIFINALI
Chieti-Spoltore 0-1
Paterno-Martinsicuro 2-1
PLAY-OFF - FINALE:
Paterno-Spoltore 0-0
PLAY-OUT:
Cupello-Montorio 88 3-2
River Chieti-Miglianico 2-5
CLASSIFICA MARCATORI FINALE:
21 reti: Leccese (Capistrello)
19 reti: Di Paolo (Giulianova), Lalli (Chieti)
18 reti: Pendenza (Cupello)
17 reti: Tozzi Borsoi (Giulianova)
16 reti: Giglio (Paterno)
15 reti: Sanchez (Spoltore), Maio (Martinsicuro)
Iniziano gli anni delle "grandi firme" del calcio dilettantistico abruzzese. Non certo per meriti, ma più che altro per "demeriti" di vecchie gloriose società che segnano il passo dei tempi e, tra mille vicissitudini, sono costrette a ripartire dalle categorie inferiori.
Per qualcuno si tratta di una "deja-vu" (vedasi Chieti), per altri un pò meno.
Fatto sta che dalla Promozione ottengono il passaggio alla massima categoria dilettantistica due società storiche del calibro di CHIETI e GIULIANOVA (che assume la denominazione REAL).
Entrambe le compagini arrivano dalla categoria appena inferiore (Promozione) hanno dietro progetti fatti più di investimenti che di reale progettualità, e si riaffacciano nell'elite del calcio abruzzese acquisendo titoli sportivi di squadre limitrofe ben meno note.
Il CHIETI è infatti reduce dalla vittoria del girone B di Promozione, dal quale aveva acquisito il titolo sportivo della Torre Alex, società del Comune di Cepagatti, che pur ricadendo sotto la provincia di Pescara, rappresenta a tutti gli effetti l'hinterland chietino, essendo un centro posto a pochissimi chilometri dal centro teatino.
Torre Alex che si era fatta spazio nel corso degli anni nelle categorie che contano: partita dalla Seconda Categoria, la squadra cepagattese era salita fino alla Promozione, categoria nella quale ha militato diversi anni conquistando una serie di importanti salvezze; Chieti che, dal canto suo, era invece reduce da un pesante fallimento societario, il secondo in dieci anni. Dopo il primo fallimento del 2007 cui aveva fatto seguito la scalata ed il successivo ritorno nel professionismo (quattro campionati in Lega Pro Seconda Divisione), i neroverdi avevano vissuto una delle pagine più tristi della propria esistenza nella stagione 2016/17 venendo radiato a campionato in corso in serie D; nel frattempo con una società allo sbando si era ricostituita la CHIETI TORRE ALEX, che assume i colori neroverdi e vede l'imprenditore teatino Giulio Trevisan a capo della nuova società; una squadra costruita senza mezzi termini per vincere il campionato, cosa che farà in maniera piuttosto agevole, chiudendo la propria stagione in Promozione al primo posto con ben 87 punti all'attivo, vincendo la resistenza di una coriacea matricola come lo SPOLTORE, di cui parleremo a breve.
Con la promozione conquistata sul campo, la società teatina assume in tutto e per tutto le vesti di prima società chietina, assumendone il nome, CHIETI per l'appunto con l'eliminazione della locuzione "Torre Alex", e tornando in pianta stabile all'Angelini. Gli obiettivi sono ovviamente ambiziosi, la squadra viene confermata nel blocco vincente e vengono inseriti diversi importanti innesti. Arrivano così i vari Sassarini, Fanelli, Fruci e De Fabritiis, ma non tutte le cose andranno come dovuto.
La seconda nobile decaduta è invece il REAL GIULIANOVA di patron Bartolini, che dopo l'esperienza marchigiana alla Folgore Veregra traghettata in serie D, prova a ripetere le gesta assumendo nel 2016/17 il titolo sportivo del Castellalto (Promozione). I giallorossi sono reduci dalla fallimentare gestione Serraiocco in D, dopo essere già ripartiti a loro tempo dalla vicina Cologna Paese sotto la guida del presidente Perletta. La società fallisce e così i giuliesi devono rinunciare anche all'Eccellenza per ripartire così dalla Promozione.
