Musica

[ars72]

Oggi il 30° anniversario della morte di Ian Curtis (Joy Division).
Nel maggio 1980 i Joy Division, capitanati da un giovanotto brillante ed introverso, Ian Curtis, si sarebbero dovuti imbarcare nel loro primo tour USA. Ma il matrimonio di Ian con la moglie Deborah stava andando a pezzi. Il frontman inoltre aveva seri problemi di salute e, tanto per complicare le cose, aveva iniziato una relazione con la belga Annik Honoré. Nelle prime ore del 18 maggio 1980 Curtis si impiccò nella cucina della sua modesta casa di Macclesfield. Il resto è storia. E oggi, 18 maggio 2010, appunto a Macclesfield, Cheshire, si terranno varie iniziative per ricordare lo sfortunato cantante. La principale è costituita da una visita guidata che condurrà gli estimatori di Curtis, morto a 23 anni, a toccare i punti della città che più ebbero a che fare con lui. Tra i maggiormente rappresentativi è la casa dove Ian visse e morì, il civico 77 di Barton Street. La visita ingloberà anche il Labour Exchange di Armitt Street, dove il cantante lavorò prima dei Joy Division, ed il crematorio cittadino. Una mostra, intitolata "The unknown pleasures", si svolgerà invece dal 29 luglio al 7 agosto.

( rockol.it )

[Web]

Ian Curtis, personaggio indimenticabile, uno dei miei miti giovanili. La musica dei Joy Division credo sia unica peccato abbiano avuto così breve carriera. Poi i New Order in breve hanno stravolto tutto, ma senza di lui non era la stessa cosa.
Ieri tra l'altro è deceduto un altro ottimo cantante, Ronnie James Dio, che fece parte dei Black Sabbath dopo Ozzy Osbourne, e, se non vado errato, per un breve periodo anche dei Deep Purple.

[W_Fortis_J]

Se citi la New Wave mi dai già un buon motivo di avere aperto questa area di discussione. Seguo questo tipo di musica da quando è nata........Ultravox

Io preferisco il periodo Midge Ure. Questa e' eccezionale secondo me:

http://www.youtube.com/watch?v=VDspWsK_-vQ

[Web]

Sì anche il periodo di Midge Ure non è male, gli Ultravox si adeguarono al filone electro-dandy in voga nei primi anni Ottanta. Anche gli Stranglers fecero una parabola simile, iniziarono punk e poi virarono sull'elettronica, anche se con tematiche più dark, come in Black and White. In Italia una simile trasformazione la fecero invece i bolognesi Gaznevada, nel 1977 suonavano pezzi tipo "Criminale" e pochi anni dopo passarono all'elettronica dance patinata con IC Love Affair.
Tornando agli Ultravox, credo siano due filoni distinti ma entrambi validi, anche perchè l'epopea del punk durò ben poco e quindi se volevi sopravvivere dovevi adeguarti. Comunque fine Anni Settanta e primi Anni Ottanta musicalmente furono tempi floridissimi, con la nascita di decine di gruppi interessanti, e di dischi che hanno scritto la storia della musica

[W_Fortis_J]

E' vero. Secondo me l'onda e' arrivata fino al 1984, poi l'ultracommerciale ha preso campo fino agli albori dei '90. Meno male che poi la Seattle Scene ha spazzato via tutto //2

[ars72]

Sì anche il periodo di Midge Ure non è male, gli Ultravox si adeguarono al filone electro-dandy in voga nei primi anni Ottanta. Anche gli Stranglers fecero una parabola simile, iniziarono punk e poi virarono sull'elettronica, anche se con tematiche più dark, come in Black and White. In Italia una simile trasformazione la fecero invece i bolognesi Gaznevada, nel 1977 suonavano pezzi tipo "Criminale" e pochi anni dopo passarono all'elettronica dance patinata con IC Love Affair.
Tornando agli Ultravox, credo siano due filoni distinti ma entrambi validi, anche perchè l'epopea del punk durò ben poco e quindi se volevi sopravvivere dovevi adeguarti. Comunque fine Anni Settanta e primi Anni Ottanta musicalmente furono tempi floridissimi, con la nascita di decine di gruppi interessanti, e di dischi che hanno scritto la storia della musica

di Midge Ure mi piace anche la versione solista di The man who sold the world..
per quanto riguarda la new wave direi che gli Smiths sono stati l'ultimo grande gruppo emerso da quell'ondata, a parte quelli che proseguirono anche dopo in altre forme tipo gli U2.

[ars72]

Sono state il primo e più importante gruppo femminile della storia della musica punk-​​rock, le apripista a tutte le future girl band, le ispiratrici delle varie M.I.A., Beth Ditto (Gossip) e Gwen Stefani. A 30 anni dal loro debutto le SLITS tornano con un tour mondiale che le vedrà on stage domenica 23 Maggio all’Init di Roma, protagoniste della decima edizione del festival “Road To Ruins”.

