ECONOMIA
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Re: ECONOMIA
Lo spread continua a scendere e arriva a quota 165, ai livelli del 2005.
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Re: ECONOMIA
Lo spread tra il Btp e il Bund tedesco sotto quota 155 punti base. In Spagna è addirittura sotto 150.
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Re: ECONOMIA
Bce taglia tasso riferimento allo 0,15%
La Banca Centrale Europea ha tagliato i tassi di interesse allo 0,15%. Si tratta del minimo storico. Per la prima volta è negativo il tasso sui depositi a -0,10%.
FONTE: RaiNews
La Banca Centrale Europea ha tagliato i tassi di interesse allo 0,15%. Si tratta del minimo storico. Per la prima volta è negativo il tasso sui depositi a -0,10%.
FONTE: RaiNews
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Re: ECONOMIA
Spread BTP-Bund sotto quota 152, per effetto delle misure adottate dalla Banca Europea. Lo Spread spagnolo è sotto quota 130, alla pari di quello britannico!
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Re: ECONOMIA
La Lituania sara il diciannovesimo paese dell'Unione Europea ad adottare l'Euro: entrerà nell'Eurozona il 1 gennaio 2015.
- kira
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Re: ECONOMIA
Che fortuna...beh almeno non sono il 17° paese!Calciofilo ha scritto:La Lituania sara il diciannovesimo paese dell'Unione Europea ad adottare l'Euro: entrerà nell'Eurozona il 1 gennaio 2015.
- Gioventù Biancoceleste
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Re: ECONOMIA
CondoglianzeCalciofilo ha scritto:La Lituania sara il diciannovesimo paese dell'Unione Europea ad adottare l'Euro: entrerà nell'Eurozona il 1 gennaio 2015.
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Re: ECONOMIA
C'è sempre tanta disinformazione. Ecco gli effetti dell'Euro sul tasso di disoccupazione in due paesi simili a loro, Estonia e Finlandia:
ESTONIA (ingresso 2011)
DIcembre 2010: 14,3%
Dicembre 2011: 10,8%
Dicembre 2012: 9,4%
Dicembre 2013: 8,4%
Marzo 2014: 7,7%
FINLANDIA (ingresso 1999, moneta dal 2002)
Dicembre 1998: 10,8%
Dicembre 2001: 9.1%
Dicembre 2004: 8,7%
Aprile 2014: 8,5%
ESTONIA (ingresso 2011)
DIcembre 2010: 14,3%
Dicembre 2011: 10,8%
Dicembre 2012: 9,4%
Dicembre 2013: 8,4%
Marzo 2014: 7,7%
FINLANDIA (ingresso 1999, moneta dal 2002)
Dicembre 1998: 10,8%
Dicembre 2001: 9.1%
Dicembre 2004: 8,7%
Aprile 2014: 8,5%
- ars72
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Re: ECONOMIA
Sulla Finlandia in realtà ho letto di una situazione economica decisamente difficile rispetto a Norvegia e Svezia..Alto costo del lavoro e scarse esportazioni..
Il dato della disoccupazione poi spiega solo in parte l'incidenza negativa della moneta unica..mettiamoci pure PIL , consumi e soprattutto pressione fiscale..
Bisognerebbe vedere come i paesi dell'Eurozona abbiano dovuto incassare inermi la crisi economica globale senza poter mettere mano a tassi e credito. Aumentano i prezzi e non puoi fare nulla! Accumuli prestiti a livello comunitario ( Banca Centrale con tutto quello che ne consegue ) che tanto alla fine verranno spalmati sulle spalle dei contribuenti..
E cmq, quel che preoccupa maggiormente è l'alta percentuale di disoccupazione tra i giovani in ogni Stato dell'Eurozona, decisamente superiore alle medie nazionali..
Se poi vediamo i dati di Spagna, Grecia e Portogallo ...
Il dato della disoccupazione poi spiega solo in parte l'incidenza negativa della moneta unica..mettiamoci pure PIL , consumi e soprattutto pressione fiscale..
Bisognerebbe vedere come i paesi dell'Eurozona abbiano dovuto incassare inermi la crisi economica globale senza poter mettere mano a tassi e credito. Aumentano i prezzi e non puoi fare nulla! Accumuli prestiti a livello comunitario ( Banca Centrale con tutto quello che ne consegue ) che tanto alla fine verranno spalmati sulle spalle dei contribuenti..
E cmq, quel che preoccupa maggiormente è l'alta percentuale di disoccupazione tra i giovani in ogni Stato dell'Eurozona, decisamente superiore alle medie nazionali..
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Re: ECONOMIA
Ovvio che la Finlandia non può essere paragonata ai paesi scandinavi (la maggior parte dei finlandesi non lo sono): hanno avuto una storia e di conseguenza un'economia diversa dalla loro sin dalla notte dei tempi, non a partire dalla creazione dell'Unione Europea o dell'Euro.ars72 ha scritto:Sulla Finlandia in realtà ho letto di una situazione economica decisamente difficile rispetto a Norvegia e Svezia..Alto costo del lavoro e scarse esportazioni..
Il dato della disoccupazione poi spiega solo in parte l'incidenza negativa della moneta unica..mettiamoci pure PIL , consumi e soprattutto pressione fiscale..
Bisognerebbe vedere come i paesi dell'Eurozona abbiano dovuto incassare inermi la crisi economica globale senza poter mettere mano a tassi e credito. Aumentano i prezzi e non puoi fare nulla! Accumuli prestiti a livello comunitario ( Banca Centrale con tutto quello che ne consegue ) che tanto alla fine verranno spalmati sulle spalle dei contribuenti..
E cmq, quel che preoccupa maggiormente è l'alta percentuale di disoccupazione tra i giovani in ogni Stato dell'Eurozona, decisamente superiore alle medie nazionali..
Se poi vediamo i dati di Spagna, Grecia e Portogallo ...
Ti devo correggere sull'ultimo paragrafo: "l'alta percentuale di disoccupazione tra i giovani in ogni Stato dell'Eurozona" è un luogo comune: in Germania, in Austria e nei Paesi Bassi non è così allarmante come nei PIGS, nel dannatissimo Regno Unito e negli USA (nonostante grazie alla nostra stampa sia risaputo che in questi due paesi le persone non sbagliano mai, non soffrono la crisi e non fanno nemmeno la cacca oltre a parlare l'unica lingua che è degna di essere parlata nelle transazioni economiche: come parlano l'inglese loro non lo parla nessuno, altro che noi italiani che parliamo ancora la lingua di quei dilettanti di Dante Alighieri e Giacomo Leopardi)
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Re: ECONOMIA
Aspetti positivi della crisi:
-Aumento del volontariato
-Riduzione del numero dei fumatori
-Diminuzione del numero di consumatori di alcool sopra il livello di dipendenza
-Maggior utilizzo di mezzi di trasporto non inquinanti
-Carceri più ospitali e in condizione di rieducare i condannati
-Riduzione degli sprechi inutili
-Gestione più intelligente del proprio denaro
-Aumento dei laureati
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Re: ECONOMIA
Aumento dei laureati disoccupatiCalciofilo ha scritto:Aspetti positivi della crisi:
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Re: ECONOMIA
Lo Spread Btp-Bund è sotto quota 150
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Re: ECONOMIA
Scende ancora lo spread tra il Btp e il Bund tedesco: 146,4