Anche in questo caso la società non bada a spese, forse più dello stesso Chieti, ne esce così un dominio assoluto in Promozione staccando di ben sedici lunghezze l'inseguitrice TORRESE (come per lo SPOLTORE ne parleremo a parte) annoverando in rosa ex professionisti del calibro di bomber Tozzi Borsoi, dell'esterno Girolamo D'Alessandro e del giuliese doc Federico Del Grosso reduce da una carriera da professionista ad alti livelli con le maglie di Giulianova ai tempi della C e della Ternana.
Abbiamo citato sopra le altre due neopromosse SPOLTORE (proveniente dal girone B di Promozione) e TORRESE (girone A); la TORRESE chiude il proprio girone al secondo posto di "rabbia" dopo essersi vista negare un ripescaggio che tutti davano per scontato. I giallorossi chiuderanno alle spalle del Giulianova e raggiungeranno l'agognata Eccellenza grazie alla vittoria nella finale playoff ai danni del Luco dei Marsi.
Lo SPOLTORE invece farà ancora meglio, rimarrà in scia del Chieti per tutta la stagione fino a chiudere al secondo posto con un margine di ben quindici lunghezze dal Delfino Flacco Porto, approdando così alla categoria superiore senza dover passare dai playoff.
Si tratterà di due promozioni altrettanto importanti queste, dal momento che le due compagini per diversi anni saranno protagoniste nel massimo torneo dilettantistico abruzzese.
La nuova Eccellenza abruzzese perderà anche il Francavilla, ripescato in serie D sotto la guida dell'imprenditore Candeloro dopo aver perso gli spareggi nazionali; il ripescaggio dei giallorossi libererà un posto che andrà appannaggio dell'AMITERNINA, retrocessa la stagione precedente ma che otterrà la permanenza nella massima categoria malgrado la retrocessione della stagione precedente.
I pronostici di inizio stagione paiono piuttosto scontati: REAL GIULIANOVA e CHIETI partono favorite su tutte non solo per il blasone, ma anche per le rose approntate. Tra le due contendenti prova ad inserirsi anche il solito PATERNO che non demorde, consolida la squadra e punta forte sul blocco della vicina Capistrello, portando in nerazzurro il centrocampista Franchi ma soprattutto l'estremo difensore Cattafesta ed il bomber campano Ilario Lepre.
Possibili outsider? Il MARTINSICURO dopo l'esaltante stagione appena trascorsa, consolida la propria rosa affidandosi sempre ad un manipolo di giovani gestito dalle sapienti doti di mister Guido Di Fabio. Non nascondono le proprie ambizioni le due matricole SPOLTORE e TORRESE che consolidano le proprie rose, mercato importante anche per la RENATO CURI ANGOLANA oltre che per il PENNE che riabbraccia capitan Francesco D'Addazio dopo tanti anni e, dopo aver visto sfumare un ammiccamento societario dell'imprenditore Vincenzo Serraiocco che intende investire forte nel centro vestino, riparte con le proprie forze affidandosi al tecnico marchigiano Giandomenico, ex centrocampista di Perugia e Juventus, e rinforzando pesantemente la squadra in attacco pur pensando forse troppo poco agli equilibri, cosa questa che penalizzerà non poco la squadra biancorossa durante l'intero campionato.
Il torneo prende il via ufficialmente sabato 2 Settembre, con l'anticipo in cui il CAPISTRELLO supera con un secco 2-0 uno SPOLTORE alla prima assoluta nella propria storia in Eccellenza; la squadra azulgrana guidata dal tecnico Donato Ronci, è stata protagonista di una impetuosa scalata che l'ha portata, sotto la guida del presidente Sabatino Pompa, dalla terza categoria all'elite del calcio abruzzese. L'obiettivo, neppure tanto velato, della società spoltorese è quello di fare bene, non a caso sia la rosa che la guida tecnica sono orientate a tal proposito.