Rappresentanti della controparte femminile del punk, le Slits (apprezzate da un fan molto speciale come Kurt Cobain) hanno assaporato il successo da giovanissime (la frontwoman Ari Up aveva solo 14 anni), entrando immediatamente nel pantheon della musica grazie al loro album di debutto: “Cut”(con la celebre copertina che ritrae le quattro sfrontate ragazzine a seno nudo e completamente infangate). Divertente e riflessivo, il disco rimane una pietra miliare del rock e nonsolo, diventa subito un punto di riferimento per il movimento femminista e delle riot grrrl. Il quartetto inglese, già spalla nei concerti di gruppi leggendari come The Clash, Sex Pistols e Buzzcocks, decide di affrontare i temi cari al post-​​punk degli anni settanta: dalla denuncia al consumismo sfrenato dell’Occidente, alla diatriba tra uomo e donna. La musica è una contaminazione sonora che valica i confini del punk, sperimentando la fusione con il reggae e il dub. Le canzoni sono frutto di un palpito creativo che si svela nell’irresistibile tremolio vocale della Up. Scioltesi nel 1981, le Slits si perdono in un lungo silenzio prima di effettuare la loro reunion nel 2005.
Oggi la loro line-​​up è ancora tutta al femminile, ma accanto alle due componenti originarie Ari Up (voce) e Tessa Pollitt (basso), troviamo tre nuove giovani musiciste: Anna Schulte (batteria), Michelle Hill (chitarra) e Hollie Cook (tastiere), figlia di Paul Cook, ex batterista dei Sex Pistols. Nel loro ultimo album “Trapped Animal” riaffiorano le critiche al mondo moderno, mentre le sonorità giamaicane lasciano più spazio alla dancehall.
Cos’altro dire…le atypical girls sono tornate!

( paconline.it )

[ars72]

Sì anche il periodo di Midge Ure non è male, gli Ultravox si adeguarono al filone electro-dandy in voga nei primi anni Ottanta. Anche gli Stranglers fecero una parabola simile, iniziarono punk e poi virarono sull'elettronica, anche se con tematiche più dark, come in Black and White. In Italia una simile trasformazione la fecero invece i bolognesi Gaznevada, nel 1977 suonavano pezzi tipo "Criminale" e pochi anni dopo passarono all'elettronica dance patinata con IC Love Affair.
Tornando agli Ultravox, credo siano due filoni distinti ma entrambi validi, anche perchè l'epopea del punk durò ben poco e quindi se volevi sopravvivere dovevi adeguarti. Comunque fine Anni Settanta e primi Anni Ottanta musicalmente furono tempi floridissimi, con la nascita di decine di gruppi interessanti, e di dischi che hanno scritto la storia della musica

Ho studiato un pò i Gaznevada su yuotube Web, conoscevo qualcosa prima.Ottimi davvero..ho notato che addirittura ci sn dei commenti di uno della band sotto ai video..
Roipnol e Teleporno t.v. mi hanno convinto a comprare qualcosa di loro

[Web]

Sì i Gaznevada puoi ascoltarli mille volte e ti daranno sempre sensazioni diverse...i due pezzi che citi tu fanno parte del loro primissimo lavoro che addirittura all'epoca nel 1977 uscì solo su cassetta e andò su CD moltissimi anni dopo. Di Telepornovisione esiste anche un mitico video che sicuramente avrai visto su YouTube, dello stessa raccolta fanno parte anche "Criminale", pezzo brevissimo dal testo davvero schock (volendo lo trovi anche nella mia pagina di Facebook), e Mamma dammi la benza, un pezzo rockabilly dal testo ironico. Il loro lavoro seguente, Sick Soundtrack, è molto diverso e ci sono sonorità molto complesse, con spunti soprattutto ai Talking Heads, anche nel modo di cantare, e in maniera inferiore anche ai Devo ed ai Tuxedomoon. Successivamente, e siamo nel 1981 mi pare, esce un EP con 7 pezzi chiamato Dressed to kill, tra cui un memorabile rifacimento di "When the music is over" dei Doors, e un pezzo chiamato Anthony Perkins con sonorità e testo davvero stravaganti. In pratica i veri Gaznevada finiscono qui, c'è ancora tempo per "Psicopatico Party" del 1983 che è il classico disco di "mezzo" nel senso che ci sono ancora vecchie sonorità dei tempi passati (Fashion Crime), interessanti esperimenti ultravoxiani (Beirut Ovest), ma anche autentici pezzi dance (IC Love Affair e Agente Speciale) che poi saranno quelli che faranno conoscere il gruppo a livello nazionale con apparizioni al Festivalbar. Nel frattempo quasi tutti i membri originari della band se ne andavano, e i due dischi seguenti saranno solo lavori di dance commerciale e niente più. A fine anni Ottanta, l'unico fondatore originario del gruppo rimasto, Ciro Pagano alias Robert Squibb, scioglie i Gaznevada e fonda il gruppo dance Datura, famoso negli anni a venire per diversi pezzi tra cui il celeberrimo "Yerba del diablo". Su Facebook esiste un ottimo gruppo dedicato ai Gaznevada gestito da uno dei fondatori del gruppo, il tastierista Gianluca "Nico Gamma" Galliani, che è anche il tizio che commenta i video su YouTube. Tutta questa prosa è farina del mio sacco quindi probabile che abbia scritto anche qualche minchiata involontaria //3