L'avvio del campionato per le "big" rappresenta un vero shock: il GIULIANOVA cade di misura in casa per mano del PATERNO che conferma tutte le proprie ambizioni; per quanto fragorosa la caduta dei giuliesi, arriva comunque contro una squadra accreditata per l'alta classifica, mentre peggio va invece al CHIETI che crolla nettamente (0-3) per mano della giovane ALBA ADRIATICA, iniziando così a creare degli scricchiolii nell'ambiente che avranno il loro peso durante tutta la stagione.
Alle due compagini non va certo meglio la domenica successiva, quando entrambe pareggiano; questa volta a deludere maggiormente sono i giuliesi che non vanno oltre il pari sul campo della matricola RIVER CHIETI CASALE, mentre il CHIETI viene bloccato sullo 0-0 da uno SPOLTORE che inizia ad ingranare.
Il cambio di passo dei giuliesi è tuttavia dietro l'angolo, tanto che i giallorossi infileranno una serie di dieci risultati utili consecutivi, interrotto solo dalla clamorosa sconfitta sul campo dell'ACQUA E SAPONE alla tredicesima giornata con i giallorossi che tuttavia gireranno già a +5 dal CHIETI malgrado la sconfitta, trovando sulla propria strada la rivelazione SAMBUCETO che battendo di misura il MIGLIANICO salirà a sole tre lunghezze dalla vetta.
Sarà tuttavia solo un fuoco di paglia quello dei viola, che si esalteranno nella seconda parte del girone d'andata, perdendo tuttavia contatto con la vetta alla quindicesima giornata, quando la sconfitta maturata per mano del CHIETI, unita alla contemporanea vittoria del GIULIANOVA a MONTORIO, porterà la compagine di patron Bartolini ad allungare a +6 chiudendo di fatto già con largo anticipo la stagione malgrado i tentativi di rimonta del CHIETI (che nel frattempo ha esonerato mister Gabriele Aielli) e l'inserimento nelle zone alte della classifica da parte del PATERNO oltre che della rivelazione SPOLTORE.
Di fatto finirà qui il campionato, perchè il GIULIANOVA riprenderà a macinare punti, lasciando per strada solo le briciole mentre dietro il forte equilibrio della competizione farà in modo che nessuna riuscirà a staccarsi realmente riuscendo ad impensierire l'impetuosa cavalcata giuliese.
Anche perchè quando si blocca il GIULIANOVA si bloccano le altre, e così al giro di boa i giallorossi vengono fermati dal SAMBUCETO con il CHIETI bloccato sulla parità nel derby con i cugini del RIVER; tra le varie pretendenti riprende quota il MARTINSICURO che dopo un avvio difficile di campionato ricomincia a macinare punti e vittorie girando al termine del girone d'andata a quota 31 punti, secondo punto solitario alle spalle del GIULIANOVA in fuga a +6.
Nel girone di ritorno sarà ancor più netto il gap tra il GIULIANOVA e le altre malgrado alla prima di ritorno, l'inattesa sconfitta del GIULIANOVA a PATERNO e l'ennesimo successo del MARTINSICURO riaprirà clamorosamente i giochi: giuliesi in vetta, seguiti da MARTINSICURO (-3), e dallo stesso PATERNO che balza al terzo posto a quattro lunghezze.
Ma come già accaduto all'andata la qualità dei giuliesi prenderà presto il sopravvento: dopo l'inatteso scivolone con il PATERNO arriverà infatti la mazzata definitiva al campionato; in dodici partie infatti i giallorossi non sbaglieranno più nulla portando a casa la bellezza di 36 punti, frutto di 10 vittorie e 2 pareggi. Successi a volte larghi, a volte stretti e sofferti; il GIULIANOVA si dimostra squadra tanto forte tecnicamente quanto arcigna ed esperta, guidata dalla raffica di gol di Romano Tozzi Borsoi che in riva all'Adriatico ritrova una seconda giovinezza. Una serie positiva che si interromperà solo alla trentunesima giornata, laddove i giallorossi perderanno a CUPELLO e vedranno riavvicinarsi il CHIETI vittorioso in casa della TORRESE ma distante ancora ben otto lunghezze. GIULIANOVA che aveva già battuto i neroverdi costretti a cedere l'onore delle armi malgrado un girone di ritorno ad altissimi ritmi che riscatterà solo in parte un girone d'andata in chiaroscuro.
Rispetto all'andata si registra il tracollo del SAMBUCETO che perde totalmente contatto con i primi posti della classifica, risucchiato nelle zone di medio-bassa classifica seppur mai in reale pericolo di retrocessione.
Tengono il passo (si fa per dire) solo MARTINSICURO, PATERNO e SPOLTORE che completano la zona playoff, poi dal quinto al sesto posto il baratro con una serie di squadre in posizione tranquilla (dalla TORRESE, sesta, al SAMBUCETO, undicesimo, sei squadre racchiuse in sei punti), mentre in coda MIGLIANICO e SAN SALVO sembrano essere le due compagini impelagate nella lotta per evitare l'ultimo posto.
Domenica 15 Aprile il GIULIANOVA travolge con un netto 3-0 il MONTORIO 88 al "Fadini" e festeggia con due turni d'anticipo la meritatissima promozione in serie D, staccando di netto il CHIETI che molla ancora sconfitto in casa dal SAMBUCETO.
All'ultima giornata è tutto già fatto in zona playoff, con il CHIETI che chiude al secondo posto ed attende lo SPOLTORE nel primo turno degli spareggi, mentre a MARTINSICURO va in scena un vero e proprio "spareggio" per il terzo posto con il PATERNO con questi ultimi che devono difendere la posizione ed addirittura allungano prendendosi di forza la seconda piazza d'onore espugnando il Tommolini di misura.
In zona salvezza, il SAN SALVO già disperato cade sul campo dell'AMITERNINA e saluta la categoria; i giallorossi aquilani ottengono un successo che gli permetterà di scavalcare il RIVER CHIETI e raggiungere in classifica il CUPELLO che sarà così condannato ai playout per via degli scontri diretti, mentre invece il MIGLIANICO approfitta del clima playoff in attesa dello SPOLTORE per mettere in tasca tre punti che le permettono di scavalcare in classifica il MONTORIO 88 bloccato sul pari dal CUPELLO che malgrado tutto sarà costretto alla disputa del post-season.
Chiudono il torneo con qualche rimpianto TORRESE, CAPISTRELLO e PENNE che finiscono in crescendo un torneo partito in maniera forse un pò timida.
Si va così alla fase post-season del torneo dove, come ogni anno, non mancano le sorprese: la prima è fragorosa e riguarda l'esclusione immediata del CHIETI che, da seconda in classifica non riesce a far valere il fattore campo e con due risultati su tre a disposizione in casa, cede il passo alla matricola SPOLTORE di fatto chiudendo nella maniera peggiore una stagione già nata male.
Nell'altro incontro, lo scontro infinito tra PATERNO e MARTINSICURO si chiude con la vittoria dei nerazzuri che così volano in finale.
La finale playoff si disputa a Pineto il 6 Maggio, e si chiude con uno 0-0 che regala al PATERNO l'ennesimo pass per provare l'agognato salto al calcio nazionale fallito ormai da diversi anni a questa parte, sarà l'ultimo tentativo vero dei nerazzurri.
Primo turno degli spareggi nazionali che vedrà i nerazzurri opposti ai laziali del LADISPOLI: gara d'andata subito sfortunata per gli avezzenesi, che riequilibrano l'incontro con Albertazzi, dopo lo svantaggio iniziale del primo tempo, ma devono poi arrendersi agli ospiti che vincono 2-1. Serve l'impresa nella gara di ritorno a Ladispoli con i nerazzurri che devono vincere con due reti di scarto, il LADISPOLI gestisce e porta casa un 1-1 che permetterà ai laziali di andare poi ad affrontare nell'atto finale i veneti del Villafranca Veronese: il doppio pareggio (2-2 fuori e 1-1 in casa) promuoverà l'undici biancazzurro in serie D. Per il PATERNO un'altra delusione, l'ennesima, ed il nuovo tentativo di assalto alla serie D fallito, purtroppo non ci saranno più nuovi appelli per l'undici del presidente Di Gregorio, che dopo tanti tentativi infruttuosi tra campionati quasi vinti, spareggi sfortunati, e fasi nazionali di Coppa Italia svanite sul più bello, inizierà a mollare la presa.