[ars72]

grazie Web, grande recensione!

[ars72]

Delitti rock. Da Robert Johnson a Michael Jackson: 200 indagini sulla scena del crimine
Autore Guaitamacchi Ezio


Brian Jones, Jimi Hendrix, Janis Joplin, Jim Morrison: quattro grandi star della "musica che ha cambiato il mondo" muoiono (in circostanze misteriose) nel giro di soli due anni. Tutti avevano una J nel nome. Tutti avevano 27 anni. Quella del "Club J27", purtroppo, non è un'anomalia della storia del rock. Prima e dopo Brian, Jimi, Janis e Jim, altre stelle luminose del firmamento musicale vedono le loro giovani vite troncate da incidenti improvvisi, overdose vigliacche, atti violenti, veri e propri omicidi. Sempre, un alone di mistero circonda queste "morti celebri". Da Elvis Presley a Kurt Cobain, da Marvin Gaye a Jeff Buckley, sono decine i "casi irrisolti" (a volte, ancora aperti) di una catena inquietante di Delitti Rock. Quarant'anni dopo le morti di Hendrix e Joplin e a trenta dall'omicidio Lennon, questo libro racconta i casi più scottanti, le storie più scabrose, gli avvenimenti più scioccanti cercando di far luce sui misteri che aleggiano (ancora oggi) attorno ai nomi di alcuni dei più grandi miti del Novecento. La scena del crimine viene analizzata nel dettaglio così come minuziosamente sono approfonditi tutti gli accadimenti che accompagnano la tragica fine di ciascun personaggio. Il racconto trasporta l'ascoltatore in una zona "ai confini della realtà" nella quale si possono assaporare le varie storie quasi le si stesse rivivendo in diretta.

.....................


in realtà il titolo inganna, perchè di delitti ce ne sono ben pochi ma tratta piu' che altro tutti casi di morti non naturali di artisti rock.
Il libro però è interessante e ben documentato, ci sono veramente un pò tutti, storie assurde come quelle dei Lynyrd Skynyrd, gruppo decimato da un incidente aereo pochi giorni dopo l'uscita di un lp che ritraeva i membri del gruppo avvolti dalle fiamme, delle morte misteriose in pochi mesi di Kurt Cobain e Kristin Pfaff chitarrista delle Hole di Courtney Love ex di Cobain, o di Marc Bolan e i T.Rex decimati da incidenti e droghe, o ancora quella della doppia morte di Stiv Bators.
In appendice anche un capitolo italiano deidcato alla scomparsa di Luigi Tenco.

[W_Fortis_J]

[ Probabilmente ]Non sara' vera, pero' e' affascinante come storia :

http://it.wikipedia.org/wiki/Leggenda_d ... _McCartney

[Cajeta 87]

Uno dei miei gruppi preferiti in assoluto!!!

http://www.youtube.com/watch?v=7lx5mGCTJeo

...c'ero!

[ars72]

[ Probabilmente ]Non sara' vera, pero' e' affascinante come storia :

http://it.wikipedia.org/wiki/Leggenda_d ... _McCartney

oggi è il suo compleanno..lo festeggerà davvero?!

[kira]

Classifica top ten del 26/06/10 di hitparadeitalia.it

1 (1) Waka Waka (This time for Africa) Shakira / Freshluground
2 (4) Alors on danse Stromae 59,7
3 (33) Wavin' flag K'naan 59,0
4 (6) Replay Iyaz 54,1
5 (3) Hey, soul sister Train 53,5
6 (9) Fight for this love Cheryl Cole 45,6
7 (2) Un colpo all'anima Ligabue 43,6
8 (NE) All the lovers Kylie Minogue 41,3
9 (5) Mondo Cesare Cremonini / Jovanotti 41,1
10 (7) Se fosse per sempre Biagio Antonacci 28,9


Tra () la posizione della settimana precedente.