Per quanto riguarda i playout invece, la salvezza agli spareggi del San Nicolò in D farà si che vi saranno sole tre retrocessioni alla categoria inferiore, malgrado il tracollo dei Nerostellati che torneranno in Eccellenza dopo un solo anno di militanza nell'Interregionale.
Anche in questi spareggi non mancheranno le sorprese: il MIGLIANICO dopo aver rischiato l'ultimo posto fino all'ultima giornata completerà l'impresa travolgendo a sorpresa il RIVER CASALE a domicilio (3-5) condannando così i rosanero all'amara retrocessione malgrado i due risultati su tre a disposizione.
Nell'altro spareggio invece tutto nella norma con il CUPELLO che farà valere il fattore campo superando il MONTORIO 88 per 3-2 condannando così i gialloneri alla dolorisissima retrocessione in Promozione dopo aver fatto registrare il record di permanenze consecutive in Eccellenza dei montoriesi, presenti ininterrottamente nella categoria dal lontanissimo 1997/98.
Coppa Italia che vedrà l'ennesimo trionfo di un GIULIANOVA che non lascerà neppure le briciole agli avversari: in finale i giallorossi superano, non senza difficoltà lo SPOLTORE (2-2 e 1-1 giuliesi avanti per i gol in trasferta) ed incroceranno il CHIETI che nell'altra semifinale eliminerà la TORRESE rimontando lo 0-1 dell'andata (successo 2-0 all'Angelini).
La finale regionale disputata sul neutro del "Petruzzi" di Città Sant'Angelo sarà equilibratissima, e vedrà prevalere i giuliesi ai calci di rigore, dopo che i tempi supplementari si erano chiusi sul punteggio di 0-0.
La fase nazionale vedrà il GIULIANOVA eliminare i molisani del VASTOGIRARDI nel primo turno (2-1 al Fadini e 1-1 in terra molisana), poi lo stop ai quarti contro i laziali del POMEZIA: decisiva la netta sconfitta maturata all'andata in terra laziale (3-0), con i giallorossi che non riescono nell'impresa di riequilibrare la contesa al ritorno malgrado il successo per 2-0.
La classifica marcatori finale del campionato di Eccellenza vedrà prevalere il bomber argentino Luciano Leccese (Capistrello) con 21 centri davanti a Fabio Lalli (Chieti) e Francesco Di Paolo (Giulianova) con 19, terzo posto per Alessandro Pendenza (Cupello) con 18.
CLASSIFICA FINALE
78 Real Giulianova (promosso in Serie D)
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62 Chieti (playoff)
60 Paterno (playoff)
56 Martinsicuro (playoff)
55 Spoltore (playoff)
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52 Torrese
48 Capistrello
48 Penne
46 Sambuceto
45 Alba Adriatica
45 Renato Curi Angolana
40 Acqua e Sapone
39 Amiternina
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39 Cupello (playout)
37 River Chieti (retrocesso dopo i playout)
31 Miglianico (playout)
30 Montorio 88 (retrocesso dopo i playout)
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26 San Salvo
REAL GIULIANOVA promosso in Serie D
SAN SALVO retrocesso in Promozione
RIVER CHIETI, MONTORIO 88 retrocesse in Promozione dopo i playout
PLAY-OFF - SEMIFINALI
Chieti-Spoltore 0-1
Paterno-Martinsicuro 2-1
PLAY-OFF - FINALE:
Paterno-Spoltore 0-0
PLAY-OUT:
Cupello-Montorio 88 3-2
River Chieti-Miglianico 2-5
CLASSIFICA MARCATORI FINALE:
21 reti: Leccese (Capistrello)
19 reti: Di Paolo (Giulianova), Lalli (Chieti)
18 reti: Pendenza (Cupello)
17 reti: Tozzi Borsoi (Giulianova)
16 reti: Giglio (Paterno)
15 reti: Sanchez (Spoltore), Maio (Martinsicuro)